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ing ,io ho appena comperato quello che tu hai consigliato
dal nautimarket di carlino ,credimi è il piu' a buon mercato ma non ho trovato ancora un sistema valido per il montaggio in barca, B.V giampa
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5-monocristallino = solo silicio con miglior rendimento alla luce diffusa
6-policristallino = riciclato da componenti elettronici e rifuso con un rendimento inferiore alla luce diffusa
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La progettazione, lo sviluppo e la produzione di semiconduttori sono stati un'ampia parte della mia attivita' professionale:

-Il Silicio monocristallino e' un materiale costituito da silicio puro o (secondo le applicazioni richieste) 'drogato' per addizione di sostanze varie che ha la particolarita' di avere tutti i cristalli disposti con lo stesso orientamento spaziale (sui tre assi), in pratica una qualunque parte di un materiale cosi' costituito puo' essere considerato un unico cristallo con vari vantaggi dal punto di vista elettrico ma con costi di produzione abbastanza elevati. Un monocristallo viene tipicamente ottenuto sottoponendo una massa di materiale amorfo o policristallino al processo 'Czochralski' iniziando il trattamento da un piccolo frammento monocristallino detto 'seme'.

-Il Silicio policristallino e' un materiale costituito da silicio puro o (secondo le applicazioni richieste) 'drogato' per addizione di sostanze varie che ha la particolarita' di avere i cristalli disposti con un casuale orientamento spaziale, in pratica un materiale cosi' fatto non puo' essere considerato un unico cristallo con vari svantaggi dal punto di vista elettrico ma con costi di produzione piuttosto bassi essendo di fatto da considerare un intermedio della produzione del monocristallo.

-Il silicio non viene riciclato da componenti elettronici, nel caso migliore si riescono a riciclare 'wafers' (il semilavorato prima del taglio e del montaggio) che pero' non vengono assolutamente rifusi per evitare l'elevatissimo costo di una ripurificazione. Cio' che viene recuperato dai componenti elettronici sono i metalli preziosi che sono stati impiegati nell'assemblaggi che risultano economicamente interessanti anche se in piccola quantita' su ciascun pezzo.
Io nel 2011 ho comprato ed installato il pannello semiflessibile da 60W + regolatore MPPT e mi sono trovato bene sia come prezzo, che come spedizione e come qualità del materiale.
Vedi http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=63846
Spediscono da UK e, quindi, dentro EU e senza dogana.
Anch'io ho il BM1 e il collegamento del regolatore va fatto in modo da avere le batterie sempre collegate (non a valle dello stacca batterie) e l'apporto misurato tramite lo shunt che è sul positivo.
Nel libretto del BM1 c'è l'immagine con indicazione del collegamento per i generatori.
In certe produzioni la Cina è leader mondiale e molto del materiale venduto diversamente proviene da quel Paese....

Citazione:Messaggio di Flab
Dovendo installare dei pannelli solari in barca, ho visto un sito che propone un kit con 2 pannelli da 80 w +connettori+ fili+regolatore MPPT da 20 A ad un prezzo che mi sembra interessante (400 DOLLARI compreso trasporto!).
Gli ho mandato una mail e devo dire che mi hanno subito risposto, mostrandosi seri.
Questo il sito: http://www.lensunhk.com/rigid-mono-solar...26_43.html
Ci sono le caratteristiche techniche ma purtroppo non sono 'afferrato' in materia.
Che ne pensate o chi li conosce?
Inoltre, ho montato un BM1 della Kennix con il suo 'shunt', dovrei mettere i filo del negativo dei pannelli direttamente al polo negativo della batteria servizi o sul shunt? (Ho 2 batterie servizi in parallelo + 1 per motore). Ma poi la batteria motore resterebbe esclusa dai pannelli, è normale? Qualcuno mi ha detto di collegare semplicemente i fili del regolatore MPPT direttamente ai fili in uscita del caricabatterie (Mastervolt) e basta.
Scusate se è un pò tutto confuso. Grazie per le dritte. Smile
Per IanSolo. Visto che sembri avere conoscenza del problema delle caratteristiche dei vari tipi di pannelli, anche grazie alla tua professione, potresti dirci qualcosa circa i pannelli thin al tellururo di Cadmio? Sono da considerare grazie alle loro caratteristiche di reazione alla luce diffusa e quindi alla loro 'resistenza' al problema delle ombre? Saluti. Enio
io ho montato quest'anno 2 pannelli da 50W (8A)... nominali, non daranno mai fuori 8A, ma anche se ne danno 2 per 8 ore al gg di media,non va bene? io sono estremamente soddisfatto, non devo mica attaccare un ferro da stiro, servono x la strumentazione quando si va a vela e per l'eterno problema del frigo.... anche se scarichi batteria alla sera con computer vari.. il giorno dopo si ricarica. Un fusibile in serie sulle uscite non sta mai male... anzi un fusibile non sta mai male in nessun luogo.. Pier
Citazione:lorenzo.picco ha scritto:
x img61193
non vorrei sembrare il classico sapientino ...

