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Versione completa: Tender
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Cari ADV. Ho buttato il mio vecchio tender seasafe 260 arrotolabile dopo 6 anni. Vorrei cambiare con un chiglia rigida - ma più piccolo - poichè in navigazione lo trasporto appeso a poppa e credo che ci siano punti di sollevamento appositi (il mio vecchio si è molto rovinato per quello...) Chi mi può consigliare? Grazie
Se lo porti appeso prova a sostenerlo con delle cinghie dal di sotto. Alla lunga i ganci dello specchio di poppa e la maniglia di prua incollata penso che non reggono. Con il chiglia rigida forse e' anche peggio, visto che e' molto piu' pesante.
Ho portato appesi per molti anni due modelli di tender a chiglia rigida senza nessun problema: è chiaro che i punti di sollevamento debbano essere adeguati, ma se il tender è venduto per tale e la ditta è seria non dovrebbero esserci problemi! Mettere cinghie passanti sotto lo scafo mi sembra deleterio, sia per la complicazione nell'alarlo e calarlo sia per lo sfregamento che si produrrebbe sui tubolari con sicuro danno nel tempo. Il tender migliore che ho avuto è stato un Alcion: 2,60m., grande capacità di carico, molto resistente, con 5 Hp ed una persona sola a bordo riusciva a planare. Non so se lo fanno ancora.
So che vado fuori la norma, ma con le cinghie sotto e i bozzelli riesco ad alare un 3.7 metri al rol bar di poppa, senza motore (il quale va ai piedi dell'albero 25 CV), poi fissato affinche non ciondoli con il mare grosso ce ne andiamo in giro per il mediterraneo con qualunque mare.
Io se ci sono condizioni normali trascino il mio Arimar 220 a chiglia rigida.

L'attacco è sulla chiglia in vetroresina, quindi non si rovina.

Se le condizioni non permettono il traino lo posiziono a prua capovolto e ben rizzato.

Per alarlo uso una drizza sempre agganciandola all'attacco sulla chiglia e sollevo senza sforzo con il winch che ho sull'albero.

Pesa circa 25 kg.

In 4 adulti e con un Mercury 3.3 va benissimo.

5 adulti se leggerini e per brevi tratti.
Ciao,
nel 2010, ho scelto anche io di cambiare tender, perchè ne volevo uno veloce, ero stufo di avere un 2cv e fare fatica a raggiungere il paesino a 2 miglia da me.

Ho valutato, chiglie diverse, rigidi in vtr, carbonio e alluminio.

Alla fine ho preso un tender con chiglia ad alta pressione della Zodiac con un 8cv a 4 tempi.

Innanzi tutto volgio spendere una parola per lo Zodiac, che è fatto in UE (in francia per l'esattezza) e non in cina. La differenza è abissale, sia nei materiali che negli accessori quali maniglie, cime, supporti e specchio di poppa.
Costa qualcosina di più ma li vale tutti.

Anche noi lo issiamo a poppa sul rollbar, senza fb.
Lo issiamo prendendolo a prua dal maniglione e a poppa da un golfare che ho avvitato sullo specchio di poppa del gommone.
Da lì non si muove e di mare ne abbiamo preso.
Ci ho impiegato 2 anni a capire come meglio metterlo alla fine, da quanto ho capito, è importante che la prua (nel mio caso) sia completamente contro (schiacciata) sul rollbar così come un tubolare sulla parte di poppa.
Così facendo il gommone diventa parte solidale con il rollbar e non si muove per niente.
Allego una foto di come lo portiamo.

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L'estate 2009 ho preso anch'io uno Zodiac e ne ero entusiasta come Max. Dall'anno scorso me ne sono pentito perchè a fronte di un costo maggiore ha fatto una brutta fine come tutti gli altri più economici e l'assistenza se ne è lavata le mani.
Citazione:GT ha scritto:
L'estate 2009 ho preso anch'io uno Zodiac e ne ero entusiasta come Max. Dall'anno scorso me ne sono pentito perchè a fronte di un costo maggiore ha fatto una brutta fine come tutti gli altri più economici e l'assistenza se ne è lavata le mani.

