Se le basi dei candelieri sono in inox non è indicato montare uno spessre di alluminio c'e incompabilita tra i due materiali,io li farei in vetroresina.
Inoltre lo spessore lo farei in materiale pieno senza il riquadro centrale sempre che la base del candeliere sia perfettamente liscia.
Citazione:maurotss ha scritto:
Se le basi dei candelieri sono in inox non è indicato montare uno spessre di alluminio c'e incompabilita tra i due materiali,io li farei in vetroresina.
Visto l'uso a cui dovrebbero assolvere in caso di necessità...
Io non risparmierei sul fissaggio dei candelieri... rifarei i distanziali sopra e sotto in buon acciaio... possibilmente dello stesso tipo dei candelieri... Viti passanti sempre in acciaio... e vai tranquillo...!!!
P.s. se li fai in alluminio li devi isolare dall'acciaio altrimenti ti si polverizzano nuovamente... se li fai in vetroresina... ti restano in mano quando invece dovrebbero sorreggerti... prova solo ad immaginarti appeso ad un candeliere durante una burrascata... e poi decidi tu...
il legno se prende acqua marcisce, l'alluminio litiga con l'inox delle viti, teflon o derlin etc non si appicicano con niente, l'inox è difficile da lavorare...io userei piastre di vetroresina già pronte (e magari riciclate da qualche barchetta in demolizione) incollate con un pò di stucco
Citazione:gourmet ha scritto:
Citazione:maurotss ha scritto:
Se le basi dei candelieri sono in inox non è indicato montare uno spessre di alluminio c'e incompabilita tra i due materiali,io li farei in vetroresina.
Visto l'uso a cui dovrebbero assolvere in caso di necessità...
Io non risparmierei sul fissaggio dei candelieri... rifarei i distanziali sopra e sotto in buon acciaio... possibilmente dello stesso tipo dei candelieri... Viti passanti sempre in acciaio... e vai tranquillo...!!!
P.s. se li fai in alluminio li devi isolare dall'acciaio altrimenti ti si polverizzano nuovamente... se li fai in vetroresina... ti restano in mano quando invece dovrebbero sorreggerti... prova solo ad immaginarti appeso ad un candeliere durante una burrascata... e poi decidi tu...
Perche 'se fatte in vetroresina ti restano in mano????
visto che devono fare solo da spessore è fissate con bulloncini passanti con magari una piastra di inox dalla parte inferiore.
Citazione:Vado da Riva?
Officine dalle tue parti non le conosco. Ma senza scomodare pezzi da 90, non conosci un artigiano che ha una fresa cnc? Per il problema corrosione alluminio non è sufficiente isolare la testa vite con rondelle in nylon e il gambo vite con un pò di sika?
Citazione:GIOSEP66 ha scritto:
Citazione:Vado da Riva?
Officine dalle tue parti non le conosco. Ma senza scomodare pezzi da 90, non conosci un artigiano che ha una fresa cnc? Per il problema corrosione alluminio non è sufficiente isolare la testa vite con rondelle in nylon e il gambo vite con un pò di sika?
Non conosco i dettagli della tua barca... ma se i distanziali e le piastre non hanno insormontabili problemi d'ingombro... io chiederei ad un normalissimo tornitore di farmi due flange rotonde... fregandomene del disegno originale...
per quanto riguarda la corrosione vanno isolate TUTTE le superfici di contatto tra acciaio ed alluminio o altri metalli...
In altro 3D abbiamo parlato anche di butile... ma siamo sempre lì... le viti sono in acciaio... i dadi in acciaio... le superfici in alluminio... quando stringi, da una parte o dall'altra, vanno inevitabilmente a contatto... potresti evitarlo con delle rondelle di delrin... lascia perdere il nylon... no buono...
dalle foto che vedo sembrerebbe che le piastrine triangolari non abbiamo spessore costante ma lungo un lato lo spessore sia minore, probabilmente perchè si accavallano alla falchetta. Se così fosse non basta fare un semplice pezzo a spessore costante ma necessita un lavoro con la fresa. Il foro centrale invece non dà problemi di lavorazione ed eventualmente si potrebbe anche non fare.
Ovviamente è Nanni che ci deve chiarire questi dubbi.
Probabilmente l'alto costo del preventivo deriva proprio dalla lavorazione necessaria perchè una semplice lastra di delrin non avrebbe quei costi.
