serena serata a tutti quanti loro,
allora, mi sta sorgendo in testa un dubbio.
lo posto qua perché è più visibile, penso. 
se qualche moderatore pensa di spostarlo ... aye aye sir !
preambolo : ho l'albero a terra (

 poveretto, non vede una vela da molto tempo :cool

 e - scherzi a parte - ora è a riposare 3 metri sopra ... l'acqua.
la barca è rimessata a Fiumaretta , fiume magra (SP) e la paura di alluvioni è sempre presente.
diciamo che per fine gennaio lo 'tiro giù', completo i lavori iniziati, e lo 'butto su'.
tra i lavori in cantiere c'è il montaggio di uno strallo volante, che naturalmente fino a stamattina era in acciaio, da 8 m/m ... ma da stamane ho un dubbio .... 
e se lo strallo volante lo metto in tessile ? un buon tessile, un dynema, da 12 penso possa andare bene, ma ... cosa ne dite ? è un'idea balzana ?
perché lo faccio ? perché ho difficoltà a calcolare l'esatta misura del cavo in acciaio, bisogna fare le impiombature, e vorrei fare tutto con l'albero a terra perché poi - con albero montato - ci sarebbero difficoltà a fare il lavoro vicino alla testa d'albero.
col tessile, invece posso abbondare, tanto dopo è facile tagliare al punto giusto anche con un coltello.
mi raccomando, niente suggerimenti tipo : 'rivolgiti ad un attrezzista' ... l'ho fatto e l'unico venuto a vedere il lavoro mi ha sparato 2.000 € ... io non è che non vorrei spendere tutti sti soldi, è che proprio mi viene difficile tirarli fuori per uno strallo volante 
 
  
cosa ne pensate ? 
è proprio una grande castroneria ?
BV
 
la misura deve essere precisa sia che tu lo faccia in 1x19, tondino, PBO o dyneema, non cambia niente. Mica penserai di tagliare, farci un nodo e via?
Non è una castoneria l'idea in se, lo è per le motivazioni e per come vorresti farlo.
Senza offesa...

 
La motivazione (2000 €) mi pare più che valida.
A togliere credo non sia un problema.
 
Se sei corto fai dei loop di dynema da 4mm per allungarlo fino al tenditore
In 'tessile' PBO va comunque pretensionato a dovere.
Io ho speso 650 nello strallo PBO mentre il tenditore wichard costa un botto
 
Devi anche calcolare la lunghezza del tenditore, puoi metterci anche un parranco in tessile. L'impiombatura la farai in basso, quella di testa l'hai già fatta e attaccata. Con il cavo in metallo se usi un 7X7 o 7X19 puoi eseguirla a mano in coperta. Il problema sarà che non sai impiombare il cavo. Impiombare un cavo in acciaio si impiega un'oretta compresa fasciatura ed impalmatura con comando, spago.
 
questa può essere un'idea per tendere lo strallo 
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è stata fatta sull'Akilaria 40 Vaquita (vincitore dell'Arc quest anno) sotto l'aspetto funzionale è eccezionale, non hai bisogno di tenditori, ma solo la cima che ti arriva in pozzetto e la cazzi col winch. Poi quando è a riposo la laschi e  richiami lo strallo all'albero con un elastichino
 
Citazione:FRA 21987 ha scritto: 
      questa può essere un'idea per tendere lo strallo 
è stata fatta sull'Akilaria 40 Vaquita (vincitore dell'Arc quest anno) sotto l'aspetto funzionale è eccezionale, non hai bisogno di tenditori, ma solo la cima che ti arriva in pozzetto e la cazzi col winch. Poi quando è a riposo la laschi e  richiami lo strallo all'albero con un elastichino
sulla mia è  praticamente una roba del genere,   ispirato da sistemi già esistenti ci son le foto su ''spunti rigging''
funziona molto molto bene  
bv
 
Tendere una cima è un'opppinione. Che sia fatto con un paranco o con una vite  sempre tenderla bisogna.
 
