Citazione:Madinina II ha scritto:
Citazione:kawua75 ha scritto:
Citazione:Madinina II ha scritto:
PS: ma Simone, l'anno scorso non avevi fatto quel bellissimo lavoro con il prodotto 'nano' poi concluso con un bel 3D sul Forum (http://forum.amicidellavela.it/showthrea...id=75029), complimenti da tutti, moglie felice, e via discorrendo? Cosa è successo? Il 'nano' dura poco?
Marco, hai forse letto con un pò di distrazione quel post dove premettevo che sarebbe stato un paliativo per pochi mesi.
Il prodotto che usato era ed è un semplice protettivo lucidante (paragonabile alla più banale cera) nanotecnologica a base d'acqua:i trattamenti con le nanotecnologie sono ben altra cosa.
Mi spiego meglio Simone: hai lucidato (fatto lucidare) e poi trattato la superficie con prodotto ulteriormente lucidante e forse anche protettivo (cera nano o simili)....dopo pochi mesi (hai fatto il lavoro a Luglio) sei di nuovo punto e a capo?
Io lucido opera morta normalmente ad anni alterni e tutto sommato a parte qualche segno di colatura acqua e zone un poco meno lucide resiste bene.
Forse è il blu...
Personalmente lucidando opera morta ad anni alterni (la tuga la faccio tutti gli anni da solo ed a mano) e non avendo un posto dove potermela fare, la faccio fare al cantiere che con €200/250 me la fà (e tutto sommato pensando al costo dei materiali ed al risparmio di tempo debbo dire che il prezzo ha un senso):
La lucidatura l'ho fatta fare dal cantiere ad aprile 2011 ed ho poi applicato io il prodotto lucidante nano (sport polish) ed ha tenuto fino all'inverno scorso per poi tornare lentamente opaca come prima.
Quello fatto a luglio del 2012, non è altro che la solita sgrassata a mano fatta dal sottoscritto (ogni tanto le murate è bene lavarle) e applicazione del prodotto in questione (sport-polish).
Fortunato te che hai scafo bianco e i Diurno ti chiedono €250, sfigato io che con lo scafo blu me ne hanno chiesti €900 allora come adesso!
Fai della cattiva informazione dicendo che io abbia trattato la barca con le nanotecnologie. Per capirne la differenza, cercati Polysil e confrontalo con lo Sport-Polish, capirai da te la differenza.
'Ci vuole una certa fisicità e se vieni dalla scrivania non è una passeggiata, però quando avrai finito 2-3 kg li avrai smaltiti.'
insomma, non é un lavoro da 1/2 seghe!!!! ... organizza che io ti sposto il trabattello!!!
Citazione:kermit ha scritto:
Nei Brico di una certà dimensione ormai si trovano lucidatrici di una certa qualità a basso costo e penso che sia un oggetto che si debba avere.
La cosa importante in questo lavoro e non porsi obietivi clamorosi in breve tempo e prendersi il tempo che ci vuole.
La barca va lavata con detergenti neutri e la spugna come se si lavasse a mano l'automobile, io uso un dtergente industriale per lavare trattori e macchine industriali. Fare almeno 2-3 cicli e mettere come ultimo ciclo una passata con idropulitrice.
A questo punto la carena è pulita anche se presenterà alcune macchie e/o colature nessun problema perchè andranno via lucidando.
Un aspetto importante è la comodità di lavoro e con appositi sostegni fare una passerella intorno alla barca per non stare a spostare ogni volta scale, scalette ecc.
La lucidatrice prevede un impugnatura che richiede la mano sinistra sul pulsante di avviamento e la destra a spingere e movimentare la lucidatrice. Io lavoro ad 'avanzare' ma molti lavorano ad 'arretrare', quindi trovati un verso per te comodo e parti dal lato della barca per avanzare o arretrare girando intorno con una buona organizzazione.
Sugli aspetti pasta, pressione e velocità non dico nulla in quanto devi fare esperienza sul campo e dopo mezza barca avrai capito da solo. Io i dischi abrasivi non li ho mai utilizzati e spero di non usarli mai, per me la lucidatura va fatta con la pelle di pecora e la pasta abrasiva (qualsiasi marca va bene). In seconda passata sempre con pelle di pecora vado di polish (quello 3m nautico) ed in genere sarebbe da fare ogni 2 anni.
