02-12-2012, 05:50
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02-12-2012, 06:02
Il tempo è galantuomo.
E' una vita che dico di non capire perchè non si analizzi il rapporto costi/benefici e non solo la pubblicità.
Comunque è una settimana che vedevo che le batterie non tenevano bene la carica.
Ieri ho scolegato il pacco ( 3 da 115A in parallelo)
In effetti una ha un elemento in corto.
Ora l'ho esclusa e vedrò le altre come si comportano e se tengono, come credo, le cambierò solo in primavera altrimenti le cambierò tutte subito.
Per inciso le ho acquistate nel febbraio 2006: quindi hanno retto tutte tre per 6 anni e 9 mesi!
Forse con due supererò di qualche mese i 7 anni...
Sono del tipo per trazione leggera(motoscope o transpallets), dimensioni identiche a quelle d'avviamento ma pesano quasi il doppio e con un costo ciascuna, ora,( chiesto subito il preventivo) 120€ l'una ( nel 2006 75€).
Naturalmente sono sotto pannelli fv.
Per delle Agm da 100A mi hanno chiesto solo 20€ in più, ma penso resterò ancora sull'acido libero.
E' una vita che dico di non capire perchè non si analizzi il rapporto costi/benefici e non solo la pubblicità.
Comunque è una settimana che vedevo che le batterie non tenevano bene la carica.
Ieri ho scolegato il pacco ( 3 da 115A in parallelo)
In effetti una ha un elemento in corto.
Ora l'ho esclusa e vedrò le altre come si comportano e se tengono, come credo, le cambierò solo in primavera altrimenti le cambierò tutte subito.
Per inciso le ho acquistate nel febbraio 2006: quindi hanno retto tutte tre per 6 anni e 9 mesi!
Forse con due supererò di qualche mese i 7 anni...
Sono del tipo per trazione leggera(motoscope o transpallets), dimensioni identiche a quelle d'avviamento ma pesano quasi il doppio e con un costo ciascuna, ora,( chiesto subito il preventivo) 120€ l'una ( nel 2006 75€).
Naturalmente sono sotto pannelli fv.
Per delle Agm da 100A mi hanno chiesto solo 20€ in più, ma penso resterò ancora sull'acido libero.
02-12-2012, 06:05
Citazione:andros ha scritto:probabilmente (ci provo) positivo della prima e negativo dell'ultima
Citazione:Nap ha scritto:illuminami per favore
- Collegamento in parallelo con il sistema a stella, no a trenino
02-12-2012, 16:23
Citazione:maema ha scritto:no, non ti comprendo.. anch'io ci vengo come marinaio ma non per questo mi dimentico della mia professione ed dell'esperienza e non ho alcun problema a mettere a disposizione di tutti le mie conoscenze di qualsiai tipo possano essere.
Citazione:Observer ha scritto:
[quote]mania2 ha scritto:
[quote]maema ha scritto:
Non posso aggiungere niente di tecnico perchè mi sembra che si siano glià ...[]
Capisco bene quanto chiedete, ma dovete intendere che essendo un operatore del settore....[]
Nessuno ti chiede di vendere qualcosa ma solo di portare a beneficio di tutti le tue conoscenze e le tue opinioni.
Poi siamo tutti adulti e vaccinati e mica prendiamo per oro colato ogni cosa, sarà compito di ciascuno operare il necessario filtro su quanto leggiamo ed agire di conseguenza.
Questo è il mio pensiero ma ovviamente tu ne potrai avere un'altro altrettanto rispettabile.
02-12-2012, 16:25
anch'io ho da 4 anni, per i servizi, una batteria trazione leggera da 100Ah comprata circa 100 Euro; sembra andar bene ma mi sono sempre chiesto:
in caso di emergenza per problemi alla batteria motore sarebbe in grado di fornire lo spunto necessario all'avviamento motore (28CV) visto che nella sua scheda lo spunto non è neanche indicato?
