I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Batterie
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Ho trovato sul sito della Sterling Power questo commento :
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che certamente impone delle riflessioni visto che la fonte e' sicuramente preparata tecnicamente sull'argomento (e' il loro mestiere).
L'informazione e' stata ripresa qui:
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e integrata da altre informazioni qui:
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Che ne pensate?

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Mi sono permesso di farne una traduzione in italiano (che riporto qui di seguito) il piu' letterale possibile dell'articolo originale che e' proprieta' intellettuale di 'Sterling Power Products' per aiutare coloro che non parlano inglese, spero mi si perdonino eventuali imperfezioni. Spero anche non vi siano obiezioni da parte degli autori nel quale caso provvedero' alla cancellazione immediata limitando il testo ai soli link degli articoli in inglese (che sono pubblici essendo in rete).

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Qual e' la migliore batteria per diporto da utilizzare?

Mi pongo questa domanda ogni volta in cui si chiede quale sia la migliore batteria.
Mi riferisco all'impiego marino o al caso di batterie ausiliarie di un veicolo o batterie da diporto.
Dire che c'e' un sacco di confusione nelle pubblicazioni su questo argomento potrebbe essere l'eufemismo dell'anno. Le informazioni delle pubblicazioni sono sostanzialmente corrette, ma sono i dati che non riportano e le assunzioni dei clienti che causano la confusione e quindi i problemi.
Cercherò di rispondere alla domanda ma al fine di risparmiare tempo, consiglio di adottare l'atteggiamento di impersonarvi in chi sta cercando di vendere queste cose e deve rispondere alle domande che seguono.

La domanda chiave

Un modo di affrontare questo argomento e' il modo semplice irlandese (io sono irlandese).
Sono andato in rete e ottenuto 3 prezzi dei vari tipi di batteria, questi sono stati i primi prezzi che ho trovato a e non hanno alcun riferimento a qualsiasi societa'.
Ero alla ricerca di una batteria di circa 100 AmpOra :

* 100 amp ora Normale piombo acido libero = 49,99 £
* 100 amp ora AGM = 175 £
* 100 amp ora Gel = 265,59 £

Quindi, nella mia semplice mente la AGM e' di circa 3 volte più costosa rispetto alla standard e il Gel, circa 5 volte di più.

Quindi le domande sono:
- Se queste batterie sono 3-5 volte più costoso di quello standard, che cosa fanno per essere 3-5 volte meglio?
- Durano 3-5 volte più a lungo? (Non credo, piuttosto e' il contrario).
- Si ricaricano 3-5 volte più velocemente riducendo le ore di funzionamento del motore? (solo nei sogni).

Quindi, piuttosto che porsi domande strane e' meglio chiedere al fornitore che vende di norma queste cose di giustificare esattamente quello che e' stato trovato e cioe' il costo e' 3-5 volte superiore rispetto alle batterie standard al piombo ad acido libero.
Poi, per favore fatemelo sapere che potro' farmi una bella risata.


La brutale verita' sulle batterie per il diporto marine

Non esiste una cosa come una 'batteria marina'.
Se si vede un'etichetta 'marina' su una batteria sono semplicemente parole e può anche averlo detto Topolino.

Le batterie al piombo acido ad acido libero sono re intermini di costo e prestazioni.
Tutte le altre batterie sono un derivato di queste, con variazioni per soddisfare diversi mercati, dove ci sono problemi specifici completando la gamma delle batterie al piombo.
Gel, per esempio, e' una batteria standard al piombo salvo che l'acido e' stato trasformato in gel. Ma la solidificazione l'elettrolita introduce molti problemi non presenti in batterie basate su elettrolita fluido.

'Costoso e' meglio', questo pure non e' nemmeno vicino ad essere vero.
In realta' direi che e' vero il contrario nel mercato del diporto marino.
Durante la lettura di tutta la documentazione di vendita per quanto riguarda Gel / AGM si nota che nessuna delle loro curve e rivendicazioni fa riferimento alle batterie standard al piombo (che conoscono certamente bene).
Non hanno mai affermano di avere prestazioni migliori rispetto allo standard piombo ad acido libero, questo e' solo un'assunzione da parte tua.
Essi sostengono cose strane tra cui vita in immaggazinamento più lunga e che si possono girare a testa in giù e lasciando la vostra cena sotto di loro. Chi se ne frega? Io voglio ricarica veloce, lunga vita, oltre a un buon rapporto qualita'-prezzo dalle mie batterie, non le voglio per sedermi e guardarle rovesciate su uno scaffale per un anno con la mia cena sotto.

