I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Batterie sigillate al piombo /calcio
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Nei vari post che trattano batterie e loro tipi,non ho mai notato niente sulle batterie al piombo/calcio.Io ne ho due da 108 amp.in parallelo per l'avviamento motore,Il fabbricante (Vetus)le pubblicizza sia per l'avviamento che per i servizi.Le ho trovate a bordo della barca comperata di seconda mano,e penso che a tutt'oggi abbiano almeno 3 anni.C'è qualche ADV che ha esperienza su questo tipo di batteria?Premetto che sinora non ho avuto problemi,anche se dopo 15/20 giorni le trovo a 11.9/12 volt (ma non sono mai sicuro di quanto ho caricato,visto che ho pronlemi con voltmetro e amperometro,che sono da cambiare) Grazie e B.V.
Le batterie Piombo-Calcio non sono altro che le normali batterie 'senza manutenzione' nel senso che l'aggiunta di calcio al piombo dell'elettrodo e' divenuta pratica ormai comune per ridurre la perdita di elettrolita in quanto tale addizione minimizza la dissociazione dell'acqua evitando che se ne vada in forma di gas.
Originariamente gli elettrodi erano in pombo puro, si e' poi passati al piombo-antimonio ed oggi al piombo-antimonio-calcio.
Il tenore di calcio e' variabile secondo il tipo di batteria che si vuole ottenere (e alcuni produttori ci tengono ad evidenziarlo) ma deve essere limitato in quanto infragilisce l'elettrodo al contrario dell'antimonio che lo irrobustisce (che fu adottato per ridurre lo spessore delle piastre aumentando di conseguenza la capacita' delle batterie).
Ciao, io ho 4 batterie delphi-freedom sulle quali è scritto calcium, da (credo) 102Ah . Hanno 8 anni e ad oggi (toccando ferro) vanno benissimo. Dopo una settimana le trovo a circa 12,80V. Forse è ora di cambiarle, ma non saprei con quali : AGM? Mi sa però che, se esistono ancora, ricomprerò le stesse. Saluti a tutti
Mi ero scordato di riportare una particolarita' colta parlando di recente con un produttore di batterie al piombo, pare che sia ormai universale che la lega usata per gli elettrodi contenga calcio a seguito del fatto che la quasi totalita' del piombo usato per fabbricarli proviene da riciclo di batterie (che lo contengono quasi sempre) e allora tanto vale aggiungere quel poco (se manca) che porta alla composizione di minima produzione di gas. La compensazione della (relativamente) maggiore fragilita' viene ottenuta 'insaccando' opportunamente le piastre in 'cestelli' di plastica.
I fabbricanti ci tengono a dire che la lega e' di quel tipo per chiarire che non sono normalmente necessari rabbocchi e la costruzione sigillata e' quindi adeguata.
Quindi se ne selettore del caricabatterie c'è l'opzione:
1 -gel
2 -agm/wet/starter
3 -calcium.
Se ho una batteria piombo/acido normale devo selezionare calcium. Corretto?
No, il fatto che tutte contengano calcio negli elettrodi non significa che ne abbiano la stessa quantita' e che quindi vadano trattate allo stesso modo.
Le batterie sigillate (quelle da servizi, non quelle da avviamento per auto) senza manutenzione con l'indicazione 'calcio' sono quelle a maggiore concentrazione che vogliono tensioni di carica e floating lievemente piu' alte e quindi la loro specifica impostazione. Le batterie normali contengono calcio in minore concentrazione (giusto quanto basta a minimizzare la perdita di elettrolita) e le loro caratteristiche sono quelle normali e la corretta impostazione e' per 'Wet' (ad elettrolita libero).
Le differenze fra le varie impostazioni sono piccole ed hanno un effetto sensibile ma non drammatico sulla durata delle batterie (e' piu' dannoso lasciarle scaricare troppo che caricarle un pochino di piu' o di meno) ma visto il loro costo e' corretto tenerne conto.
Io ho preso queste : http://www.dynoeurope.it/batterie%20per%...%20car.htm
che sono a piombo/acido
quindi la selezione giusta è AGM... ?
Adesso ho settato 'calcium' che prevede voltaggi di carica un po' più alti, perciò sbagliati? (anche se sono minime differenze)
Direi di si visto che sono del tipo 'wet' ovvero ad acido libero.
Super grazie Smiley14.
Il fatto è che mi ricordavo che le agm si caricavano con tensioni diverse (sbagliando) e quando mi sono trovato quei settaggi sono andato un po' in palla Smile.
Grazie ancora.
Se vuoi essere molto preciso leggi i valori di specifica delle tue batterie che si dovrebbero trovare facilmente in rete sul sito che tu stesso hai indicato e imposta il caricabatterie sulla predisposizione che fornisce quei valori indipendentemente da cio' che e' descritto come tipo di impiego perche' i fabbricanti di caricabatterie spesso danno indicazioni d'uso diverse fra di loro (talora fantasiose) ma i valori di tensione dichiarati sono reali e sono quelli che ti servono, basta che trovi l'impostazione che soddisfa le specifiche della batteria e sei a posto.
Si, ho letto ma non so se ci capisco molto Smile, tra l'altro è in inglese, parlano di 2,37V per cella nella phase 2 (quindi 14,22V)...
Cmq grazie.
Il mio caricabatterie, cristec CPS 300, presenta un selettore per piombo/antimonio e piombo /calcio. Dovendo passare a batterie al gel dovrei metterlo su piombo calcio?
Scusate non mi ero accorto di questo post e ne avevo aperto un altro simile. Al fine di non fare discussioni analoghe su due post riporto qui la mia esperienza con le batterie che ho in barca.
Quando ho comprato la barca ormai quasi 5 anni fa mi sono trovato a bordo due batterie al piombo (quelle sigillate senza manutenzione) da 140 ah l'una. Sin'ora hanno sempre funzionato egregiamente anche se devo dire sono stato sempre attento sia a non farle mai scaricare in modo profondo sia a tenerle sempre cariche (caricandole con un caricabatterie lento da 20 ah l'ora).