Per un 12 metri ci vuole una mezza giornata quando esperti.
Ci vuole una certa fisicità e se vieni dalla scrivania non è una passeggiata, però quando avrai finito 2-3 kg li avrai smaltiti.
Ciao
Grazie, mi hai dato degli spunti interessanti.
Citazione:mania2 ha scritto:
Citazione:Messaggio di kawua75
...o rovinare definitivamente
Cari AdV, forse ho trovato un posto dove mi permettono di lucidare da me l'opera morta, ma esiste un piccolo problemino da non sottovalutare: NON L'HO MAI FATTO!!!
Mi appello alla vostra esperienza di grandi lavoratori per chiedervi se esistono dei libri, video, qualsiasi cosa in commercio, su cui approfondire la materia, gli strumenti necessari e tutto quanto sia utile sapere per uno come me che affronta un lavoro del genere per la prima volta (penso ci sia stata anche per voi).
Anche se ai più può sembrare un lavoro banale, vorrei evitare di sottovalutare la questione.
Ringrazio anticipatamente.
io l'ho fatto tre volte e per due volte è stata una lucidatura pesante... un lavoro massacrante, ma era tornata splendente Il mio maestro è stato uno specialista del settore che la prima volta è stato accanto a me ad insegnarmi.
Sostanzialmente puoi agire in due modi differenti, dipende molto da che attrezzi hai... lucidatrice, rotorbitale.
Sintetizzo e poi in base alle tue preferenze se vuoi approfondiamo.
Mi riferisco ad un intervento pesante.
Se hai una rotorbitale puoi usare i dischi abrasivi (grana 2000 circa) della 3M, si usano umidi e sono eccezionali. Poi a seguire, pasta abrasiva leggera, pasta per levare gli aloni, polish e cera protettiva.
Se non hai la rotorbitale ma solo la lucidatrice, il lavoro con i dischi lo devi sostituire con la pasta abrasiva un pò grossa e a seguire lo stesso.
Tempo necessario 6 giorni lavorando da solo.
Ma torna meglio di quando era nuova.
questa è la foto dopo la lucidatura.
tanto per capirsi stiamo parlando di uno scafo attualmente in queste condizioni
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Citazione:kawua75 ha scritto:
Citazione:Madinina II ha scritto:
Citazione:kawua75 ha scritto:
Citazione:Madinina II ha scritto:
PS: ma Simone, l'anno scorso non avevi fatto quel bellissimo lavoro con il prodotto 'nano' poi concluso con un bel 3D sul Forum (http://forum.amicidellavela.it/showthrea...id=75029), complimenti da tutti, moglie felice, e via discorrendo? Cosa è successo? Il 'nano' dura poco?
Marco, hai forse letto con un pò di distrazione quel post dove premettevo che sarebbe stato un paliativo per pochi mesi.
Il prodotto che usato era ed è un semplice protettivo lucidante (paragonabile alla più banale cera) nanotecnologica a base d'acqua:i trattamenti con le nanotecnologie sono ben altra cosa.
Mi spiego meglio Simone: hai lucidato (fatto lucidare) e poi trattato la superficie con prodotto ulteriormente lucidante e forse anche protettivo (cera nano o simili)....dopo pochi mesi (hai fatto il lavoro a Luglio) sei di nuovo punto e a capo?
Io lucido opera morta normalmente ad anni alterni e tutto sommato a parte qualche segno di colatura acqua e zone un poco meno lucide resiste bene.
Forse è il blu...
Personalmente lucidando opera morta ad anni alterni (la tuga la faccio tutti gli anni da solo ed a mano) e non avendo un posto dove potermela fare, la faccio fare al cantiere che con €200/250 me la fà (e tutto sommato pensando al costo dei materiali ed al risparmio di tempo debbo dire che il prezzo ha un senso):
Fai della cattiva informazione dicendo che io abbia trattato la barca con le nanotecnologie. Per capirne la differenza, cercati Polysil e confrontalo con lo Sport-Polish, capirai da te la differenza.