Se una dichiarazione dice che questa e' la migliore batteria. La domanda e', migliore sotto quale aspetto?

Se il termine 'senza manutenzione' si trova su una batteria va trattato con cautela. Non esiste una cosa come il 'senza manutenzione', tutte le batterie sono praticamente le stesse.
Le batterie al piombo Gel e AGM sigillata sono esenti da manutenzione solo a causa delle ridotte curve di prestazione della ricarica, e non perché c'e' qualcosa di speciale nella batteria.
Se si caricasse una normale batteria al piombo secondo le curve per Gel o AGM non avrebbe bisogno di manutenzione.
Ricordati che 'senza manutenzione' e' un handicap e per la ricarica veloce non e' un vantaggio.
Questa caratteristica, che in superficie sembra buona, e' nella maggior parte dei casi la cosa peggiore che si possa comprare, dato che questa limita notevolmente le prestazioni di carica massima della batteria.

La ricarica rapida costa in acqua (la consuma), vale a dire se volete caricare le batterie in fretta non fatelo in modo grossolano su Sigillate / Gel / AGM etc, la carica veloce si tradurra' in una certa perdita di acqua dalla batteria e se la batteria e' sigillata l'acqua persa non potra' essere sostituita!
RICORDA LA 'RICARICA RAPIDA' E 'SIGILLATA / SENZA MANUTENZIONE' SONO UNA CONTRADDIZIONE IN TERMINI. Potrebbe non piacere ma rigidamente e' cio' che e'.

Guardatevi dal termine 'servizi/ciclo profondo' in quanto semplicemente non esiste. Le normali, cosi' chiamate, batterie per servizi sono semplicemente batterie per avviamento con supporto supplementare per il materiale di piombo attivo. Questo può aumentare la durata di 5-10%, ma non trasformare una batteria da avviamento in una batteria a ciclo profondo.
Le batterie da trazione (a ciclo profondo) non sono disponibili a un prezzo ragionevole e non sono economiche da utilizzare per il diporto. Tuttavia, se avete intenzione di vivere a bordo o di viaggiare per il mondo date un'occhiata alle batterie a 6V o 2V da trazione e costruite il vostro banco servizi con tali batterie, ma aspettatevi di pagare circa 3-6 volte il prezzo delle cosiddette batterie per diporto standard. In un ciclo di uso quotidiano, lo standard cosiddetto batteria servizi (che e' una batteria da avviamento) durera' ti meno di 6-8 mesi, mentre la trazione durerebbe 15 anni. Ma in impiego tipico di crociera (2 week-end al mese e vacanze di circa 4 settimane), si dovrebbe ottenere circa 5-7 anni con una batteria da diporto standard (questo se la si carica correttamente con caricatori moderni e regolatori a corrente costante).

Le societa' che vendono batterie dichiarano valori come 6000 cicli di ricarica per la batteria.
Questo e' buono in apparenza, tuttavia si trattera' di 6000 cicli di scarica al 10%, questo e' un dato insignificante. Tutte le batterie hanno un grafico dei costruttori che probabilmente non si vede per intero, come se la sezione imbarazzante tendesse a scivolare sul pavimento della sala di composizione dell'ufficio pubblicita' dell'azienda.
Il grafico avra' la scarica % su un asse e sull'altro i cicli. Questo grafico e' a volte indicato sulla patinata informativa della batteria ma e' normalmente censurato a circa 30-40% di scarica, dove i dati possono ancora mostrare 4000 cicli. Quello che mancano di mostrare e' il ciclo di scarica 100% (che, naturalmente, non si dovrebbe mai invitare di fare e io non sto nemmeno per un attimo suggerendo che si debba). Questo, alla fine, e' l'unico punto di riferimento decisivo.
Qualunque batteria dia il suo meglio al 100% di scarica, andra' ancora meglio al 50% ecc, il fatto interessante e' che per tutte e' circa lo stesso, perché sono tutte fondamentalmente la stessa batteria.
Una batteria Gel e una convenzionale da avviamento escono dalla stessa linea di produzione finche' in una viene messa una sostanza gelificata e nell'altra liquida.
Questa osservazione meraviglia perche' per Gel, sigillato, e diporto, ecc, il dato costante e' circa 30-60 cicli (al 100% n.d.t.), mentre per la trazione vera con piastre più spesse e' di oltre 300. (Tuttavia, non aspettatevi di vedere il grafico sulla patinata pagina descrittiva in quanto sono troppo timorosi di questo grafico e non lo pubblicano, e' comunque disponibile per batterie commerciali correttamente documentate).


