Marcello, un produttore pochi mesi fa (quando ancora stavo decidendo su cosa acquistare) contro il suo interesse mi disse che per il nostro uso le batterie a piastra tubolare non vanno bene perché diventano più soggette a solfatazione delle piastra piana : sono fatte per lavorare quotidianamente e intensamente.
Non so più cosa pensare.
Io ho a bordo, servizi 2x135 e motore 1x110, batterie al piombo di tipo senza manutenzione (senza tappi di rabbocco) di marca sconosciuta (nemmeno Iansolo è riuscito a risalire al produttore) che lavorano apparentemente senza problemi dal 2009.
Dovessi (sgrat sgrat) sostituirle non vedo perchè non rimettere lo stesso tipo e di marca nota, Bosch (sigillate) oppure Fiamm (che è stagna ma volendo ha anche i tappi di emergenza). Costano infinitamente meno delle Agm e se durano 8/9 anni vanno benissimo.
(31-08-2016 09:45)matteo Ha scritto: [ -> ]Marcello, un produttore pochi mesi fa (quando ancora stavo decidendo su cosa acquistare) contro il suo interesse mi disse che per il nostro uso le batterie a piastra tubolare non vanno bene perché diventano più soggette a solfatazione delle piastra piana : sono fatte per lavorare quotidianamente e intensamente.
Mi sembra che abbia detto una grossa sciocchezza anzi se ti ricordi dimmi chi è questo produttore per evitarlo.
Le batterie a piastra positiva tubolare si mettono proprio per la loro efficacia nei sistemi di backup, ad esempio nei ripetitori della rete cellulare quando dovesse mancare la rete elettrica (casi molto rari) e si attivano con gli inverter per continuare ad alimentare la stazione.
Chiaramente questa cosa capita di rado e quindi le batterie rimangono inattive per lunghi periodi.
Ma nel caso di scariche profonde reagiscono meglio alla solfatazione in quanto le piastre sono di elevato spessore e nelle fasi di carica e scarica non si spezzano come avviene con le piastre piane che spesso vanno in corto tra di loro per frammenti di piombo che si toccano e butti la batteria.
Comunque è tutto scritto in rete basta che googoli un po.
(31-08-2016 11:25)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Non so più cosa pensare.
Io ho a bordo, servizi 2x135 e motore 1x110, batterie al piombo di tipo senza manutenzione (senza tappi di rabbocco) di marca sconosciuta (nemmeno Iansolo è riuscito a risalire al produttore) che lavorano apparentemente senza problemi dal 2009.
Dovessi (sgrat sgrat) sostituirle non vedo perchè non rimettere lo stesso tipo e di marca nota, Bosch (sigillate) oppure Fiamm (che è stagna ma volendo ha anche i tappi di emergenza). Costano infinitamente meno delle Agm e se durano 8/9 anni vanno benissimo.
Ciao Luciano sono d'accordo che un uso attento e controllato (evitare le scariche profonde) possono in qualche caso allungare la vita anche delle batterie a piastra piana ma per l'uso dei servizi di bordo a tavolino e in termini tecnici ragionati ci voglio le deep cycle a piastra tubolare senza ombra di dubbio.
Tutte le altre scelte sono un po a Cu-lo un po a sentimento ma non c'è una base tecnica. Anche le mie hanno superato gli 8 anni ma sapessi che attenzione....
Riguardo ai prezzi sto trovando delle 120 Ah con misure a me adatte con un buono sconto (circa 179 Euro), costerebbero il doppio ma ho trovato due buoni canali.
Ancora non ho acquistato perché prima devo mettere i pannelli (in arrivo) e vorrei fare un ciclo di desolfatazione magari vado avanti un altro paio di anni (sarebbe record!)
(31-08-2016 12:22)kermit Ha scritto: [ -> ] (31-08-2016 11:25)Luciano53 Ha scritto: [ -> ]Non so più cosa pensare.
