Sabato in banchina parlando del più e del meno con il vicino, si è toccato il tasto acqua calda.
Lui dice: 'scusa ma perchè spendere cifre esorbitanti quando un boilerino elettrico da 20 lt. costa intorno ai 50 euro?' e io ' si ma in navigazione non scalda' e lui 'basta attaccarlo ad un inverter quando vai a motore e il gioco è fatto'.
In effetti non avevo mai pensato a questa opportunità.
A me non sembra una str......ata

Che dite?
Ad maiora
bisogna fare qualche calcolo: quanta corrente poduce il tuo alternatore e quanta ne consuma il boliler.
Ad occhio e croce non mi pare una soluzione adatta alla tua (e mia) situazione che abbiamo motorini/alternatorini di ridotte prestazioni.
Il boiler lo trovi da 800w più facilmente da 1200w. L'alternatore è da 60 A. Però vai a ricaricare le batterie che per l'uso di un piccolo scaldacqua (10 lt) funzionano solo per pochi minuti.
io avevo un ferroli da 5.5
andava egregiamente, poi ho venduto la barca
con 10 min attaccato in banchina ti dava acqua calda e te la conservava per tutto il giorno
non ho mai messo l'inverter
L'inverter in teoria sarebbe utile nel caso si faccia un pò di rada..
Se fa al caso tuo, procedi. La normalità è il boiler che funziona anche con il circuito di raffreddamento del motore. Un perchè ci sarà!

Beh è per questo che ho scritto questo post. Se sai il perchè faccelo sapè!!

Perchè per un uso medio di un'imbarcazione è molto più comodo e dura di più (ne ho visto uno come dici tu che dopo una stagione era un'ammasso di ruggine).
Però, appunto, ho visto un boilerino elettrico tradizionale montato da un amico e funziona ma sua moglie gli deve chiedere 'me lo attacchi?' lui poi si deve ricordare di staccarlo acc. ecc.
Invece, mia moglie gira il miscelatore e ha quello che vuole.
Ecco perchè devi sapere se a te sta bene. Fosse solo per me andrebbe bene la tanica scura appesa all'albero.

Tempo fa avevo iniziato una discussione su un pacco batterie ausiliario con inverter e caricabatterie messo tutto in una vasca di plastica e tenuto ancorato per bene in un gavone, ma amovibile in caso di necessita'.
L' avevo chiamato 'falso generatore' (e qui era il primo sbaglio), anche perche' facendo un po' di calcoli l' avrei utilizzato per periodi brevi quando ci fosse stata necessita' di energia 220 V in navigazione o in rada, proprio come avrei fatto con un rumoroso generatore.
L' avrei poi ricaricato in banchina con una sua presa dedicata, perche' 3 AGM non avrei mai avuto la possibilita' di caricarle in navigazione col mio alternatore (seppure grossotto).
Magari nel tuo caso si potrebbe fare per avere la 220 per l' acqua calda, ma devi calcolare un inverter robusto (da almeno 300 euri e 2 o 3 batterie costosette, anche se trovabili usate).
Gli errori successivi sono stati immaginare di caricare le batterie della barca con quel 'falso generatore' ...