Quindi, quale e' la migliore batteria per normale uso per diporto?

L'applicazione cui mi riferisco e' quella per i sistemi ausiliari di ricarica in barca, camper o veicoli. Non entro in quale tipo di batteria e' meglio o come ogni tipo ha un mercato o forse non questo mercato.

Per scegliere la migliore batteria per le proprie necessita' bisogna almeno capire come funzionano. Dimenticate le formule chimiche e tutti i fantasiosi termini intorno. Il principio di fondo e' che le batterie al piombo sono state in giro dalla prima guerra mondiale e i principi di base sono cambiati molto poco da allora. L'unica cosa in cui siamo tutti d'accordo e' che non sono rispettose dell'ambiente, ma sono a buon mercato, il che rimarra' fino a quando qualcuno uscira' con una soluzione che possa competere che fino ad oggi, semplicemente, non esiste. Come faccio a saperlo? Beh, e' molto facile, se ci fosse la batteria al piombo sarebbe fuori dalla porta cosi' in fretta le dita dei suoi piedi non toccherebbero terra.


Quindi, come funzionano?

Cerchiamo di capire le basi. Sono tutte al piombo, ma si dividono in 2 gruppi di base, batterie da avviamento e batterie da trazione (per carrelli elevatori, vero ciclo profondo).

- Tipo 1 (batterie da avviamento). Una batteria e' semplicemente un secchio di energia. Se si desidera ottenere l'energia in fretta, per avviare un motore (prestazione di scarica a freddo) allora c'e' bisogno di una grande superficie (piastre di grandi dimensioni). L'unico modo per ottenere una grande superficie nel secchio, e' quello di rendere le piastre sottili, in modo che possano essere cacciate nel secchio (questa e' la batteria da avviamento, ma essendo necessaria una grande botta a freddo al fine di avviare l'auto le sue piastre sono sottili per raggiungere l'obiettivo). Questa logica e' ancora più spinta con le batterie a superficie maggiorata per realizzare ciò che e' noto come batterie a coppia elevata. Queste offrono corrente di scarica a freddo anche maggiore, mettendo le piastre in una configurazione 'swiss roll' al fine di renderle più sottili e aumentarne la superficie. Questo e' un bene per l'avviamento a freddo, ma e' un difetto fatale quando si tratta di carica rapida. (Il problema e' che funziona troppo bene durante la ricarica e si distrugge).

- Tipo 2 (per trazione o per carrelli elevatori). Queste batterie non sono interessate a dover dare una grossa botta a freddo, che e' richiesta per una batteria da avviamento, ma sono interessate alla potenza immagazzinata nel secchio. Cosi' possono ridurre la loro superficie delle piastre. La cosa buona di poter ridurre la superficie e' che si possono fare le piastre molto più spesse. Il risultato finale e' che viene ottenuta la stessa potenza dal secchio ma e' semplicemente restituita a un ritmo più lento.

Quindi, per il ciclo profondo e lunga durata, le batterie di trazione sono di gran lunga meglio. Ma il loro prezzo tende a metterle fuori mercato. Tuttavia, se si sta facendo un lungo viaggio intorno al mondo o fuori dal Regno Unito (dalla propria Nazionem n.d.t.) per 2 anni o più, investire in batterie di trazione da 2 volt o 6 volt e' una necessita' a prescindere dal costo. Esso si ripaga molte volte. Per il diporto in generale sono le migliori, ma anche uno certo spreco di denaro, a meno che non si intende mantenere la barca per 15 anni tenendole in uso.


Allora qual e' la conclusione per questi due tipi di batterie?

Una batteria e' costituito da lastre di piombo, con una pasta di piombo sulle piastre. Ogni volta che si usa la batteria una certa quantita' di piccoli frammenti per unita' di superficie cade dalle piastre, se si dispone di una grande superficie ne cadra' un grande numero. A peggiorare le cose la pasta di piombo e' sottile abbastanza da non poter permettersi di perderne. Tuttavia se si dispone di una piccola area di superficie e piastre più spesse e' vera la stessa cosa ma le piastre essendo più spesse possono permettere di perdere una piccola quantita' di pasta. In poche parole e trattate in termini molto semplicistici, queste sono le differenze tra le batterie trazione e batterie avviamento.

Come si può vedere dai due 2 tipi di batterie di cui sopra la configurazione della piastra non può essere mediata. Se per l'avviamento si ha una grande superficie di piastre sottili, per trazione si avra' una piccola superficie di piastre più spesse. Uno nero e uno e' bianco, non c'e' una zona grigia. Quindi se si acquista una batteria e ha una indicazione da avviamento a freddo e il venditore dice che e' una batteria ciclo profondo ma anche adatta ad avviare il motore e' in realta' una batteria da avviamento (fine della storia).

