25-11-2012, 00:13
BUTILE: Come impermeabilizzare i fori passanti sulla coperta - (Rev. 14) Dicembre2015
Dopo numerose richieste, ho deciso di inserire questo post per spiegare come impermeabilizzare tutti i fori passanti utilizzati per installare il materiale di coperta ed evitare fastidiose e pericolose infiltrazione di acqua che col tempo potrebbero causare grossi problemi al sandwich di legno. Partendo dal presupposto che i fori siano stati opportunamente fatti e modificati per renderli impermeabili (se qualcuno vuole spiegherò come farli in successivo post) cercherò di spiegare come eseguire il lavoro con il butile passo dopo passo, per ottenere un ottima impermeabilizzazione duratura non distruttiva. Il butile e un materiale estremamente flessibile e anche dopo 10 anni lavorera' come il primo giorno. Non si secca e non si incolla ma sarà come una gomma da masticare sotto la suola della scarpa. Con un pò di acetone o spirito si toglierà tutto enon lascierà residui.In poche parole non vi impasticcerete le mani come un fornaio...Stiamo naturalmente parlando di fori passanti, utilizzati per “ancorare” alla coperta materiale tipo bitte,candelieri, dadi passanti etc. etc. Il butile utilizzato deve essere di qualità ed adatto allo scopo. Ne ho testati vari tipi , quello nero non va bene, quello bianco nemmeno in quanto troppo morbido, quello grigio a rotolo in nastro da 1 cmm per uno spessore di 3/4 mm è ok. Naturalmente non mi assumo nessuna responsabilità per i Vostri lavori fatti dopo aver eseguito questa guida , condivido con Voi solo la mia esperienza fatta su “Dreamer” la mia barca, rendendola perfettamente asciutta e senza nessuna infiltrazione d'acqua nel tempo. Questo lavoro richiede piu' tempo che la solita spruzzata di adesivo, ma richiede pazienza ed attenzione, ma nel tempo sarete premiati e se per caso dovrete togliere dalla coperta qualcosa non vi si strapperà via anche il gelcoat come succede con adesivi “moderni” super mordaci Il lavoro può essere eseguito da chiunque, quello che vi occorre è del nastro di buon butile, taglierina o cutter, acetone, un trapano e uno svasatore.
BUTILE E LEGNO / TEAK
Se per caso dovete mettere dei tientibene o trasto randa in teak o qualsiasi altra cosa di legno con delle viti passanti Vi consiglio vivamente di penellare della resina epossidica sulla base degli oggetti in legno che andranno in contatto con la coperta e poi procedere come al solito seguendo le istruzioni sottostanti. La base trattata con epossidica impedirà ancor meglio la tenuta all'infiltrazioni dell'acqua.
Step 1
Pulire accuratamente con acetone la superficie vicina al foro, non deve essere assolutamente inquinata da altre sostanze.
Attenzione: se la superficie è stata inquinata da precedenti utilizzi di silicone (che io uso solamente all'interno della barca per impermeabilizzare le fughe del lavandino unico e solo scopo di questa “orribile” sostanza altamente pericolosa in barca…almeno secondo il mio punto di vista) bisognerà assolutamente bonificare la parte, (altrimenti il risultato sarà un completo fallimento, in quanto il butile non aderirà assolutamente alla superficie), grattando con carta 1000 bagnata, lucidadando, e ri- pulilendo con acetone.
Step 2
Svasare il foro per circa 2/3 mm di profondita,(la svasatura è fondamentale per creare un o-ring di butile). Se state lavorando sul gelcoat vi consiglio di far girare lo svasatore per alcuni giri prima in senso contrario al normale verso di rotazione questo per evitare fastidiose scheggiature del gelcoat.
Step 3
Pulire accuratamente la vite con acetone (che contenendo oli residui di lavorazione renderà vano il seguito qui riportato). Tagliate con il cutter un cm di butile e create un tondino di butile lavorandolo con le mani tipo “pongo” piu' è caldo più e malleabile, infile ed avvolgetelo sotto la testa della vite facendolo aderire bene, e dando una forma conica allo stesso.
