Io invece vado per un'altra strada, adesso vado giu' a Preveza fino a fine giugno con la BM nuova, cerco di tirare avanti con le BS in qualche maniera, a costo di tirar giu' quella della macchina, poi a Luglio penso di partire con gli ordini. Tra l'altro, adesso le celle LIFEPO4 da 280 Ah le vende anche Amazon ad un prezzo non troppo lontano da Aliexpress (circa 700 euro di 4 celle), col vantaggio di poterle pesare, testare e, se sgarrano, restituirle.
Il BMS consigliato da Andrea, che ho postato sull'altra discussione e' una bomba, niente trabocchetti, interruzioni di erogazione, si puo' implementare il solo controllo di cella delle tensioni massime e minime di carica e scarica e andare ad un allarme esterno, ha anche il monitor per tutte le celle e il bilanciatore, alla fine costa meno di qualsiasi altra configurazione. Un alimentatore per fare i primi due cicli di carica e scarica per bene, e non dovrebbe servire altro. E se si scassa, col monitor di cella si tira avanti lo stesso. Alla fine penso di stare sotto ai di mille euro per 280 Ah.
Mi paiono due strade molto diverse, ma entrambe in grado di preservare i principali vantaggi del litio (a differenza dell'ibrido).
Nella soluzione drop-in perdo il primo presidio qui sotto (BMS esterno). Ma lo sostituirei con un altro: che è frazionare gli stessi Ah in almeno due batterie drop-in. La probabilità composta che si blocchino tutte senza motivo mi pare non preoccupante, almeno per me.
Citazione:La combinazione di BMS esterno+Batteria motore generosa con disgiuntore + 2 DC/DC piccoli (per i filoellenici, basta il fotovoltaico diretto sul BS), mi pare a prova di ansia
(28-05-2023 20:08)giorgio8596 Ha scritto: [ -> ]Io invece vado per un'altra strada, adesso vado giu' a Preveza fino a fine giugno con la BM nuova, cerco di tirare avanti con le BS in qualche maniera, a costo di tirar giu' quella della macchina, poi a Luglio penso di partire con gli ordini. Tra l'altro, adesso le celle LIFEPO4 da 280 Ah le vende anche Amazon ad un prezzo non troppo lontano da Aliexpress (circa 700 euro di 4 celle), col vantaggio di poterle pesare, testare e, se sgarrano, restituirle.
Il BMS consigliato da Andrea, che ho postato sull'altra discussione e' una bomba, niente trabocchetti, interruzioni di erogazione, si puo' implementare il solo controllo di cella delle tensioni massime e minime di carica e scarica e andare ad un allarme esterno, ha anche il monitor per tutte le celle e il bilanciatore, alla fine costa meno di qualsiasi altra configurazione. Un alimentatore per fare i primi due cicli di carica e scarica per bene, e non dovrebbe servire altro. E se si scassa, col monitor di cella si tira avanti lo stesso. Alla fine penso di stare sotto ai di mille euro per 280 Ah.
Poterlo restituire = vantaggio notevole in caso di problemi ... Amazon senza dubbio !!!
Lo avrai gia' pensato ... ma con 280 Ah di banco ... di energia ne puppera' parecchia e penserei ad un Dc-Dc gia' ventilato di suo tipo un BuckBoost Victron (se alternatore te lo regge anche un taglio abbondante, e, in ogni caso, uno di tal fatta ti consente di impostare ad hoc la corrente di ricarica) o altro (ma sempre ventilato) che sono anche molto piu' efficenti (e diminuisci i tempi di ricarica).
Tienici informati ... grazie
BV
(28-05-2023 21:14)Gabriele Ha scritto: [ -> ]Mi paiono due strade molto diverse, ma entrambe in grado di preservare i principali vantaggi del litio (a differenza dell'ibrido).
Nella soluzione drop-in perdo il primo presidio qui sotto (BMS esterno). Ma lo sostituirei con un altro: che è frazionare gli stessi Ah in almeno due batterie drop-in. La probabilità composta che si blocchino tutte senza motivo mi pare non preoccupante, almeno per me.
Si .. in effetti ... drop-in per drop-in ... meglio prendere almeno due batterie separate (da mettere in parallelo in questo caso) che aumenti la affidabilità' totale (ottimo suggerimento !!!).