Quello che vogliamo ora e' il meglio per il diporto in generale

Avendo compreso i 2 tipi di base allora avete bisogno di chiedersi: che cosa vuoi dalla batteria?

La maggior parte delle persone vogliono:

* Ricaricare le batterie il più velocemente possibile al fine di ridurre le ore di motore.
* Pagare il meno possibile per quanto sopra
* Ottenere circa 5-7 anni utilizzo come batteria da diporto (2 week-end al mese e le vacanze circa 4 settimane all'anno).

Se si utilizza la barca solo per vacanza preferite quelle al piombo ad acido libero di basso costo cosiddette da diporto.
Se volete mettere la vostra barca a testa in giù per 5 secondi il tipo al piombo sigillate con tappi asportabili sarebbe una buona scelta.
Se volete lasciare la barca a testa in giù per un paio d'ore varrebbe la pena di puntare su una piombo-acido sigillata. Tuttavia non ci si aspetti di ricaricarla velocemente.

Avendo avuto il mio cosiddetto parere pubblicato su di una rivista nautica in Gran Bretagna i fornitori di batterie Gel non mi amano (e ragazzi ! mi hanno tolto loro lista per la cartolina d'auguri di Natale), una rivista olandese usci' con esso e la risposta fu molto buona.
La rivista britannica non ha ripreso l'articolo, tuttavia la rivista olandese 'Zeilen' l'ha fatto (L'editore e' Ruud Kattenberg), ha ripreso l'articolo e dopo la pubblicazione vi furono molte domande da parte dei lettori sulla loro pagina web. Hanno ricevuto oltre 500 risposte e sono stati in grado di confermare tutte le mie affermazioni e ne hanno pubblicato i risultati. (Non e' che abbia bisogno di alcuna conferma visto che faccio questo mestiere per vivere, ma e' sempre bello avere una fonte indipendente per coloro che dubitano in me).
Questo non e' proprio cio' che le riviste fanno cercando di aiutare le persone che le acquistano ad instaurare un dialogo?


Conclusione

La migliore soluzione da adottare con ricarica rapida usando sistemi avanzati di ricarica e' :

* Per impiego generale diporto : utilizzare batterie a basso costo al piombo acido libero del tipo che può essere rabboccato con acqua. Batterie cosiddette da servizi per diporto nautico.
* Per crociere a lungo termine : usare batterie a 6 volt per trazione.

Evitare Gel / AGM per 3 motivi :

1. molto costose.
2. i caricabatteria rapidi inducono sviluppo di gas.
3. scarso numero di cicli.
Posso aggiungere una cosa ?
Le batterie raramente muoiono improvvisamente.
In genere agonizzano per un periodo piu' o meno lungo finche' non ti rompi e le butti.
Se pensi di cambiarle ogni tanto, tanto vale che tu abbia speso poco ...


Corretto il messaggio perche' non mi rimbalzava l' elefantino (e due ..)
Complimenti a Iansolo per la traduzione dell'interessante articolo,che sono certo avrà l'effetto del classico 'sasso in piccionaia'tra tutti i disquisitori sull'eterno problema delle batterie,e di quale sia la migliore per il diporto.Personalmente,senza essere un esperto del ramo,ero giunto già da parecchi anni alle conclusioni dell'Irlandese:sulle mie barche,ho sempre usato batterie al piombo acido (con tappi per il rabbocco)una per l'avviamento,e una cosidetta 'nautica' per i servizi.Durata media del 'pacco' 7/8 anni,spesa modesta,mai versato una goccia di acido in sentina,mai avuto nessun ausilio per la ricarica oltre al caricabatteria e al motore.Ho sempre fatto crociere anche di tre mesi nel Mediterraneo,una puntatina alle Canarie e non mi sono mai trovato in carenza di elettricità pur avendo un equipaggiamento elettrico normale (frigo da 90 lt.,autopilota,radio,luci etc.)Certo, non ho fatto Capo Horn,quindi non mi sono mai trovato con la chiglia al posto dell'albero....però nelle mie 25.000 mg.navigate,di 'agitate' ne ho subite parecchie ed anche piuttosto bruttine,ma le mie batterie...al loro posto a fare il loro dovere! B.V.
aggiungo una cosa anche io...
se oltretutto la barca ha dei pannelli fotovoltaici,si elimina anche il problema dei cicli di scarica
(perche' in genere il maggior consumo e' del frigo, che consuma soprattutto di giorno)
risultato....non c'e' veramente motivo di buttare dei soldiBig Grin
sorry!!!
mica l'avevo notato che e' un elefante....mi sembrava una pulceBlush


Citazione:Giada0959 ha scritto:
Posso aggiungere una cosa ?
Le batterie raramente muoiono improvvisamente.
In genere agonizzano per un periodo piu' o meno lungo finche' non ti rompi e le butti.
Se pensi di cambiarle ogni tanto, tanto vale che tu abbia speso poco ...


