help ! Accetto consigli.
Un 'mattacchione' di proprietario precedente del mio barchino ha pensato bene di passare qualche mano di flatting sulle panche in teak del pozzetto.
Ovviamente adesso è tutto spelacchiato ed a chiazze.
Non credo che assorbirebbe nessun olio con i pori otturati dal flatting.
Che faccio ci vado leggero con mouse e carta vetrata 120 oppure con flex e platorello morbido sempre con 120 ?
Tutto ciò seguito da grande irrorata di olio per reidratare e ravvivare il povero legno maltrattato !!
Rob
Citazione:Messaggio di rob5912
help ! Accetto consigli.
Un 'mattacchione' di proprietario precedente del mio barchino ha pensato bene di passare qualche mano di flatting sulle panche in teak del pozzetto.
Ovviamente adesso è tutto spelacchiato ed a chiazze.
Non credo che assorbirebbe nessun olio con i pori otturati dal flatting.
Che faccio ci vado leggero con mouse e carta vetrata 120 oppure con flex e platorello morbido sempre con 120 ?
Tutto ciò seguito da grande irrorata di olio per reidratare e ravvivare il povero legno maltrattato !!
Rob
sverniciatore in gel. purtroppo penso sia il sistema meno aggressivo rispetto ad un azione meccanica.
Citazione:Oceanis ha scritto:
Citazione:Messaggio di rob5912
help ! Accetto consigli.
Un 'mattacchione' di proprietario precedente del mio barchino ha pensato bene di passare qualche mano di flatting sulle panche in teak del pozzetto.
Ovviamente adesso è tutto spelacchiato ed a chiazze.
Non credo che assorbirebbe nessun olio con i pori otturati dal flatting.
Che faccio ci vado leggero con mouse e carta vetrata 120 oppure con flex e platorello morbido sempre con 120 ?
Tutto ciò seguito da grande irrorata di olio per reidratare e ravvivare il povero legno maltrattato !!
Rob
sverniciatore in gel. purtroppo penso sia il sistema meno aggressivo rispetto ad un azione meccanica.
ottimo consiglio, riesci a fare il lavoro senza ridurre lo spessore del teak.
Citazione:Anghelos ha scritto:
Citazione:Oceanis ha scritto:
Citazione:Messaggio di rob5912
help ! Accetto consigli.
Un 'mattacchione' di proprietario precedente del mio barchino ha pensato bene di passare qualche mano di flatting sulle panche in teak del pozzetto.
Ovviamente adesso è tutto spelacchiato ed a chiazze.
Non credo che assorbirebbe nessun olio con i pori otturati dal flatting.
Che faccio ci vado leggero con mouse e carta vetrata 120 oppure con flex e platorello morbido sempre con 120 ?
Tutto ciò seguito da grande irrorata di olio per reidratare e ravvivare il povero legno maltrattato !!
Rob
sverniciatore in gel. purtroppo penso sia il sistema meno aggressivo rispetto ad un azione meccanica.
ottimo consiglio, riesci a fare il lavoro senza ridurre lo spessore del teak.
Mah!
Povero teak.
Io non lo farei.
Preferisco sapere cosa faccio ora io con la carta abrasiva, che temere quello che può fare nel tempo uno sverniciatore penetrato tra le fibre.
Cos'è che ti fa pensare che uno sverniciatore chimico, che riesce a disgregare vernici di diverso tipo, sia poco aggressivo nei confronti del legno?
Carteggiare con la 80 non hai altre via di scampo e nessun olio a parte quello di gomito per tenerlo pulito
Io avevo il bottazzo in quelle condizioni... un po' di carta vetrata e via, torna nuovo. Pero' non avevo problemi di spessore!
Citazione:davidef ha scritto:
Carteggiare con la 80 non hai altre via di scampo e nessun olio a parte quello di gomito per tenerlo pulito
È lunica soluzione lo sverniciatore poi continua a lavorare, poi trateak e commeenti si infila e rischia di scollare o comunque di far perdere aderenza al sigillante ! Ma non usare flex usa la rotoorbitale al centro e mouse aui bordi togli il grosso con 60 -80 senza insistre troppo ma solomper togliere il grosso della vernice che se no ti impacca lla carta se è troppo fina poi vai col 120 e se non ci sono tante macchie puoi anche osare qualche cosa di più fino !