Io ho a bordo, servizi 2x135 e motore 1x110, batterie al piombo di tipo senza manutenzione (senza tappi di rabbocco) di marca sconosciuta (nemmeno Iansolo è riuscito a risalire al produttore) che lavorano apparentemente senza problemi dal 2009.
Dovessi (sgrat sgrat) sostituirle non vedo perchè non rimettere lo stesso tipo e di marca nota, Bosch (sigillate) oppure Fiamm (che è stagna ma volendo ha anche i tappi di emergenza). Costano infinitamente meno delle Agm e se durano 8/9 anni vanno benissimo.
Ciao Luciano sono d'accordo che un uso attento e controllato (evitare le scariche profonde) possono in qualche caso allungare la vita anche delle batterie a piastra piana ma per l'uso dei servizi di bordo a tavolino e in termini tecnici ragionati ci voglio le deep cycle a piastra tubolare senza ombra di dubbio.
Tutte le altre scelte sono un po a Cu-lo un po a sentimento ma non c'è una base tecnica. Anche le mie hanno superato gli 8 anni ma sapessi che attenzione....
Riguardo ai prezzi sto trovando delle 120 Ah con misure a me adatte con un buono sconto (circa 179 Euro), costerebbero il doppio ma ho trovato due buoni canali.
Ancora non ho acquistato perché prima devo mettere i pannelli (in arrivo) e vorrei fare un ciclo di desolfatazione magari vado avanti un altro paio di anni (sarebbe record!)
Ciao Kermit
Sto pannellando anch'io con il buon Davide.
In prospettiva di sostituzione vorrei evitare le Agm perché la tensione erogata dal caricabatterie Dolphin non è adeguata e non lo è nemmeno la tensione in uscita dal partitore di carica dell'alternatore.
Va a finire che spenderei un botto per le Agm + la sostituzione degli altri giocattoli.
Le Bosch T4 sigillate da 140A si trovano attorno a 190 euro.
Mi intrometto nella discussione, come batterie servizi stiamo provando in alcune imbarcazioni (non vela) su batteria servizi le VRLA AGM della Fiamm che di solito usiamo per impianti ad isola FV o Eolico.
Di seguito il link, in fondo la scheda tecnica
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Non guardate il prezzo è al pubblico non per ADV ..
Comunque, per ora ottimi risultati come ci aspettavamo, però è meno di un anno che sono installate. In impianti FV invece ce ne sono di decine di anni che ancora reggono.
(31-08-2016 12:15)kermit Ha scritto: [ -> ] (31-08-2016 09:45)matteo Ha scritto: [ -> ]Marcello, un produttore pochi mesi fa (quando ancora stavo decidendo su cosa acquistare) contro il suo interesse ...[]
Mi sembra che abbia detto una grossa sciocchezza anzi se ti ricordi dimmi chi è questo produttore per evitarlo.
Le batterie a piastra positiva tubolare si mettono proprio per la loro efficacia nei sistemi di backup, ad esempio nei ripetitori della rete cellulare ....[]
Dici delle inesattezze Kermit.Gli impianti di tlc vanno a 48V quindi nessun inverter. Le mancanze di rete nei ripetitori, soprattutto nella stagione estiva, ci sono spesso e volentieri non solo per mancanza rete dal fornitore ma anche perché le antenne solitamente sono in alto ed i fulmini ci vanno a nozze facendo saltare i vari interruttori di protezione. Ovviamente ci sono impianti più soggetti altri meno.
Diverso il discorso nei data center dove ci sono sì degli UPS oltre a dei generatori.
Ciao
Scusate, approfitto di questa discussione per porre un quesito.
Ho provato a cercare nel forum, ma non ho trovato alcun thread che trattasse in maniera specifica e sintetica i pro e i contro dell'avere due batterie da 6V in serie, anzichè le classiche 12V in parallelo.
A sentire quei pochi ADV che le usano sembrerebbero avere solo pregi, il chè, però, stride col fatto che siano davvero pochissimi ad usare questa configurazione.
Dove sta l'inghippo?