La batteria motore, esclusiva per il solo avviamento che non alimenta neanche il quadro motore, è da 75Ah; non credo sia scesa mai sotto i 12,7 V e funziona, senza segni apparenti di cedimento, da 8 anni.
in caso di emergenza per problemi alla batteria motore sarebbe in grado di fornire lo spunto necessario all'avviamento motore (28CV) visto che nella sua scheda lo spunto non è neanche indicato?
La batteria motore, esclusiva per il solo avviamento che non alimenta neanche il quadro motore, è da 75Ah; non credo sia scesa mai sotto i 12,7 V e funziona, senza segni apparenti di cedimento, da 8 anni.
02-12-2012, 18:00
scusate la mia ignoranza, ma cosa significa batterie collegate in parallelo (e fin qui lo so) con sistema a stella e non a trenino?
da come sono montate le mie presumo che siano a trenino.
che vantaggi si hanno?
grazie a tutti nicola
da come sono montate le mie presumo che siano a trenino.
che vantaggi si hanno?
grazie a tutti nicola
02-12-2012, 18:35
se le indicazioni di Maro le ho capite la differenza è:
nel trenino la 1° batteria è la più sollecitata,l'ultima meno.
con il collegamento a stella le batterie si comportano come fossero una sola batteria.
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nel trenino la 1° batteria è la più sollecitata,l'ultima meno.
con il collegamento a stella le batterie si comportano come fossero una sola batteria.
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02-12-2012, 19:31
Nella configurazione a stella c'e' anche una seconda versione (scusa Andros se ti ho 'clonato' l'immagine) :
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Gioviy, un banco batterie servizi e' senz'altro in grado di avviare un motore, l'informazione sulla massima corrente di spunto sta a dire qual'e' il massimo oltre il quale non sarebbe bene andare perche' la batteria puo' subire qualche danno non se e' possibile ottenere quella corrente. In ogni caso se la batteria di avviamento non e' in cortocircuito e le si puo' parallelare il banco servizi questa si ricarichera' quel tanto (che non sara' in grado di mantenere nel tempo ma tanto l'avviamento si fa subito) da erogare lo spunto necessario a far partire il motore.
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Gioviy, un banco batterie servizi e' senz'altro in grado di avviare un motore, l'informazione sulla massima corrente di spunto sta a dire qual'e' il massimo oltre il quale non sarebbe bene andare perche' la batteria puo' subire qualche danno non se e' possibile ottenere quella corrente. In ogni caso se la batteria di avviamento non e' in cortocircuito e le si puo' parallelare il banco servizi questa si ricarichera' quel tanto (che non sara' in grado di mantenere nel tempo ma tanto l'avviamento si fa subito) da erogare lo spunto necessario a far partire il motore.
03-12-2012, 01:02
Vi allego l'articolo di Bolina dic 2012.
Io sono particolarmente interessato, ma credo molti altri, ad un commento di Iansolo, ovviamente anche di altri .
In particolare, dobbiamo dare peso ai convertitori 12.12? Io non ricordo, ma nessuno aveva messo in evidenza questa esigenza, almeno per barche fino a 15-16 m. In un ferro da stiro la cosa forse è diversa.
Il collegamento a stella ha una motivazione tecnica che fa la differenza?
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Io sono particolarmente interessato, ma credo molti altri, ad un commento di Iansolo, ovviamente anche di altri .
In particolare, dobbiamo dare peso ai convertitori 12.12? Io non ricordo, ma nessuno aveva messo in evidenza questa esigenza, almeno per barche fino a 15-16 m. In un ferro da stiro la cosa forse è diversa.
Il collegamento a stella ha una motivazione tecnica che fa la differenza?
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03-12-2012, 06:22
L'avevo letto l'articolo di Sterling, all'epoca in cui dovevo cambiare le batterie...