Per inciso : giusto per farmi (a me) il conto della serva (di conversione al litio da pb) :
- N. 2 SOK da 100 Ah vengono ca. 600 euro cad. ed hanno gia' i BMS (ed anche il riscaldatore)
- aggiungo il DC-DC buckboost da 50 A che viene 700 ca. (euro 1.100 da 100 A ... ma che ci mettono per farlo cosi' caro ?!?)
- ed un semplice CB Victron tipo IP43 da 50 A che viene 500 euro ca. ...
(non tocco inverter CB attuale [che non prevede litio] che verrebbe gia' di suo uno stonfo e lo lascio attestato sul BS2 che mi rimarrebbe pb per qualche tempo almeno cosi' rimando la spesa che per ora non considero)
me la caverei con 3.000 eurini ca. comprensivi di trasporto, modifiche varie, BMV monitor ... tutto (di pezzi hw 2.600 ca.) ...
Mmmh ... per ora ... piombo !!!
(28-05-2023 20:08)giorgio8596 Ha scritto: [ -> ]Io invece vado per un'altra strada, adesso vado giu' a Preveza fino a fine giugno con la BM nuova, cerco di tirare avanti con le BS in qualche maniera, a costo di tirar giu' quella della macchina, poi a Luglio penso di partire con gli ordini. Tra l'altro, adesso le celle LIFEPO4 da 280 Ah le vende anche Amazon ad un prezzo non troppo lontano da Aliexpress (circa 700 euro di 4 celle), col vantaggio di poterle pesare, testare e, se sgarrano, restituirle.
Il BMS consigliato da Andrea, che ho postato sull'altra discussione e' una bomba, niente trabocchetti, interruzioni di erogazione, si puo' implementare il solo controllo di cella delle tensioni massime e minime di carica e scarica e andare ad un allarme esterno, ha anche il monitor per tutte le celle e il bilanciatore, alla fine costa meno di qualsiasi altra configurazione. Un alimentatore per fare i primi due cicli di carica e scarica per bene, e non dovrebbe servire altro. E se si scassa, col monitor di cella si tira avanti lo stesso. Alla fine penso di stare sotto ai di mille euro per 280 Ah.
Personalmente seguirò Giorgio 8596 (se vorrà bontà sua) avendo in mente da mesi più o meno lo stesso setup, corroborato dalle dimensioni che sono il mio obbligo nella mia barchina. Ho praticamente tutto pronto per quanto riguarda il nuovo impianto a parte le celle e il BMS che mi appresterò ad acquistare come riesco a trovare un fornitore affidabile.
Ci vediamo allo Ionion inshallah!
(28-05-2023 21:41)... Ha scritto: [ -> ]Per inciso : giusto per farmi (a me) il conto della serva (di conversione al litio da pb) :
- N. 2 SOK da 100 Ah vengono ca. 600 euro cad. ed hanno gia' i BMS (ed anche il riscaldatore)
- aggiungo il DC-DC buckboost da 50 A che viene 700 ca. (euro 1.100 da 100 A ... ma che ci mettono per farlo cosi' caro ?!?)
- ed un semplice CB Victron tipo IP43 da 50 A che viene 500 euro ca. ...
(non tocco inverter CB attuale [che non prevede litio] che verrebbe gia' di suo uno stonfo e lo lascio attestato sul BS2 che mi rimarrebbe pb per qualche tempo almeno cosi' rimando la spesa che per ora non considero)
me la caverei con 3.000 eurini ca. comprensivi di trasporto, modifiche varie, BMV monitor ... tutto (di pezzi hw 2.600 ca.) ...
Mmmh ... per ora ... piombo !!!
Ma è necessario dover considerare solo DC DC e CB da 50 Ah?
Non si possono montare gli analoghi da 30Ah?
Personalmente ho acquistato IP 43 e Orion da 30 (che assorbe quasi 40Ah costringendomi a cambiare alternatore) e tra crimpatrici fusibili cavi shunt staccabatterie alternatore etc. etc. sono a circa 1000 euro e ne tengo in considerazione altrettanti per le celle e il bms. Praticamente sto rifacendo l'impianto nuovo.
Se considero l'optima BM e l'impianto solare con il relativo MPPT l'esborso totale è pari alla metà del rifacimento sartiame che (sigh) mi tocca il prossimo anno.
Ovviamente nel tuo caso hai un impianto al Pb da far invidia ed è comprensibile rimandare.
(29-05-2023 11:33)maumariani Ha scritto: [ -> ]Ma è necessario dover considerare solo DC DC e CB da 50 Ah?
Non si possono montare gli analoghi da 30Ah?