(06-09-2016 18:02)Edolo Ha scritto: [ -> ] (31-08-2016 12:15)kermit Ha scritto: [ -> ][quote='matteo' pid='438995148' dateline='1472629542']
Marcello, un produttore pochi mesi fa (quando ancora stavo decidendo su cosa acquistare) contro il suo interesse ...[]
Dici delle inesattezze Kermit.Gli impianti di tlc vanno a 48V quindi nessun inverter.....[]
Meglio ancora, quindi le batterie a tampone ci sono....
I pacchi di batterie stazionare lavorano di continuo e visto che sono del tipo a piastra positiva tubolare da 2 volt non può che migliorare la mia stima per questo tipo di batterie
Leggo spesso di batterie che durano 7-8-9 anni ma non si dice l'aspetto più importante e cioè quale capacità hanno a questa età?
Io ho cambiato le batterie (2 varta da 140Ah + 1 varta motore da 100Ah) che ancora non davano nessun segno di malfunzionamento ed anche il loro "occhio" (spia di controllo integrata nelle varta) dava sempre un positivo colore verde.
Dopo aver montato il battery monitor Victron mi sono reso conto però che la capacità effettiva che era rimasta alle vecchie batterie non era più 280 Ah (per le 2 batterie servizi) ma solo 100Ah circa.
Questo mi ha convito alla sostituzione con 2 AGM, si è vero occorre cambiare anche il caricabatterie (anche io ho un vecchio Dolphin che non supporta le AGM) ma penso ne valga la pena, anche perchè spero il caricabatterie duri più delle batterie...
(08-09-2016 11:29)kermit Ha scritto: [ -> ] (06-09-2016 18:02)Edolo Ha scritto: [ -> ][quote='kermit' pid='438995240' dateline='1472638526']
[quote='matteo' pid='438995148' dateline='1472629542']
Marcello, un produttore pochi mesi fa (quando ancora stavo decidendo su cosa acquistare) contro il suo interesse mi disse .....[]
Meglio ancora, quindi le batterie a tampone ci sono....
I pacchi di batterie stazionare lavorano di continuo e visto che sono del tipo a piastra positiva tubolare da 2 volt non può che migliorare la mia stima per questo tipo di batterie
Si, volevo solo precisare, non mettere in discussione l'impianto del tuo intervento
Ciao
(07-09-2016 12:45)poltro71 Ha scritto: [ -> ]Scusate, approfitto di questa discussione per porre un quesito.
Ho provato a cercare nel forum, ma non ho trovato alcun thread che trattasse in maniera specifica e sintetica i pro e i contro dell'avere due batterie da 6V in serie, anzichè le classiche 12V in parallelo.
A sentire quei pochi ADV che le usano sembrerebbero avere solo pregi, il chè, però, stride col fatto che siano davvero pochissimi ad usare questa configurazione.
Dove sta l'inghippo?
L'inghippo potrebbe essere lo spazio. Infatti per fare 12V te ne ci vanno due. Tieni presente che mettendone due in serie hai la somma delle tensioni ma non delle capacità, mettendole invece in parallelo non hai somma di tensione ma di capacità.
(07-09-2016 12:45)poltro71 Ha scritto: [ -> ]Scusate, approfitto di questa discussione per porre un quesito.
Ho provato a cercare nel forum, ma non ho trovato alcun thread che trattasse in maniera specifica e sintetica i pro e i contro dell'avere due batterie da 6V in serie, anzichè le classiche 12V in parallelo.
A sentire quei pochi ADV che le usano sembrerebbero avere solo pregi, il chè, però, stride col fatto che siano davvero pochissimi ad usare questa configurazione.
Dove sta l'inghippo?
Fatto salva la condizione già espressa sullo spazio, avere un impianto con batterie da 6 V ci sono solo vantaggi per varie ragioni, tra cui:
-Le 6V sono in genere fatte per la trazione leggera, quindi deep cycle a 1200 cicli di vita
- costruite meglio e con meno ponticelli di connessione interna, quindi più affidabili
Sono invece assai poco propenso per le agm che hanno il solo vantaggio di essere ermetiche mentre per il resto delle prestazioni hanno un rapporto qualità prezzo assai basso
Un altro, indiscutibile vantaggio, sta nel fatto che le batterie mal sopportano il collegamento in parallelo.