Ok Simone, non ci capiamo, non è cattiva informazione la mia, sono cosciente di cosa sia Polysil e che sia un'altra roba...ma se hai usato una cera (o come vuoi chiamarla) che si chiama Nanoprom Sport-Polish (
http://www.osculati.com/it/cat/Scheda.aspx?id=27023) come un bel 'Based on Nano Technology' scritto in rosso, si può dire che è un prodotto Nano senza necessariamente pensare al Polysil?
Non comprendo il tuo punto, comuqnue non importa.
Ciao
Citazione:Madinina II ha scritto:
Citazione:kawua75 ha scritto:
Citazione:Madinina II ha scritto:
Citazione:kawua75 ha scritto:
Citazione:Madinina II ha scritto:
PS: ma Simone, l'anno scorso non avevi fatto quel bellissimo lavoro con il prodotto 'nano' poi concluso con un bel 3D sul Forum (http://forum.amicidellavela.it/showthrea...id=75029), complimenti da tutti, moglie felice, e via discorrendo? Cosa è successo? Il 'nano' dura poco?
Marco, hai forse letto con un pò di distrazione quel post dove premettevo che sarebbe stato un paliativo per pochi mesi.
Il prodotto che usato era ed è un semplice protettivo lucidante (paragonabile alla più banale cera) nanotecnologica a base d'acqua:i trattamenti con le nanotecnologie sono ben altra cosa.
Mi spiego meglio Simone: hai lucidato (fatto lucidare) e poi trattato la superficie con prodotto ulteriormente lucidante e forse anche protettivo (cera nano o simili)....dopo pochi mesi (hai fatto il lavoro a Luglio) sei di nuovo punto e a capo?
Io lucido opera morta normalmente ad anni alterni e tutto sommato a parte qualche segno di colatura acqua e zone un poco meno lucide resiste bene.
Forse è il blu...
Personalmente lucidando opera morta ad anni alterni (la tuga la faccio tutti gli anni da solo ed a mano) e non avendo un posto dove potermela fare, la faccio fare al cantiere che con €200/250 me la fà (e tutto sommato pensando al costo dei materiali ed al risparmio di tempo debbo dire che il prezzo ha un senso):
Fai della cattiva informazione dicendo che io abbia trattato la barca con le nanotecnologie. Per capirne la differenza, cercati Polysil e confrontalo con lo Sport-Polish, capirai da te la differenza.
Ok Simone, non ci capiamo, non è cattiva informazione la mia, sono cosciente di cosa sia Polysil e che sia un'altra roba...ma se hai usato una cera (o come vuoi chiamarla) che si chiama Nanoprom Sport-Polish (http://www.osculati.com/it/cat/Scheda.aspx?id=27023) come un bel 'Based on Nano Technology' scritto in rosso, si può dire che è un prodotto Nano senza necessariamente pensare al Polysil?
Non comprendo il tuo punto, comuqnue non importa.
Ciao
Marco, con tutto l'affetto e la simpatia che provo nei tuoi confronti, non capisco perché vuoi portare la mia discussione fuori tema. Vuoi che ti dica che quel prodotto è una cagata pazzesca? Ti rispondo che non lo è! Lo Sport-polish ha fatto il suo dovere e anche bene. Casomai il problema è da ricercare sull'intervento del cantiere visto che come tu ben sai, puoi mettere tutte le cere e i prodotti del mondo, ma se il fondo non è a posto e tutto inutile o un palliativo provvisorio. comunque, non voglio focalizzare la questione su questo aspetto.
Citazione:kawua75 ha scritto:
Citazione:mania2 ha scritto:
Citazione:Messaggio di kawua75
...o rovinare definitivamente
Cari AdV, forse ho trovato un posto dove mi permettono di lucidare da me l'opera morta, ma esiste un piccolo problemino da non sottovalutare: NON L'HO MAI FATTO!!!
Mi appello alla vostra esperienza di grandi lavoratori per chiedervi se esistono dei libri, video, qualsiasi cosa in commercio, su cui approfondire la materia, gli strumenti necessari e tutto quanto sia utile sapere per uno come me che affronta un lavoro del genere per la prima volta (penso ci sia stata anche per voi).