Interessante.
Ci racconti com'è andata ?
Le valvole di gonfiaggio non tengono più per nessuna ragione. Solo i tappi ben serrati e con l'o-ring lubrificato mantengono la pressione, il pagliolo è stato bucato da uno str... mentre era legato sotto una banchina e la riparazione non tiene l'alta pressione a cui dovrebbe essere gonfiato, ma il vero problema è la chiglia gonfiabile. Essa non è altro che un salsicciotto composto da una pezza di tela termosaldata agli estremi. La termosaldatura viene ad essere la parte a contatto col telo ce costituisce l'opera viva. Ebbene l'intera termosaldatura ha un'infinità di perdite che portano a un calo di pressione evidente nel giro di un'ora dal gonfiaggio. A nulla sono valsi i tentativi di porre rimedio. L'unica sarà, prima della prossima stagione, quella di smontare del tutto il salsicciotto scollandolo completamente dal resto e provare a ripararlo facendoci magari un secondo strato. Se funziona bisognerà reincollarlo per bene al tender e poi provvedere alla sostituzione delle valvole.

Ps. io uso molto anche i remi, ma gli scalmi si piegano in ragione di 2 o 3 per stagione.
Ah, l'assistenza ha consigliato di comprarne un altro e buttare quello che ho!Sad
Citazione:GT ha scritto:
Le valvole di gonfiaggio non tengono più per nessuna ragione. Solo i tappi ben serrati e con l'o-ring lubrificato mantengono la pressione, il pagliolo è stato bucato da uno str... mentre era legato sotto una banchina e la riparazione non tiene l'alta pressione a cui dovrebbe essere gonfiato, ma il vero problema è la chiglia gonfiabile. Essa non è altro che un salsicciotto composto da una pezza di tela termosaldata agli estremi. La termosaldatura viene ad essere la parte a contatto col telo ce costituisce l'opera viva. Ebbene l'intera termosaldatura ha un'infinità di perdite che portano a un calo di pressione evidente nel giro di un'ora dal gonfiaggio. A nulla sono valsi i tentativi di porre rimedio. L'unica sarà, prima della prossima stagione, quella di smontare del tutto il salsicciotto scollandolo completamente dal resto e provare a ripararlo facendoci magari un secondo strato. Se funziona bisognerà reincollarlo per bene al tender e poi provvedere alla sostituzione delle valvole.

Ps. io uso molto anche i remi, ma gli scalmi si piegano in ragione di 2 o 3 per stagione.

AH !
Problemi davvero molto seri !
Di che anno è ?
2009
Grazie a tutti per le risposte, mi sono orientato verso un Arimar 220 o un Zodiac Cadet RiB 220 entrambi a chiglia rigida. Qualcuno li usa, con che feed-back? Ho inoltre visto un tender completamente rigido (http://www.nauticexpo.it/prod/terhi-oy/t...7339.html) Qualcuno ne sa qualcosa o ha esperienza concreta? Un caro saluto e Buone Feste a tutti gli amici e le amiche veliste.
Ho visto il tender rigido che hai indicato, sembra molto ben fatto ma il problema con i tender rigidi è nel proteggere i due scafi nell'affiancarsi alla barca madre e nell'alarlo a bordo, specie se c'è un po' di onda. Me ne ero costruito uno anni fa in compensato marino con anche l'attrezzatura velica. Veramente divertente perché andava molto bene sia a remi che a motore che a vela, ma alla fine ho dovuto rinunciarci perché era troppo complicato alarlo e vararlo: botte a non finire contro lo scafo e rischio che si fracassasse finendo sotto la poppa della barca quando si issava con le gruette di poppa con onda che la facesse beccheggiare... niente di irrisolvibile ma tutto comunque più complicato.
Citazione:Gillette ha scritto:
Grazie a tutti per le risposte, mi sono orientato verso un Arimar 220 o un Zodiac Cadet RiB 220 entrambi a chiglia rigida. Qualcuno li usa, con che feed-back? Ho inoltre visto un tender completamente rigido (http://www.nauticexpo.it/prod/terhi-oy/t...7339.html) Qualcuno ne sa qualcosa o ha esperienza concreta? Un caro saluto e Buone Feste a tutti gli amici e le amiche veliste.