tutte le soluzioni sono buone ma vanno confrontate a parità di caratteristiche:
1-potenza
2-corrente
3-dimensione
4-peso
5-monocristallino = solo silicio con miglior rendimento alla luce diffusa
6-policristallino = riciclato da componenti elettronici e rifuso con un rendimento inferiore alla luce diffusa
7-prezzo
8-Pannello costruito per resistere alle particolari situazioni climatiche marine.

questo perchè cerco di farmi un'idea precisa per fare un acquisto il più possibile corretto ( e non sempre ci riesco ... )
Visto che vuoi essere preciso...direi aggiungi il punto 8 questo per evitare che un bel pannello duri solo due anni(come è successo al mio vicino..che il pannello gli si è 'saldato' sul tambuccio.
ok
questo scambio di idee non è una competizione ma solo un modo per poter fare un acquisto decente ...

x iansolo
da quello che capisco, e ti ringrazio per la chiarezza, forse non vale la pena che io faccia il sofista tra mono o poli cristallino viste le criticità che comunque un pannello in barca subisce ( inclinazione , zone d'ombra ecc. ecc. )
ma spero di non dire una inesattezza sulla necessità di abbinare un regolatore MPPT ...
Citazione:lorenzo.picco ha scritto:
ok
questo scambio di idee non è una competizione ma solo un modo per poter fare un acquisto decente ...

L'intento era questo. Smile
x flab

quando ci incrociamo una bella birra ...[:278][:278][:278]
Domanda ingenua: meglio due pannelli da 50w o uno da 100, al di la dell'ingombro. Mi sembra che la potenza che erogano due pannelli è maggiore, giusto?
Dai..che piano piano forse, ma dico forse, inizio a capirci un pò...! Smile
Questi sembrano belli e buoni, ma immagino anche siano cari.

http://www.solbian.eu/
In effetti la differenza fra monocristallino e policristallino sta essenzialmente nel prezzo e nella superficie (un po' piu' grande nel policristallino vista la sua resa un po' minore). Un peso determinante nella scelta sarebbe invece la tecnica di assemblaggio usata dal fabbricante che e' pero' un parametro che l'utilizzatore non puo' riuscire a valutare se non 'sulla sua pelle' essendo proprio cio' che influisce sulla vita utile di questi oggetti, il risultato e' che ci si accontenta di sperare che duri o ci si affida alle marche piu' rinomate, io mi sono accontentato di scegliere il prodotto di un rivenditore da me conosciuto, con negozio a due passi dalla barca in modo da riportargli velocemente un oggetto che non funzionasse certo di vedermi riconoscere la garanzia senza problemi. Per questo non mi addentro nel disquisire su quale dei prodotti commerciali possa essere meglio o peggio: e' un giudizio che ritengo assolutamente personale e dipendente soprattutto dalle esigenze (e possibilita' economiche) del singolo utilizzatore.
Il vantaggio di suddividere in piu' pannelli dipende da cosa si vuole ottenere, se posti adiacenti sullo stesso piano e in parallelo il vantaggio e' che se uno si ombreggia l'altro puo' ancora erogare potenza, analogamente se angolati in modo differente quando il sole si sposta si puo' ricavare qualcosa di piu' da quello meglio orientato, se posti in serie si puo' trarre vantaggio con un regolatore MPPT, ecc. ecc.