Corretto il messaggio perche' non mi rimbalzava l' elefantino
da sempre:
2x100 acido libero e ogni 2 anni cambio.
ora penso che metterò la terza.

grosso modo 4mesi di uso h24.
sono 120 ricariche x 2 anni fanno 240 ricariche.
è tutto quello che possono dare.

grazie a jansolo per la ponderosa traduzione chiarificatrice.
quando Giorgio leggerà...Big Grin
Se posso aggiungere qualcosa, nell'articolo tradotto da JanSolo, non dicono alcune cose delle batterie servizi:

-A parità di capacità (Ah) controllate il peso delle batterie, quelle con più piombo sono in genere le migliori.

-Prima di disquisire sulle varie batterie da installare è più utile installare dei sistemi di ricarica 'intelligenti' e non sfasciare le batterie con ricariche fuori controllo (per le batterie a acido libero oltre a tradursi in frequente necessità di aggiunta acqua comporta maggior emissione di gas esplosivi, per quelle al GEL una fine molto prematura).

-Condivido l'indicazione di preferire per i servizi le batterie da trazione, infatti da anni ho 2 batterie da trazione (Deep Cycle) da 6 V in serie da 270 Ah pesanti 48 kg cadauna con ottimi risultati.

-Una caratteristica che non è messa in evidenza è l'autoscarica, cioè la possibilità di lasciare la barca per tempi anche prolungati e non trovare le batterie a terra (e quindi da buttare dopo un paio di episodi), le batterie al GEL da questo pinto di vista non hanno confronti ma è bene ricordarsi che sono le più delicate in ricarica, quello che nelle batterie ad acido libero provoca perdita di acqua in quelle al gel perdita equivalente ma non ripristinabile, quindi mai utilizzarle senza un sistema di ricarica specifico, che ne ottimizza le qualità.

Big GrinBig GrinBig Grin
Citazione:andros ha scritto:
da sempre:
2x100 acido libero e ogni 2 anni cambio.
ora penso che metterò la terza.

grosso modo 4mesi di uso h24.
sono 120 ricariche x 2 anni fanno 240 ricariche.
è tutto quello che possono dare.

grazie a jansolo per la ponderosa traduzione chiarificatrice.
quando Giorgio leggerà...Big Grin
Cambiare le batterie ogni 2 anni è una forma di autolesionismo e significa trattarle da cani, anche le peggiori batterie in commercio se ben usate e caricate dovrebbero durare almeno 4-5 anni
Qualche tempo fa ho cambiato le batterie dei servizi. Ero alla ricerca di due batterie da 180Ah deep cicle e ho preso in considerazione quelle a acido liquido, le agm e al gel. Per quelle ad acido libero ero perplesso per il rischio di sversamenti.
Per quelle agm e al gel avevo delle perplessità per la delicatezza della loro ricarica e per il loro costo.
Alla fine ho trovato delle batterie di una nota marca, ad acido libero 'marine e stagne' e le ho comprate.
Lasciando perdere il discorso marine che dice poco o niente, il discorso stagne mi lasciava un pò perplesso perché è evidente che sviluppando gas durante la ricarica anche se in gran parte riciclati, veramente stagne non potevano essere. E in effetti è così, hanno un minuscolo forellino evidentemente di sfiato ma il contenitore è fatto in modo da rendere in pratica impossibili gli sversamenti. Detto per inciso pesano ben 56 kg l'una contro i circa 45 di quelle di pari categoria da avviamento; differenza di peso dovuta allo spessore maggiorato delle piastre, tipico delle deep cicle.
RMV2605D, concordo con i concetti che esprimi ma osservo :

- che non parla direttamente del peso ma afferma : 'Se per l'avviamento si ha una grande superficie di piastre sottili, per trazione si avra' una piccola superficie di piastre più spesse.'
Che equivale a parlare di maggior peso se si riporta a pari capacita'.

