I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Butile: impermeabilizzare fori passanti coperta
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
BUTILE: Come impermeabilizzare i fori passanti sulla coperta - (Rev. 14) Dicembre2015

Dopo numerose richieste, ho deciso di inserire questo post per spiegare come impermeabilizzare tutti i fori passanti utilizzati per installare il materiale di coperta ed evitare fastidiose e pericolose infiltrazione di acqua che col tempo potrebbero causare grossi problemi al sandwich di legno. Partendo dal presupposto che i fori siano stati opportunamente fatti e modificati per renderli impermeabili (se qualcuno vuole spiegherò come farli in successivo post) cercherò di spiegare come eseguire il lavoro con il butile passo dopo passo, per ottenere un ottima impermeabilizzazione duratura non distruttiva. Il butile e un materiale estremamente flessibile e anche dopo 10 anni lavorera' come il primo giorno. Non si secca e non si incolla ma sarà come una gomma da masticare sotto la suola della scarpa. Con un pò di acetone o spirito si toglierà tutto enon lascierà residui.In poche parole non vi impasticcerete le mani come un fornaio...Stiamo naturalmente parlando di fori passanti, utilizzati per “ancorare” alla coperta materiale tipo bitte,candelieri, dadi passanti etc. etc. Il butile utilizzato deve essere di qualità ed adatto allo scopo. Ne ho testati vari tipi , quello nero non va bene, quello bianco nemmeno in quanto troppo morbido, quello grigio a rotolo in nastro da 1 cmm per uno spessore di 3/4 mm è ok. Naturalmente non mi assumo nessuna responsabilità per i Vostri lavori fatti dopo aver eseguito questa guida , condivido con Voi solo la mia esperienza fatta su “Dreamer” la mia barca, rendendola perfettamente asciutta e senza nessuna infiltrazione d'acqua nel tempo. Questo lavoro richiede piu' tempo che la solita spruzzata di adesivo, ma richiede pazienza ed attenzione, ma nel tempo sarete premiati e se per caso dovrete togliere dalla coperta qualcosa non vi si strapperà via anche il gelcoat come succede con adesivi “moderni” super mordaci Il lavoro può essere eseguito da chiunque, quello che vi occorre è del nastro di buon butile, taglierina o cutter, acetone, un trapano e uno svasatore.

BUTILE E LEGNO / TEAK
Se per caso dovete mettere dei tientibene o trasto randa in teak o qualsiasi altra cosa di legno con delle viti passanti Vi consiglio vivamente di penellare della resina epossidica sulla base degli oggetti in legno che andranno in contatto con la coperta e poi procedere come al solito seguendo le istruzioni sottostanti. La base trattata con epossidica impedirà ancor meglio la tenuta all'infiltrazioni dell'acqua.

Step 1
Pulire accuratamente con acetone la superficie vicina al foro, non deve essere assolutamente inquinata da altre sostanze.
Attenzione: se la superficie è stata inquinata da precedenti utilizzi di silicone (che io uso solamente all'interno della barca per impermeabilizzare le fughe del lavandino unico e solo scopo di questa “orribile” sostanza altamente pericolosa in barca…almeno secondo il mio punto di vista) bisognerà assolutamente bonificare la parte, (altrimenti il risultato sarà un completo fallimento, in quanto il butile non aderirà assolutamente alla superficie), grattando con carta 1000 bagnata, lucidadando, e ri- pulilendo con acetone.

Step 2
Svasare il foro per circa 2/3 mm di profondita,(la svasatura è fondamentale per creare un o-ring di butile). Se state lavorando sul gelcoat vi consiglio di far girare lo svasatore per alcuni giri prima in senso contrario al normale verso di rotazione questo per evitare fastidiose scheggiature del gelcoat.


Step 3

Pulire accuratamente la vite con acetone (che contenendo oli residui di lavorazione renderà vano il seguito qui riportato). Tagliate con il cutter un cm di butile e create un tondino di butile lavorandolo con le mani tipo “pongo” piu' è caldo più e malleabile, infile ed avvolgetelo sotto la testa della vite facendolo aderire bene, e dando una forma conica allo stesso.

Step 4
Se si tratta di una bitta o qualcosa che ha una superficie piana d'appoggio rivestite la base con il butile in modo da fare uno strato d'appoggio, questa base impedira' ulteriromente l'infiltrazione d'acqua Ri-Pulire accuratamente con acetone la superfice, inserire la vite e schiacciate dentro i fori le viti senza ruotarle. Potete eventualmente riscaldare un po' il butile con un phon così risulterà più morbido da gestire.
Evitare di esagerare con la quantità di butile e con il relativo cono altrimenti dovrete tirare molto i dadi rischiando molte volte di rovinarli e non fissare bene stretto il materiale in coperta!!!!


Step 5

Ora la cosa piu' importante prestate molta ATTENZIONE:
La testa del bullone/vite non deve assolutamente girare!!!! Deve girare SOLAMENTE il bullone sottostante pena il fallimento dell'operazione.
Quindi Riassumendo:
una persona con il cacciavite o con una chiave tiene fermo il bullone/vite soprastante e l'altra persona sottostante serra il dato. Questo per permettere alla testa della vita di entrare dritta e schiacciare il butile precedentemente applicato sotto la testa in modo da formare un tappo anulare o meglio un o-ring di butile all'interno della svasatura.

