L'apparato deve essere solo ricevente ... E comunque il Ministero ha stabilito che chi vuole fare radio-ascolto debba fare una comunicazione con apposito modulo che sostituisce la vecchia aut. SWL ... Trovi il modulo sul sito istituzionale Massimo vr.
Raga... alt un secondo... devo riordinare le idee...fatemi capire se ho capito
La radio emette max 25W in AM e 100W in SSB/CW/FM
E' iscritta nel libretto della barca che è BELGA.
Io, essendo Italiano, devo o non devo avere questo patentino?
..Partiamo da qui... ho le valvole termoioniche in prefusione...
Forse non lo vuoi leggere @stevnit
... il fatto che tu lo abbia sulla licenza radio 'belga' della barca, non vuol dire che la puoi usare, ti serve un abilitazione. Fino qui ci sei ... credo.
Ora dato che quello e' un apparato radioamatoriale, l'unica abilitazione di cui hai bisogno e' 'la patente da radioamatore' e dato che sei cittadino Italiano la devi prender in Italia ...
Le abilitazione per il servizio mobile marittimo che ti occorrono sono solo quella per il VHF, il quale se non ha le funzioni DSC e' il 'certificato di radiotelefonista senza esami' ... che dovresti gia' avere.
Se il VHF ha il DSC allora devi fare l'SRC.
Non ci sono altre soluzioni per usare quell'apparato ... magari esistessero delle scorciatoie! sai in quanti lo avremmo a bordo un apparato simile????
Capito, no leggo leggo, è che i post si accavallano e a volte ci sono digressioni, ma ho capito.
Grassie!
Citazione:NoLe ha scritto:
Forse non lo vuoi leggere @stevnit ... il fatto che tu lo abbia sulla licenza radio 'belga' della barca, non vuol dire che la puoi usare, ti serve un abilitazione. Fino qui ci sei ... credo.
Ora dato che quello e' un apparato radioamatoriale, l'unica abilitazione di cui hai bisogno e' 'la patente da radioamatore' e dato che sei cittadino Italiano la devi prender in Italia ...
Le abilitazione per il servizio mobile marittimo che ti occorrono sono solo quella per il VHF, il quale se non ha le funzioni DSC e' il 'certificato di radiotelefonista senza esami' ... che dovresti gia' avere.
Se il VHF ha il DSC allora devi fare l'SRC.
Non ci sono altre soluzioni per usare quell'apparato ... magari esistessero delle scorciatoie! sai in quanti lo avremmo a bordo un apparato simile????
Sei sicuro?
Perchè in teoria la barca con bandiera Belga è a tutti gli effetti territorio belga, quindi vale (o dovrebbe valere) la legge belga; è anche vero però che se un cittadino italiano porta una barca con bandiera straniera (qualsiasi) in acque italiane è obbligato ad avere la patente nautica italiana o equivalente;
quindi io ho il dubbio, ma leggendo vedo che sei molto preparato, e attendo conferme o smentite.
Inoltre, e di questo sono sicuro, per apparati DSC e/o SSB 'marini', valgono i certificati SRC e LRC di qualsiasi paese europeo; non solo ma i belgi al contrario non ammettono il certificato RFT(quello senza esame) conseguito in Italia per utilizzare il VHF. (ovviamente su barche con bandiera Belga)
Citazione:Observer ha scritto:
Inoltre, e di questo sono sicuro, per apparati DSC e/o SSB 'marini', valgono i certificati SRC e LRC di qualsiasi paese europeo; non solo ma i belgi al contrario non ammettono il certificato RFT(quello senza esame) conseguito in Italia per utilizzare il VHF. (ovviamente su barche con bandiera Belga)
Forse ti confondi con altre bandiere, infatti è proprio la Belga l'unica che riconosce l'RTF' Italiano; una volta anche l'Olandese, ma da un'anno rilasciano la bandiera, ma non il certificato radio. (non so se hanno ripreso ad emetterlo).
Citazione:Observer ha scritto:
Citazione:NoLe ha scritto:
Forse non lo vuoi leggere @stevenit ... il fatto che tu lo abbia sulla licenza radio 'belga' della barca, non vuol dire che la puoi usare, ti serve un abilitazione. Fino qui ci sei ... credo.
Ora dato che quello e' un apparato radioamatoriale, l'unica abilitazione di cui hai bisogno e' 'la patente da radioamatore' e dato che sei cittadino Italiano la devi prender in Italia ...
Le abilitazione per il servizio mobile marittimo che ti occorrono sono solo quella per il VHF, il quale se non ha le funzioni DSC e' il 'certificato di radiotelefonista senza esami' ... che dovresti gia' avere.
Se il VHF ha il DSC allora devi fare l'SRC.
Non ci sono altre soluzioni per usare quell'apparato ... magari esistessero delle scorciatoie! sai in quanti lo avremmo a bordo un apparato simile????
Sei sicuro?