Alla fine ho montato #4 batterie AGM da 105Ah per servizi (tutte in parallelo), + #1 separata per motore (sempre AGM da spunto). In un arco di tempo ridotto ho praticamente rifatto tutto l'impianto, caricabatterie Quick nuovo, ripartitore attivo di carica Sterling, alternatore di potenza, cavi maggiorati e tutti nuovi, montato BM-1.
Non sò se ho un buon impianto, ma certamente quello che ho tentato di avere era una logica (ed una qualità) in TUTTI i suoi componenti perchè solo così potevo pensare di ambire a qualcosa di affidabile e di valore nel suo insieme (quindi stò quotando Maema)...in più carico con costante regolarità. Forse potevo ottenere uguale risultato o superiore con un rapporto sul prezzo migliore? Bah...
Ma la mia domanda a questo punto è (e sarebbe da fare a Sterling, a cui ho dato anche qualche soldino): ma allora le AGM o le GEL quando sono la scelta giusta? Quando costeranno come le Acido liquido? Le migliorie che le AGM/GEL portano sono più marketing che sostanza? E' solo una questione di prezzo?
Una Audi comincia ad avere senso solo quando costa come una Fiat di pari segmento?
Non sono provocatorie le domande, sono serie, mi piacerebbe capire.
Alla fine ho montato #4 batterie AGM da 105Ah per servizi (tutte in parallelo), + #1 separata per motore (sempre AGM da spunto). In un arco di tempo ridotto ho praticamente rifatto tutto l'impianto, caricabatterie Quick nuovo, ripartitore attivo di carica Sterling, alternatore di potenza, cavi maggiorati e tutti nuovi, montato BM-1.
Non sò se ho un buon impianto, ma certamente quello che ho tentato di avere era una logica (ed una qualità) in TUTTI i suoi componenti perchè solo così potevo pensare di ambire a qualcosa di affidabile e di valore nel suo insieme (quindi stò quotando Maema)...in più carico con costante regolarità. Forse potevo ottenere uguale risultato o superiore con un rapporto sul prezzo migliore? Bah...
Ma la mia domanda a questo punto è (e sarebbe da fare a Sterling, a cui ho dato anche qualche soldino): ma allora le AGM o le GEL quando sono la scelta giusta? Quando costeranno come le Acido liquido? Le migliorie che le AGM/GEL portano sono più marketing che sostanza? E' solo una questione di prezzo?
Una Audi comincia ad avere senso solo quando costa come una Fiat di pari segmento?
Non sono provocatorie le domande, sono serie, mi piacerebbe capire.
03-12-2012, 19:11
x Madinina II
Il tuo banco servizi e' quindi 420 Ah AGM
Quindi si puo' sopravvivere anche con la meta'di Ah rispetto quello che c'e' scritto su Bolina ...
Il tuo banco servizi e' quindi 420 Ah AGM
Quindi si puo' sopravvivere anche con la meta'di Ah rispetto quello che c'e' scritto su Bolina ...
03-12-2012, 19:51
Citazione:Giada0959 ha scritto:
x Madinina II
Il tuo banco servizi e' quindi 420 Ah AGM
Si...a bordo c'erano #3 batterie da 75Ah ad in parallelo ad Acido libero che dovevo sostituire in quanto ormai a fine vita, ho visto che quanto ad ingombri le #3 AGM da 105Ah portavano via il medesimo spazio (quelle da 75Ah erano solo di poco più piccole) quindi ho pensato a 105Ah...la quarta è venuta così (in origine avevo 2 banchi da 2 batterie separati, quindi era corretto avere 2+2, ma dopo ho messo tutto in parallelo). Ho preso batterie Zenith
Citazione:Giada0959 ha scritto:
x Madinina II
Quindi si puo' sopravvivere anche con la meta'di Ah rispetto quello che c'e' scritto su Bolina ...
