Salve amici ho bisogno di un aiuto da chi magari ha già fatto il lavoro. Devo montare su un bavaria 44 un sistema aria condizionata marca dometic. Chi mi ha venduto il sistema mi ha riferito che va installato dentro la panca in dinette... E qui siamo d accordo. Mi ha detto inoltre che devo fare una presa a mare per il carico acqua raffreddamento e un altro foro per lo scarico. Io per evitare di forare la barca avrei pensato di allacciarmi alla presa a mare del wc facendo una sdoppiatura ad y al tubo sulla presa mare e invece per lo scarico sempre con una y utilizzare lo scarico del lavello del bagno. Secondo voi puo' andare bene? Chi ha esperienza di questo tipo di installazione? Magari consigli su altri posti per il montaggio della macchina? Grazie amici
ma, io, per non saper ne leggere ne scrivere, non utilizzerei la presa a mare del carico wc, ma utilizzerei lo scarico della doccia
Presa a mare dedicata.
Lo scarico magari puoi unirlo ad altro, considera la portata della pompa per non creare contropressioni.
Non utilizzare nessun scarico per alimentare qualsiasi utenza puoi assorbire tutte le schifezze che dovrebbero essere espulse.
Per lo scarico puoi utilizzare qualunque presa a mare anche se consigliano di averne una dedicata in modo da poter visualizzare se lo scarico va bene, un pò come lo scarico del motore.
Discorso diverso per la presa di aspirazione che deve essere indipendente con la propria griglia e filtro acqua.
Fatto lo stesso lavoro alcuni anni fa (marca diversa ma stessa funzione), la portata d'acqua e' determinante per un buon funzionamento, la presa del WC e' spesso troppo piccola e si manda pure in depressione l'ingresso della sua pompa (le valvole non sono previste per questa funzione), prelevando dagli scarichi si ha il problema di cui parla Maurotss ed inoltre verso la loro utenza sono spesso aperti (lavello) e aspirano aria, vale il consiglio di GS1200ADV.
Per lo scarico si puo' sfruttare qualcosa di esistente ma attenzione che potrebbe (caso dello scarico del lavello) in caso di otturazione traboccare all'interno della barca con rischi seri, lo scarico corretto e' a murata al di sopra della linea di galleggiamento (cosi' si vede se funziona e non ci sono rischi), puo' essere usato lo scarico della pompa di sentina o si puo' andare ad un ombrinale (spesso collegati con un tubo al pozzetto).
Sulla presa a mare una griglietta e' opportuna visto che impazzii per capire perche' non passava acqua fino a scoprire un pesce (miserello) che era stato aspirato e si era incastrato in uno dei vari tubi.
Povero pesce forse cercava un po' di fresco.
Grazie a tutti e soprattutto a iansolo... In pratica devo fare due buchi allo scafo... Cosa che mi da un po' di fastidio ma pazienza... Per quanto riguarda lo scarico volevo usare lo scarico del lavello bagno che e' di poco sopra linea di galleggiamento e mettere naturalmente anche una valvola di non ritorno sullo scarico lavandino onde evitare che il circolo dell acqua del condizionatore possa scaricare nel lavandino...mi tocca aspettare di alare la barca per il carico e quindi bucare...aime....posizione preferibile? Davanti al bulbo? In fianco al bulbo? Oppure sull opera viva sulla murata destra a meta scafo ? Grazie amici..
Io farei esattamente come
ti hanno suggerito avevi pensato, non come è stato letto da taluno
, se quelli sono i passascafo più comodi.
Per il pesce puoi montare un filtro a maglie grosse dopo la valvola.
L'unico inconveniente potrei vederlo nell'avviare il waeco con le valvole chiuse, ma per questo immagino sia già protetto.
Un mio personale suggerimento: non usare uno scarico sopra il galleggiamento. Tutte le volte che ormeggio vicino a qualcuno con lo scarico che piscia cinque minuti sì e cinque no mi vien voglia di usare finalmente i cunei turafalle
!
In effetti su questi
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Il lavoro che ti hanno detto di fare e' una porcata da criminale, in questo mestiere le invenzioni sono quelle che abitualmente racconti dal fondo del mare!!!