Personalmente ho acquistato IP 43 e Orion da 30 (che assorbe quasi 40Ah costringendomi a cambiare alternatore) e tra crimpatrici fusibili cavi shunt staccabatterie alternatore etc. etc. sono a circa 1000 euro e ne tengo in considerazione altrettanti per le celle e il bms. Praticamente sto rifacendo l'impianto nuovo.
Se considero l'optima BM e l'impianto solare con il relativo MPPT l'esborso totale è pari alla metà del rifacimento sartiame che (sigh) mi tocca il prossimo anno.
Ovviamente nel tuo caso hai un impianto al Pb da far invidia ed è comprensibile rimandare.
Non e' necessario ... certo. Puoi andare con i tagli analoghi da 30 A ci metti solo un po' piu' tempo (lo scegli tu che impianto fare).
Ora ho Orion da 30 ma lo uso x il pb (che cala subito le proprie pretese ed infatti scalda poco e per tempo limitato).
Per il litio (altro banco) prenderei il buckboost da 50 (o equivalente ma sempre ben configurabile che Orion e' eccezionale su quel lato) purche' ventilato in primis ... Partire e poi mettere ventilatore su Orion sapendo gia' che ci vuole ... possibilmente eviterei (ora che si sa [grazie eh] ... chi lo ha preso prima, ovviamente ... la palla di cristallo non esiste e l'aggiunta del ventilatore post e' la cosa piu' corretta).
Tutto da valutare in funzione della capacita' di spesa, ovviamente.
Per il CB ho un signor Inverter/CB Atlas Combi equivalenti ad un Multiplus alta gamma (o un Quattro) ... che pero' non mi fa litio e lo devo riconsiderare (anche no) e prenderei in aggiunta un semplice IP43 da 50 A ma ... la nottata e' lunga (come ore) e se prendi/hai il piu' piccolo e ci metti un po' piu' tempo ... problemi dal lato ricarica dal 220 volt non ne vedrei (a meno che non vuoi caricare ultimo istante e poi partire ... li' la fregola [forma mentis diversa che quando arrivi in barca con pb sai gia' che e' al 100% e parti immediatamente invece con litio arrivi e trovi normalmente un serbatoio energia mezzo vuoto] potrebbe portarti a considerare piu' capacita' di ricarica).
E' che quando si installa un banco litio capiente (ex. @giorgio da 280 Ah) ... la ricarica va considerata opportunamente (e non ho dubbi che @giorgio lo fara').
Gli Ah a disposizione finali fan gola ma il ns. limite e' sempre (e si vede di piu' con il litio che la capacita' di energia e' piu' abbondante) la ricarica !!
(29-05-2023 11:56)... Ha scritto: [ -> ]E' che quando si mette un banco litio capiente (ex. @giorgio da 280 Ah) ... la ricarica va considerata opportunamente (e non ho dubbi che @giorgio lo fara').
Gli Ah a disposizione finali fan gola ma il ns. limite e' sempre (e si vede di piu' con il litio che la capacita' di energia e' piu' abbondante) la ricarica !!
Forse sono in errore a pensare il dimensionamento batterie in funzione del volume e non dell energia diponibile. Sarà che il poco spazio a disposizione mi obnubila le già di per se limitate conoscenze in questo campo.Ma se posso scegliere tra le 280 Ah e magari le 200 Ah, che di per il mio fabbisogno sarebbero già ampiamente sufficienti, quello che cambia realmente rispetto alla ricarica è il consumato non la taglia o sbaglio? Quindi questa fretta (e questa energia termica da smaltire) sono realmente necessarie?
Teoricamente col litio puoi anche abbondare (tanto non va praticamente mai tenuto al 100% e quindi forse ne avresti pure beneficio [in ciclicita' / durata] a tenerlo quasi sempre "mezzo" carico).
La cosa da considerare sempre in primis e' il tuo consumo nelle 24H e sotto questo non puoi ovviamente scendere (per tua scelta).
Questa e' la regola principe ... poi fai tutte le considerazioni su questa TUA (personalissima) "necessita" di energia.
Diventa proprio tipo un serbatoio acqua capiente ... che puoi riempire quanto vuoi ... anche a meta' (non e' male eh ... e' un bel passo avanti rispetto a dover sempre tener tutto pieno e portarsi a giro un sacco di kg in piu' !!!).
