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Versione completa: In poppa senza spi: lasco o farfalla ??
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(17-09-2023 22:04)Sceptic Ha scritto: [ -> ]Riesumo questa discussione per chiedere ai più esperti qualche consiglio.
Premettendo che sono un neofita, con il mio first 22 oggi ho provato l'andatura a farfalla a fil di ruota senza tangone, e nonostante ci fossero circa 10 nodi di vento, la velocità della barca è scesa a circa 3 nodi, mentre di bolina facevo 5.5.
E' normale che senza tangone vada così? Cosa sbaglio?
Fil di ruota
Bolina

Forse dovresti orzare e fare due laschi, forse arriveresti prima.
Non mi esprimo sulla regolazione vele, su questo ti hanno già ragguagliato, ma se vuoi ti posso spiegare come impostare la rotta rispetto al vento per la tua barca per le condizioni meteo che hai in quel momento, ovvero scoprire quale è la miglior VMG (velocità che al netto dell'angolo rispetto al vento ti permette di raggiungere il più velocemente possibile un punto sottovento), ti basta avere una bussola, un gps ed una calcolatrice con il coseno (quella scientifica dei cellulari va benissimo), ma dimmi prima se la cosa ti può interessare. Potresti scoprire ad esempio che la tua barca arriva prima alla boa di poppa piena oppure, (cosa più probabile), orzando di 10° o magari 15°? Boh, va calcolato..
La barca ha il paterazzo, la randa ha già il cunnigam per cazzarlo basta un paranco semplice.
Credo non abbia capito cos'è il cunnigam, è quella brancarella appena sopra a quella dell'angolo di mura,
La randa ga 3 angoli mura vicino all'albero alla trozza, angolo di scotta formato dalla base e dalla balubina, angolo di penna in cima tra balumina ed inferitura.
Magari qualche lezione di vela, un libro di vela i Glenans sarebbe utile.
Solo io ho imparato tutto da solo ma io sono io.-
marmar Ha scritto:Bullo la barca non sembra avere purtroppo un tendipaterazzo
In realtà ce l'ha, l'ho scelta proprio perchè ha tante regolazioni da poter smanettare che molte barche così piccole da crociera non hanno (vedi trasto randa)
France WLF Sailing Team Ha scritto:Forse dovresti orzare e fare due laschi, forse arriveresti prima.
Non mi esprimo sulla regolazione vele, su questo ti hanno già ragguagliato, ma se vuoi ti posso spiegare come impostare la rotta rispetto al vento per la tua barca per le condizioni meteo che hai in quel momento, ovvero scoprire quale è la miglior VMG (velocità che al netto dell'angolo rispetto al vento ti permette di raggiungere il più velocemente possibile un punto sottovento), ti basta avere una bussola, un gps ed una calcolatrice con il coseno (quella scientifica dei cellulari va benissimo), ma dimmi prima se la cosa ti può interessare. Potresti scoprire ad esempio che la tua barca arriva prima alla boa di poppa piena oppure, (cosa più probabile), orzando di 10° o magari 15°? Boh, va calcolato..
Interessante...il gps di navionics va bene?
bullo Ha scritto:La barca ha il paterazzo, la randa ha già il cunnigam per cazzarlo basta un paranco semplice.
Credo non abbia capito cos'è il cunnigam, è quella brancarella appena sopra a quella dell'angolo di mura,
La randa ga 3 angoli mura vicino all'albero alla trozza, angolo di scotta formato dalla base e dalla balubina, angolo di penna in cima tra balumina ed inferitura.
Magari qualche lezione di vela, un libro di vela i Glenans sarebbe utile.
Solo io ho imparato tutto da solo ma io sono io.-
Certo che l'ho capito, il corso l'ho fatto teorico e pratico su trident 32

Per quanto riguarda il cunningham invece sto pensando: ma se uso una cima fissa da far passare all'ultimo anello e sotto il boma e poi vado solo di drizza per regolare l'inferitura, non mi semplifico la vita?
(18-09-2023 16:14)Sceptic Ha scritto: [ -> ]Interessante...il gps di navionics va bene?