enio.rossi,
i pannelli di nuova generazione realizzati con semiconduttori composti hanno, grazie ad una gamma luminosa sensibile piu' ampia, un rendimento un pochino superiore ma un comportamento simile ai pannelli in silicio amorfo (per amorfo si intende un materiale non cristallino ne' policristallino) in quanto la cella e' realizzata con tecniche analoghe (deposizione di film sottile in fase gassosa o mediante trattamento per evaporazione sotto vuoto o sputtering), lo strato ottenuto, spesso depositato su substrato plastico, e' piuttosto flessibile ed ha caratteristiche dichiarate di miglior comportamento in caso di ombreggiamento o bassa luminosita'. Questo e' vero se la comparazione viene fatta a pari potenza dichiarata e a pari costo dell'installazione ma le cose cambiano ragionando in termini di unita' di superficie. I pannelli amorfi hanno una curva di rendimento che si deprime molto alle piu' alte luminosita' (le perdite aumentano con la corrente), necessitano quindi di superfici piu' ampie per rendere la stessa potenza ma, essendoci meno perdite a basse correnti la superficie piu' grande fa sembrare poco influente l'ombreggiamento, secondo questa logica (di pura tecnica) non sarebbe conveniente il loro utilizzo (maggiore superficie per la stessa potenza) ma a loro favore gioca il costo di produzione molto piu' basso che li rende interessantissimi dove si possa disporre di spazio sufficiente (che puo' arrivare anche al 40-60% in piu' dei pannelli tradizionali).