Nè sverniciatore (ti impregna il legno di grasso), nè levigatrice (ti segna il legno di cerchietti).
Carta vetrata di media grana (120/180) a mano e tanta pazienza.
My two cents!
Per me hai due alternative...
1) se il legno c'è... vai con abbondante olio di gomito e...
carta vetrata...!!!
2) se si tratta 'solo' delle panche...
una serie di listelli nuovi fanno miracoli...!!!
Poco lavoro e risultato 'a nuovo'...!!!
OK , ho deciso !
Carta vetrata leggera a mano (tanto ho tempo), mi aiuto con il mouse elettrico se trovo qualche spessore un pò più duro. Credo comunque da una prima occhiata che ' Il folle' abbia dato una mano piuttosto leggera , dovrei farcela.
L'unica cosa che non capisco è come mai mi si consiglia nessun olio reidratante per teak ??
Rob
p.s. rifare le doghe ex novo mi costerebbe forse come metà barca
( first 211 )per il momento lo escludo.
se hai spessore di vernice, phon e raschietto, togli il grosso e poi carteggi
penso che la diffidenza dell'utilizzo degli sverniciatori per il teak derivi dai tempi passati quando si utilizzavano sverniciatori essenzialmente a base di soda caustica.
oggi gli sverniciatori meno agressivi e specifici per legno non contengono nemmeno più il cloruro di metilene.
stendere con attenzione il gel ( rob ha detto ' le panche del mio barchino ' non ha detto ' la coperta in teak del mio 18 metri ' )
pulisce il teak dalla vecchia vernice e lo rende pronto per il successivo trattamento.
andare di raspa per togliere la vernice sul teak è molto difficile perchè non si riuscirà mai a toglierla dalle venature più profonde e il lavoro sarà finito solo a metà con il risultato di aver ridotto lo spessore del teak
questo IMHO
buon lavoro
Fatti un giro qui:
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Cnl'olio sembra piu bello ma se non lo lavi spesso diventa nero e non lo togli piu.
Al naturale lo lavi bene e torna sempre nuovo
Ho trovato un prodotto nuovo della KENT PER IL TEAK
fantastico lo dai dilutio sul tek bagnato e lui diventa nero, qualche minuto sciacqui asciuga e il tek e' come appena carteggiato, se lo vuoi piu chiaro usi l'altra boccia solita procedura e schiarisce piu o meno a seconda di quanto lo fai agire.
Non rovina la gomma ma non va dato sul gelcoat o sull'alluminio, se ci cade sciacquare subito.
Provare per credere. MIRACOLOSO.
Citazione:Oceanis ha scritto:
penso che la diffidenza dell'utilizzo degli sverniciatori per il teak derivi dai tempi passati quando si utilizzavano sverniciatori essenzialmente a base di soda caustica.
oggi gli sverniciatori meno agressivi e specifici per legno non contengono nemmeno più il cloruro di metilene.
stendere con attenzione il gel ( rob ha detto ' le panche del mio barchino ' non ha detto ' la coperta in teak del mio 18 metri ' )
pulisce il teak dalla vecchia vernice e lo rende pronto per il successivo trattamento.
andare di raspa per togliere la vernice sul teak è molto difficile perchè non si riuscirà mai a toglierla dalle venature più profonde e il lavoro sarà finito solo a metà con il risultato di aver ridotto lo spessore del teak
questo IMHO
buon lavoro
stavo pensando ' ma che ci parlo a fare con questi che sanno tutto loro' poi sei intervenuto te OK
La mia barra del timone in teak ha provato:
5 anni di sole-cagate di gabbiani genovesi-pioggia e smog senza una minima protezione, poi ha incontrato me..
gli ho dato una mano di olio impregnante che l'ha rinvivito un po', ma era decisamente secco e 'screpolato',
a dicembre l'ho grattato per bene (120) e gli ho dato 3 mani di flatting...
almeno ora e' liscio anche se la colorazione e' ben distante da quella del teak naturale (e anche da quella di uno verniciato con prodotti appositi)
gratta gratta gratta...
Citazione:Shipman ha scritto:
Nè sverniciatore (ti impregna il legno di grasso), nè levigatrice (ti segna il legno di cerchietti).
Carta vetrata di media grana (120/180) a mano e tanta pazienza.
My two cents!