Non ho letto l'articolo di Bolina, ma beh si penso che 420 Ah non siano proprio pochi, così come 240Ah...ma dipende dal bilancio dei consumi che hai
03-12-2012, 20:04
Citazione:Giada0959 ha scritto:
x Madinina II
Il tuo banco servizi e' quindi 420 Ah AGM
Quindi si puo' sopravvivere anche con la meta'di Ah rispetto quello che c'e' scritto su Bolina ...
Non ho letto tutto l'articolo ma non penso si possa stabilire a priori in assoluto la quantità di Amper necessari, ognuno deve farsi il calcolo dei consumi relativi alle proprie utenza,
Per es. a me hanno cambiato la vita le luci LED, ma anche utenze come radar, wc elettrici ecc fanno una differenza enorme.
Se ti interessa c'è una discussione con un paio di tabelle dei consumi, bisiogna solo aver tempo di cercarla 'a mano' perchè la funzione 'cerca' deve essere in via di ammodernamento
BV
03-12-2012, 20:12
L' articolo di bolina e' qui sopra scannerizzato da NAP:
600-800 Ah al gel
800-1000 Ah al piombo (che a casa mia vuol dire anche AGM)
ripetuto anche nella didascalia sotto la foto
Mi sembrava un po' troppo ... anche per il peso.
Certo che se le scarichi meno (in % sugli Ah totali) ti durano di piu'.
600-800 Ah al gel
800-1000 Ah al piombo (che a casa mia vuol dire anche AGM)
ripetuto anche nella didascalia sotto la foto
Mi sembrava un po' troppo ... anche per il peso.
Certo che se le scarichi meno (in % sugli Ah totali) ti durano di piu'.
03-12-2012, 22:07
Citazione:Giada0959 ha scritto:
L' articolo di bolina e' qui sopra scannerizzato da NAP:
600-800 Ah al gel
800-1000 Ah al piombo (che a casa mia vuol dire anche AGM)
ripetuto anche nella didascalia sotto la foto
Mi sembrava un po' troppo ... anche per il peso.
Certo che se le scarichi meno (in % sugli Ah totali) ti durano di piu'.
Prova a fare il conto del tuo consumo giornaliero in 'assetto vacanziero' (quindi si suppone che in questi periodi raggiungi i picchi di consumo)...elenco completo utenze, tempo di utilizzo /day (magari min e max) da cui consumo A /day, la somma del tutto fornisce il totale dei consumi /day (min e max)...da cui il pacco batterie di cui hai bisogno considerando (io faccio così) che al 50% della scarica (o carica) devi ricaricare perchè arrivato il momento (quindi se nel mio caso ho 420Ah, in realtà considero di averne 210Ah).
04-12-2012, 02:04
Io ho installato a bordo un bello shunt con strumento digitale dedicato, mi dice quanto stò consumando/caricando, la percentuale residua di carica, le Ampere consumate, i cicli di carica ecc. insomma, se imposti bene i parametri delle batterie ed i range di controllo con allarmi, vivi abbastanza sereno, non tranquillo, ma sereno. Io per esempio, pur essendo nel settore, le GEL le uso solo per l'inverter, le radio e gli strumenti di navigazione, naturalmente i caricabatterie sono settati ognuno per il banco che deve caricare, se GEL, acido libero o altro, altrimenti servono a poco.
BV
BV
05-12-2012, 06:49
Nap dice :
-------------------------------------
Sulle batterie non sempre i pareri sono concordi, proprio sull'ultimo numero di Bolina ci sono 6 pag dedicate all'argomento.
Argomenti anche interessanti:
- Abbondare in Ah è la regola base
- Meglio tante piccole batterie che poche grandi
- Collegamento in parallelo con il sistema a stella, no a trenino
- Gel e Agm le più evolute
- Convertitori elettronici che possono essere alimentati con una tensione da 10 a 13,8 Volt, per soddisfare tutta l'elettronica a basso consumo (radar, gps ecc) mentre i grandi consumatori (pilota, frigo ecc) vanno sull'impianto.
