Ciao a tutti dopo l'ennesima (vabbe' nn sn tante) strapuggia ci deve essere qualcosa che nn va ... strambata a bilancino velocità barca 9/12 kn ...mi porto a fil di ruota ..sgancio tangone .. (cazzo barber a manetta?) aggangio tangone ...passo randa ... ma appena sganciato tangone lo spi mi fa ingavonare la barca credo su rafficone ..vabbe' a prescindere dai ricordi vaghi ..come si fa una strambata perfetta???
Se hai i barber cazzali, riducono l'oscillazione dello spi ed il conseguente rischio strapoggia.
Prova a mettere completamente in bando il vang, in modo che il passaggio della randa sia molto morbido.
Hai il circuito doppio o singolo?
Scusa che barca hai? Dal luogo, la velocità e la manovra immagino un 22/30 piedi.. Secondo me il lavoro del prodiere a prua non dovrebbe inficiare la prestazione del timoniere che deve evitare comunque la strapuggia (e conseguente strambata involontaria). Barber cazzati entrambi, aiuti il prodiere a raccogliere il nuovo braccio, ad ogni modo un buon timoniere rende il lavoro del prodiere semplice e rapido, il discorso è ovviamente reciproco, ci vuole affiatamento soprattutto con 25 nodi! Il fatto che la barca si ingavoni non dovrebbe essere una conseguenza del tangone appena sganciato, magari cazzando i barber lo spi ti rimane più piatto e la barca ti si ingavona di meno (anche l'ingavonata inficia la strapoggia). Comunque farsi il Bilancino a 10 nodi significa strambare dopo pochi minuti!!
Buon divertimento
Citazione:LiberaMente ha scritto:
Prova a mettere completamente in bando il vang, in modo che il passaggio della randa sia molto morbido.
Hai il circuito doppio o singolo?
doppio
prova ad anticipare il passaggio della randa iniziando a cazzarla al centro poco prima del fil di ruota e poi accompagnala sulle nuove mura...
Col doppio dovrebbe essere più facile ...
Sono d'accordo sul cazzare i barber, specie se c'è onda.
Un esercizio che io trovo utile, per imparare a gestire al meglio l'ingavonamento, è fare con vento forte una sequenza di strambate con sola randa, per imparare a gestire al meglio il temp sull'onda e l'ingavonamento della barca.
A me è servito per imparare a gestire le strambate con vento forte al meglio, ma il mio problema era la straorza e non la strapuggia.
Citazione:Il Dandi ha scritto:
prova ad anticipare il passaggio della randa iniziando a cazzarla al centro poco prima del fil di ruota e poi accompagnala sulle nuove mura...
Questo invece secondo me è da evitare assolutamente, ti rende la barca molto orziera e difficile da controllare. Vang in bando e vai, la randa non è un problema.
Non capisco bene questa cosa dello spi che ti fa ingavonare la barca. Magari oscilla senza tangone. Per la randa sei già stato consigliato bene, occhio al vang troppo troppo lasco, la randa si potrebbe stracciare. Cerca sempre un buon momento con le onde, fai finire la strambata spi e poi passa la randa, e stai in campana che subito dopo che passa avrai una bella spinta all orza, quindi il tailer spi deve essere pronto a mollare la NUOVA scotta.
Citazione:fast37 ha scritto:
Non capisco bene questa cosa dello spi che ti fa ingavonare la barca. Magari oscilla senza tangone. Per la randa sei già stato consigliato bene, occhio al vang troppo troppo lasco, la randa si potrebbe stracciare. Cerca sempre un buon momento con le onde, fai finire la strambata spi e poi passa la randa, e stai in campana che subito dopo che passa avrai una bella spinta all orza, quindi il tailer spi deve essere pronto a mollare la NUOVA scotta.
purtroppo manca la go pro come il pane secondo me il tailer ha mollato troppo la scotta sottovento e lo spi si è girato facendo strambare la barca di potenza quindi poi filando la medesima mi so trovato lo spi al traverso in pratica ..qualcuno ha urlato molla drizza (cn nodo) spi in acqua e gran casino
Citazione:LiberaMente ha scritto:
Citazione:Il Dandi ha scritto:
prova ad anticipare il passaggio della randa iniziando a cazzarla al centro poco prima del fil di ruota e poi accompagnala sulle nuove mura...