Anche se ai più può sembrare un lavoro banale, vorrei evitare di sottovalutare la questione.
Ringrazio anticipatamente.
io l'ho fatto tre volte e per due volte è stata una lucidatura pesante... un lavoro massacrante, ma era tornata splendente Il mio maestro è stato uno specialista del settore che la prima volta è stato accanto a me ad insegnarmi.
Sostanzialmente puoi agire in due modi differenti, dipende molto da che attrezzi hai... lucidatrice, rotorbitale.
Sintetizzo e poi in base alle tue preferenze se vuoi approfondiamo.
Mi riferisco ad un intervento pesante.
Se hai una rotorbitale puoi usare i dischi abrasivi (grana 2000 circa) della 3M, si usano umidi e sono eccezionali. Poi a seguire, pasta abrasiva leggera, pasta per levare gli aloni, polish e cera protettiva.
Se non hai la rotorbitale ma solo la lucidatrice, il lavoro con i dischi lo devi sostituire con la pasta abrasiva un pò grossa e a seguire lo stesso.
Tempo necessario 6 giorni lavorando da solo.
Ma torna meglio di quando era nuova.
questa è la foto dopo la lucidatura.
tanto per capirsi stiamo parlando di uno scafo attualmente in queste condizioni
no problem... torna come nuovo...è solo un problema di fatica...
non c'è niente da inventare, si tratta di asportare la patina superficiale di gelcoat ormai ossidato e poi lucidare.
Se hai la possibilità puoi fare una prova su 1/2 metro quadro e renderti conto come viene.
Citazione:kawua75 ha scritto:
Marco, con tutto l'affetto e la simpatia che provo nei tuoi confronti, non capisco perché vuoi portare la mia discussione fuori tema. Vuoi che ti dica che quel prodotto è una cagata pazzesca? Ti rispondo che non lo è! Lo Sport-polish ha fatto il suo dovere e anche bene. Casomai il problema è da ricercare sull'intervento del cantiere visto che come tu ben sai, puoi mettere tutte le cere e i prodotti del mondo, ma se il fondo non è a posto e tutto inutile o un palliativo provvisorio. comunque, non voglio focalizzare la questione su questo aspetto.
...ma, non è mia intenzione Simone portare il 3D fuori tema (anche se non siamo proprio proprio fuori tema), ne volevo dire che il prodotto che hai usato era una cagata....bah, non capisco, fà nulla, mi ritiro in buon ordine.
Kermit ha descritto bene, aggiungerei solo:
tampone in agnello se la lucidatura è blanda o si usa il polisch
Tampone in schiuma di poliuretano (quello arancione) se l'operazione va fatta di energia , graffietti opacità persistenti porosità ect.
il tampone di schiuma è già di suo pò più abrasivo.
la posizione più comoda e avere il tampone della lucidatrice aun pò più giù del livello spalle.
ciao
P.s. se usi il tampone di schiuma muovi sempre la macchina se no ti surriscalda la superficie e ti rovina il gel coat.
Citazione:mania2 ha scritto:
......si tratta di asportare la patina superficiale di gelcoat ormai ossidato e poi lucidare.
Forse più che gelcoat è vernice, solo cantieri come Hallberg Rassy usano gelcoat colorato all'origine...ma forse mi sbaglio
Citazione:Madinina II ha scritto:
Citazione:mania2 ha scritto:
......si tratta di asportare la patina superficiale di gelcoat ormai ossidato e poi lucidare.
Forse più che gelcoat è vernice, solo cantieri come Hallberg Rassy usano gelcoat colorato all'origine...ma forse mi sbaglio
ho la stessa barca, è gelcoat.
come ho scritto già lucidato poù volte.
Nelle riprese fatte dall'amico Rurik a Fibre e resine 2012 ce' un molto semplice intevento di lucidatura del gelcoat.....magari aiuta
Ma la barca in oggetto e' un 40.7 per caso????