Ammettiamo di avere un banco litio da 500 Ah. Forse e' sbagliato pensare di caricare 500 Ah in banchina prima di partire (possibile se arrivi la sera prima di partire e carichi col 220 quindi noproblem) e poi, dopo pochi gg dalla partenza, vai in astinenza ... perche' non hai sistemi di ricarica adatti a rimpiazzare la scarica effettiva che TU consumi.
Certo se uno pensasse sempre e solo a crociere brevissime (p.e. 2-3-4 gg con consumo di 100 Ah / gg) ... andrebbe benissimo ... teoricamente potresti anche non avere nessuna fonte di ricarica necessaria al di fuori della tua postazione nel tuo posto barca ...
Dipende da tuo uso.
Se ti ci va (come spazio) una capacita' di 280 Ah e non ti scomoda il prezzo ... (il peso da 280 Ah a 200 Ah e' poco in piu' da portare a giro) forse col litio conviene abbondare ... perlomeno oggi la vedrei cosi' ...
(29-05-2023 12:44)... Ha scritto: [ -> ]Dipende da tuo uso.
Se ti ci va (come spazio) una capacita' di 280 Ah e non ti scomoda il prezzo ... (il peso da 280 Ah a 200 Ah e' poco in piu' da portare a giro) forse col litio conviene abbondare ... perlomeno oggi la vedrei cosi' ...
(06-02-2023 13:49)AndreaB72 Ha scritto: [ -> ]Il problema non è mettere le batterie al litio, il problema è togliere dalle barche le mostruosità che gli armatori/cantieri ci hanno messo dentro
A proposito delle mostruosità di cui sopra l'alloggiamento del mio barchino prevede 1BM e 1BS max 100Ah accoppiate nel medesimo spazio e, avendo incontrato nei meandri dell'impianto elettrico un combinatore tipo Cyrix probabilmente istallato dal primo proprietario, peraltro non segnalato sul progetto originale, chi ha fatto la modifica presumo prevedesse l'uso di 2 batterie identiche sia come BM che BS cosa comprensibile nei primi anni 2000.
Ovviamente il secondo proprietario non si è premunito di controllare e del combinatore non sapeva neanche cosa fosse quindi usando la barca solo 1 mese l'anno cambiava spesso direi ogni 1 max 2 anni entrambe le batterie acquistandole dalla grande distribuzione e badando solo che le dimensioni fossero corrette.
Ovviamente 2 batterie diverse ovvero BM da 70Ah e BS da 100 senza chiedersi il motivo della moria, imputando credo all'autoscarica la responsabilità (e inquinando come un 747).
Il salvataggio da parte sua è stato il montaggio in tempi recenti di un pannello fotovoltaico da 100 Ah che ha risollevato decisamente la situazione.
Ovviamente l'uso del frigo era saltuario e le luci di navigazione erano ridotte alla sola fonda (le altre non c'erano) tanto di notte non si naviga
...
Con 280w di pannelli montati in serie (devo cambiare sezione di cavi per aspirare al parallelo) su MPPT 100/2 attualmente stimo il mio consumo giormaliero in 110/150 Ah a seconda dell'uso dell'autopilota.
Escudendo le soluzioni pronte tipo SOC o Renogy (non entrano in altezza), che amperaggio di celle suggerireste considerato che l'ingombro tra i vari amperaggi è analogo e il costo tra le varie opzioni direi a questo punto trascurabile?
(29-05-2023 15:56)maumariani Ha scritto: [ -> ]...
Escudendo le soluzioni pronte tipo SOC o Renogy (non entrano in altezza), che amperaggio di celle suggerireste considerato che l'ingombro tra i vari amperaggi è analogo e il costo tra le varie opzioni direi a questo punto trascurabile?
Direi ... il massimo di Ah che ti ci va (in spazio e quindi anche in H) ... che gia' partire (dichiarato) da 150 Ah di consumo nelle 24H ... vuol dire una bella fame di energia (considerato il frigo 50-70 Ah / gg).
Di case litio varie forme ne trovi quante ne vuoi ... e lo puoi mettere anche in orizzontale o piu' in alto nella barca che se non ci accendi motore ... ti basta un dimensionamento cavetteria umano per star tranquillo anche se e' un po' piu' distante (+1/+2 mt compreso giro fili eh ... non di piu').
Valuta anche possibilita' di mettere frigo diretto sul regolatore 100/20 perche' cosi' :
- vedi esattamente quanto ti puppa nelle 24H
- gli dai da mangiare direttamente dai pannelli senza toccar le batterie (di giorno eh di notte poi ... succhia ma e' piu' fresco e soprattutto non c''e nessuno che va ad aprirlo continuamente !!!)