Le realizzazioni in plastica (intendo completamente in plastica o con la faccia sensibile protetta solo da plastica) hanno il vantaggio della flessibilita' ma una vita utile prevista un po' inferiore alle realizzazioni con superficie in vetro a causa principalmente dell'opacizzazione cui vanno soggetti i materiali plastici esposti all'irraggiamento solare e alla piu' facile trasmissione all'interno di stress meccanici (grandine, calpestio, ecc.).
La mia domanda era questa: E' ovvio che un mono ben orientato non ha confronto con un amorfo, ancorchè TeCD o arseniuro di gallio, però se consideriamo che in realtà nessuno in barca sta ad orientare i pannelli secondo il movimento della barca all'ancora, allora le cose potrebbero cambiare. Mi piacerebbe trovare il break even tra le due tecnologie considerando che il mono preducendo con l'irraggiamento diretto e quanto più possibile perpendicolare lo fa per 5 ore al giorno (prod = 20%), mentre quello che lavora con la luminosità lo fa per 12 ore al giorno (produ al 14%) . Non so se mi sono spiegato e se hai voglia di considerare questa osservazione. Grazie e saluti. Enio
Ma 5 ore d' irraggiamento medio, con 200 W di pannelli e cioè all'incirca 10 AH darebbero un totale di 50 A al giorno?!
Dai miei calcoli mi servono, stando alla fonda, circa 100 A... [:247]
per Flab.
200Wp/12V=16,5Ah che per 5 ore darebbero 82,5 Ah al giorno. Infatti le prove di ASSEABOAT con i pannelli sunpower di solbian hanno rilevato 75 Ah al giorno. Questi sono i risultati sul campo con tests fatti da 'professionisti'.
E' per questo che mi chiedo se in alternativa solo 100Wp, che però siano in grado di operare con la luce diffusa per almeno 12 ore, non siano migliori o uguali ma meno cari.
Dovremmo parlare con dati di fatto (come fa IanSolo) perchè le affermazioni apodittiche non portano a nessuna conclusione.
Personalmente ritengo che prima di fare una scelta, dato che siamo ancora in inverno,sia il caso di approfondire.
Buona giornata a tutti
Con monocristallino da 60 watt (12V) semiflex di lensunhk, regolatore MPPT abbondantemente dimensionato, durante l'estate quando l'irraggiamento è maggiore, produco circa 20/25 A per giorno (punte di 4,5 A e minimi di circa 1 A). In inverno, anche con cagnaro che copre il pannello che quindi riceve solo indirettamente la luce, ho le batterie al 100% con una ricarica di circa 0,3 A durante le ore con più luce solare. La barca d'inverno non la sto usando.
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200Wp/12V=16,5A che per 5 ore darebbero 82,5 Ah al giorno. Infatti le prove di ASSEABOAT con i pannelli sunpower di solbian hanno rilevato 75 Ah al giorno. Questi sono i risultati sul campo con tests fatti da 'professionisti'.
E' per questo che mi chiedo se in alternativa solo 100Wp, che però siano in grado di operare con la luce diffusa per almeno 12 ore, non siano migliori o uguali ma meno cari.
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Non e' facile dare una risposta a questa domanda senza conoscere le curve di resa in funzione della luminosita', e la gamma spettrale sensibile che sono dati che non compaiono (o sono insufficientemente espressi) sulle normali informazioni fornite con i pannelli. Questo anche prescindendo da problemi di posizionamento considerando siano gli stessi in tutti i casi e dando per scontato di poter usufruire dello spazio necessario.
La curva di resa ci direbbe a quale livello di luminosita' (verso il basso) il pannello amorfo (o di semiconduttore composto) diviene piu' efficiente di quello cristallino permettendo di valutare per quanto tempo in piu' puo' essere sfruttato.
Analogo ragionamento per la gamma spettrale perche' con cielo coperto o all'alba e tramonto la componente ultravioletta della luce cala decisamente e una cella fotovoltaica operativa a lunghezze d'onda maggiori puo' esprimere un vantaggio.
Senza questi dati purtroppo ci si puo' solo fidare (mah?) di cio' che dice la pubblicita' dei costruttori o fare delle prove: prima di arrivare alla configurazione che ho installato (basata solo sul silicio visto che gli attuali prodotti erano solo annunciati) ho acquistato piccoli pannelli (10W) nelle due tecnologie monocristallo e amorfo, li ho utilizzati per un paio d'anni e ho concluso che per il mio caso (solamente per questo, non e' generalizzabile) risultava conveniente l'uso di pannelli monocristallini che ho implementato in tre fasi, la prima di 70W, la seconda incrementando a 120W e la terza (definitiva) arrivando a 320W (ho consumi molto alti). Le ragioni sono state in primo luogo la rigidita' necessaria per semplificare l'installazione al di sopra del bimini (http://forum.amicidellavela.it/showthrea...id=77649), quindi la robustezza necessaria a reggere le sollecitazioni trasmesse dalla struttura di supporto quando sottoposta all'azione del vento, l'economia e' stata raggiunta sfruttando (attendendo) momenti di svendita promozionale.
Ora ho autonomia praticamente illimitata (provata) in tutto il periodo da inizio primavera a fine autunno (d'inverno non ho valutazioni visto lo scarso uso).
X IanSolo. Io ho consumi attorno ai 100Ah al giorno avendo anche il congelatore, vorrei quindi installare pannelli solo se rappresentano una soluzione. Ho un altro limite dato dal fatto che avendo un ketch ho tante ombre. Sto considerando pannelli che possano 'funzionare' anche se hanno qualche ombra sopra ed è per questa ragione che sto guardando ai semicond. comp. dopo aver esaminato i mono. Mi sembra assodato che i primi risentano di meno (anche se non possiamo definire quanto) delle ombre e del non irraggiamento perpendicolare. Ora dico : se i mono SP vengono dati con una efficiency del 22% mentre i first solar TeCD con il 14,4% non sarebbe sufficiente che a parità di Wp installati il rapporto dei tempi di produttività siano uguali a 14,4::22 ? cioè se il mono produce appieno per 5 ore (desunte dalla prova di asseaboat) l'altro dovrebbe produrre per 7,5 ore. Dove sbaglio? Grazie e saluti.
Se hai spazio sufficiente e sei certo della robustezza finale dell'assieme non sbagli al solo patto che ti ricordi di maggiorare un po' (butto la' un 10% almeno) per compensare il lieve degrado che le celle in composito e amorfo hanno nei primi anni di vita e il rischio di scorretta valutazione delle prestazioni nel tempo di ogni nuova tecnologia che non ha sufficientemente lunga storia alle spalle (per le celle fotovoltaiche si ragiona in termini di decenni di vita attesa e un prodotto nuovo e' valutabile solo mediante estrapolazione matematica del comportamento visto a breve termine).
@IanSolo
Approfitto della tua presenza in questo post per un paio di domande tecniche:
tra monocristallino e policristallino
Quale miglior resa a parità di potenza (intorno ai 90/100W per impianto 24Volt)?
Quale per ingombro e dimensioni?
Quale per durata?
Sono entrambi 'calpestabili' cioè con possibilità di essere montati in coperta?
Il prezzo è l'ultima delle variabili che mi interessa.

Grazie mille

BV
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