Perchè in teoria la barca con bandiera Belga è a tutti gli effetti territorio belga, quindi vale (o dovrebbe valere) la legge belga; è anche vero però che se un cittadino italiano porta una barca con bandiera straniera (qualsiasi) in acque italiane è obbligato ad avere la patente nautica italiana o equivalente;
quindi io ho il dubbio, ma leggendo vedo che sei molto preparato, e attendo conferme o smentite.
Inoltre, e di questo sono sicuro, per apparati DSC e/o SSB 'marini', valgono i certificati SRC e LRC di qualsiasi paese europeo; non solo ma i belgi al contrario non ammettono il certificato RFT(quello senza esame) conseguito in Italia per utilizzare il VHF. (ovviamente su barche con bandiera Belga)
Mi ero interessato un po' di tempo fa' quando @Montecelio era diventato il promoter
della bandiera Belga e mi sembra proprio di ricordare che accettavano il nostro certificato di radiotelefonista senza esami, non ricordo se poi rilasciavano un loro equivalente ... ma nel loro sito e' ben indicata la procedura per l'utilizzo degli apparati radio nautici.
Diverso e' il discorso per gli apparti 'radioamatoriali', esistono delle normative internazionali che regolamentano l'attivita' dei radioamatori e delle bande a loro riservate ... poi e' evidente che l'apparato che stevenit vuole usare consente di andare 'fuori banda' e quindi di trasformarsi in pirata quando si utilizza su bande riservate ad altri scopi/utilizzatori ... ma ad un controllo se ha la patente e' in regola
Il problema degli apparati radioamatoriali sta nel fatto che per usarli all'estero si deve (la faccio molto semplice) richiedere all'ufficio delle comunicazioni del Paese da visitare un 'permesso temporaneo' ... permesso che va richiesto un po' prima di entrare nel Paese ... procedura sicuramente non semplice per chi utilizza l'apparto in questione in barca ...
So per certo che in Tunisia il semplice CB (che poi trasmette su una porzione alta della banda HF) non e' consentito ... molti fuoristradisti lo occultano all'ingresso in Tunisia al posto di Dogana ... ma rischiano grosso, perche' per i Tunisini un apparato HF equivale ad essere in primis una spia, un terrorista, un cospiratore ... figurati un apparato come lo Yaesu ... che spazia su bande di frequenze magari per loro anche militari ... per questo ho detto a @stevenit okkio in Tunisia ... serve assolutamente la patente di radioamatore e seguire tutta la procedura prevista dalle norme internazionali che i Paesi che hanno firmato la convenzione applicano (non so se la Tunisia abbia firmato accordi in tal senso).
Ma questo vale in un po tutti i Paesi Arabi ... per questo sarebbe preferibile avere bordo un apparato ssb 'nautico' perche' in questo caso gli accordi di reciprocita' sono stati firmati praticamente da tutti gli Stati ... giusto qualche Paese del 3° mondo non avra' firmato ...
Per quanto riguarda le abilitazioni GMDSS (SRC/LRC) essendo abilitazioni che valgono in tutto il mondo, confermo che sono indipendenti dal Paese che le ha rilasciate ... pero' ad esempio mi giunge voce che il CCR Francese (che nei fatti e' un SRC) il nostro Ministero delle comunicazioni non lo ritenga valido ... ma si sa in Italia e' tutto complicato! Infatti avevo pensato di dare LRC in Svizzera
...
@NoLe: A parte che confermo che i belgi sono gli unici che accettano il nostro RTF (io ne sono un esempio), ma chi naviga con la ssb a bordo deve in ogni paese richiedere un permesso temporaneo? Mi sembra strano...o forse ho interpretato male.
Se e' omologata nautica, no. Vale solo per le radio amatoriali tipo la tua.
ho capito.. più casino che altro.. ci rinuncio e la monterò 'volante' con dipolo quando dovrò 'traversare'..
@NoLe
Grazie di tutti i chiarimenti.
BV
NoLe: ti confermo che in Tunisia il VHF portatile non è bene accetto... noi l'abbiamo sempre nascosto in dogana tutte le volte che entravamo con i fuoristrada!
Tuttavia, per correttezza, devo dire che sono stati molto tolleranti: infatti quando capitava (tutte le auto lo tenevano sempre acceso) che ci sovrapponessimo su una loro frequenza (militare?), ci hanno sempre richiesto, in tono gentile, di spostarci su altra frequenza, e non hanno mai usato termini minacciosi (tutto sommato eravamo facili da identificare, come ogni carovana di fuoristradisti).
Diciamo che non si dovrebbe fare, ma tutto sommato vige un 'tacito consenso', almeno nei confronti dei sahariani.
Non so se in Libia o Algeria sarebbero stati altrettanto clementi!
Citazione:stevenit ha scritto:
@NoLe: A parte che confermo che i belgi sono gli unici che accettano il nostro RTF (io ne sono un esempio), ma chi naviga con la ssb a bordo deve in ogni paese richiedere un permesso temporaneo? Mi sembra strano...o forse ho interpretato male.