--------------------------------------
Non trattero' l'intero argomento dell'articolo cui si fa riferimento perche' non ritengo corretto farlo in questa sede (il Forum ADV) quando l'Autore si aspetta certamente di ricevere eventuali commenti (positivi o negativi che siano) nella stessa sede (la rivista Bolina) in cui ha espresso le sue opinioni in modo da poterli condividere o contestare, mi dovro' pertanto limitare a qualche breve e del tutto personale nota sui temi evidenziati da Nap.
- Abbondare in Ah è la regola base
Su questo siamo concordi tutti in particolare quando ci riferiamo al denaro ! Nel caso di un banco batterie e' corretto (ed ovvio) affermare che la capacita' totale del banco batterie deve eccedere al calcolo della mera necessita' calcolata in base alla stima dei consumi di bordo di un valore almeno sufficiente a compensare il calo di prestazioni ipotizzabile nella sua vita utile prevista, eventuali ulteriori incrementi saranno solo inutilmente costosi e non produrranno incremento della vita del banco ma non saranno dannosi.
- Meglio tante piccole batterie che poche grandi
Questa tecnica e' adottata nei sistemi elettrici di trazione o sollevamento ma la motivazione deriva da una migliore maneggiabilita' di elementi piu' leggeri e dall'economia nella sostituzione di porzioni del banco in luogo dell'intero a fronte di guasti, questo e' altrettanto vero nel caso del diporto dove muovere batterie piu' piccole comporta meno problemi e meno fatica visti gli spazi spesso angusti. Il costo di un banco di batterie piccole e' pero' superiore al costo di un banco di batterie grandi di uguale capacita'.
Non e' vero che frazionando il banco in tante batterie piccole si abbia un particolare vantaggio in termini di corrente perche' le batterie grandi sono (con riferimento alle tecniche costruttive) realizzate come se fossero tante piccole in parallelo (numerose sono le 'minibatterie' formate dalle coppie di piastre al loro interno) e sono progettate tenendo conto della corrente che dovra' fluire ai loro morsetti, non vedo quindi alcuna differenza.
Il rischio di guasto e' lo stesso in quanto la quantita' di elementi attivi e la loro superficie e' la stessa solo e' distribuita in un numero diverso di contenitori.
Unico vantaggio si ha in caso di interruzione interna di una delle batterie, caso nel quale la riduzione di capacita' e' solo qella relativa alla batteria interrotta.
- Collegamento in parallelo con il sistema a stella, no a trenino
Ovvio ! ma non sempre critico se dal banco non si prelevano correnti importanti e se la sezione dei cavi e' adeguatamente dimensionata, il vantaggio dipende dall'impiego.
- Gel e Agm le più evolute
Piu' evoluto non significa sempre piu' adatto o piu' vantaggioso (immaginate di recarvi a fare la spesa al supermercato con una ferrari), dipende fortemente dall'applicazione o dalla situazione e le barche (di queste stiamo parlando) non sono tutte uguali e non sono utilizzate tutte allo stesso modo. Concordo con Sterling che nella maggior parte dei casi le batterie ad acido libero siano, a lungo termine, il miglior compromesso economico (che e' cio' che piu' frequentemente ci interessa).
- Convertitori elettronici che possono essere alimentati con una tensione da 10 a 13,8 Volt, per soddisfare tutta l'elettronica a basso consumo (radar, gps ecc) mentre i grandi consumatori (pilota, frigo ecc) vanno sull'impianto.
La stragrande maggioranza della strumentazione sul mercato e' adatta a lavorare con ampie variazioni della tensione di alimentazione (e' comune una specifica da 10V a 30V), non si vede quindi la necessita' di tale artificio se non per consentire l'utilizzo di banchi batterie piccoli (sottodimensionati per varie ragioni) nei casi in cui si richiedano solo saltuariamente e brevemente forti correnti dove questa diviene certamente una soluzione conveniente.