In occasione del montaggio del Battery Monitor della Nasa ho dovuto sbarcare il contenitore in vtr che le contiene x montare una zeppa dove fissare lo shunt. Ho quindi estratto x la prima volta le batterie dal loro alloggiamento dopo 5 anni.
Ho trovato il contenitore pulitissimo ed inoltre ho trovato (lateralmente al corpo della batteria) il libretto con le istruzioni sulla installazione, modalità di carica,sicurezza ecc.
Si tratta delle TECMAXX della BOSCH. Per curiosità sono andato a vedere sul sito della casa costruttrice le caratteristiche di queste batterie. Ora, è vero che non si può mettere a mano sul fuoco quando l'oste ci dice che il vino è buono ma per quelle che è la mia esperienza diretta posso dire che tutte le caratteristiche indicate le ho potute riscontrare effettivamente.

Si tratta di batterie studiate non per l'uso nautico ma per veicoli da lavoro. Copio incollo le caratteristiche dal sito Bosch http://aa.bosch.de/aa-batterien/it/it/nkw/tecmaxx.htm

'Quando si tratta di utilizzi veramente pesanti, Bosch TECMAXX risolve ogni situazione nel migliore dei modi. Anche in condizioni di marcia su terreni molto accidentati e in presenza di vibrazioni estreme. Come nel caso dei mezzi d'opera, veicoli da cantiere e agricoli, che devono poter fare totale affidamento sulle proprie batterie in ogni circostanza. Tutto ciò è possibile grazie alla tecnologia Silver di Bosch TECMAXX, la batteria che eroga la massima potenza d'avviamento anche a temperature estreme, che consuma pochissima acqua, che è particolarmente resistente alla corrosione e che resiste 10 volte di più alle vibrazioni, rispetto ad una normale batteria standard (secondo norma EN). Queste caratteristiche superiori fanno anche sì che TECMAXX garantisca una minima autoscarica, una potenza affidabile e che non richieda assolutamente manutenzione.

I vantaggi di Bosch TECMAXX
100% esente da manutenzione e sicura contro la fuoriuscita di acido (confermo al 100% mai rabboccato né fuoriuscito nulla in 5 anni)
Sicura contro le più accentuate inclinazioni: fino a 90°, grazie al tappo di sicurezza (confermo mai nessun problema andando a vela molto sbandati, anche se mai ovviamente a 90°)
Il sistema di visualizzazione Power Control informa sullo stato di carica della batteria
100% di affidabilità, perché estremamente resistente ai cicli si carica/scarica (bhè dopo oltre 5 anni di cicli le batterie sono ancora efficientissime)
Nessuna necessità di gestione dell'acido
Trasporto e sollevamento facilitati dalle pratiche impugnature
Installabile anche all'interno del veicolo (Bhè sono installate in cabina di poppa....)
Batteria sempre in forma per lungo tempo: pulita, sicura e robusta'

Quando si tratterà di doverle sostituire, non mi farò troppe seghe mentali con le batterie al gel o altre diavolerie nautiche e credo che le ricomprerò identiche (ad un costo che si aggira attualmente intorno ai 260 K a batteria) ma non dò nulla x scontato.
Citazione:kitegorico ha scritto:
Scusate non mi ero accorto di questo post e ne avevo aperto un altro simile.