Ok, te lo spiego brevemente. Stiamo parlando di farfalla si o no, quindi si presuppone che tu voglia capire come raggiungere il più velocemente possibile qualche luogo (tipo la boa di poppa in regata) posto esattamente sottovento a te, e devi capire come fare per raggiungerla nel più breve tempo possibile.

Il GPS serve solo per la velocità (puoi anche usare solo il cellulare con Navionics certo). Fai tutto dal cellulare allora:

- Scarica l'app "Tachimetro semplice", impostalo in nodi. Questa app ti serve giusto per calcolare la velocità media;
- Mettiti in poppa piena, poniamo ad esempio che il vento viene da Nord esatto, tu vai per 180° e navighi per 3 minuti a questa andatura, poi leggi il dato sulla velocità media (esempio 4 nodi);
- Poi orzi un pochino, diciamo che vai per 195° e navighi per altri 3 minuti, la velocità media dovrebbe essere più alta (diciamo 4,5 nodi)
- Poi orzi un altro pochino, diciamo che vai per 200° e navighi per altri 3 minuti, la velocità media dovrebbe essere ancor più alta (diciamo 4,7 nodi)
- A questo punto devi calcolare il coseno dei gradi per la velocità media, apri l'app calcolatrice sul tuo telefono e metti la calcolatrice scientifica (io ho un iPhone, basta metterlo orizzontale per avere la scientifica) ed il calcolo da fare è: velocità x il coseno dell'angolo, quindi..

__poppa piena (180°, ovvero 0° rispetto alla poppa piena): 4x0cos= 4 (ovvero, se fai 4 nodi in poppa piena raggiungi la boa di poppa ..a 4 nodi, e fin qui non c'è manco bisogno della calcolatrice..
__195° (15° all'orza rispetto alla poppa piena), 4,5x15cos= 4,34 (si evince che navigando 15° all'orza si guadagnano 0,34 di velocità rispetto alla poppa piena). Chiaramente dovrai strambare a metà percorso circa.
__200° (20° all'orza rispetto alla poppa piena), 4,7x20cos= 4,41 (navigando 20° all'orza si guadagna 0,41 di velocità rispetto alla poppa piena).

Sono test da fare con calma, più di una volta, piano piano te le annoti, con il tempo conosci sempre meglio la tua barca e sai come mandarla più velocemente. Tutto quanto sopra si chiama VMG (Velocity Made Good), ovvero la velocità di avvicinamento alla boa posta in perfetta poppa. Il discorso vale anche per la bolina chiaramente, stesso calcolo.
la “bolina” da 5,5 è un traverso quindi poppa piena a 3 nodi non è un’eresia, tanto più che da quello che si vede sul genoa hai poca pressione.
Detto questo:
la randa la devi lascare al massimo e per massimo intendo che il boma deve toccare le sartie e il vang ragionevolmente lasco.
pesi mobili a prua
carena pulita
parabordi che non toccano l’acqua
piede del fuoribordo che non tocca l’acqua.


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(18-09-2023 16:14)Sceptic Ha scritto: [ -> ]In realtà ce l'ha, l'ho scelta proprio perchè ha tante regolazioni...

Scusa ma dal secondo 39 al secondo 49 del tuo video in poppa si vede il paterazzo ma non si vede un tenditore...

Hai ricevuto ottimi consigli, aggiungo che ancor prima è necessario fare un po' di "pulizia" in coperta e armare meglio la barca.
France ti sei dimenticato di dire una cosa importante, spostarsi dalla rotta in fil di ruota conviene con vento debole se il vento aumenta e la barca raggiunge la sua velocità critica non conviene più.-
(19-09-2023 07:54)bullo Ha scritto: [ -> ]France ti sei dimenticato di dire una cosa importante, spostarsi dalla rotta in fil di ruota conviene con vento debole se il vento aumenta e la barca raggiunge la sua velocità critica non conviene più.-