Questo invece secondo me è da evitare assolutamente, ti rende la barca molto orziera e difficile da controllare. Vang in bando e vai, la randa non è un problema.
Il poco è un'oppinione, ma tra un'ora e un secondo c'è un mare....
Io non strambo mai, abbatto. Capisco che in gergo la chiamiamo tutti stranbata, ma se l'abbattuta è la strambata = ( passaggio invonlotario della randa da una mure all'altra) come potremmo chiamare la strambata?
Con 25 nodi i barber, anche quello della scotta, devono essere già cazzati per diminuire l'oscillazione dello spi che tende ad innescare il rollio.
Con una sola scotta lo spi deve ruotare davanti alla barca. la scotta che diventerà braccio, la randa intanto è già con le nuove mure, deve essere lascata fino allo strallo per dar modo ai prodieri di incocciarla in varea del tangone, più velocemente possibile bisogna inquadrare di nuovo. Durante questa manovra il timoniere deve essere in grado di rimanere in fil di ruota per il tempo neccessario che venga inquadrato lo spi, dopo orzerà di quel tanto per non andare in strapoggia. Il problema è il timoniere che non sa agguantare la barca, mella maggior parte dei casi usa il timone troppo bruscamente, in poppa ci vuole dolcezza. Stare al timone è un'opppppinione.-
Da quello che capisco passi la randa troppo tardi: errore comune
quando eravamo giovani era abitudine per allenamento fare un gran lato di poppa con 20/25 nodi con spi ma senza tangone eseguendo una strambata dietro l'altra.
Secondo me era una buona scuola per coordinare movimenti di tutto l'equipaggio e affinare la sensibilità del timoniere.
Lo spi doveva rimanre sempre gonfio aiutato dai 2 tailer, randista e timoniere dovevano far andare la barca più veloce e stabile possibile da una mura all'altra.
Citazione:tiger86 ha scritto:
Da quello che capisco passi la randa troppo tardi: errore comune
Leo ho dimenticato di dire che avevo randista e apprendista randista uno credeva che l'altro 'abbatteva' si randa in ritardissimo ...
@Francocr68 bella sta cosa interessante provero' ... altra cosa secondo me è strambare ops abbattere in planata
Non ho capito la dinamica: di solito la strapoggia avviene prima dell'abbattuta.....dopo l'abbattuta di solito si parte in straorza sulle nuove mure....
Se la barca ti viene in testa prima di abbattere e parte alla poggia appena il prodiere toglie il tangone, vuol dire che il tailer non ha tenuto lo spi centrato, ma lo spi è troppo cazzato sopravvento e scarica sottovento perchè la scotta è troppo lasca: la risultante delle forze aerodinamiche è orientata sopravvento, dunque la barca sbanda sopravvento e si spara alla poggia....
Io non sono d'accordo sullo strambare la randa finchè lo spi non è perfettamente a segno sulle nuove mure col tangone a posto che impedirà allo spi di finire sottovento quando la randa si rigonfierà sulle nuove mure: finchè una delle due vele è a segno, la pressione sull'altra è ridotta, se per caso entrambe non portano, la barca si pianterà e quando si rigonfieranno è matematico che si partirà da una parte o dall'altra e si metteranno le crocette in acqua.
Comunque la tecnica per far capire al tailer cosa deve fare (a meno che non sia già un kitesurfista
) è quella che ha indicato francocr68.....magari si comincia con 15 nodi, prima di provare con 25
Albert-Einstein sabato 26 non ci siete alla baracada?
@albert: hai senz'altro ragione con equipaggio inesperto è più tranquillo ma in tal caso pure il timoniere deve aspettare a poggiare.
A me piace molto la sequenza che viene dimostrata in questo bel filmato anche se un po vecchiotto:
http://www.youtube.com/watch?v=HoliT45bH...ure=relmfu