Ciao a tutti,
questa mattina la marea di Porto Levante mi ha consentito di fare un uscitina di 2/3 orette, le condizioni meteo non erano delle migliori, ne ero a conoscenza, ma avevo voglia di muovere un pò la barca! xD
Chiedo consigli su varie impressioni che oggi ho avuto:
1) a me hanno sempre insegnato di orzare sul cavo dell'onda e poggiare sulla cresta, però la frequenza dell'onda di oggi comportava il fatto che dopo aver poggiato sulla cresta non c'era il tempo per ri-orzare quindi con un serie di 3 onde ti ritrovi l'onda al traverso (non piacevole quando alta e lunga come oggi!)
2) Sulla mia barca ci sono le volanti strutturali, come sapete poco vento e onda (escludendo la smotorata per crearsi apparente) le vele di conseguenza il boma va di qua e di la, come affrontare questa situazione? quando passa il boma, non prende sulla volante però la vela ovviamente si, meglio tirar giù randa e cazzare tutto???
3) ingresso nel porto, oggi nel rientrare avevo l'onda al giardinetto/poppa, quindi il contrario poggio sul cavo e orzo sulla cresta( ovviamente tutto dipende dall'onda eh) però alcune onde avevano una potenza tale da girare la barca pur contrastando con il timone, consigli? genoa aperto stabilizza??
Grazie a tutti per chi vorrò rispondere a questi consigli, le giornate come quelle di oggi mi piacciono un sacco perchè hai tanti dubbi, e impari tanto! Fai errori, è inutile negarli, ma la volta dopo non li fai più!
Buon Vento a tutti
Non so risponderti ma ti consiglio di spostare la discussione nell'altra sezione: sails rigging and racing. Dove ancora si parla in tema.
ciao
Citazione:Messaggio di angus
Ciao a tutti,
questa mattina la marea di Porto Levante mi ha consentito di fare un uscitina di 2/3 orette, le condizioni meteo non erano delle migliori, ne ero a conoscenza, ma avevo voglia di muovere un pò la barca! xD
Chiedo consigli su varie impressioni che oggi ho avuto:
1) a me hanno sempre insegnato di orzare sul cavo dell'onda e poggiare sulla cresta, però la frequenza dell'onda di oggi comportava il fatto che dopo aver poggiato sulla cresta non c'era il tempo per ri-orzare quindi con un serie di 3 onde ti ritrovi l'onda al traverso (non piacevole quando alta e lunga come oggi!)
2) Sulla mia barca ci sono le volanti strutturali, come sapete poco vento e onda (escludendo la smotorata per crearsi apparente) le vele di conseguenza il boma va di qua e di la, come affrontare questa situazione? quando passa il boma, non prende sulla volante però la vela ovviamente si, meglio tirar giù randa e cazzare tutto???
3) ingresso nel porto, oggi nel rientrare avevo l'onda al giardinetto/poppa, quindi il contrario poggio sul cavo e orzo sulla cresta( ovviamente tutto dipende dall'onda eh) però alcune onde avevano una potenza tale da girare la barca pur contrastando con il timone, consigli? genoa aperto stabilizza??
Grazie a tutti per chi vorrò rispondere a questi consigli, le giornate come quelle di oggi mi piacciono un sacco perchè hai tanti dubbi, e impari tanto! Fai errori, è inutile negarli, ma la volta dopo non li fai più!
Buon Vento a tutti
Mi sa che non hai avuto dei buoni insegnanti, poiché fai proprio il contrario di ciò che va fatto.
Supponendo l'onda, più o meno, nella stessa direzione del vento:
- con onda di prua, si orza salendo e si poggia scendendo
- con onda di poppa, si poggia mentre si sale verso la cresta e si orza mentre si discende dall'onda.
ciao
Bè einstein infatti è quello che faccio nel cavo intendo appena prima della risalita orzo, quando sono sulla cresta cioè appena prima di scendere poggio per addolcire la discesa! Idem di poppa, con l'onda al giardinetto la barca tende ad orzare infatti poggio e poi ri orzo scendendo per ritornare in rotta!
Secondo me dovresti usare meno timone ed anticipare un pò di più le timonate.
Soprattutto di poppa, infatti, la barca muove di più la prua per effetto dell' onda e viene naturale contattare controtimonando; purtroppo ciò scatena una reazione a catena di contro timonate che rendono la barca ipernervosa.
data la lunghezza della barca, la tipica onda corta dell' adriatico, il poco vento ecc ecc io direi che il discorso 'orzo a salire e poggio a scendere' decade. per far andare la barca in quelle condizioni io poggerei deciso (se la tua bolina tipo e 45° sul reale vai per 50°) e ingrasserei tutto. e poi (se non è una regata)tornerei a terra perchè non è un cazzo divertente!
una persona poggiata sul boma per tenerlo fermo non è un'eresia.
sabato 9 ho fatto lezione per la patente porto di Venezia. Mattino vento da N/E sui 7/8 nodi da N/E leggera onda 50 cm. da S/E. A Porto levante penso per effetto della rifrazione da est, non nel senso del vento. Il bordo con mure a SX doveva essere fatto con vele più potenti, l'onda non dava nessun fastidio. Nel pomeriggio al rientro tra le dighe causa l'acqua che calava,usciva, 3 nodi un fiume, un pò di maretta,dovuta sopratutto alla corrente, il vento diminuito e girato a sud est e poi a sud. Al timone un allievo che pensava che per far dritta la barca bastava tenere il timone al centro come in macchina e la prua andava di qua e di la, non era facile anche perchè si facevano 3 nodi eravamo fermi scarocciando verso la diga nord dove sapevo che l'acqua li corre meno. messomi il timone in mezzo alle gambe sembrava andasse su un binario. L'allievo non anticipava. Ammetto di essere in poppa un mostro:
ma per quanto riguarda l'onda chi ne vedesse, prego, telefoni subito in segreteria.
.
Non c'erano 2 mt d'onda però di frobte al porto, era molto fastidiosa dato che si stava fermi per colpa del vento che non c'era 7/8nodi a porto levante nn ce n'erano,magari...
Salendo sull'onda la barca rallenta e il vento ridonda per cui orzi, scendendo la barca accelera per cui l'apparente ti scarsa quindi poggi, in più maggiore velocità scendendo contribuisce ad accumulare più energia di inerzia nel salire.
Però nel tuo caso l'onda era ridicola per cui, come ti ha consigliato ADL, porta la barca un po più piena (qualche grado) con vele più grasse e vai dritto, altrimenti fai tutto un frenare.
nostro detto toscano:stare in mare con onda e poco vento è un vero tormento,ma sono situazioni dove impari(anche sbagliando)a portare una barca