Non cambia tantissimo ma ti rendi perfettamente meglio conto dei tuoi consumi effettivi (che li dividi fra necessari e ... "voluttuari" ahahah).
Sul Cyrix ... entrava in funzione solo nella ricarica quando voltaggio saliva ... e tanti danni non avra' fatto (cmq. fai bene a razionalizzare tutto) e fa tanto male alla fine poco piu' di un CB (che costruiscono e vendono) di quelli a 2/3 uscite che van tanto di moda !!!
Tienici informati.
BV
@Maumariani
a Preveza di sicuro, penso pero' che 110/150 Ah/gg siano davvero tanti, io sto a neanche meta'. E poi vorrei anche fare una considerazione di tipo generale, cioe' non trovo corretto (secondo me) che la maggior disponibilita' di energia debba per forza portare a maggiori consumi, altrimenti ci si mette sulla solita strada senza ritorno. La maggior disponibilita' di energia deve portare a ridurre le ore di motore per ricaricare, puo' costituire maggior sicurezza, ma non portarmi a consumare di piu' perche', tanto, adesso ne ho.
Io attualmente ricarico il piombo con l'alternatore per neanche un'ora ogni due giorni di rada (FV fa la sua parte). Col DC/DC da 30A, secondo quello che dice ..., dovrei gia' poter ridurre un po', se ci metto anche la Litio, dovrebbe calare ancora, dato il miglior rendimento, ma i consumi devono restare gli stessi, e sempre controllati, altrimenti non e' piu' finita. Poi ci sara' sempre chi dice "ma allora cosa la metto a fare?" beh! deve cercarsi la risposta da solo, non glielo posso spiegare io.
Ma delle batterie normali a piastra positiva tubolare (quelle che usano i muletti) cosa ne pensate?
(29-05-2023 18:30)giorgio8596 Ha scritto: [ -> ]@Maumariani
a Preveza di sicuro, penso pero' che 110/150 Ah/gg siano davvero tanti, io sto a neanche meta'. E poi vorrei anche fare una considerazione di tipo generale, cioe' non trovo corretto (secondo me) che la maggior disponibilita' di energia debba per forza portare a maggiori consumi, altrimenti ci si mette sulla solita strada senza ritorno. La maggior disponibilita' di energia deve portare a ridurre le ore di motore per ricaricare, puo' costituire maggior sicurezza, ma non portarmi a consumare di piu' perche', tanto, adesso ne ho.
Io attualmente ricarico il piombo con l'alternatore per neanche un'ora ogni due giorni di rada (FV fa la sua parte). Col DC/DC da 30A, secondo quello che dice ..., dovrei gia' poter ridurre un po', se ci metto anche la Litio, dovrebbe calare ancora, dato il miglior rendimento, ma i consumi devono restare gli stessi, e sempre controllati, altrimenti non e' piu' finita. Poi ci sara' sempre chi dice "ma allora cosa la metto a fare?" beh! deve cercarsi la risposta da solo, non glielo posso spiegare io.
@Giorgio8596
Non voglio approfittare della disponibilità per sprecare energia tuttaltro!
Forse sbaglio, il mio è un calcolo spannometrico da verificare, ma partendo dai circa 60/70 ah per il frigo credo che in rada, dove passo gran parte del tempo, tra ricariche dei telefoni e computer uno o due ancoraggi, luci di fonda e interne, autoclave, vhf ed eventualmente autopilota, credo che i 110 Ah si raggiungano e dovrebbero anche arrivare se non del tutto per una gran parte dal FV. Probabilmente, ombre permettendo, non credo neanche serva più avviare il motore se non per salpare. Ma come ho detto è tutto da verificare...ovviamente senza sprecare energia ma soprattutto gasolio. 150 Ah sono quasi una provocazione ma, viste le esigenze che si accavallano, magari un desalinatore per affrancarci dalle corvè acqua in futuro mi piacerebbe (anche se Franco Malingri diceva che nessuno ne cavava acqua a costi inferiori al vino, bei tempi il vino costava poco e l'acqua era gratis...)
(29-05-2023 18:57)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]Ma delle batterie normali a piastra positiva tubolare (quelle che usano i muletti) cosa ne pensate?
Ne penso bene (molto bene) ... io uso l'equivalente ammericano da 1200 cicli (n. 2 trojan 6 volt in serie da 225 Ah cad.). Le tubolari italiane costano il giusto e valgono almeno altrettanto (come durata).
