Si però vorrei vedere anche le foto di Piero Sensi perchè quando si dice qualche dente di cane e limo è come dire tutto e nulla. Comunque io su kermit in 2 anni i denti di cane non li ho mai avuti, limo si ma facilmente rimovibile con un bagnetto
kermit ... conosci la regola di San Tommaso che non crede se non ci mette il naso ????
non mi fiderei tanto dei prodotti made in P.R.C. (Cina)...
Quoto Kermit in tutto.Ho dato anche io 2 anni fà CC ed ora con la barca in secca il bilancio è molto positivo , ma non siamo qui a puntualizzare cose ormai risapute.
Sono utilizzatore di vernici e smalti da ormai 45 anni, e sarà per pigrizia o solo per essermi scottato diverse volte per aver fatto alchimie che poi mi hanno portato problemi, che ormai utilizzo materiali collaudati e sicuri ; per mia esperienza nella chimica è tutto sempre molto sicuro e nello stesso momento tutto molto labile e impreciso .
Nel senso che i fattori che portano al successo od all'insuccesso di una situazione di composizione chimica sono così estremamente variabili e assoggettati a cause + disparate tipo : temperature , umidità, luce precisione nella miscelazione, che è sovente un terno al lotto la riuscita finale.
Però è anche vero che se non si sperimentasse mai .... saremmo ancora alla ruota e non si sarebbe nemmeno inventato la bicicletta!
Allego delle foto di quando l'ho tirata sù dal mare.
Le foto sono come era appena fuori dall'acqua , quella della deriva è come si presentava passando l'idropulitrice
Saluti e b. v.
Franco
Citazione:Francopoggia ha scritto:
Quoto Kermit in tutto.Ho dato anche io 2 anni fà CC ed ora con la barca in secca il bilancio è molto positivo , ma non siamo qui a puntualizzare cose ormai risapute.
Sono utilizzatore di vernici e smalti da ormai 45 anni, e sarà per pigrizia o solo per essermi scottato diverse volte per aver fatto alchimie che poi mi hanno portato problemi, che ormai utilizzo materiali collaudati e sicuri ; per mia esperienza nella chimica è tutto sempre molto sicuro e nello stesso momento tutto molto labile e impreciso .
Nel senso che i fattori che portano al successo od all'insuccesso di una situazione di composizione chimica sono così estremamente variabili e assoggettati a cause + disparate tipo : temperature , umidità, luce precisione nella miscelazione, che è sovente un terno al lotto la riuscita finale.
Però è anche vero che se non si sperimentasse mai .... saremmo ancora alla ruota e non si sarebbe nemmeno inventato la bicicletta!
Allego delle foto di quando l'ho tirata sù dal mare.
Le foto sono come era appena fuori dall'acqua , quella della deriva è come si presentava passando l'idropulitrice
Saluti e b. v.
Franco
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Caro Kermit....
Nonostante la 'imperdonabile' dimenticanza della carteggiatura prima del varo
Dopo aver visto le foto dell'amico Franco Poggia...
posso affermare che.....
con grande soddisfazione..
la mia carena con la 'fai-da-te'
era un più pulita di quella
PS.Purtroppo non ho le foto....
Ma ho un ADV come testimone
Vuoi mantenere il segreto o puoi darci formula e fornitori?
Grazie
Meno male che il signor CC era in vena di sperimentazioni...
altrimenti saremo senza CC
Per la polvere:Art. CU99/100 solo conf. da 20 kg. -Linbraze .it
Per la resina: K40 resina epoxi a base acquosa kg.6+1,5 -kimia.it
ok
grazie
Consiglio....lascia perdere... Fatto esperimento anno scorso... Con il prodotto accennato da luna rossa...
Risultato dopo venti giorni opera viva un disastro, piena di alghe e non solo... Ritirato su la barca... La pellicola si staccava a chiazze ,,,impossibile da grattare.. Abbiamo dovuto fare sabbiare tutto lo scafo.. 2500 euro buttati dalla finestra... Amici lasciate perdere gli esperimenti... A volte sono molto molto dolorosi...
Citazione:lorenzo.picco ha scritto:
se proprio uno non trova nulla di interessante e utile, perchè sa già tutto, è meglio che cambi canale e si veda un bel film di cartoni animati ...
' ma mi faccia il piacere .... '
Può darsi, ma è possibile anche che uno non sia in grado di capirle certe cose e poi, se permetti, i canali che guardo sono ca@@i miei
Un abbraccio
Citazione:Francopoggia ha scritto:
Allego delle foto di quando l'ho tirata sù dal mare.
Le foto sono come era appena fuori dall'acqua , quella della deriva è come si presentava passando l'idropulitrice
Saluti e b. v.
Franco
Non ho capito, che cosa avevi applicato in quella carena? La CC?
Citazione:lorenzo.picco ha scritto:
appunto ...
polvere di rame acquistata dalla Metalpolvere di brescia ...
non c'era verso che rimanesse in sospensione evidentemente l'errore è stato quello di non trovare una polvere + idonea
Quello che probabilmente vi sfugge, a parte la granulometria della polvere, quella fine come quella usata da CC si trova, è che la polvere di rame di CC subisce un trattamento particolare per permettere alla resina di aderire e quindi evitare alla polvere di precipitare
Questo trattamento, a livello fai da te è impossibile da farsi
Quale sarebbe tale trattamento?
Grazie.
Già, quale sarebbe sifatto trattamento?
In cosa consiterebbe?
Giudichi attendibile la fonte di questa notizia?
A suo tempo (circa dieci anni fa, se mal non ricordo), quando acquistai la Coppercoat, non lessi nulla di simile sulle istruzioni. Nè v'é scritto nulla sul loro sito.
Per Piero Sensi: ironia della sorte vUole che la ditta Kimia si trovi in via..... DEL RAME!
Grazie per le tue indicazioni. Ho scritto ad entrambe le ditte da te segnalate, chiedendo un preventivo.
Come operatore del settore non è se lo giudico attendibile o meno, lo conosco perfettamente in quanto nella documentazione inviatami lo si descriveva ma mi è VIETATO scendere nei particolari per ovvii motivi
Posso dire che la polvere viene trattata con sistemi chimico - meccanici, per conferirle la proprietà di permettere alla resina di aderirvi e di non produrre un motto che si deposita sul fondo del barattolo
La resina, oltre un certo quantitativo di materiale inerte non riesce ad inglobare, alcuni lavorando sul materiale inerte, sono riusciti ad aumentare il quantitativo di materiale inerte che la resina riesce a tenere in sospensione
Sapete benissimo che le schede tecniche non scendono mai nei segreti della produzione industriale
Tempo addietro, forse due anni, in internet c'era un sito di un'azienda che parlava di questo procedimento, sto cecndo di ritrovarlo, perchè passando da Firefox a Safari, ho perso tutti i vecchi preferiti
Bene Leonardo, grazie per la precisazione. Capisco che non puoi rivelare i segreti industrali, ma se si tratta di un particolare procedimento chimico-meccanico alla polvere di rame che tanto io 'comunemortalediportistafaidatemortodifametaccagnoallievodiscuolagenevosecarlofortina' non potrò mai ambire.....
Prendiamo d'esempio le palline da ping pong: riuscendo a realizzare delle micro palline cave di rame, l'aria contenuta all'interno di ciascuna di esse le terrebbe in sospensione nella miscela resinosa. Magari innalzando anche il peso specifico della resina, a vantaggio del rame.
Già, la via forse potrebbe essere quella giusta. Ma come arrivarci?
Per curiosità e cultura sarebbe interessante capirne di più, magari se tu ritrovassi il link a cui accennavi.