Nell' altro post chiedevi pareri personali.
Quindi ora ti becchi il mio:
Il mio Bavaria aveva in origine una sola batteria Banner simile alla tua (140 Ah). Documentandomi nel forum e su Internet avevo deciso che AGM erano meglio, soprattutto se le batterie stavano sotto una cuccetta, per cui mi sono trovato a decidere se comprare una gemella all' originale o sostituirla (quindi buttarla via).
Per i tempi che corrono ho deciso di mettere un deviatore 1-2-both e aggiugere delle AGM, senza buttare via la vecchia.
Nel corso dei vari collegamenti per un periodo e varie uscite, ho avuto 1 sola AGM e quindi ho potuto fare un paragone con l' originale. Io non ho trovato nessuna differenza fra tempi di scarica e di durata fra le 2, mentre i tempi di ricarica della AGM erano decisamente meglio (piu' rapidi, specie attaccato alla banchina).
Puo' essere che la vecchia 140 Ah a tappi non fosse al massimo della forma ma aveva la stessa capacita' di 1 sola Optima gialla a 75 Ah (nominali). Ora ho 3 Optima gialle che fanno egregiamente il loro lavoro e la Banner e' li' sempre esclusa.
Quest' anno decidero' se sbarcarla anche per motivi di ingombro e peso, penso di prendere la piu' vecchia delle gialle e metterla come batteria motore e sostituire la 140 Ah liquido con 150 Ah AGM (che cosi' diventerebbero 300 Ah nei 2 banchi separati dal deviatore che manterrei).
Secondo i miei calcoli per l' uso che ne faccio io non avro' bisogno nemmeno dei pannelli solari...
faccio seguito alle osservazioni di Giada, avendo anch'io un bavaria del gennaio 2008 che montava batterie BANNER (piombo-acido, con rabbocchi).
la scorsa primavera ho cambiato la batteria avviamento (strarting bull)per mia paranoia più che per segni seri di esaurimento.
Dopo sei anni di onorato servizio - sfruttate ma non maltrattate: mai scariche profonde, attacco carica in banchina almeno ogni due settimane anche in inverno oltre ad uscite, rabbocco acqua ogni sei mesi - le due batt. servizi (buffalo bull 145 ah da servizio pesante, camper camion ecc..) sono ancora efficienti e si accingono alla settima stagione
Stavo pensando anch'io alle Optima 75, hanno anche la versione blu (nautica), che costano come le gialle, mi chiedevo però, anche se a detta del venditore sono più performanti , se ha senso sostituire una 100 ah, con una 75ah anche se con performances ed erogazione notevolmente migliori. magari 75 ah fruibili al 80% sono meglio di 100ah al 60%?

Delle OPTIMA (AGM con piastre spiroidali) non esistono più capaci di 75ah.

Ora ne ho 2 (funzionanti, sempre 12.6) 100ah che hanno quasi una dozzina di anni e credo non sia il caso di farle andare oltre...

Roberto


Citazione:Giada0959 ha scritto:
Citazione:kitegorico ha scritto:
Scusate non mi ero accorto di questo post e ne avevo aperto un altro simile.

Nell' altro post chiedevi pareri personali.
Quindi ora ti becchi il mio:
Il mio Bavaria aveva in origine una sola batteria Banner simile alla tua (140 Ah). Documentandomi nel forum e su Internet avevo deciso che AGM erano meglio, soprattutto se le batterie stavano sotto una cuccetta, per cui mi sono trovato a decidere se comprare una gemella all' originale o sostituirla (quindi buttarla via).
Per i tempi che corrono ho deciso di mettere un deviatore 1-2-both e aggiugere delle AGM, senza buttare via la vecchia.
Nel corso dei vari collegamenti per un periodo e varie uscite, ho avuto 1 sola AGM e quindi ho potuto fare un paragone con l' originale. Io non ho trovato nessuna differenza fra tempi di scarica e di durata fra le 2, mentre i tempi di ricarica della AGM erano decisamente meglio (piu' rapidi, specie attaccato alla banchina).
Puo' essere che la vecchia 140 Ah a tappi non fosse al massimo della forma ma aveva la stessa capacita' di 1 sola Optima gialla a 75 Ah (nominali). Ora ho 3 Optima gialle che fanno egregiamente il loro lavoro e la Banner e' li' sempre esclusa.
Quest' anno decidero' se sbarcarla anche per motivi di ingombro e peso, penso di prendere la piu' vecchia delle gialle e metterla come batteria motore e sostituire la 140 Ah liquido con 150 Ah AGM (che cosi' diventerebbero 300 Ah nei 2 banchi separati dal deviatore che manterrei).
Secondo i miei calcoli per l' uso che ne faccio io non avro' bisogno nemmeno dei pannelli solari...
Quando a gennaio 2005 sono entrato in possesso della barca ho sostituito la batteria dei servizi (piombo con rabbocco da 110Ah) con due TECMAXX della Bosch da 140Ah cadauna, collegate in parallelo.
Sono passati 9 anni e vanno ancora bene. Le tengo sempre cariche, tramite un caricabatterie della Quick o alternatore.
La batteria al Pb per l'avviamento sostituita 1 volta nello stesso periodo. Delle TECMAXX hanno gia' scritto piu' sopra.
BV
URL di riferimento