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Te li ho messi in fila in ordine di 'abrasione' da sinistra a destra. Il primo a sinistra si chiama borlone.... o meglio è la traduzione in italiano dal brianzolo. Non so come si chiami ufficialmente
Si usa con kg di pasta abrasiva e si usa solo quando carteggi una superficie. E' fatto di strati di un particolare cotone che si sfoglia e diventa morbido. Noi lo usiamo quando un puntino va su un piano lucido e per non rifare il piano del tavolo intero (si parla di piani da 8...10mt) carteggiamo a 2000 bagnata il puntino, poi si inzuppa questo attrezzo d'acqua e pasta abrasiva e si fa partire.
Pesa circa 15kg il tutto e ci vogliono 2 braccia allenate e polsi di ferro, altrimenti non riesci nemmeno a tenerlo fermo e quando parte di si gira tra le mani e ti fai male. Ha una forza incredibile e le tue macchie bianche le toglierebbe in 5 minuti.
Flessibile centrale: ha il platorello di schiuma. Si usa prima con la pasta, poi si pulisce con una carta vetrata del 150 e si va di polisch. E' quello che ti consiglio.
Ultimo di destra. Roba da fighetti
Ha il regolatore di giri, la maniglia regolabile, leggerissimo e bla...bla..bla ma è un po come togliere un dente con la pinzetta delle unghie.
Quello che non farei:
non userei la rotorbitale non e' l'attrezzo giusto,se devo scartavetrare si per lucidare assolutamente no.
non passerei nessun tipo di carta vetrata in particolare non quella ad acqua
diciamo che si stanno separando nel gelcoat i pigmenti nei colori scuri succede se scartavetri peggiora
la macchina da usare deve essere una macchina per lucidare con variatore di velocita' e deve girare abbastanza piano...non oltr i 1000 giri
si usa o il tampone autoadesivo in spugna o giallo o aranciano.hanno due durezze diverse
pasta per lucidare della Corcos tipo Superpast diluita con petrolio bianco lampante fino che diventa come la maionese come densita' e meno ne metti meno fatica e piu' lucida diventa.
ti servira' un trabattello che senno' ti uccidi
tanto olio di gomito e muscoli dei bicipiti
viste le condizioni del gelcoat fai una prova
Per info citofona al Malfatti e anche a qualcun'altro che lo ha fato di recente.
Buon lavoro....vedrai che la palestra che hai fatto ti servira'.
Citazione:Giorgio ha scritto:
Quello che non farei:
non userei la rotorbitale non e' l'attrezzo giusto,se devo scartavetrare si per lucidare assolutamente no.
non passerei nessun tipo di carta vetrata in particolare non quella ad acqua
diciamo che si stanno separando nel gelcoat i pigmenti nei colori scuri succede se scartavetri peggiora
la macchina da usare deve essere una macchina per lucidare con variatore di velocita' e deve girare abbastanza piano...non oltr i 1000 giri
si usa o il tampone autoadesivo in spugna o giallo o aranciano.hanno due durezze diverse
pasta per lucidare della Corcos tipo Superpast diluita con petrolio bianco lampante fino che diventa come la maionese come densita' e meno ne metti meno fatica e piu' lucida diventa.
ti servira' un trabattello che senno' ti uccidi
tanto olio di gomito e muscoli dei bicipiti
viste le condizioni del gelcoat fai una prova
Per info citofona al Malfatti e anche a qualcun'altro che lo ha fato di recente.
Buon lavoro....vedrai che la palestra che hai fatto ti servira'.
bravo Giorgio niente carta abrasiva ma solo buonissimi prodotti e tanti tanti bicipiti...
ciao alberto
Citazione:Giorgio ha scritto:
Quello che non farei:
non userei la rotorbitale non e' l'attrezzo giusto,se devo scartavetrare si per lucidare assolutamente no.
non passerei nessun tipo di carta vetrata in particolare non quella ad acqua
diciamo che si stanno separando nel gelcoat i pigmenti nei colori scuri succede se scartavetri peggiora
la macchina da usare deve essere una macchina per lucidare con variatore di velocita' e deve girare abbastanza piano...non oltr i 1000 giri
si usa o il tampone autoadesivo in spugna o giallo o aranciano.hanno due durezze diverse
pasta per lucidare della Corcos tipo Superpast diluita con petrolio bianco lampante fino che diventa come la maionese come densita' e meno ne metti meno fatica e piu' lucida diventa.
ti servira' un trabattello che senno' ti uccidi
tanto olio di gomito e muscoli dei bicipiti
viste le condizioni del gelcoat fai una prova
Per info citofona al Malfatti e anche a qualcun'altro che lo ha fato di recente.
