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Versione completa: riscaldamento in coperta su piccoli gabinati
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buona sera a tutti,
pongo un'altra questione che,visto il periodo,reputo importante:
sono proprietario di una barca a vela di 23 piedi,con motore fuoribordo e una bella coperta openspace nella quale sono stati progettati 2 posti letto classici a prua e due laterali di generose dimensioni.
c'è anche spazio per un fuoco e un lavandino.
tempo fa ho smontato e montato nuovo tutto l'impianto elettrico,mettendo luci interne,luci di via,caricabatterie,12v e 220v con attacco in banchina,pannellino solare,classica presa accendisigari,ecoscandaglio ecc...
fino a quando è stato caldo,il problema del freddo in coperta non mi era neanche passato per la mente,ma poi l'inverno ormai alle porte mi ha svegliato e vorrei proporvi questa questione:
che tipo di riscaldamento si usa in genere in una barca di piccole dimensioni dove ovviamente il Webasto non può essere installato o se potesse essere installato sarebbe una completa idiozia? non posso neanche usare l'acqua calda del motore per un riscaldamento di fortuna poichè ho un fuoribordo!
con l'attacco in banchina da 220 v la prima cosa che mi è venuta in mente è acquistare un classico ventilatore di quelli da bagno che in effetti produce immediatamente calore..ma la domanda è! e se si surriscalda? se io avessi bisogno di un riscaldamento costante per tutta la notte quando sono in banchina a dormire sulla barca?
non me la sentire di tenere questo Termoventilatore sempre acceso poichè anche in casa e anche acquistando prodotti di alta qualità mi è sempre capitato che si bruciasse,andasse quasi a fuoco o si surriscaldasse talmente la presa da fondere filo e presa 220v
CREDO SIA CAPITATO A TUTTI!
per questo non mi fido a tenerlo acceso..

Non mi fido neanche di giorno poichè potrebbe veramente incendiare qualcosa...
Ammettiamo infatti che in un giorno di maltempo ci sia risacca:questi termoventilatori sono sempre molto instabili,quindi si possono capovolgere,si possono incastrare da qualche parte in barca e su tutti è indicato NON COPRIRE!
quindi questi termoventilatori non sono indicati per la nautica!
non sono neanche utilizzabili quando siamo in navigazione poichè dove ci attacchiamo al 220v?
quindi restano i riscaldatori a combustibile..ma anche questi: quanto sono sicuri?
può capitare che si guastino con la fuoriuscita di liquido infiammabile e se sono accesi? la barca si incendia!!! e se questo accade quando una persona dorme?
DEVE ESISTERE UN RIMEDIO!
sapreste indicarmelo?
grazie
copertona di una spanna e passa la paura,pardon,il freddo.

Ps:siamoo diventati grandi con:gas liquido,kerosene,metano,elettricità..
qualcuno,è vero,è zompato all'aria o ha preso fuoco ma i grandi numeri
sono a tuo favore. basta u poco di 'occhio' e vivi caldo e sereno.checcevò?

ma nel tuo gabinato hai i paioli in legno?42
In Elettricità ed elettronica trovi un'ampia discussione su riscaldamento in banchina da 220.Puoi scegliere tra varie soluzioni prive di rischi e molto efficaci a prezzi contenuti.Buon lavoro!
Un bel elettroventilatore!!! e con 20 euro ti riscaldi benone e te la cavi con pocoBig Grin
Tanto per capire se ho capito male, ma te per coperta openspace, intendi la cabina, cioè l'interno della barca?
Citazione:Montecelio ha scritto:
Tanto per capito se ho capito male, ma te per coperta openspace, intendi la cabina, cioè l'interno della barca?

...appunto, scritto così sembra che i letti siano sotto le stelle!
Imagginando che tu intenda sotto coperta prova a dare un'occhiata qui:
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=79591
acquavite!!!! ... e calore umano...
voleva dire sottocoperta
[:86]
... dai che manca solo una virgola dopo openspace ...
anch'io sono per un termoventilatore.
ce ne sono anche con supporti per applicarli a parete (risacca).
una bella scaldata durante la cena, un bel piumone (vedrai che sudi)e se ci metti un timer al mattino trovi anche bello caldo quando ti alzi.
Citazione:sergiolino ha scritto:
anch'io sono per un termoventilatore.
ce ne sono anche con supporti per applicarli a parete (risacca).
una bella scaldata durante la cena, un bel piumone (vedrai che sudi)e se ci metti un timer al mattino trovi anche bello caldo quando ti alzi.

quoto,
in banchina è il sistema migliore... ma provvedi a mettere un buon magnetotermico sulla linea...!!!

Con le paure che hai e la sfiga che ti tiri addosso... accidenti... e se cascasse un fulmine...??? magari s'incendia tutto...!!!
Dai un po' di sano ottimismo...!!!CoolCoolCool
Alla fine puoi sempre considerare un pannello solare termico... con una pompetta che mette in circolazione l'acqua in un radiatore... funziona benissimo d'estate...!!! CoolCoolCool
Per l'inverno ci stiamo organizzando... Big GrinBig GrinBig Grin
Sono nelle tue stesse condizioni e mi piace veleggiare in inverno.
Quando fa veramente troppo freddo, e su da noi significa che si va molto sotto zero, dopo un'oretta le orecchie e le dita dei piedi (per chi le ha) cominciano a far male.
Ho montato un'origo sul tavolo e sedendomi con le gambe all'interno riesco a riscaldarmi continuando a veleggiare.

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Non è gratis, anzi direi che costa parecchio, ma alternative non ne ho trovate. Esiste una stufa ad alcool di un'altra marca con serbatoio separato e bruciatore, ma scalda troppo e rischia di fondere la barca Wink
Per la notte, in banchina, l'origo ovviamente non va bene perché si muore Wink

Le stufette scaldabagno non vanno bene perché non hanno termostati abbastanza sensibili e di notte si crea un'onda di temperatura che va da 16 a 20° ottimo per procurare una bella bronchite e poi sono rumorose.
Ho risolto con 2 sistemi: un calorifero ad olio molto compatto comprato a LeroiMerlin per meno di 20 euro, potenza 700 watt, termostato ottimo e ovviamente nessun rumore se si rovescia non succede nulla perché la temperatura esterna non va oltre i 60°. Va bene fino a 10° nelle notti autunnali e primaverili, ma ha il difetto di essere lento a scaldare e se si apre il tambuccio il calore se ne va e ci vuole tempo a ricreare il giusto clima. La seconda è una stufetta murale da bagno con telecomando e un ottimo termostato, è costata qualcosina, ma è silenziosa e in pochi istanti grazie ai suoi 2000 watt crea un ottimo clima, settandola a 18° si spegne prima del calorifero, così che lavorino in accoppiata. Sotto i 10° invece uso solo la stufetta. Non può rovesciarsi per la sua forma piatta, ma anche lo facesse sotto di essa c'è un interruttore di sicurezza che la spegne.

Per il calore ai cavi è chiaro che hai sbagliato a dimensionarli. Anche qui mi sono recato in un buon negozio e ho comprato un cavo adatto all'ambiente umido con fili di sezione generosa e ho montato una presa stagna sullo scafo dotata di magnetotermico e differenziale.
Ricorda anche che il cavo deve essere sempre completamente disteso altrimenti si scalda comunque quale che sia la sua sezione.
a me basta la lampada campingaz per avere il caldo necessario quando sono in banchina..

in altre situazioni e su queste dimensioni lo vedo difficile un riscaldamento funzionale.
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