Infatti, se le batterie in parallelo hanno tensione e/o resistenza interna diverse (anche di poco), finiscono per degradarsi a vicenda.
200 Ah a 12 volt si possono ottenere con 2 batterie da 100Ah 12v in parallelo, oppure con 2 batterie da 200Ah 6v in serie.
Delle due configurazioni, la seconda è quella che di gran lunga è la migliore soluzione sia per compatibilità, sia per affidabilità.
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(08-09-2016 14:19)kermit Ha scritto: [ -> ]Sono invece assai poco propenso per le agm che hanno il solo vantaggio di essere ermetiche mentre per il resto delle prestazioni hanno un rapporto qualità prezzo assai basso
Secondo me non è possibile generalizzare, oggi un media marca AGM costa circa il doppio di una media marca ad acido libero ma se paragoniamo una AGM a batterie Deep Cycle non AGM il prezzo spesso è simile.
Se non vogliamo mettere in dubbio i dati dei produttori la differenza princiapale delle AGM è la possibilità di fare un certo numero di scariche profonde anche fino al 100% mentre nelle acido libero anche se deep cycle non è possibile ed alcuni dichiarano la decadenza della garanzia se lo fai (es:
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Quindi non esiste meglio o peggio esiste solo chiedersi quali caratteristiche mi servono?
Io data la mia sbadataggine ho pensato che mi capiterà sicuramente di fare scaricare completamente le batterie servizi, quindi ho scelto le AGM ma non posso dire che siano la scelta migliore per tutti.
(08-09-2016 12:07)Edolo Ha scritto: [ -> ] (07-09-2016 12:45)poltro71 Ha scritto: [ -> ]Scusate, approfitto di questa discussione per porre un quesito....[]
L'inghippo potrebbe essere lo spazio. Infatti per fare 12V te ne ci vanno due. Tieni presente che mettendone due in serie hai la somma delle tensioni ma non delle capacità, mettendole invece in parallelo non hai somma di tensione ma di capacità.
Certo lo so, ma è anche vero che una batteria da 6V ha dimensioni comparabili a quella di una batteria da 12V con metà amperaggio. Ed anche il peso segue la stessa proporzione.
Per fare un esempio:
Se volessi avere un'autonomia di 225 Amh più o meno, potrei mettere in serie due di queste:
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Oppure in parallelo due di queste:
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Il peso sarebbe esattamente lo stesso 28 + 28 Kg in entrambi i casi.
Le dimensioni, più o meno, anche. Tra 6 e 12 V cambia più cha altro la forma, ma non il volume totale di ingombro.
Altri inghippi?
Ho sostituito questa estate tutte le batterie.
Ero orientato sul piombo-acido "classico" e la casa della batteria mi ha consigliato delle Fiamm con piastre più spesse (mi pare 2,3 mm) proprio per l'uso deep cycle. Ne ho prese 2x185 ah cadauna per i servizi, più una da avviamento normale da 100ah per il motore.
Le vecchie sempre Fiamm cyclop in 6-7 anni non sono mai andate giù, mai nessun problema di ricarica. In teoria richiedevano manutenzione ma non ne hanno mai avuto bisogno.
Ora vediamo queste, pesano un'infinità, bisogna essere in due per metterle a dimora. Credo che ci siano anche nel modello da 225ah.
In ogni caso mi hanno detto che sono talmente grosse che possono avviare tranquillamente un piccolo diesel se la batteria motore dovesse andare k.o.
(09-09-2016 10:23)Franzdima Ha scritto: [ -> ]Ho sostituito questa estate tutte le batterie.
Ero orientato sul piombo-acido "classico" e la casa della batteria mi ha consigliato delle Fiamm con piastre più spesse (mi pare 2,3 mm) proprio per l'uso deep cycle. Ne ho prese 2x185 ah cadauna per i servizi, più una da avviamento normale da 100ah per il motore.
Quanto le hai pagate?