la posizione della barca indicata dal gps cartografico risulta sfalsata di almeno 300 m. a nord.
Qualcuno sa dirmi da che puo dipendere.
Potrebbe essere la cartografia caricata. Di che stiamo parlando?
Il 70% delle volte, sui plotter, dipende dalla cartografia e non dal GPS; nell'altro 30% bisogna sempre essere coscienti che il GPS non è Dio
Per controllare se si tratta della cartografia basta riportare Lat e Long data dal GPS su una carta nautica 'vera', così controlli la precisione del GPS; per la cartografia dovresti dirci almeno di cosa stiamo parlando.
BV
Il sito ufficiale di informazione sul GPS del Governo Statunitense dedica varie pagine all'accuratezza del sistema (
http://www.gps.gov/systems/gps/performance/accuracy/), nel documento che tratta delle prestazioni ottenibili da ricevitori non militari (
http://www.gps.gov/technical/ps/2008-SPS...ndard.pdf) possiamo leggere al foglio 131 (pag. B-29 punto B.3.4.2) che nel 95% dei casi la prestazione di deviazione attesa e' di 13,7metri sul piano orizzontale (viene indicato un punto che sta in un cerchio di 27,4metri di diametro intorno al punto reale) e di 27,5metri sulla verticale (ovviamente +/- cioe' nei due sensi rispetto al punto reale).
Si tratta naturalmente dell'utopistico caso delle migliori prestazioni che ci si puo' attendere nella migliore delle situazioni con ottimo strumento in zona priva di ostacoli (in altro documento la zona 'priva di ostacoli' e' definita come zona in cui lo spazio celeste e' visibile senza interruzione alcuna a partire da +5 gradi dall'orizzonte). In presenza di interferenze fisiche (un edificio nei dintorni, l'albero di una barca a vela...) o disturbi radioelettrici la prestazione degrada variamente e talora anche di molto. Stiamo parlando naturalmente dell'accuratezza sulla posizione assoluta non della riproducibilita' (ritornare sullo stesso punto) che e' molto migliore.
A questi +/-13,7metri piu' l'incertezza per ostacoli e disturbi ne vanno aggiunti altrettanti dell'analogo sistema di misura con cui e' stato rilevato il punto per costruire la carta che, non essendo lo stesso strumento, puo' avere l'errore orientato in senso opposto raddoppiando la differenza, aggiungiamo inoltre che non tutti i punti delle carte sono stati verificati con lo stesso sistema e comportano quindi ulteriori scostamenti e se ancora, come talora capita, si ha a che fare ancora con carte basate su rilevazioni da sestante la differenza puo' arrivare anche a valori piuttosto consistenti. Non trovo quindi tanto anormale una differenza come quella lamentata.
Trascuro il caso dell'errore di impostazione del 'Datum' di riferimento della carta immaginando che sia stato impostato correttamente.
I rilievi idrografici da cui escono fuori le carte sono regolati da un disciplinare IHO, recepito dall'IIMI, che prevede 4 ordini di precisione richiesta. 'In genere le aree portuali ed avamportuali e alcune aree litoranee sono interessate da due classi di rilievi (Ordine Speciale e Ordine 1A), mentre le restanti aree litoranee, costiere e d’altura sono interessate da rilievi di Ordine 1B e Ordine 2': cioè i primi due ordini sono riservati laddove il battente d'acqua può interferire con il traffico marittimo, e notare che non è considerato traffico marittimo la barchetta a vela che tenta di atterrare nella baia dell'isoletta disabitata
.
Per l'Ordine 2, il più sfigato, che di solito non riguarda la costa, la precisione orizzontale richiesta è di 20 metri + 10% del fondale. Del resto alcuni rilievi non sono più stati ripetuti dai tempi dell'unità d'Italia, epoca in cui gli strumenti - e i datum - utilizzati erano leggermente diversi.
C'è da tener presente, inoltre, che per l'Ordine 1B e 2 non è richiesta la completa copertura del fondale, che viene interpolato tra successive linee scandagliate con il singlebeam: tutto quello che c'è in mezzo potrebbe anche essere sfuggito...
In sostanza le carte vanno utilizzate con giudizio e molta prudenza
Citazione:IanSolo ha scritto:
Il sito ufficiale di informazione sul GPS del Governo Statunitense dedica varie pagine all'accuratezza del sistema (http://www.gps.gov/systems/gps/performance/accuracy/), nel documento che tratta delle prestazioni ottenibili da ricevitori non militari (http://www.gps.gov/technical/ps/2008-SPS...ndard.pdf) possiamo leggere al foglio 131 (pag. B-29 punto B.3.4.2) che nel 95% dei casi la prestazione di deviazione attesa e' di 13,7metri sul piano orizzontale (viene indicato un punto che sta in un cerchio di 27,4metri di diametro intorno al punto reale) e di 27,5metri sulla verticale (ovviamente +/- cioe' nei due sensi rispetto al punto reale).
Si tratta naturalmente dell'utopistico caso delle migliori prestazioni che ci si puo' attendere nella migliore delle situazioni con ottimo strumento in zona priva di ostacoli (in altro documento la zona 'priva di ostacoli' e' definita come zona in cui lo spazio celeste e' visibile senza interruzione alcuna a partire da +5 gradi dall'orizzonte). In presenza di interferenze fisiche (un edificio nei dintorni, l'albero di una barca a vela...) o disturbi radioelettrici la prestazione degrada variamente e talora anche di molto. Stiamo parlando naturalmente dell'accuratezza sulla posizione assoluta non della riproducibilita' (ritornare sullo stesso punto) che e' molto migliore.