Step 4
Se si tratta di una bitta o qualcosa che ha una superficie piana d'appoggio rivestite la base con il butile in modo da fare uno strato d'appoggio, questa base impedira' ulteriromente l'infiltrazione d'acqua Ri-Pulire accuratamente con acetone la superfice, inserire la vite e schiacciate dentro i fori le viti senza ruotarle. Potete eventualmente riscaldare un po' il butile con un phon così risulterà più morbido da gestire.
Evitare di esagerare con la quantità di butile e con il relativo cono altrimenti dovrete tirare molto i dadi rischiando molte volte di rovinarli e non fissare bene stretto il materiale in coperta!!!!
Step 5
Ora la cosa piu' importante prestate molta ATTENZIONE:
La testa del bullone/vite non deve assolutamente girare!!!! Deve girare SOLAMENTE il bullone sottostante pena il fallimento dell'operazione.
Quindi Riassumendo:
una persona con il cacciavite o con una chiave tiene fermo il bullone/vite soprastante e l'altra persona sottostante serra il dato. Questo per permettere alla testa della vita di entrare dritta e schiacciare il butile precedentemente applicato sotto la testa in modo da formare un tappo anulare o meglio un o-ring di butile all'interno della svasatura.
Step 6
Serrate il bullone sottostante lentamente.
Dovete arrivare alla serrata definitiva quasi subito!!! Attenzione: Nel tempo si possono successivamente stringerei bulloni con PICCOLI SERRAGGI per far uscire il butile in eccesso, magari potete farlo anche dopo un anno, ma attenzione... non fate girare la vite ma solo il bullone altrimenti RISCHIATE DI 'MUOVERE' IL BUTILE GIA' ASSESTATO Noterete che pian piano il butile schizzerà fuori, evitate di usare il taglierino per togliere il butile in eccesso per evitare di strisciare il gelcoat, ma usate del butile in forma di pallina per 'agganciare' il butile in eccesso. Con il caldo e il tempo uscirà ancora del butile ma sara' un gioco da ragazzi toglierlo sempre utilizzando il metodo appenda spiegato. Ci sono varie scuole di pensiero riguardo al serraggio dei dadi, io personalmente con l'esperienza fatta preferisco calibrare bene la quantità di butile da mettere sulle viti (D'altronde l'o-ring che si forma ed evita a mo' di guarnizione l'entrata dell'acqua, è piccolo..) e arrivo quasi subito al serraggio definitivo, magari scaldando con il phon lo stesso per renderlo più malleabile...Quando esageravo con il butile mi trovavo sempre del gioco sui bulloni/dadi...Il butile è un ottimo isolante tra metalli differenti tipo acciaio e alluminio (es: le viti d'acciaio della rotaia del genoa).
Vite con collare in butile pronta per essere inserita nel foro svasato
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Ecco perche' il butile è vivamente consigliato...elasticità massima!! rimane sempre flessibile anche dopo anni..partendo dal fatto che in barca tutto si muove, basi dei candelieri, ferramenta in coperta, bitte, gallocce etc..
Ecco un video che ho fatto esplicativo:
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BUTILE E LEGNO / TEAK
Se per caso dovete mettere dei tientibene o trasto randa in teak o qualsiasi altra cosa di legno con delle viti passanti Vi consiglio vivamente di penellare della resina epossidica sulla base degli oggetti in legno che andranno in contatto con la coperta e poi procedere come al solito seguendo le istruzioni sottostanti. La base trattata con epossidica impedirà ancor meglio la tenuta all'infiltrazioni dell'acqua.
Step 1
Pulire accuratamente con acetone la superficie vicina al foro, non deve essere assolutamente inquinata da altre sostanze.
Attenzione: se la superficie è stata inquinata da precedenti utilizzi di silicone (che io uso solamente all'interno della barca per impermeabilizzare le fughe del lavandino unico e solo scopo di questa “orribile” sostanza altamente pericolosa in barca…almeno secondo il mio punto di vista) bisognerà assolutamente bonificare la parte, (altrimenti il risultato sarà un completo fallimento, in quanto il butile non aderirà assolutamente alla superficie), grattando con carta 1000 bagnata, lucidadando, e ri- pulilendo con acetone.