La presa a mare va messa possibilmente piu vicino possibile al condizionatore e accessibile da poterla aprire e chiudere ogni volta che vuoi
Bisogna montare un filtro in bronzo anche questo accessibile che servira' anche per invernare l'impianto con antigelo e acqua dolce per i mesi di fermo
Lo scarico deve essere indipedendente per evitare ritorni dovuti dalla pompa in altre utenze dovute a contropressioni per ostruzioni
Meglio se lo carico lo posizioni poco al di sopra del galleggiamento o a filo per evitare il rumore di notte dell'acqua che esce e le maledizioni del vicino
Comunque lo scarico deve essere visibile perche' ad ogni accensione si deve verificare la circolazione del'acqua che se dovesse fermarsi causerebbe la rottura del condensatore per il ghiaccio.
La pompa deve stare sotto battente ma non troppo in basso quindi non in sentina o in zone che potrebbe essere interessata da acqua o condensa , e' a 220v quindi pericolosa!!!
Inoltre devi prevedere uno scarico della condensa che probabilmente ti obblighera' ad utilizzare una pompetta di rimando per lo scarico fuori bordo della stessa.
La pompetta che ti consiglio, per evitare di mettereuna vasca con galleggiante ecc. Ecc., e' quella che si monta per scaricare la condensa degli splitter di casa, e' piccola', a 220v ha un tubicino e un calleggiante a immersione con un tubicino grosso come quello della benzina dei ciclomotori, li' si che puoi fare una Y con un sifone alto e scaricarla nello scarico del lavandino.
Per lo scarico a mare sono d'accordo per quello a 90 gradi a manina rivolto verso poppa per evitare rigurgiti e comprensivo di valvola per chiudere anche l'uscita.
Se vuoi altri consigli scrivimi, ho appena montato lo stesso impianto sul mio Hanse 400
Saluti
Grazie davidef delle informazioni. Quindi per installare la parte idraulica del condizionatore devo farlo assolutamnte quando la barca e' fuori dall ' acqua. Ti chiedo altre due info visto che tu hai già fatto l impianto... Prima cosa i raccordi porta gomma per fltri pompe etc devono essere obbligatoriamente in bronzo oppure vanno bene in ottone oppure posso metterli in plastica? Quale e' la soluzione migliore? In vendita si trovano facilmente raccordi in ottone, in plastica ma rari in bronzo... I rubinetti sulle prese a mare della barca che siano in bronzo o in ottone? Altra domanda per il condotto trasporto aria visto le grosse dimensioni che ha di diametro, il rivenditore mi ha suggerito di mettere la presa uscita aria nella panca dinette.. In quanto sulla barca vela e' praticamente impossibile passare con un tubo diametro 100 mm per portarlo in alto all interno della dinette. Anche se la legge fisica prevede un circolo di aria fredda che scende in basso secondo te facendo l installazione in questo modo non proprio fisicamente corretto .. Il condizionatore raffredda ugualmente.? Tu che potenza hai montato sulla tua barca? Hai previsto una o due uscite? Grazie mille di tutte le informazioni
Io allo scarico ho installato anche una valvola di non ritorno, ad ogni condizionatore ho installato una pompetta 220V come davidef e gli scarichi di queste confluiscono tutti in una vaschetta doccia con pompa automatica.
Le bocchette di erogazione andrebbero il più in alto possibile.
Io su un 47 ho installato 12000 Btu in dinette con due bocchette, un 5000 Btu a servizio della cabina di poppa, un 7000 Btu per matrimoniale di prua e cabina con letti a castello.
I raccordi in ottone pesante li ho ritirati da svb.de, la parte idraulica di raffreddamento è composta da una pompa webasto comandata da PLC, le macchine sono tutte webasto.
------
Io su un 47 ho installato 12000 Btu in dinette con due bocchette, un 5000 Btu a servizio della cabina di poppa, un 7000 Btu per matrimoniale di prua e cabina con letti a castello.
------
Ma ti serve davvero tutta quella potenza frigorifera ? Su una dimensione analoga con 11000 Btu (una sola macchina senza inverter) e bocchette ben distribuite (tubi coibentati) rinfresco e deumidifico a sufficienza. Non lo uso pero' per scaldare d'inverno (ho riscaldatore a gasolio) nel quale caso sarebbe appropriato ma con lo svantaggio di non poterlo fare in navigazione o in rada senza un generatore di corrente (che ho scelto di non avere).