Caro Stevenit,
volevo cercare di darti qualche altra informazione, sperando che non mi sia sfuggito qualcosa negli altri 3D (probabilmente ti hanno già risposto).
Gli apparecchi di produzione radioamatoriale (cioe che coprono principalmente le bande assegnate al traffico radioamatoriale in trasmissione e ricezione in copertura continua) RTX HF/VHF/UHF in generale (a prescindere dal fatto che siano SSB, AM, FM o altro e dalla potenza) necessitano praticamente in tutti i paesi del mondo per poter essere operati che vi sia almeno una delle persone presenti con la patente ed il nominativo da radioamatore. Questo nel caso ci si voglia trasmettere. In caso di solo ascolto in molti paesi e' richiesta una licenza di radio ascolto (SWL short wave listener; per ottenerla basta una semplice richiesta presso l'ispettorato territoriale del ministero delle comunicazioni - l'ufficio dovrebbe essere lo stesso che rilascia il nostro RTF). All'interno della comunità europea e' molto facile che venga riconosciuta, mentre al di fuori della comunità europea il discorso si complica molto.
Con la licenza di radioascolto SWL puoi tenere anche una radiotrasmittente.
Per i radioamatori vale la reciprocità stabilita da apposite norme internazionali che hanno dato luogo a un accordo di reciprocità (CEPT) con relativa lista di paesi che riconoscono le licenze radioamatoriali comunitarie. Per questi paesi non è necessario alcun permesso aggiuntivo (basta un apposito timbro sul retro dell'autorizzazione generale rilasciata al radioamatore apposto sempre nello stesso ufficio dell'RTF.)
Faccio un esempio, con patente radioamatoriale italiana si può portare (imbarcare in aereo o barca) la ricetrasmittente (e le antenne) in tutti i paesi comunitari (incluse le colonie... Guadalupa, martinica, etc.) in Canada, USA, etc. senza alcun problema.
Il discorso dovrebbe restare sostanzialmente simile anche per una barca battente bandiera belga.
In ogni caso per i privati, a parte le frequenze VHF assegnate ai servizi nautici (e per chi ha il brevetto di volo, aeronautici) la trasmissione e la ricezione e' consentita solamente sulle bande assegnate al traffico radioamatoriale, altrimenti bandiera nera issata, benda sull'occhio e via con i pirati.
Ho scritto questo 3D in fasi successive e quindi forse risulta un po' slegato.
Buon Vento
Grazie, chiaro. Ho richiesto l'SWL e mi sono iscritto all'ARI di Cagliari x il corso. Purtroppo le sessioni d'esame qui sono solo ad ottobre e quest'anno non riuscirò a dare l'esame xkè sarò in navigazione. Se riesco monterò comunque la radio appena arriva l'SWL, ma con tutte le cose da fare prima della partenza..vediamo.
Cmq Molto chiaro il tuo post!
Citazione:NoLe ha scritto:
L'apparato deve essere solo ricevente ... E comunque il Ministero ha stabilito che chi vuole fare radio-ascolto debba fare una comunicazione con apposito modulo che sostituisce la vecchia aut. SWL ... Trovi il modulo sul sito istituzionale Massimo vr.
Scusa, che non ho capito,
ma io che ho u na vecchia autorizzazione SWL ed ho a bordo una radio SSB solo ricevente della nasa, devo rifare domana o è sufficiente la vecchia autorizzazione?
Credo vada rifatta una nuova aut. .... sinceramente io ho la SWL e non l'ho ancora fatto
Citazione:NoLe ha scritto:
Credo vada rifatta una nuova aut. .... sinceramente io ho la SWL e non l'ho ancora fatto
Prima di diventare radioamatore nel 1989, avevo (ed ho) una licenza SWL.
Anche se dal (credo) 2005, con la legge che riorganizzava la materia, l'ascolto delle bande HF (solo le porzioni di bande radioamatoriali e commerciali - stazioni broadcast) e' libero, si puo' chiedere il rilascio di un nominativo SWL per poter partecipare alle gare dei radioamatori (categoria SWL appunto).
Le vecchie licenze non scadono ma probabilmente nessuno le chiederebbe.
BV
Citazione:stevenit ha scritto:
Citazione:stevenit ha scritto:
Aggiungo una domanda che, nella mia ignoranza e leggendo +/- tutto quanto sopra scritto: la mia SSB ha 25W di uscita e non ha funzioni dsc: devo fare 'per forza' o basta che sia iscritta sul libretto della barca?
Nessuno ha una risposta?
Se è una radio marina omologata, in Italia basterebbe il certificato limitato, vale per potenza di 60W efficaci che equivalgono a circa 150W di picco (la potenza di un ICOM 801 che adesso però non fanno più...). Per il Belgio non avrai problemi a registrare la radio sul certificato degli apparati di bordo purchè detta radio sia inserita nelle loro liste delle radio marine. Puoi fare una richiesta preventiva via mail. Infine, il certificato limitato italiano da loro non è riconosciuto quindi ci 'vorrebbe' il LRC