A questi +/-13,7metri piu' l'incertezza per ostacoli e disturbi ne vanno aggiunti altrettanti dell'analogo sistema di misura con cui e' stato rilevato il punto per costruire la carta che, non essendo lo stesso strumento, puo' avere l'errore orientato in senso opposto raddoppiando la differenza, aggiungiamo inoltre che non tutti i punti delle carte sono stati verificati con lo stesso sistema e comportano quindi ulteriori scostamenti e se ancora, come talora capita, si ha a che fare ancora con carte basate su rilevazioni da sestante la differenza puo' arrivare anche a valori piuttosto consistenti. Non trovo quindi tanto anormale una differenza come quella lamentata.
Trascuro il caso dell'errore di impostazione del 'Datum' di riferimento della carta immaginando che sia stato impostato correttamente.
Come sempre impeccabile
Aggiungo solo che l'errore di impostazione 'Datum' è sempre correttamente impostato per carte 'dedicate' (cioè Navionics per plotter compatibili, C-Map idem ecc) ma potrebbe creare non pochi problemi con carte scaricate 'free' e usati su software anche questi 'free' su PC, in quanto le prime non sempre sono 'dedicate' ai sw scaricati.
Ribadisco, non sarebbe male se
enzobarca ci dicesse di cosa stiamo parlando
BV
Su alcuni gps c'é la possibilità di effettuare la calibrazione inserendo esattamente il punto di dov'é ormeggiata la barca.
Infatti su molte cartografie é possibile vedere il proprio pontile del marina, e di conseguenza dire che ci si trova in quel punto.
Errore o meno ho visto che facendo quella calibrazione il mio non sbaglia più un colpo.
Caro Luna, la calibrazione, come il 'resta su strada' è solo una operazione di spostamento, entro l'errore, del simbolo della tua stazione ricevente.
Se ti sposti di quei 15-20 m indicati il simbolo viene automaticamente riportato sul disegno della strada, prova ad escludere la funzione e percorrerai molte scoline.
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Su alcuni gps c'é la possibilità di effettuare la calibrazione inserendo esattamente il punto di dov'é ormeggiata la barca.
Infatti su molte cartografie é possibile vedere il proprio pontile del marina, e di conseguenza dire che ci si trova in quel punto.
Errore o meno ho visto che facendo quella calibrazione il mio non sbaglia più un colpo.
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Questo e' vero ma funziona bene se interessa avere sempre esatta la posizione al proprio ormeggio o in un certo punto particolare perche' a causa delle tolleranze (errori) di tracciamento delle carte (come da intervento di Acarloz) puo' succedere che le sia pur ridotte differenze siano in un senso in una zona e in senso opposto in un'altra, se azzeriamo sulla prima ci troveremo la somma delle differenze sull'altra peggiorandone addirittura la situazione. Parlo di zone non contigue, lo si osserva spesso passando da Italia a Croazia.
A cio' si aggiunge anche un'anomalia che ho riscontrato (sulle carte elettroniche che possiedo) per alcuni porti dove zoomando ad un certo punto, di colpo, il punto salta di molti metri in altra posizione in modo reversibile (cioe' ritornado indietro torna al suo posto e viceversa), parlando di questa cosa con il servizio di assistenza dei produttori sia del plotter che della carta elettronica sembrerebbe (uso il condizionale perche' per molte ragioni mi sembra un po' assurdo come ragionamento) che i 'pianetti' originali dell'Istituto Cartografico da cui hanno derivato la versione elettronica abbiano dei riferimenti 'Datum' diversi da quelli della carta a grande scala e quindi quando si passa alla scala che li utilizza non risultano correttamente referenziati. In effetti ci sono pianetti cartacei (almeno quelli che ho, forse un po' datati) che riportano come riferimento il meridiano di Monte Mario che e' lievemente spostato dal riferimento oggi utilizzato per le carte elettroniche ma mi sembra comunque strano che su queste ultime mi abbiano detto che non hanno applicato idonea correzione 'per mantenerne l'integrita' '. Non so per le carte elettroniche piu' recenti visto che le mie hanno 5 e piu' anni.
Per chi ha navigato col gps durante i vari conflitti in faccia all'Adriatico anche i 100 metri di errore gli fanno un baffo...
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Per chi ha navigato col gps durante i vari conflitti in faccia all'Adriatico anche i 100 metri di errore gli fanno un baffo..
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Vero! spariva per ore il segnale o saltellava qua e la' 'senza meta', poco dopo l'inizio del disturbo poteva capitare di sentir passare aerei (non sempre si sentivano e mai li ho visti) anche se me ne sono stato ben lontano dalle zone 'calde'.
Il carteggio su carta vera era (lo e' sempre) indispensabile.
fate attenzione a correggere il punto nave perchè potreste anche avere la barca posizionata correttamente in banchina, ma sbagliata da tutte le altre parti
tendelzialmente questi problemi dipendono dalla cartografia o dalle impostazioni, non dal punto nave fatto dal GPS
il GPS o funziona o non funziona, non sarà preciso al millimetro, ha un margine di errore, ma 300 metri mi sembrano tanti
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tendenzialmente questi problemi dipendono dalla cartografia o dalle impostazioni, non dal punto nave fatto dal GPS
il GPS o funziona o non funziona, non sarà preciso al millimetro, ha un margine di errore, ma 300 metri mi sembrano tanti
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Vero solo in parte se parliamo di differenze quali i 300 metri citati che non sono affatto tanti, ci sono piu' sopra riferimenti al sito di chi gestisce il sistema GPS dove si trovano spiegazioni del perche' ci si possa attendere anche scostamenti di tale entita' (non frequenti ma normalmente possibili).
Naturalmente parlo della posizione assoluta, non della sua ripetibilita'.
Ma dai, queste cose non le sapevo.
Pensai di aver ridotto notevolmente l'errore vedendo che, tutte le volte che ormeggio, la barca é sempre nello steso punto.