Prodotto caro ma eccellente indiscutibilmente.
http://www.focchi.com/t_210flat.htm
ciao gillette cambiato 2 anni fa chiglia gonfiabile vs chiglia rigida secondo me la chigklia rigida non conviene, nel mio caso dopo un po' si e' scollato l'attacco della gomma sulla chiglia in vtr (lavoro pero fatto in garanzia)pensavo di poter scendere a terra ovunque (croazia) senza bucare o tagliare la chiglia, ma il problema persiste xche' e' vero che puoi strisciare la chiglia ma e' altrettanto vero che non lo puoi fare con itubolari e la gomma incollata ai tubulari.
il vantaggio invece e' nel golfare di prua attaccato alla vtr, puoi strattonarlo quanto vuoi o puoi tenere il motore montato sul tender per miglia e non si rompe (come invece la maniglia di gomma incollata al tubolare di prua).
considerando che il vtr costa il doppio del chiglia marbida, fai 2 conti se non ti conviene cambiarlo dopo 4/5 anni con uno nuovo, spenderesti comunque la stessa cifra.
considera anche chi lo usa, moglie ahi ahi ahi!!!! figli, ancora peggio e il rimessaggio per la chiglia vtr devi avere un'auto abbastanza capiente. (nel mio caso con i tubolari sgonfi entra di pochissimo sulla mia gran scenic ma non ci sta nient'altro, e in ultima posso tenerlo in garage d'inverno)i chiglia morbida li metti in valigia e li puoi lasciare nel gavone o sulla coperta nella sacca.
ciao b.v.
Citazione:GT ha scritto:
L'estate 2009 ho preso anch'io uno Zodiac e ne ero entusiasta come Max. Dall'anno scorso me ne sono pentito perchè a fronte di un costo maggiore ha fatto una brutta fine come tutti gli altri più economici e l'assistenza se ne è lavata le mani.
... Io lo stesso e... anche peggio. Nel 2010 ho comprato a Roma, lo stesso Zodiac di Max. Una volta portato in barca, al primo gonfiaggio, rimanendo ben di sotto la pressione indicata dal manuale, mi e' letteralmente esplosa la valvola del paiolato. Ero in Grecia e l'importatore italiano se ne e' lavato le mani. Contattato l'importatore greco e spiegatogli il problema, mi ha negato la sostituzione del paiolato, come chiedevo, e mi hanno effettuato una riparazione su cui ogni anno devo rimettere le mani. Per di più, dopo un mese, quanto mi e' stato rispedito il paiolato riparato dalla Zodiac di Atene, ho trovato tre tagli, causati probabilmente da un'apertura maldestra del pacco che avevo fatto.... Insomma era stato usato un taglierino che aveva preso anche la gomma all'interno del pacco, e mi e' stato rispedito come se nulla fosse! ... direi che Zodiac con me ha chiuso!
BV
Cool Ringrazio tutti gli ADV che mi hanno consigliato e raccontato le loro esperienze, permettendomi di assommarle ad altre e prendere infine una decisione. La prossima crociera a Pasqua avremo un nuovo Zodiac Zoom Air 230. Sarà mia premura postare un feed-back a fine stagione. Buon vento a tutti/e
Carissimi amici velisti, innanzitutto Buon 2016 !!!
Poi, come da promessa (da marinaio) fatta nel marzo del 2013..., vi aggiorno sull'esperienza fatta con il Zodiac Zoom Air 230. Fantastico! Con mia moglie l'ho usato intensamente (noi siamo in crociera 3 mesi all'anno) per rifornimenti vari dalla barca in rada ai vari paesini sulla costa, e sovente per approfittare di ristoranti e trattorie... Con una manutenzione normale e uno stivaggio nella sua sacca a bordo oggi appare ancora come nuovo.
Un'ultima considerazione: con il mio vecchio Suzuki 4hp 4 tempi plana! Potrebbe sembrare un vantaggio ma, a conti fatti e per il nostro uso, sto pensando di sostituire il motore con un DF2,5hp, sempre Suzuki. Molto più leggero e maneggevole non mi costringerebbe ad armare un paranco per toglierlo dallo specchio di poppa quando isso il tender sulla gruette a poppa per navigare. Della velocità non mi importa nulla...
Buon vento a tutte/i per la stagione a venire.
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