si ma.. Quando? e Quanto? Per rispondere a queste due domande va usato il metodo di calcolo della VMG, ed in condizioni diverse, con il tempo poi si acquisisce l'esperienza necessaria per anticiparlo ed impostare la barca direttamente su quella che abbiamo scoperto essere l'ottimale "rotta target" per il vento e mare che abbiamo in quel momento.
e comunque è bene stare sempre un pò all'orza, soprattutto quando non si è molto esperti e quando c'è vento sostenuto (il vento che ti permette di raggiungere la velocità critica è un bel vento), con quel vento stare in fil di ruota espone barca ed equipaggio a rischi, basta un non nulla per fare un'abbattuta involontaria con rischi per equipaggio ed attrezzatura non trascurabili..
comunque, tanto per non discutere del sesso degli angeli, queste le polari del first 22 in configurazione vele bianche.
[Immagine: 0123539596b529cf35172773f0e94d7f.jpg]


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(19-09-2023 09:15)shein Ha scritto: [ -> ]comunque, tanto per non discutere del sesso degli angeli, queste le polari del first 22 in configurazione vele bianche.
[Immagine: 0123539596b529cf35172773f0e94d7f.jpg]


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Grandissimo, dove le hai trovate? Io non ero riuscito a scovarle...comunque adesso la cosa mi quadra di più, mi aspettavo che al gran lasco facesse più o meno quanto al traverso visto il genoa generoso, invece secondo le polari la velocità scende di 1 nodo...
cerca su google “orc sailor service”, ti registri gratuitamente e hai accesso al database dei certificati emessi.
questo il certificato completo del first 22 greco da cui ho preso le polari

https://data.orc.org/public/WPub.dll/CC/154112

ovviamente andrebbero valutate in base a quanto le barche siano effettivamente uguali come vele, pesi, attrezzature, ecc. ma ti danno un’idea di massima di cosa aspettarti.
p.s.: questa è la stessa barca con lo spi

https://data.orc.org/public/WPub.dll/CC/169563


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Per andare a farfalla con vento bisogna tangonare il fiocco con un tangone lungo quanto la LP del fiocco e non si sta in poppa piena ma un pò all'orza, sempre, la barca corre di più e rolla meno.
Senza tangone bisogna orzare in modo che il fiocco o genoa rimanga gonfio e non si afflosci dietro alla randa.
I principianti quando vedono il genoa sventato dalla randa, cosa fanno? cazzano il genoa invece di orzare.
Fanno questo da 40 anni da quando faccio lezione per prendere la patente, poi lo capiscono ma le vele non le lascano e continuano tutta la vita a regolarle in stallo.-
Che io sappia la poppa piena si fa nelle regate tra le boe, i triangoli, specialmente se sono bordi corti, i bordi di lasco con regate piu' lunghe, ci sono inoltre barche che non hanno spi, tipo Star, barche che planano, catamarani che il vento apparente raddoppia, le barche con i foils che la poppa non sanno nemmeno cosa sia, non cé una regola ben precisa
Il manuale di vela (BulloSmiley14) ha chiaro il problema: la poppa è difficile per quelli bravi, gli altri si piantano. Foil a parte se non si ha spi -che aiuterebbe- l'arte consiste nel seguire la rotta più poggiata che non metta in stallo, ma senza allungare il tragitto più del dovuto. Detto così è semplice, no? Provate senza l'aiuto dell'elettronica (vmg...) e ne riparliamo.41

(19-09-2023 08:50)France WLF Sailing Team Ha scritto: [ -> ]e comunque è bene stare sempre un pò all'orza, soprattutto quando non si è molto esperti e quando c'è vento sostenuto (il vento che ti permette di raggiungere la velocità critica è un bel vento), con quel vento stare in fil di ruota espone barca ed equipaggio a rischi, basta un non nulla per fare un'abbattuta involontaria con rischi per equipaggio ed attrezzatura non trascurabili..
Leggo ora e rimarco: consiglio vitale!
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