Esistono in Italia regate 'a cronometro', nel senso ognuno puo' partire quando vuole in un intervallo di tempo definito ? Esempio partenza fra le 8 e le 11 di mattina, cinque minuti prima di partire uno chiama la barca giuria via radio e dice fra cinque minuti parto, poi sceglie lui quando. Poi classifica normale con i tempi di percorrenza individuali.
Oppure regate con direzione 'libera' tipo 'girare attorno alle x boe, isole ecc nel verso che preferite'
(Mi sembra la prima regata solitario intorno al mondo fosse cosi', quella di Moitessier, Knox Johnston, ecc mi sembra avessero tipo alcuni giorni per decidere quando partire)
?
Personalmente, qui da noi, non ne ho mai sentite.
mai sentite neanche io
l'unica variante che adotto, per una sola regata costiera estiva di 20 miglia, è l'abbuono in partenza, ossia si parte scaglionati secondo l'abbuono che si ha ....e si arriva in reale
per la regata intorno al mondo era come dici tu, c'era una finestra di alcuni mesi e ognuno comunicava quando partiva
qualche estate fa ... 2 se non sbaglio avevano fatto la ELBABLE..... in sostanza giro dell'isola dell'elba
la partenza era uguale per tutti ma si poteva scegliere se girare in senso orario o antiorario...
Se non sbaglio aleufo e easy la hanno fatta....loro saranno piu' precisi
Non so se la facciano ancora
Qui da me alcune ne fanno, costiere; pensavo a quali differenze ci potrebbero essere ?
Tattica a brevissimo termine molto più centrata 'solo barca veloce' che non 'controllo o posizionamento degli avversari' ?
Le barche con velocità simili, invece di trovarsi in mucchio e disturbarsi, andrebbero ognuna individualmente più veloce --> meno distacchi all'arrivo, più competizione per le prime posizioni ?
Importanza molto maggiore meteo e polari barca? Tipo percorso a triangolo, uno puo' decidere se farsi prima la bolina e poi la poppa, o viceversa --> se è previsto vento in calo o vento in aumento, rotazione o no, a seconda di come va la barca è fra il giorno e la notte.
O decidere di partire più tardi tipo per avere ua brezza più stesa, ma non troppo rischiando di arrivare alla fine troppo tardi quando è già calata.
Un po' di casino per la 'giusta rotta' se uno va in giù a destra e l'altro in sù a sinistra
no?
che vi viene in mente ?
cavolo bellissimo, più ci penso e più mi piace
Penso che non sia corretto in quanto in diversi momenti possono esserci condizoni di aria diverse e quindi avrebbe poco senso confrontare due barche.
Gia' sui campi di regata uno va a destra l'altro a sinistra e se gira il vento e' finita ma qui la variabile strategica ha un senso.
Il primo giro del mondo in solitario prevedeva due regate in uno se non ricordo male: una considerava semplicemente chi fosse stato il primo a compiere il giro in solitario, la seconda come dici tu, si partiva all'interno della finestra e chi ci metteva meno vinceva, indipendentemente dall'ordine di arrivo in reale.
una delle cose piu belle di una regata e' la partenza.. cosi si perde un po del piacere.
mi viene in mente l' elbable dove ognuno il giorno prima sceglie il verso di rotazione, molto belle le rally dove si parte col compenso gia pagato, se ne fanno poche ma avere l' arrivo in reale e' un grande piacere, dalle tue parti coi giochi della corrente immagino che vorrebbero partire tutti insieme.
Qui a Pescara abbiamo organizzato regate con partenza differita ma sempre in base al gph costiero. Parte prima la piu lenta e per ultima la piu veloce.
Arrivo in tempo reale.
Con questi tipo di regate le proteste verrebbero quasi annullate...il che non è male.