Buon lavoro....vedrai che la palestra che hai fatto ti servira'.
A questo punto non mi rimane che tirare sù le maniche e sotto con la schiena..ops! braccia
E' fantastico come rendi tutto così semplice
Ho trovato anche questa discussione di Malfatti
http://forum.amicidellavela.it/showthrea...hichpage=1 che insieme a quanto è già stato detto, mi è stata di grande chiarezza... mi sento di poterlo fare!!!
Riassumendo:
1- Sgrassata approfondita (devo capire con cosa è meglio)
2- Con una buona macchina per lucidare munita di tamponi di spugna applicare pasta abrasiva (cromar o super past) diluita con petrolio bianco lampante (effetto maionese).
3- Fare asciugare e passare pasta polish (T9?!?)
4- Munirsi di trabattello
La carta abrasiva sinceramente, non me la sento di usarla, farei sicuramente dei danni visto che sono neofita.
Detta così sembra facile, dove stà il trucco?
Ma secondo voi, il cantiere, può essere che abbia dato solo una passata di polish senza trattare minimamente il fondo? E' sconsigliabile (o inutile) l' eventualità di fare il trattamento con la pasta abrasiva due volte per fiancata, visto le sue condizioni?
Citazione:kawua75 ha scritto:
Ho trovato anche questa discussione di Malfatti http://forum.amicidellavela.it/showthrea...hichpage=1 che insieme a quanto è già stato detto, mi è stata di grande chiarezza... mi sento di poterlo fare!!!
Riassumendo:
1- Sgrassata approfondita (devo capire con cosa è meglio)
2- Con una buona macchina per lucidare munita di tamponi di spugna applicare pasta abrasiva (cromar o super past) diluita con petrolio bianco lampante (effetto maionese).
3- Fare asciugare e passare pasta polish (T9?!?)
4- Munirsi di trabattello
La carta abrasiva sinceramente, non me la sento di usarla, farei sicuramente dei danni visto che sono neofita.
Detta così sembra facile, dove stà il trucco?
Ma secondo voi, il cantiere, può essere che abbia dato solo una passata di polish senza trattare minimamente il fondo? E' sconsigliabile (o inutile) l' eventualità di fare il trattamento con la pasta abrasiva due volte per fiancata, visto le sue condizioni?
premesso che in un lavoro ognuno ha la sua sequenza in base alle proprie esperienze, attenzione a non mischiare i consigli.
La sgrassata approfondita iniziale serve a poco, basta una lavata, quando vai ad eliminare qualche micron di gelcoat.
Solo con la pasta abrasiva si può fare ma sarà molto duro asportare tutto il gelcoat ossidato, te ne accorgerai.
Benchè qualcuno abbia avanzato dei dubbi sull'uso dei dischi abrasivi, questi sono usati dai carrozzieri e avendoli usati anche io molte volte devo dire che lavorano molto bene. Però serve la rotorbitale.
Su usi una pasta grossa, poi ci vuole una passata di pasta più fine. Variare solo con la diluizione forse non basta.
Dopo la pasta è indispensabile una passata di un prodotto per levare gli aloni della pasta abrasiva.
A questo punto va fatto un lavaggio approfondito, per levare ogni residuo delle paste, e poi polish/cera.
Oltre al tampone classico arancione, esistono tamponi speciali di diametro superiore, di grammatura (colore) varia a secondo se sgrossi o lucidi, e con la superfice a bozzi. Vanno meglio perchè evitano il surriscaldamento della superficie del gelcoat, ovviamente costano molto di più.
Lavorare all'ombra è un obbligo.
Dai un'occhiata al sito della 3M, carrozzeria.