23-11-2012, 02:35
buona sera a tutti,
pongo un'altra questione che,visto il periodo,reputo importante:
sono proprietario di una barca a vela di 23 piedi,con motore fuoribordo e una bella coperta openspace nella quale sono stati progettati 2 posti letto classici a prua e due laterali di generose dimensioni.
c'è anche spazio per un fuoco e un lavandino.
tempo fa ho smontato e montato nuovo tutto l'impianto elettrico,mettendo luci interne,luci di via,caricabatterie,12v e 220v con attacco in banchina,pannellino solare,classica presa accendisigari,ecoscandaglio ecc...
fino a quando è stato caldo,il problema del freddo in coperta non mi era neanche passato per la mente,ma poi l'inverno ormai alle porte mi ha svegliato e vorrei proporvi questa questione:
che tipo di riscaldamento si usa in genere in una barca di piccole dimensioni dove ovviamente il Webasto non può essere installato o se potesse essere installato sarebbe una completa idiozia? non posso neanche usare l'acqua calda del motore per un riscaldamento di fortuna poichè ho un fuoribordo!
con l'attacco in banchina da 220 v la prima cosa che mi è venuta in mente è acquistare un classico ventilatore di quelli da bagno che in effetti produce immediatamente calore..ma la domanda è! e se si surriscalda? se io avessi bisogno di un riscaldamento costante per tutta la notte quando sono in banchina a dormire sulla barca?
non me la sentire di tenere questo Termoventilatore sempre acceso poichè anche in casa e anche acquistando prodotti di alta qualità mi è sempre capitato che si bruciasse,andasse quasi a fuoco o si surriscaldasse talmente la presa da fondere filo e presa 220v
CREDO SIA CAPITATO A TUTTI!
per questo non mi fido a tenerlo acceso..
Non mi fido neanche di giorno poichè potrebbe veramente incendiare qualcosa...
Ammettiamo infatti che in un giorno di maltempo ci sia risacca:questi termoventilatori sono sempre molto instabili,quindi si possono capovolgere,si possono incastrare da qualche parte in barca e su tutti è indicato NON COPRIRE!
quindi questi termoventilatori non sono indicati per la nautica!
non sono neanche utilizzabili quando siamo in navigazione poichè dove ci attacchiamo al 220v?
quindi restano i riscaldatori a combustibile..ma anche questi: quanto sono sicuri?
può capitare che si guastino con la fuoriuscita di liquido infiammabile e se sono accesi? la barca si incendia!!! e se questo accade quando una persona dorme?
DEVE ESISTERE UN RIMEDIO!
sapreste indicarmelo?
grazie
pongo un'altra questione che,visto il periodo,reputo importante:
sono proprietario di una barca a vela di 23 piedi,con motore fuoribordo e una bella coperta openspace nella quale sono stati progettati 2 posti letto classici a prua e due laterali di generose dimensioni.
c'è anche spazio per un fuoco e un lavandino.
tempo fa ho smontato e montato nuovo tutto l'impianto elettrico,mettendo luci interne,luci di via,caricabatterie,12v e 220v con attacco in banchina,pannellino solare,classica presa accendisigari,ecoscandaglio ecc...
fino a quando è stato caldo,il problema del freddo in coperta non mi era neanche passato per la mente,ma poi l'inverno ormai alle porte mi ha svegliato e vorrei proporvi questa questione:
che tipo di riscaldamento si usa in genere in una barca di piccole dimensioni dove ovviamente il Webasto non può essere installato o se potesse essere installato sarebbe una completa idiozia? non posso neanche usare l'acqua calda del motore per un riscaldamento di fortuna poichè ho un fuoribordo!
con l'attacco in banchina da 220 v la prima cosa che mi è venuta in mente è acquistare un classico ventilatore di quelli da bagno che in effetti produce immediatamente calore..ma la domanda è! e se si surriscalda? se io avessi bisogno di un riscaldamento costante per tutta la notte quando sono in banchina a dormire sulla barca?
non me la sentire di tenere questo Termoventilatore sempre acceso poichè anche in casa e anche acquistando prodotti di alta qualità mi è sempre capitato che si bruciasse,andasse quasi a fuoco o si surriscaldasse talmente la presa da fondere filo e presa 220v
CREDO SIA CAPITATO A TUTTI!
per questo non mi fido a tenerlo acceso..
Non mi fido neanche di giorno poichè potrebbe veramente incendiare qualcosa...
Ammettiamo infatti che in un giorno di maltempo ci sia risacca:questi termoventilatori sono sempre molto instabili,quindi si possono capovolgere,si possono incastrare da qualche parte in barca e su tutti è indicato NON COPRIRE!
quindi questi termoventilatori non sono indicati per la nautica!
non sono neanche utilizzabili quando siamo in navigazione poichè dove ci attacchiamo al 220v?
quindi restano i riscaldatori a combustibile..ma anche questi: quanto sono sicuri?
può capitare che si guastino con la fuoriuscita di liquido infiammabile e se sono accesi? la barca si incendia!!! e se questo accade quando una persona dorme?
DEVE ESISTERE UN RIMEDIO!
sapreste indicarmelo?
grazie