Questo 3d "nasce" con la spiegazione della convenienza ad usare per i servizi batterie acido libero deep-cycle (tubolari o meno) spiegato dal Sig. Charles Sterling (SterlingPower) e tradotto da @iansolo.
Con il DC-Dc si caricano bene e si ottimizza parecchio il tutto (funzionano talmente bene ... tanto che io sono al ... palo con il litio ... e mi son fermato li').
Per esempio n. 2 6 volt in serie NBA 3TU6E da 240 Ah ne hai ben 120 Ah utilizzabili al 50% di DOD (se stai al 40% ... meglio che ti duran di piu').
Costo ?
Euro 220 cad. ... che e' il meno del meno ... considerato il conteggio degli Ah effettivi usabili (e non i teorici dichiarati dal C20 che contano ... niente ... solo x riferimento)
Io, per non rivoluzionare i sistemi di carico attuali (alternatore, AtoB Sterling, regolatori pannelli, Quick per carico da rete o generatore..) sarei proprio orientato a prendere queste batterie a piastra tubolare. Come AdV non avevamo ( o abbiamo ) un accordo quadro con la FAM che le produce?
Per il contatto, prova a sentire @kavokcinque che le ha prese da poco (tubolari da 1200 cicli al posto della piastra piana da 600).
Credo le tubolari siano un'ottima scelta (a prescindere) ...
Se ce la fai come dimensioni prendi le 6 volt e mettile in serie a due a due ... (credo tu abbia un banco importante ma consigliati comunque con il "batterista").
Se vuoi potenziare alternatore ... gia' sai ... (e' isolato ... ricordi ?!?)
Ho pensato anch'io alle 6V da mettere in serie, ma mi preoccupano un po tutti questi cavi di collegamento.....Buona notte a tutti
I cavi intermedi sono una bischerata pazzesca ... (ci vuole un attimo).
Volendo si comprano anche gia' fatti :
https://www.manomano.it/p/coppia-cavi-ba...cm-4488380
Nella prima foto vedi le mie attuali ... due "ragazze" in carica (con i tappi aperti per equalizzare a modino) e nella seconda foto il vano BS2 (chiuso con il coperchio doppio per aerazione) dove entrerebbero ben n. 4 batterie da 6 volt (fatto ad hoc).
BV
Allora racconto l'ultima, a proposito di batterie.
Nel 2019, visti i lunghi periodi di barca ferma Grecia (anche otto/nove mesi all'anno), e dovendo cambiare le batterie servizi, invece di montare le due solite 180Ah in parallelo, rovinata per rovinata, ho montato una 200Ah singola (200 euro allora). Siamo al 2023, gia' l'anno scorso questa batteria si dimostrava un po' stanca, ma nel frattempo anche la batteria motore 140Ah, punzonata 2015, si era proprio sfiatata. Nessuna delle due, provate prima di partire, era piu' in grado di avviare il motore (1850W) e a malapena erano capaci di avviare il salpancora (1000W). Decido quindi di cambiare solamente la batteria motore da 140 Ah (190 euro) e di arrangiarmi in qualche modo con le BS.
Monto quindi questa nuova batteria (batteria nuova a SX in foto) e, udite e raccapricciate, collego in parallelo le due vecchie, che non solo non sono uguali (140 Ah e 200Ah) ma addirittura una e' del 2019 e una del 2015, e tutte e due ben spompate. Le ho caricate per bene prima di collegarle, ad evitare schioppettate, nessun problema al collegamento.
Bene, ho fatto un mese di rada con un pannellino da 75W e frigo sempre acceso, non hanno battuto ciglio.
Adesso ci sta navigando mio figlio fino a meta' Luglio, luce di fonda accesa tutte le notti, prosecco sempre fresco, al mattino batterie a 12,3V e mai sotto i 12V. Stamattina mi scrive che ha provato a tirare su l'ancora a motore spento e ce l'hanno fatta. Dopo un mese di ricarica e sveglia, sono rinate.
Morale della favola, consiglierei di comprare sempre batterie grosse, e di lasciar perdere le batteriucole da 80-100Ah e peggio ancora quelle spacciate per marine. Le batterie grosse durano di piu', sono piu' robuste, sono piu' affidabili, hanno maggior capacita' interna di liquido, in trent'anni non mi sono mai andate in corto per eccesso di depositi sul fondo, e direi, sembra soffrano anche meno l'autoscarica. E soprattutto non costano cifre da diportisti!