- che del sistema di ricarica 'intelligente' ne ha parlato (li fabbricano!) anche se fra parentesi, infatti dice : '(questo se la si carica correttamente con caricatori moderni e regolatori a corrente costante)'
E lo ripete in un paio di altri punti.

- che l'autoscarica bassa e' una caratteristica dell'elettrodo piu' che dell'elettrolita (ne parlavo proprio quest'anno con un fabbricante di batterie, anche lui velista) che si affianca alla proprieta' di certe composizioni dell'elettrodo di limitare la perdita d'acqua e la liberazione di gas. Semplicemente nelle batterie con elettrolita gelificato vengono usate piastre con composizione particolare (piu' costose) che migliorano le prestazioni sotto questo punto di vista, quello che e' poco noto (e che l'articolo non dice) e' che esistono batterie ad acido libero con piastre di tale tipo che presentano quindi un'autoscarica bassissima senza i rischi di danno permanente in caso di ricarica troppo veloce ma si tratta di prodotti di nicchia non facili da trovare perche' laddove si vogliono batterie che (godendo di bassa autoscarica) possano essere lasciate con poca assistenza si vuole anche che possano sopportare condizioni non adatte alle batterie ad acido libero e si tollera la limitazione di una ricarica un po' piu' lenta da cui risulta piu' facile trovarle al Gel (o AGM).

L'articolo inoltre afferma che non vi e' differenza fra batterie normali e marine, questo non e' proprio esatto perche' se e' vero che a pari tecnologia dichiarata gli elettrodi e l'elettrolita sono gli stessi il contenitore e il volume di elettrolita sono invece diversi, infatti la batteria impiegata in nautica ha normalmente un contenitore piu' alto per consentire inclinazioni rilevanti (o forti vibrazioni nel caso di mezzi a motore) senza spandimento e ha un livello di elettrolita proporzionalmente piu' alto per evitare che sotto sbandamento parte degli elettrodi rimangano 'all'asciutto' con riduzione di prestazione e danni da surriscaldamento localizzato.
Salve, Iansolo mi ha tolto l'ultimo residuo di dubbio nell' acquisto di 4 batterie da 72Ah (piombo calcio) a meno di 70 euro l'una. Ho sostituito dopo 8 anni 4 batterie come queste, si erano comportate benissimo, e nonostante mi sia documentato a fondo non ho trovato altro tipo di soluzione conveniente.
Sulla mia barca avendo il solare e l'eolico, non scndo mai sotto 30% di scarica, forse da qui la durata.... comunque, meglio rischiare di sbagliare spendendo poco.

BV
L'articolo di Mr. Sterling è conosciuto e l'abbiamo postato già diverse volte su questo forum. Certo non tradotto (grande Iansolo!).
Qualcuno lo ha anche parecchio criticato.

In ogni caso se lo spazio a bordo per ospitare le batterie è limitato (ed è il mio caso) e non hai possibilità di integrare con pannelli ed eolico (ed è il mio caso) per avere qualche A a disposizione in più non resta che considerare batterie costose (AGM o Gel o acido libero da trazione).

ciao
matteo
da trent'anni uso 2 batterie ad acido libero, da 100A, di buona qualità

le tengo sempre collegate assieme, mai uso 1 o 2, ma sempre 1+2

mi durano normalmente 5-6 anni ...