Citazione:Messaggio di francidoro
      serena serata a tutti quanti loro,
allora, mi sta sorgendo in testa un dubbio.
lo posto qua perché è più visibile, penso. 
se qualche moderatore pensa di spostarlo ... aye aye sir !
preambolo : ho l'albero a terra ( poveretto, non vede una vela da molto tempo :cool
 poveretto, non vede una vela da molto tempo :cool e - scherzi a parte - ora è a riposare 3 metri sopra ... l'acqua.
 e - scherzi a parte - ora è a riposare 3 metri sopra ... l'acqua.
la barca è rimessata a Fiumaretta , fiume magra (SP) e la paura di alluvioni è sempre presente.
diciamo che per fine gennaio lo 'tiro giù', completo i lavori iniziati, e lo 'butto su'.
tra i lavori in cantiere c'è il montaggio di uno strallo volante, che naturalmente fino a stamattina era in acciaio, da 8 m/m ... ma da stamane ho un dubbio .... 
e se lo strallo volante lo metto in tessile ? un buon tessile, un dynema, da 12 penso possa andare bene, ma ... cosa ne dite ? è un'idea balzana ?
perché lo faccio ? perché ho difficoltà a calcolare l'esatta misura del cavo in acciaio, bisogna fare le impiombature, e vorrei fare tutto con l'albero a terra perché poi - con albero montato - ci sarebbero difficoltà a fare il lavoro vicino alla testa d'albero.
col tessile, invece posso abbondare, tanto dopo è facile tagliare al punto giusto anche con un coltello.
mi raccomando, niente suggerimenti tipo : 'rivolgiti ad un attrezzista' ... l'ho fatto e l'unico venuto a vedere il lavoro mi ha sparato 2.000 € ... io non è che non vorrei spendere tutti sti soldi, è che proprio mi viene difficile tirarli fuori per uno strallo volante  
 
cosa ne pensate ? 
è proprio una grande castroneria ?
BV
Dai una letta anche qui: 
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=64887 dove trovi validi e preziosi contributi da ADV competenti...io alla fine l'ho fatto in spiroidale 1x19 con tenditore Wichard attacco pellicano e funziona benissimo !! 

 
Ho avuto la tua stessa situazione di barca a terra e albero orizzontale; ho fatto col dyneema tutto cio che potevo, quindi le due sartie volanti alte, le due basse ed il paterazzo.
ho fatto i paranchi con gli anelli della Antal ed altro dyneema col risultato che ho fatto tutto da solo (impiombature comprese), ho risparmiato e funziona tutto bene.
Il principio dei carichi è semplice; guardi il carico dello spiroidale e confronti col dyneema.
per esempio un cavo da 4 mm ha un carico di 1400 kg ed io ho messo un dyneema da 5 mm della Liros doppia treccia che ha un carico da 2600, quindi sovradimensionando senza eccedere. preoccupati però che il tessile non sfreghi mai da nessuna parte!
 
io vorrei utilizzare una drizza di rispetto come strallo volante ..
(ho gli attacchi in coperta, e drizze (da 12) a volontà).
per inferire ad esempio una tormentina, magari con garrocci in tessile 
che ne dite ?
Luciano
 
io l'ho avuto sia in acciaoo che in tessile, questo ultimo definitivo, son state apportate delle migliorie rispeto alle foto che avevo messo
mi son divertito a sperimentare diverse cose anche con materiali diversi 
 per lo strallo,   l'acciao è piu stabile nel tempo  anche rispetto  a  tessili specifici  
ho riscontrato  che  per dare il meglio  sisiemi devono essere coerenti con gli accessori specifici, 
 
se si decide per l'acciaio 
acciao con gancio a pellicano,   a prua cone  ( come  ha deciso madininaII ) credo che sia anche  il più veloce dei sistemi 
tessile  OBBLIGATORIO  con controllo in pozzetto, ( io l'ho parancato 5:1), si aggancia ''tipo pellicano'' poi in pozzetto si affina il  tutto, 
sistema misto IMHO NON FUNZIONA   bene,  tant'è che sistemi  validi  con un pellicano o kandar  su un tessile non se ne vedono 
 il tessile/strallo  un po cede, si stabilizza  e nel migliore dei casi ci si sitrova troppa catenaria, ogni tanto dopop diverse ore, cambi condizioni nella giornata  ha bisogno di un piccola regolazione      
  IMHO ovviamente  anche l'acciaio si potrebbe  portare con il controllo in pozzetto  ma trattare il tessile come l'acciaio lasciando esclusivamente il controllo a prua  NO ( imho) 
con il controllo in pozzetto dello strallo in tessile ci si ritrova automaticamente  anche un piccolo controllo dell'albero molto untile ( mi riferisco ovviamente  a stralli più bassi di quelli  portati in testa)  
i vantaggi di uno strallo in tessile son soggettivi, a me va molto  meglio così 
bv
 
Citazione:luciano sanna ha scritto: 
      Il principio dei carichi è semplice; guardi il carico dello spiroidale e confronti col dyneema.
per esempio un cavo da 4 mm ha un carico di 1400 kg ed io ho messo un dyneema da 5 mm della Liros doppia treccia che ha un carico da 2600, quindi sovradimensionando senza eccedere. 
Luciano, il paragone si fà a parità di carico di lavoro. Quello del cavo inox è il 50% del CR, mentre nel tessile il 20%.
Quindi in una situazione ideale (materiale nuovo, lavorato correttamente) il CL dello strallo inox sarebbe 700 kg, mentre del tessile 520 kg. Quello del cavo rimane perlopiù costante nel tempo, quello del tessile diminuisce nel tempo a causa del deterioramento delle fibre per sole, sale, abrasione etc.
 
