Ciao a tutti
Leggendo un annuncio ho scoperto l'esistenza dell'AIS.
Qualcuno di voi ce l'ha e lo usa?
Mi spiegate meglio come funziona, a cosa serve, costo dell'abbonamento (se c'è) e tutte le caratteristiche che lo rendono utile?
Carlo
ci sono tanti tanti fili sull'argomento, magari comincia da li' per farti un'idea..
poi dubbi o interrogativi specifici, qui nel forum c'è tanta gente che lo ha, nelle varie configurazioni..
bv
ps nessun abbonamento, nessun costo tranne l'acquisto dell'apparecchio e la corrente elettrica per farlo funzionare
ah, e la barca per montarcelo
Io l'ho ho montato piu' di 3 anni fa e lo uso prevalentemente nelle navigazioni in notturna. Semplicemente ti aiuta a vedere le navi in navigazione attorno a te, ti da le loro coordinate, nome della nave, e altro. Per 315 euro di strumento (Nasa) piu' 150 euro di montaggio valgono sicuramente la candela.
Tanto vale comprarsi un radar con il quale vedi tutte le navi e barche intorno a te e, con rilevamento e distanza, hai anche il punto nave.
perchè questo sconosciuto??? lo si conosce molto bene! E'più che altro uno strumento di curiosità (a mio avviso) e spenderei quei soldi per altro, ma è solo una mia opinione. Serve solo in rarissimim casi nei quali si vuole comunicare in maniera specifica con una nave , altrimenti ci sono programmi internet che faano la stessa funzione gratis per quell'occorrenza. Nelle navi sopra una certa diimensione è obbligatorio, ma quando hai un radar già hai l'informazione che ti serve per individuare un bersaglio che naviga sulla tua rotta. Poi sapere che si chiama Virginia o Altair e che viaggia a 20 nodi con rotta 270° ?????
per quel che serve ad un diportista velista il rdar è più che sufficiente. Non dico che è inutile! dipende sempre dal borsellino e dalla voglia di avere strumentazione doppia o tripla etc. A proposito lo conosceva bene anche Schettino sulla Concordia!!!
--------
....A proposito lo conosceva bene anche Schettino sulla Concordia!!!
--------
Vero! ma lo scoglio, pur avendo una 'stazza' superiore al limite di legge che lo rende obbligatorio (ma 'forse' la norma e' solo per le navi....), non aveva il transponder e quindi non poteva essere identificato se non con un punto fatto con il radar (o leggendo le carte).....
Citazione:IanSolo ha scritto:
--------
....A proposito lo conosceva bene anche Schettino sulla Concordia!!!
--------
Vero! ma lo scoglio, pur avendo una 'stazza' superiore al limite di legge che lo rende obbligatorio (ma 'forse' la norma e' solo per le navi....), non aveva il transponder e quindi non poteva essere identificato se non con un punto fatto con il radar (o leggendo le carte).....
si concordo con te..era più che altro una battuta. Molte altre informazioni aveva per fare altro moltoprima di trovarsi in quelle situazioni, aldi là della strumentazione. Ciaooo
Non sono totalmente d'accordo con quanti di voi sostengono che l'AIS è uno strumento superfluo e che è preferibile il Radar. E vi spiego perché sono invece convinto che sia uno strumento fantastico, indispensabile per chi vuole fare navigazione d'altura. L'AIS fornisce informazioni dettagliate sulle imbarcazioni/navi che ne sono dotate e che sono posizionate entro 15-30 miglia una dall'altra. Oltre a posizione, rotta, velocità, fornisce una stima della distanza e del tempo dell'eventuale incrocio e il nominativo e MMSI delle imbarcazione/navi in oggetto. In tal modo, se si prevede un incrocio difficile e pericoloso, si ha anche la possibilità di chiamare sul VHF ed accordarsi sulla rotta da tenere. Rispetto al Radar che dà solo posizione e, con il marpa, rotta e velocità, consuma molto meno energia, costa molto meno ed è di più facile lettura ed interpretazione. Per contro l'AIS non 'vede' le barche di stazza inferiore a 300 ton per le quali non è oggi obbligatorio. Ma sempre piu barche di piccolo tonnellaggio ne sono ora fornite e forse,e spero, diventerà presto obbligatorio anche sui pescherecci. Nel corso del mio giro del mondo mi è capitato di navigare in zone molto trafficate dove nel raggio di 50 miglia c'erano centinai di navi, alcune in navigazione altre alla fonda. Senza AIS sarebbe stato molto problematico navigare. Vi allego una foto del mio chartplotter in entrata a Colon, Panama, alle 3 del mattino sotto vela con un aliseo di 25 nodi. Senza AIS sarei morto! BV
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Citazione:Frappettini ha scritto:
Tanto vale comprarsi un radar con il quale vedi tutte le navi e barche intorno a te e, con rilevamento e distanza, hai anche il punto nave.
Ma soprattutto non dimentichiamo che il Radar intercetta
TUTTE le imbarcazioni che passano nelle vicinanze, l'AIS solo quelle che hanno un trasmettitore AIS!!!
E in navigazione, soprattutto di notte, quelle più 'pericoloso' sono quelle piccoline (quelle grosse si vedono da lontano
), che non hanno nessun obbligo di AIS!!!
Ogni accessorio che mi facilita nella navigazione è il ben venuto, ma attenti a non sopravvalutarli, l'occhio umano è sempre il requisito n°1 per una navigazione sicura!!!
BV
Citazione:Observer ha scritto:
Citazione:Frappettini ha scritto:
Tanto vale comprarsi un radar con il quale vedi tutte le navi e barche intorno a te e, con rilevamento e distanza, hai anche il punto nave.
Ma soprattutto non dimentichiamo che il Radar intercetta TUTTE le imbarcazioni che passano nelle vicinanze, l'AIS solo quelle che hanno un trasmettitore AIS!!!
E in navigazione, soprattutto di notte, quelle più 'pericoloso' sono quelle piccoline (quelle grosse si vedono da lontano), che non hanno nessun obbligo di AIS!!!
Ogni accessorio che mi facilita nella navigazione è il ben venuto, ma attenti a non sopravvalutarli, l'occhio umano è sempre il requisito n°1 per una navigazione sicura!!!
BV
Observer e Frappettini, se la mettiamo sul pericoloso condivido tutto è pericoloso, dico solo che personalmente lo trovo utile, e lo trovo utile specie per barche di piccole dimensioni (io ho un 34) perchè a parte il costo (un radar buono fra montaggio e tutto sarà fra i 1500/2000€) installare uno scatolone pesante di quelle dimensioni sull'albero non è il massimo.
Dico pure e ripeto che per 450€ il gioco vale la candela: l'ho ritrovato utile quando avevo davanti a me 'condomini' galleggianti con tutte le luci accese dove fai fatica a vedere le luci di coronamento, l'ho trovato utile quest'estate quando un mercantile navigava proprio senza luci di coronamento davanti a punta salvore (!!!). Se è vero che le barchine più piccole sono quelle che si fa più fatica a vedere è anche vero che quelle più grandi sono anche quelle contro cui ti fai più male e anche quelle che hanno più difficoltà di manovra.
Morale la spesa la rifarei 100 volte, e non perchè è un gioco vedere il nome delle navi o parlarci ma perchè ho toccato con mano che serve, o meglio aiuta l'occhio umano come dice giustamente Observer
ciao