Luciano
Non posso aggiungere niente di tecnico perchè mi sembra che si siano glià esplorate le caratteristiche tecniche dell'elettrolita, delle piastre e dei separatori...Ma in 30 anni e qualche centinaio di batterie misurate/sostituite/provate posso affermare che:
Esistono grandi differenze fra batterie e batterie a seconda del costruttore e non necessariamente dal costo !
Pochi sono i costruttori di batterie e molti gli etichettatori, esiste un marchio americano che viene rivenduto in europa da tre brand diversi, ed il bello con prezzi assai diversi fra loro...!
Inutile aver delle batterie eccezionali se vengono dimenticate scariche anche solo poche volte !
Inutile aver buone batterie se non vengono ricaricate seguendo i parametri indicati dal costruttore !
Alcuni caricabatterie (anche famosi) hanno una deriva di tensione negli anni che li porta fuori dalle tolleranze accettabili dalle batterie !!!
La ricarica tramite alternatore raramente viene adattata al tipo di batterie ed anche questo incide molto sulla durata e sulla capacità disponibile.
In sintesi, non vale molto dire queste mi hanno durato 8 anni e quest'altre a tizio solo tre anni, si sta parlando di un sistema che coinvolge più parametri ed ognuno dei quali fondamentale per il risultato: Il tipo di batteria, la ricarica (da caricabatterie e da alternatore), la scarica.
Infine, solo su pochissime barche l'argomento è trattato seriamente, e fra queste certamente non ci sono i cantieri dai grandi numeri !!!
Ripeto quanto sopra è solo il risultato di esperienze che vanno da sistemi con due batterie da 75 amp a sistemi con 112 batterie da 2200 amp cad.
Citazione:maema ha scritto:
Non posso aggiungere niente di tecnico perchè mi sembra che si siano glià esplorate le caratteristiche tecniche dell'elettrolita, delle piastre e dei separatori...Ma in 30 anni e qualche centinaio di batterie misurate/sostituite/provate posso affermare che:
Esistono grandi differenze fra batterie e batterie a seconda del costruttore e non necessariamente dal costo !
Pochi sono i costruttori di batterie e molti gli etichettatori, esiste un marchio americano che viene rivenduto in europa da tre brand diversi, ed il bello con prezzi assai diversi fra loro...!
Inutile aver delle batterie eccezionali se vengono dimenticate scariche anche solo poche volte !
Inutile aver buone batterie se non vengono ricaricate seguendo i parametri indicati dal costruttore !
Alcuni caricabatterie (anche famosi) hanno una deriva di tensione negli anni che li porta fuori dalle tolleranze accettabili dalle batterie !!!
La ricarica tramite alternatore raramente viene adattata al tipo di batterie ed anche questo incide molto sulla durata e sulla capacità disponibile.
In sintesi, non vale molto dire queste mi hanno durato 8 anni e quest'altre a tizio solo tre anni, si sta parlando di un sistema che coinvolge più parametri ed ognuno dei quali fondamentale per il risultato: Il tipo di batteria, la ricarica (da caricabatterie e da alternatore), la scarica.
Infine, solo su pochissime barche l'argomento è trattato seriamente, e fra queste certamente non ci sono i cantieri dai grandi numeri !!!
Ripeto quanto sopra è solo il risultato di esperienze che vanno da sistemi con due batterie da 75 amp a sistemi con 112 batterie da 2200 amp cad.
sarebbe interessante se passassi da un discorso generico a informazioni più applicative per i poveri diportisti alle prese con le batterie. queste discussioni devono diventare un momento informativo e di crescita Wink
Citazione:kermit ha scritto:
Cambiare le batterie ogni 2 anni è una forma di autolesionismo e significa trattarle da cani,anche le peggiori batterie in commercio se ben usate e caricate dovrebbero durare almeno 4-5 anni
grazie,avevo bisogno di conferme.
(nooon sulle batterie..)
Citazione:mania2 ha scritto:
Citazione:maema ha scritto:
Non posso aggiungere niente di tecnico perchè mi sembra che si siano glià esplorate le caratteristiche tecniche dell'elettrolita, delle piastre e dei separatori...Ma in 30 anni e qualche centinaio di batterie misurate/sostituite/provate posso affermare che:
Esistono grandi differenze fra batterie e batterie a seconda del costruttore e non necessariamente dal costo !
Pochi sono i costruttori di batterie e molti gli etichettatori, esiste un marchio americano che viene rivenduto in europa da tre brand diversi, ed il bello con prezzi assai diversi fra loro...!
Inutile aver delle batterie eccezionali se vengono dimenticate scariche anche solo poche volte !
Inutile aver buone batterie se non vengono ricaricate seguendo i parametri indicati dal costruttore !
Alcuni caricabatterie (anche famosi) hanno una deriva di tensione negli anni che li porta fuori dalle tolleranze accettabili dalle batterie !!!
La ricarica tramite alternatore raramente viene adattata al tipo di batterie ed anche questo incide molto sulla durata e sulla capacità disponibile.
In sintesi, non vale molto dire queste mi hanno durato 8 anni e quest'altre a tizio solo tre anni, si sta parlando di un sistema che coinvolge più parametri ed ognuno dei quali fondamentale per il risultato: Il tipo di batteria, la ricarica (da caricabatterie e da alternatore), la scarica.
Infine, solo su pochissime barche l'argomento è trattato seriamente, e fra queste certamente non ci sono i cantieri dai grandi numeri !!!
Ripeto quanto sopra è solo il risultato di esperienze che vanno da sistemi con due batterie da 75 amp a sistemi con 112 batterie da 2200 amp cad.
sarebbe interessante se passassi da un discorso generico a informazioni più applicative per i poveri diportisti alle prese con le batterie. queste discussioni devono diventare un momento informativo e di crescita Wink