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Sulle batterie non sempre i pareri sono concordi, proprio sull'ultimo numero di Bolina ci sono 6 pag dedicate all'argomento.
Argomenti anche interessanti:
- Abbondare in Ah è la regola base
- Meglio tante piccole batterie che poche grandi
- Collegamento in parallelo con il sistema a stella, no a trenino
- Gel e Agm le più evolute
- Convertitori elettronici che possono essere alimentati con una tensione da 10 a 13,8 Volt, per soddisfare tutta l'elettronica a basso consumo (radar, gps ecc) mentre i grandi consumatori (pilota, frigo ecc) vanno sull'impianto.
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Non trattero' l'intero argomento dell'articolo cui si fa riferimento perche' non ritengo corretto farlo in questa sede (il Forum ADV) quando l'Autore si aspetta certamente di ricevere eventuali commenti (positivi o negativi che siano) nella stessa sede (la rivista Bolina) in cui ha espresso le sue opinioni in modo da poterli condividere o contestare, mi dovro' pertanto limitare a qualche breve e del tutto personale nota sui temi evidenziati da Nap.
- Abbondare in Ah è la regola base
Su questo siamo concordi tutti in particolare quando ci riferiamo al denaro ! Nel caso di un banco batterie e' corretto (ed ovvio) affermare che la capacita' totale del banco batterie deve eccedere al calcolo della mera necessita' calcolata in base alla stima dei consumi di bordo di un valore almeno sufficiente a compensare il calo di prestazioni ipotizzabile nella sua vita utile prevista, eventuali ulteriori incrementi saranno solo inutilmente costosi e non produrranno incremento della vita del banco ma non saranno dannosi.
- Meglio tante piccole batterie che poche grandi
Questa tecnica e' adottata nei sistemi elettrici di trazione o sollevamento ma la motivazione deriva da una migliore maneggiabilita' di elementi piu' leggeri e dall'economia nella sostituzione di porzioni del banco in luogo dell'intero a fronte di guasti, questo e' altrettanto vero nel caso del diporto dove muovere batterie piu' piccole comporta meno problemi e meno fatica visti gli spazi spesso angusti. Il costo di un banco di batterie piccole e' pero' superiore al costo di un banco di batterie grandi di uguale capacita'.
Non e' vero che frazionando il banco in tante batterie piccole si abbia un particolare vantaggio in termini di corrente perche' le batterie grandi sono (con riferimento alle tecniche costruttive) realizzate come se fossero tante piccole in parallelo (numerose sono le 'minibatterie' formate dalle coppie di piastre al loro interno) e sono progettate tenendo conto della corrente che dovra' fluire ai loro morsetti, non vedo quindi alcuna differenza.
Il rischio di guasto e' lo stesso in quanto la quantita' di elementi attivi e la loro superficie e' la stessa solo e' distribuita in un numero diverso di contenitori.
Unico vantaggio si ha in caso di interruzione interna di una delle batterie, caso nel quale la riduzione di capacita' e' solo qella relativa alla batteria interrotta.
- Collegamento in parallelo con il sistema a stella, no a trenino
Ovvio ! ma non sempre critico se dal banco non si prelevano correnti importanti e se la sezione dei cavi e' adeguatamente dimensionata, il vantaggio dipende dall'impiego.
- Gel e Agm le più evolute
Piu' evoluto non significa sempre piu' adatto o piu' vantaggioso (immaginate di recarvi a fare la spesa al supermercato con una ferrari), dipende fortemente dall'applicazione o dalla situazione e le barche (di queste stiamo parlando) non sono tutte uguali e non sono utilizzate tutte allo stesso modo. Concordo con Sterling che nella maggior parte dei casi le batterie ad acido libero siano, a lungo termine, il miglior compromesso economico (che e' cio' che piu' frequentemente ci interessa).
- Convertitori elettronici che possono essere alimentati con una tensione da 10 a 13,8 Volt, per soddisfare tutta l'elettronica a basso consumo (radar, gps ecc) mentre i grandi consumatori (pilota, frigo ecc) vanno sull'impianto.