Step 6
Serrate il bullone sottostante lentamente.
Dovete arrivare alla serrata definitiva quasi subito!!! Attenzione: Nel tempo si possono successivamente stringerei bulloni con PICCOLI SERRAGGI per far uscire il butile in eccesso, magari potete farlo anche dopo un anno, ma attenzione... non fate girare la vite ma solo il bullone altrimenti RISCHIATE DI 'MUOVERE' IL BUTILE GIA' ASSESTATO Noterete che pian piano il butile schizzerà fuori, evitate di usare il taglierino per togliere il butile in eccesso per evitare di strisciare il gelcoat, ma usate del butile in forma di pallina per 'agganciare' il butile in eccesso. Con il caldo e il tempo uscirà ancora del butile ma sara' un gioco da ragazzi toglierlo sempre utilizzando il metodo appenda spiegato. Ci sono varie scuole di pensiero riguardo al serraggio dei dadi, io personalmente con l'esperienza fatta preferisco calibrare bene la quantità di butile da mettere sulle viti (D'altronde l'o-ring che si forma ed evita a mo' di guarnizione l'entrata dell'acqua, è piccolo..) e arrivo quasi subito al serraggio definitivo, magari scaldando con il phon lo stesso per renderlo più malleabile...Quando esageravo con il butile mi trovavo sempre del gioco sui bulloni/dadi...Il butile è un ottimo isolante tra metalli differenti tipo acciaio e alluminio (es: le viti d'acciaio della rotaia del genoa).

Vite con collare in butile pronta per essere inserita nel foro svasato
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Ecco perche' il butile è vivamente consigliato...elasticità massima!! rimane sempre flessibile anche dopo anni..partendo dal fatto che in barca tutto si muove, basi dei candelieri, ferramenta in coperta, bitte, gallocce etc..

Ecco un video che ho fatto esplicativo:
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Ottimo! Grazie. Spiegazione dettagliata ed efficace. Dove si trova il butile?
IDEM
Il butile si trova in rotoli in vendita presso alcuni webstore alcuni rotoli Li a avevo presi da un rivenditore Italiano. Se qualcuno ne vuole un po fatemi sapere, Ora mi rifornisco presso un rivenditore oltreoceano Che rIfornisce pure I cantieri Morris yacht.
Grazie e complimenti per i lavori sulla tua dreamer, se i moderatori sono d'accordo sarebbe interessante saperne qualcosa.
Alberto
Il bello del butile sembra la plasmabilita' ma io ho fatto piu o meno la stessa cosa col nastro autovulcanizzante che è reperibile in quasi tutti i negozi di prodotti elettrici. Il risultato mi sembra buono.
La gomma vulcanizzante può essere un'alternativa ma sinceramente non mi fiderei. La mia barca del ' 77 era tutta 'butilizzata' e dove non era stato toccato il butile faceva egregiamente il suo lavoro. Dove invece era stato sostituito dalle famose e blasonate 'devil glue' o 'colle del diavolo' penetrava acqua abbondantemente. In alcuni casi sono necessarie ma non le userei mai in fori passanti.
Mi pare che il vantaggio sia quello di poter facilmente smontare/svitare senza problemi Però una domanda: si può usare anche sul serbatoio in plastica del gasolio? (quei serbatoi rossi)
il butile lo trovate in striscie per lo più grige o bianche dai montatori di cucinelavelli venditori di cucine o ricambistica domestica.confezioni di 3mt a 7€ circa oppure in tubi di dimensione silicone nei magazzini edili.
Il butile e meglio lasciarlo lontano dal gasolio e dai vari solventi. La mia barca aveva il bocchettone del gasolio impermeabilizzato con il butile ma senza il rischio di venir contaminato. Andros giustamente ha detto dove potete trovare il butile.
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Ottimo link!!! La bibbia dove io mi sono ispirato. Potete approfondire l'argomento!!!
secondo voi è utilizzabile per l'accoppiamento di metalli diversi (al posto del Duralac, Tef-Gel, etc..)?
Assolutamente si io l'ho appunto usato per isolare le teste delle viti in acciaio dalle rotaie in alluminio del Genoa e per altre cose.
Scoperto ed utilizzato quest'estate, è utilizzato in america da anni per le coperte delle barche: semplice da applicare, economico e pulito, non indurisce e in caso di riposizionamenti facilissimo da togliere.
Posso garantire per la tenuta, non trafila più acqua. L'importante è pulire bene. Guida all'applicazione molto utile (ad esempio serrare i dadi e non girare le teste)
PS: ho riposizionato strozzascotte e 2 candelieri, in primavera sarà sotto ad ogni attrezzatura di coperta.
Ho l'albero passante e avevo problemi di infiltrazione tra l'albero e la calza di tenuta messa intorno allo stesso. Ho risolto mettendo questo stucco tra la calza e albero e stringendo il tutto con fascetta inox. Non sapevo che si chiamasse butile, io, nella mia igoranza, lo chiamavo 'stucco da vetraio a metraggio' e l'ho comprato in una semplice ferramenta.
Ottimo!! mi accorgo che con il butile si possono fare innumerevoli ottimizzazioni senza ricorrere agli adesivi poliuretanici che in certi casi sono indispensabili ma in altri compromettono e rovinano. Certo che sono piu' veloci nell'utilizzo ma i problemi arrivano altrettanto veloci ...
il mastice o sigillante per botti è a base di butile? od in ogni caso può essere utilizzato al posto del butile?...mi pare che la consistenza sia la stessa...inoltre provando con un tester mi pare assolutamente non conduttore...quindi potrebbe essere utilizzato sia per siggillare sia per interporlo fra metalli diversi (alluminio acciaio inox)
Sigillava le lastre di vtr di un silos agricolo demolito dopo 20 anni, era ancora morbido ed appiccicoso, ma difficile da togliere si pulisce con benzina.
Personalmente non conosco quello delle botti. Io mi fido di quello adatto allo scopo che ho testato. Il lavoro di impermeabilizzazione che ho fatto mi ha richiesto abbastanza tempo per questo motivo non ho rischiato e sono andato sul sicuro. Ricordate il butile deve essere quello grigio!!!!
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
URL di riferimento