Panumbe, non so se puo' adattarsi al tuo caso ma io ho portato le bocchette dell'aria in alto (con la griglia rivolta in su a livello degli stipetti) usando dei canali in plastica a sezione quadra molto piatti e larghi (si trovano facilmente anche nei supermercati 'fai da te') isolandoli con sottili fogli di polistirolo, si riescono ad inserire anche in zone relativamente anguste molto meglio dei tradizionali tubi a sezione circolare, sono di varie forme e hanno anche tutti i tipi di raccordo : da tondo a quadro, curva a 90 gradi, curva a 45 gradi, ecc.... , se serve si possono deformare un poco scaldandoli con una pistola ad aria calda .
parliamo di potenza, tutti i cantieri relativi alle vele commerciali, montano condizionatori sottodimensionati,
Per un 40 piedi per sentire il fresco devi avere mediamente circa 20000 btu + o meno, il problema è come ripartire l'aria che viaggia su tubi enormi difficili da passare.
io per esempio per la dinette ho montato un compact split da 17000 btu a 2 ventilatori, uno fa la cabina di prua e la parte di prua della dinette ma ad altezza spalla , e l'altro fa la dinette centrale e quì mio malgrado ho dovuto montare la bocchetta a base panca divano perchè montarla sulla schiena del divano sarebbe sato un problema.
Con questo sistema la cabina di prua è molto fresca , e la dinette ha una temperatura accettabile ma le cabine di poppa e il bagno anche con le porte chiuse pogo giovano dell'aria fresca.
Per le cabine di poppa ho preferito comprare un altro mii compact split da 3500 btu con una Y che deriva sulle 2 cabine di poppa che sono chiudibili cosi quella che non usi la chiudi.
se riesci anche schiacciando il tubo in pochino meglio in alto e con bocchette di scarico grandi per abbattere il rumore dell'aria che e' molto fastidioso. la boccheta in alto non ti da la percezione dell'aria fredda dove abitualmente la percepisci la parte alta del corpo.
per la parte acqua mare bronzo o ottone lascia perdere le platiche e tutti i tubi omologati con doppie fascette omolgate rina. La sicurezza non ha prezzo.
Considerazione sul primo punto la potenza dell'impianto:
su un sun odyssey 34.2 ho montato in dinette un condizionatore da 9000 btu che ho smontato da un sun odyssey 49 nuovo montato di serie!!!! ede era comunque poco anche er il 34.2 ovvero si stava benino ma il fredo e' n'altra cosa.
Sul mio hanse 400 ho motato come ho scritto il 17000 btu smontato sempre da un s o 49 performance di serie che in quella barca facva appena appena fresco.
Per info e foto e malizie su coibentazione tubi Plenium, condensa, ecc. ecc. sono a disposizione.
Ricorda che con tanti micro accorgimenti l'impianto funziona bene , se montato alla buona sono + i problemi che i benefici.
saluti
Dipende dall'area di navigazione, e dai tempi di utilizzo.
Io in navigazione non utilizzo i condizionatori, la sera in un paio d'ore abbatto il caldo accumulato e rinfresco le cabine prima di andare a dormire; solo quando è troppo caldo ed umido lascio la macchina in dinette accesa la notte!
Se vi può essere utile faccio foto ai tubi di distribuzione.
Ciao amici..grazie a tutti... Gs 1200 se puoi inviare foto dei tubi sarebbe un ottimo esempio.. Da copiare... Grazie....
Altro particolare amici... Lascio perder le plastiche... Ma la pompa circolo acqua ha gli attacchi dei tubi in plastica e anche il filtro acqua e in plastica... Con gli attacchi in plastica...Bronzo trovarlo e' un casino.. Ottone si trova con facilita. Secondo voi l ottone potrebbe dare problemi di correnti galvaniche nel circolo acqua?
La pompa dovrebbe essere quella con la girante magnetica che ha gli attacchi in plastica, li devi lasciare quelli ma mi raccomando per prese a mare e fuori bordo con valvole e. Soprattutto chiudere sempre tutto quando non si usa o si lascia la barca incustodita a lungo.
URL di riferimento
- I Forum di Amici della Vela: https://forum.amicidellavela.it/index.php
- :