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Versione completa: sega a nastro: richiesta di aiuto
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su questo forum ho visto risolvere i problemi più strani e così provo anche io a confidare nella infinita bontà e competenza degli ADV:
ho da tempo una sega a nastro,chiaramente è un prodotto cinese di scarsa qualità,ma finchè ha funzionato per me andava benissimo.Un anno fa si è rotta la lama e sono cominciati i guai,perchè il mio modello non è più importato.nei negozi ne trovo altri che sembrano identici,ma hanno diversi marchi(Valex,Einhell etc).Con la roba cinese succede spesso e così prendo le misure e ordino una nuova lama,che si adatta perfettamente.La tendo al massimo e iniziano i problemi.
Su qualunque legno,spesso o sottile,che utilizzo il taglio non è più lineare ma 'sbanda' verso un lato.Aggiungo foto (spero) per chiarire il concetto.


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e se ci riesco ecco le foto della sega incriminata.


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le regolazioni possibili sono tre:
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tensione lama portata al massimo
inclinazione ruota mi sembra non ci sia molto da fare,se la modifico la lama si sgancia
regolazione guide


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ho provato a 'stringere' al massimo la lama ma non cambia niente.
mi dispiace buttarla perchè mi sarebbe molto utile,speriamo che qualcuno mi sappia consigliare,intanto per chi ha avuto la pazienza di arrivare fin qui,
BUONE FESTE
i nastri hanno poca strada.cioè i denti sono poco divaricati
e il posteriore liscio della lama fà da guida.
dovresti provare ad allargare i denti di dx guardando la lama montata.
è abbastanza facile con un martello e un punzone o un semplice trochese.
ma ocio,qualche decimo,mezzo mm al massimo,poi prova.

potrebbe anche essere che la prima lama avesse uno spessore minore.
e anche un'altezza minore.insomma da che mi ricordo le lame non originali danno problemi perchè troppo dure e poco flessibili per la macchina
luca falegname potrebbe esserti più d'aiuto.
Vai in un negozio serio di attrezzature per falegnamerie, li trovi tutte le misure, se non la trovi pronta te la fanno fare.
Compra quelle nere con i denti induriti, io ho una sega tipo la tua, con quel tipo di lama taglio spessori di 5/6 cm di legno.
Non penso che tu riesca a 'salvare' quella lama che hai,ha la strada completamente sbagliata.
Non hai il guida lama ecco perche' va storta...ossia hai il guidalama quello regolabile a circa 10 cm dal pian ma devi fare un tassello di legno duro da incastrare in quel pezzo arancione appoggiato al piano......che dovra avere una forma per entrae nel pezzo arancio e sara'tagliato di misura per la lama che ci deve passare il problema e' solo li.
Vorrei capire come fate a valutaRE LA STRADA della lama senza vederla.....si si42
Amico,
quello che vedo dalle foto che la lama che hai è poco profonda....la parte posteriore, appunto, come ti scrive Andros aiuta a mantenere il taglio dritto.
Se prima riuscivi, non vedo perchè non riesci ora....
I denti devono essere instradati con apposito utensile per migliorare il taglio.
Alternativa sono le lame con le placchette riportate, si come le lame da circolare, ma visto il costo, và valutato se la tua sega valga la pena spendere quei soldi....
Un suggerimento che posso darti ed in parte ti hanno scritto, è di tagliare sempre i pezzi con la minore escursione/luce possibile, alza il piano quindi,(la lama ha meno svergolamento) e recati da fornitori per falegnamerie, saranno anche in grado di realizzare lame su misura per te!!!
A Roma ci sono Pavoni macchine, Fratelli Bin, Affilatura Tirrena.
Ciao, Saluti!
Secondo la mia esperienza, e' la lama che non ha la strada giusta, capita spesso attualmnte che l'operatore che prepara la macchina per dare la starda non imposti bene la stessa ed il gioco e' fatto. devi farti rifare un lama nuova e cerca di trovare un fornitore di fiducia e professionale, comunque per fare tagli lunghi e rettilenei opterei su una lama larga. un Saluto
Se eri nella zona di bologna ti potevo consigliare o prestare la pinza per fare la strada, anche se per quella ci vuole pazienza e tempo....
Caro.... ti dirò che dopo trenta anni di esperienza,e dieci dita ancora ben salde attaccate sulle mani, non è difficile capire quando una lama della sega a nastro ha la strada sbagliata.
Una lama affilata, anche senza guidalama taglia dritta,sopratutto su un foglio di compensato di spessore ridicolo come quello in foto.