Straquoto
Per ES fare i nomi delle marche che usano lo stesso produttore, mi sembra che uno dei punti forti di questo forum sia evitare 'fregature'!
Citazione:Observer ha scritto:
Citazione:mania2 ha scritto:
Citazione:maema ha scritto:
Non posso aggiungere niente di tecnico perchè mi sembra che si siano glià esplorate le caratteristiche tecniche dell'elettrolita, delle piastre e dei separatori...Ma in 30 anni e qualche centinaio di batterie misurate/sostituite/provate posso affermare che:
Esistono grandi differenze fra batterie e batterie a seconda del costruttore e non necessariamente dal costo !
Pochi sono i costruttori di batterie e molti gli etichettatori, esiste un marchio americano che viene rivenduto in europa da tre brand diversi, ed il bello con prezzi assai diversi fra loro...!
Inutile aver delle batterie eccezionali se vengono dimenticate scariche anche solo poche volte !
Inutile aver buone batterie se non vengono ricaricate seguendo i parametri indicati dal costruttore !
Alcuni caricabatterie (anche famosi) hanno una deriva di tensione negli anni che li porta fuori dalle tolleranze accettabili dalle batterie !!!
La ricarica tramite alternatore raramente viene adattata al tipo di batterie ed anche questo incide molto sulla durata e sulla capacità disponibile.
In sintesi, non vale molto dire queste mi hanno durato 8 anni e quest'altre a tizio solo tre anni, si sta parlando di un sistema che coinvolge più parametri ed ognuno dei quali fondamentale per il risultato: Il tipo di batteria, la ricarica (da caricabatterie e da alternatore), la scarica.
Infine, solo su pochissime barche l'argomento è trattato seriamente, e fra queste certamente non ci sono i cantieri dai grandi numeri !!!
Ripeto quanto sopra è solo il risultato di esperienze che vanno da sistemi con due batterie da 75 amp a sistemi con 112 batterie da 2200 amp cad.
sarebbe interessante se passassi da un discorso generico a informazioni più applicative per i poveri diportisti alle prese con le batterie. queste discussioni devono diventare un momento informativo e di crescita Wink

Straquoto
Per ES fare i nomi delle marche che usano lo stesso produttore, mi sembra che uno dei punti forti di questo forum sia evitare 'fregature'!

Capisco bene quanto chiedete, ma dovete intendere che essendo un operatore del settore..quando vengo qui fra gli ADV ci vengo come marinaio e mi limito a riportare esperienze per passione e non posso/voglio avere influenze commerciali. (Sarebbe facilissimo per me offrire strumenti o apparecchiature a prezzi di favore magari con contatti privati..) Anni fa ho scritto articoli sulle riviste nautiche e sono stato 'impallinato' da produttori per aver detto che quello strumento era un 'pochino' meglio/peggio dell'altro, e vi assicuro non è piacevole soprattutto se lo si fa con la passione-piacere di chi va per mare e crede ancora nello spirito che univa i marinai..
Spero di esser compreso.
Sulle batterie non sempre i pareri sono concordi, proprio sull'ultimo numero di Bolina ci sono 6 pag dedicate all'argomento.
Argomenti anche interessanti:
- Abbondare in Ah è la regola base
- Meglio tante piccole batterie che poche grandi
- Collegamento in parallelo con il sistema a stella, no a trenino
- Gel e Agm le più evolute
- Convertitori elettronici che possono essere alimentati con una tensione da 10 a 13,8 Volt, per soddisfare tutta l'elettronica a basso consumo (radar, gps ecc) mentre i grandi consumatori (pilota, frigo ecc) vanno sull'impianto.
E tante altre considerazioni, quasi quasi lo scannerizzo.
Citazione:Nap ha scritto:
Sulle batterie non sempre i pareri sono concordi, proprio sull'ultimo numero di Bolina ci sono 6 pag dedicate all'argomento.
Argomenti anche interessanti:
- Abbondare in Ah è la regola base
- Meglio tante piccole batterie che poche grandi
- Collegamento in parallelo con il sistema a stella, no a trenino
- Gel e Agm le più evolute
- Convertitori elettronici che possono essere alimentati con una tensione da 10 a 13,8 Volt, per soddisfare tutta l'elettronica a basso consumo (radar, gps ecc) mentre i grandi consumatori (pilota, frigo ecc) vanno sull'impianto.
E tante altre considerazioni, quasi quasi lo scannerizzo.
Ottimo articolo pubblicato su bolina, ma devo dire molto illuminante anche la traduzione offerta da IanSoloSmile direi che così il quadro sulle batterie è completo
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