Citazione:sailor13 ha scritto: 
      Citazione:luciano sanna ha scritto: 
      Il principio dei carichi è semplice; guardi il carico dello spiroidale e confronti col dyneema.
per esempio un cavo da 4 mm ha un carico di 1400 kg ed io ho messo un dyneema da 5 mm della Liros doppia treccia che ha un carico da 2600, quindi sovradimensionando senza eccedere. 
Luciano, il paragone si fà a parità di carico di lavoro. Quello del cavo inox è il 50% del CR, mentre nel tessile il 20%.
Quindi in una situazione ideale (materiale nuovo, lavorato correttamente) il CL dello strallo inox sarebbe 700 kg, mentre del tessile 520 kg. Quello del cavo rimane perlopiù costante nel tempo, quello del tessile diminuisce nel tempo a causa del deterioramento delle fibre per sole, sale, abrasione etc.
Che poi tradotto significa che il dimensionamento del tessile deve prevedere un più ampio margine (x5) in luogo dell'inox (x2)....
 
Citazione:Madinina II ha scritto: 
      Citazione:sailor13 ha scritto: 
      Citazione:luciano sanna ha scritto: 
      Il principio dei carichi è semplice; guardi il carico dello spiroidale e confronti col dyneema.
per esempio un cavo da 4 mm ha un carico di 1400 kg ed io ho messo un dyneema da 5 mm della Liros doppia treccia che ha un carico da 2600, quindi sovradimensionando senza eccedere. 
Luciano, il paragone si fà a parità di carico di lavoro. Quello del cavo inox è il 50% del CR, mentre nel tessile il 20%.
Quindi in una situazione ideale (materiale nuovo, lavorato correttamente) il CL dello strallo inox sarebbe 700 kg, mentre del tessile 520 kg. Quello del cavo rimane perlopiù costante nel tempo, quello del tessile diminuisce nel tempo a causa del deterioramento delle fibre per sole, sale, abrasione etc.
Che poi tradotto significa che il dimensionamento del tessile deve prevedere un più ampio margine (x5) in luogo dell'inox (x2)....
Si è giusto, ma la riflessione è più profonda: L'inox lo metti e puoi permetterti di 'dimenticartene', mentre invece il tessile deve essere costantemente monitorato, e sostituito al primo segno sospetto.
 
se dimensionato tutto correttamente  non c'è nessun  vincolo tecnico che favorisca un sistema tessile  rispetto a un altro
 dopo le opportune scelte dei materiali idonei sono entranbi realizzabili e funzionali  sempre,   alla fine più  un gusto   personale e valutazione dei costi  
credo che  in tessile si spenda qualcosina  in più e deve essere   sostituita prima e  và comunque trattato bene
potrei  tagliare con un coltello il tessile ma non certo un cavo 1x19 di diametro inferiore 
però è tutto lggerissimo, morbido,  mooolto gestibile, non sbatte, non graffia, a  riposo non si nota e non si sente, offre una regolazione albero dal pozzetto, imho  è elegante e diverso dal solito
bv
 
 Messaggio rimosso. Scusa Paolo ma la sezione tecnica non funziona così....non é il Mercatino.... L'utente qui ha chiesto consigli e tu NON puoi arrivare e provare a vendere dei tuoi oggetti. Se fossi stato un Pro saresti andato incontro ad una sanzione.  Dal tuo profilo e dai tuoi precedenti interventi non traspare la tua occupazione e quindi nessun problema ma ti prego a non intervenire nella Sezione Tecnica con proposte di vendita. 
Grazie e buon vento
 
Scusatemi, non sono molto pratico! Chiedo venia, credevo di poter essere d'aiuto. Non sono assolutamente un Pro. BV
Citazione:Paolo Malaika ha scritto: 
       Messaggio rimosso. Scusa Paolo ma la sezione tecnica non funziona così....non é il Mercatino.... L'utente qui ha chiesto consigli e tu NON puoi arrivare e provare a vendere dei tuoi oggetti. Se fossi stato un Pro saresti andato incontro ad una sanzione.  Dal tuo profilo e dai tuoi precedenti interventi non traspare la tua occupazione e quindi nessun problema ma ti prego a non intervenire nella Sezione Tecnica con proposte di vendita. 
Grazie e buon vento
 
In dyneema, fatto salvo il dimensionamento corretto secondo le indicazioni di Sailor, puoi farlo, ma entra nell'ordine di idee di cambiarlo ogni tre anni al max (meglio ogni due), e comunque tenerlo sotto controllo.
I tessili con sole, mare ecc. si deterioramo e diminuiscono il carico di rottura.