Citazione:Giorgio ha scritto:
Vorrei capire come fate a valutaRE LA STRADA della lama senza vederla.....si si42
intanto grazie a tutti,proverò a seguire i vari consigli,poi vi farò sapere
Una piccola nota, non per scoraggiare, ma per giustamente indirizzare la buona volontà.
Per fare l'allicciatura (lo spostamento alternato dei denti) di una lama a occhio, ci vuole una bella esperienza e un ottimo occhio.
Escludo che riesca a farla bene chi non ha anni da marangone alle spalle; con un punzone e il martello, nemmeno a pensarci.
E' più facile con un cacciavite piatto e, appunto, molta, molta esperienza, che con il punzone.
In genere i falegnami che non hanno la macchinetta combinata (tre in una): l’affilalame, la saldalame e l’allicciatrice, mandano le lame ad affilare presso le ditte specializzate in questa operazione.
Per l’autarchia, e non avendo l’apposita macchina, ci sono due tipi di alliccialame manuali: quella specie di placchetta col manico, sulle cui guance ci sono tagli di varia misura, da usare a seconda dello spessore della lama, e una specie di pinza con appositi denti.
La prima richiede comunque una buona mano, la seconda è più semplice da usare perché l’avanzamento e lo spostamento sono da reimpostare, ma poi automatici.
Si tratta sempre di un’operazione un po’ delicata da fare con cura, perché da quella dipende la pulizia del taglio.
Il guidalama (specie di cilindretto con una gola, simile a un cuscinetto a sfere e montato su un perno saliscendi), è utile per evitare torsioni del nastro, aiuta ad andare dritto, ma è determinante per non far saltar giù dalle ruote di trascinamento il nastro.
Con una lima a triangolo, meglio se dedicata, poi si affilano i denti, e in questa operazione, è importante anche l’angolo di spoglia, che determina l’incidenza con la quale il dente aggredisce la fibra, così come l’inclinazione dell’affilatura del tagliente, che dovrebbe essere orientata a seconda del verso di allicciatura, ma questi sono sofismi.
Io credo che con un po’ di manualità, con buona volontà e calma, ma soprattutto avendolo visto fare, si riesca comunque a fare qualcosa di accettabile.
Quindi coraggio, e per tentativi ed errori, da qualche parte si arriva.
Occhio alle dita delle mani: io le ho tutte e dieci (e ventuno in totale [:246]), ma qualche segnetto di pizzicata, ce l’ho.
Per saperne qualcosa in più:

http://www.dabag.ch/?srv=index&pg=det&cm...3&langId=3

http://www.dabag.ch/?srv=index&pg=det&cm...3&langId=3

http://it.wikipedia.org/wiki/Sega_a_nastro

http://www.artfer.net/shop/utensili/pinz...seghe.html

http://www.timberpolis.it/shop_item.php?item=977

http://www.faidatemania.it/come-ripristi...98182.html

http://www.faidatemania.it/come-ripristi...98182.html
Dimenticavo.
Il pezzo va spinto verso la lama con la giusta pressione: più spingi e meno tagli, deve avanzare lentamente, la sega deve lavorare ma non deve sforzare, la lama deve restare libera di scorrere (utile una passata, frequente, con un panetto di paraffina), le mani stanno di fianco e sempre prima della lama e mai sulla traettoria di taglio (il pezzo si potrebbe rompere e con le mani che spingevano, zac è un attimo), guidano il pezzo lateralmente e, se il pezzo e piccolo o la lama vicina, si usa uno spingipezzo (un solido bastoncino sagomato ad unghia, va bene uguale).
Per i tagli circolari o sagomati, un leggero avanti e indietro col pezzo aiuta a fare bene.
Da ultimo, segna e misura bene: cento misure, un taglio solo.
Big Grin
Doveroso aggiornamento unito a un affettuoso ringraziamento a tutti quelli che mi hanno offerto consigli preziosi:
la sega è finita nel cassonetto.
Questa la drammatica successione degli eventi:
tentativo di regolazione
rottura del nastro
fortunatamente avevo comprato due nastri,furbetto eh!
tentativo di montare il nuovo nastro,dopo un ora di insucessi riesumo dalla spazzatura il vecchio nastro e lì confronto,sono di lunghezza diversa,eppure sono stati comprati insieme e la confezione è la stessa
brevi considerazioni sulle attività principali delle mamme dei fabbricanti cinesi di seghe
cassonetto rifiuti ferrosi
Personalmente, di tutti gli elettro-utensili che ho comprato per farmi la barca, la bindella (sega a nastro piccola) è l'unica che non sono mai riuscito a dominare. In modo impeccabile ha tagliato Frassino da 40mm e zigzagato su multistrato da 18mm. Mi sono fatto un opinione dopo aver acquistato diverse lame (le mie non si rompono ma solo perché ho firmato un tregua con la macchina): è l'unica macchina per la quale vanno spesi dei soldi! Le bindelle serie vengono intorno ai 500/600 €.
Debbo dire però che l'ho utilizzata molto poco e che mi trovo meglio a fare i fagli sagomati con un seghetto alternativo dotato di lame adatte. Si perché non c'è una sola lama per l'alternativo. Ci sono anche lame lunghe 15cm, per taglio pulito o veloce, per metallo, ceramica etc. Meditate gente, meditate! Big Grin
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http://www.bosch-do-it.it/hobbisti/cosas...tivo.shtml
Se vai da uno che affila gli utensili (non l'arrotino eh!!) le lame per le seghe a nastro te le fanno su misura con nastri industriali.
Io per la mia sega a nastro, molto più grande della tua, spendo intorno ai 20 Euro per una lama larga 20 mm. e con una circonferenza intorno ai 1700 mm.SmileSmile

@Rurik
Non ci crederai, ma io il seghetto alternativo non ho mai sentito la necessità di usarlo e stà dentro la scatola quasi nuovo.
Ovviamente non dico che non serve, ma è un utensile che non mi ha mai ispirato.Smile
Citazione:stefano702 ha scritto:
Se vai da uno che affila gli utensili (non l'arrotino eh!!) le lame per le seghe a nastro te le fanno su misura con nastri industriali.
Io per la mia sega a nastro, molto più grande della tua, spendo intorno ai 20 Euro per una lama larga 20 mm. e con una circonferenza intorno ai 1700 mm.SmileSmile
Il problema è che a Milano ho cercato tanto ma nessuno faceva le lame. Ho persino chiesto al macellaio perché ha una bindella alimentare per tagliare le ossa ... niente Disapprovazione
poichè ero io a chiedere consigli ci mancherebbe che trinciassi opinioni,solo mi sono convinto che abbia ragione Rurik e che ci sia un abisso tra una sega a nastro seria e quelle a cui,purtroppo,posso arrivare io.probabilmente sono tutte fatte in cina ma mi sembra che in questo caso con i prodotti più economici non ci sia storia,nel caso mio la lama era 1440 per 45.
dalla foto vedo che manca il tacchetto che tiene la lama dritta da inserire sul piano, e poi sei sicuro che la lama taglia?
ciao, secondo me è quel cuscinetto che si vede nell'ultima foto che deve guidare la lama
stando sul fianco e non dietro
Appunto devi mettere un bel tacchetto di legno duro con il taglio per la lama sull'incastro della base rossa.
Citazione:Giorgio ha scritto:
Non hai il guida lama ecco perche' va storta...ossia hai il guidalama quello regolabile a circa 10 cm dal pian ma devi fare un tassello di legno duro da incastrare in quel pezzo arancione appoggiato al piano......che dovra avere una forma per entrae nel pezzo arancio e sara'tagliato di misura per la lama che ci deve passare il problema e' solo li.
Devi fare il guidalama....senza quello niente andrai sempre storto....io ogni tanto ne uso una cosi' e funziona molto bene...ma ha il guidalama...che ho fatto io chiaramenteBig Grin
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