La stragrande maggioranza della strumentazione sul mercato e' adatta a lavorare con ampie variazioni della tensione di alimentazione (e' comune una specifica da 10V a 30V), non si vede quindi la necessita' di tale artificio se non per consentire l'utilizzo di banchi batterie piccoli (sottodimensionati per varie ragioni) nei casi in cui si richiedano solo saltuariamente e brevemente forti correnti dove questa diviene certamente una soluzione conveniente.
28-08-2013, 01:08
Ben rientrati a tutti e tanta invidia per quelli che sono ancora in mare!! Ho rispolverato questo argomento perchè dopo 8 anni di onorato servizio anche le mie tre Freedom/DELPHI (PB-Calcium) da 105Ah stanno tirando gli ultimi. Mi sono fatto prendere anch'io dal trip delle AGM ma ho visto i prezzi di Mastervolt e mi sono sentito mancare. Ho fatto un po' di ricerche presso i fornitori per le macchine operatrici ed agricole ed ho trovato delle FIAMM da 100Ah AGM a 160EU (ovviamente anche loro sono made in China). Può essere un prezzo interessante ma forse non vale la pena se i costi di quelle al piombo-acido libero sono molto inferiori. Esiste qualche convenzione di AdV con fornitori di batterie? Saluti. Enio
07-04-2016, 11:07
(23-11-2012 01:48)IanSolo Ha scritto: [ -> ][...]
Conclusione
La migliore soluzione da adottare con ricarica rapida usando sistemi avanzati di ricarica e' :
* Per impiego generale diporto : utilizzare batterie a basso costo al piombo acido libero del tipo che può essere rabboccato con acqua. Batterie cosiddette da servizi per diporto nautico.
* Per crociere a lungo termine : usare batterie a 6 volt per trazione.
Evitare Gel / AGM per 3 motivi :
1. molto costose.
2. i caricabatteria rapidi inducono sviluppo di gas.
3. scarso numero di cicli.
Scusami IanSolo,
dovrei sostituire le batterie sulla mia barca perché l'efficienza è un po' ridotta, ma questo ottimo articolo contribuisce ad alimentare i miei dubbi, quindi chiedo un tuo autorevole parere.
Il pacco batterie sulla mia barca è installato sotto la cuccetta di poppa, e pensavo pertanto di acquistare delle batterie AGM per evitare appunto lo sviluppo di gas durante la ricarica, ma l'affermazione che ho evidenziato in grassetto mi lascia perplesso.
Io ho un normale caricabatterie elettronico Quick SBC (mi sembra il 25) e separatore di carica Quick ECS 163, a breve montero' anche un pannello solare da 100 W con relativo regolatore di carica elettronico acquistato con il recente gruppo di acquisto qui sul forum.
Se montassi normali batterie ad acido libero, potrei avere problemi con l'eventuale fuoriuscita di gas?
E' anche vero che finora ho avuto batterie ad acido libero e non mi sono mai posto il problema.
Grazie per una tua opinione.
07-04-2016, 11:53
Senza pretesa di essere "il Verbo", anche io avevo le batterie ad acido libero sotto la cuccetta di poppa. L'odore dell'acido era chiaramente sempre percepibile, nonostante il vano batterie fosse "ventilato", soprattutto in fase di ricarica.
Le ho sostituite con Zenith AGM. Puoi annusare (e forse mangiare) dentro il vano batterie adesso!
Per me il cambio è stato ottimo, sotto tutti i punti di vista.
Niente rabbocchi, niente gocce di acqua/acido, ecc.
Le ho sostituite con Zenith AGM. Puoi annusare (e forse mangiare) dentro il vano batterie adesso!
Per me il cambio è stato ottimo, sotto tutti i punti di vista.
Niente rabbocchi, niente gocce di acqua/acido, ecc.