Step 2
Svasare il foro per circa 2/3 mm di profondita,(la svasatura è fondamentale per creare un o-ring di butile). Se state lavorando sul gelcoat vi consiglio di far girare lo svasatore per alcuni giri prima in senso contrario al normale verso di rotazione questo per evitare fastidiose scheggiature del gelcoat.
Step 3
Pulire accuratamente la vite con acetone (che contenendo oli residui di lavorazione renderà vano il seguito qui riportato). Tagliate con il cutter un cm di butile e create un tondino di butile lavorandolo con le mani tipo “pongo” piu' è caldo più e malleabile, infile ed avvolgetelo sotto la testa della vite facendolo aderire bene, e dando una forma conica allo stesso.
Step 4
Se si tratta di una bitta o qualcosa che ha una superficie piana d'appoggio rivestite la base con il butile in modo da fare uno strato d'appoggio, questa base impedira' ulteriromente l'infiltrazione d'acqua Ri-Pulire accuratamente con acetone la superfice, inserire la vite e schiacciate dentro i fori le viti senza ruotarle. Potete eventualmente riscaldare un po' il butile con un phon così risulterà più morbido da gestire.
Evitare di esagerare con la quantità di butile e con il relativo cono altrimenti dovrete tirare molto i dadi rischiando molte volte di rovinarli e non fissare bene stretto il materiale in coperta!!!!
Step 5
Ora la cosa piu' importante prestate molta ATTENZIONE:
La testa del bullone/vite non deve assolutamente girare!!!! Deve girare SOLAMENTE il bullone sottostante pena il fallimento dell'operazione.
Quindi Riassumendo:
una persona con il cacciavite o con una chiave tiene fermo il bullone/vite soprastante e l'altra persona sottostante serra il dato. Questo per permettere alla testa della vita di entrare dritta e schiacciare il butile precedentemente applicato sotto la testa in modo da formare un tappo anulare o meglio un o-ring di butile all'interno della svasatura.
Step 6
Serrate il bullone sottostante lentamente.
Dovete arrivare alla serrata definitiva quasi subito!!! Attenzione: Nel tempo si possono successivamente stringerei bulloni con PICCOLI SERRAGGI per far uscire il butile in eccesso, magari potete farlo anche dopo un anno, ma attenzione... non fate girare la vite ma solo il bullone altrimenti RISCHIATE DI 'MUOVERE' IL BUTILE GIA' ASSESTATO Noterete che pian piano il butile schizzerà fuori, evitate di usare il taglierino per togliere il butile in eccesso per evitare di strisciare il gelcoat, ma usate del butile in forma di pallina per 'agganciare' il butile in eccesso. Con il caldo e il tempo uscirà ancora del butile ma sara' un gioco da ragazzi toglierlo sempre utilizzando il metodo appenda spiegato. Ci sono varie scuole di pensiero riguardo al serraggio dei dadi, io personalmente con l'esperienza fatta preferisco calibrare bene la quantità di butile da mettere sulle viti (D'altronde l'o-ring che si forma ed evita a mo' di guarnizione l'entrata dell'acqua, è piccolo..) e arrivo quasi subito al serraggio definitivo, magari scaldando con il phon lo stesso per renderlo più malleabile...Quando esageravo con il butile mi trovavo sempre del gioco sui bulloni/dadi...Il butile è un ottimo isolante tra metalli differenti tipo acciaio e alluminio (es: le viti d'acciaio della rotaia del genoa).
Vite con collare in butile pronta per essere inserita nel foro svasato
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Ecco perche' il butile è vivamente consigliato...elasticità massima!! rimane sempre flessibile anche dopo anni..partendo dal fatto che in barca tutto si muove, basi dei candelieri, ferramenta in coperta, bitte, gallocce etc..
Ecco un video che ho fatto esplicativo:
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