A questo punto, qualora venga confermata la necessità di una lavorazione alla fresa, qualsiasi materiale usi (delrin, acciaio e alluminio) è ovvio che se devi pagare un tornitore allora il prezzo va alle stelle.
Nanni dicci qualcosa di più.
Per la sigillatura invece non ha alcuna importanza il materiale degli spessori perchè il sigillate non si deve attaccare ma semplicemente fare guarnizione sotto pressione. E poi la sigillatura riguarda solo il foro dove c'è il bullone inox. preferibili sigillanti elastici, la resina epo benchè sia un prodotto eccezionale ritengo non sia adatta in situazioni dove si hanno elementi con un minimo di movimento reciproco.
Mania 2 hai visto giusto.
Da un lato sono più sottili per la presenza della falchetta.
e anche per me il foro centrale non è necessario visto che la base del candeliere è perfettamente piana.
Anch'io le farei in inox (che ritengo sia il materiale più adatto) ma non voglio spendere cifre esorbitanti. Da qui l'esigenza di cercare un materiale alternativo lavorabile magari da me e a prezzi non da rapina.
In effetti si potrebbero fare senza fresare niente sovrapponendo e saldando due piatti triangolari uno più corto dell'altro.
l'accoppiamento di due piatti è una soluzione intelligente e facile. io andrei di delrin cosi le piccole lavorazioni necessarie (taglio e foratura) le puoi fare facilmente da solo.
Inox non mi piace per il contatto che si avrebbe con la falchetta in alluminio(?), alla lunga avresti sicuramente problemi di corrosione.
le draglie sollecitano i candelieri in alto,in basso in dentro,in fuori. ti immagini con onda un paio di persone attaccate alle draglie? ti e' mai capitato di essere stato in un porto con risacca ed il vicino che ti ha accarezzato in tua assenza? non vacillare sulla sicurezza: INOX.
scusate, ma quegli spessori servono per far avere una superficie piana su cui appoggiare le basi dei candelieri.
non sono soggetti a nessuno sforzo se non quello a compressione dovuto al serraggio dei tre perni.
quindi la robustezza deve essere cercata al di sotto, cioè nella coperta che sotto sforzo laterale del candeliere deve sopportare lo strappo dei uno o due perni (che peraltro non devono tranciarsi).
quindi i rinforzi vanno fatti al di sotto della coperta aumentando la superficie per ripartire il carico.
quindi sopra metti quello che vuoi che non litighi con l'alluminio della falchetta; sotto magari si una piastra d'acciaio di tre o quattro volte la superficie della base dei candelieri con del legno interposto fra la piastra e la coperta (per eventualmente permettergli di deformarsi adattandosi alle imperfezioni della coperta stessa sotto il tiro dei perni).
l'incollaggio non lo vedo necessario, in quanto il 'sottobase' starà li fermo perchè i perni stringeranno il tutto: devi certamente impermeabilizzare il contorno dei fori per evitare infiltrazioni (come peraltro si fa con qualsiasi vite o perno che sia.
Citazione:sergiolino ha scritto:
scusate, ma quegli spessori servono per far avere una superficie piana su cui appoggiare le basi dei candelieri.
non sono soggetti a nessuno sforzo se non quello a compressione dovuto al serraggio dei tre perni.
quindi la robustezza deve essere cercata al di sotto, cioè nella coperta che sotto sforzo laterale del candeliere deve sopportare lo strappo dei uno o due perni (che peraltro non devono tranciarsi).
quindi i rinforzi vanno fatti al di sotto della coperta aumentando la superficie per ripartire il carico.
quindi sopra metti quello che vuoi CUT...:
Scusa ma devo in parte contraddirti...
identifica il candeliere con una T rovesciata...
immediatamente realizzi che...
se da un lato tiri... dall'altro strappi...
un lato della base va in compressione...
l'altro in trazione...!!! mi sembra evidente...
Per questo motivo ti serviranno piastra e contropiastra ben strette fra loro ed in mezzo un bel fazzoletto di rinforzo...
Dopodichè ti puoi appoggiare ai candelieri come al balcone di casa tua
appunto,questo dicevo:piastra inox annegata nella vetroresina,semplice da realizzare (anche da soli)che si integrerebbe bene con il substrato preesistente.
Citazione:Sabatin ha scritto:
appunto,questo dicevo:piastra inox annegata nella vetroresina,semplice da realizzare (anche da soli)che si integrerebbe bene con il substrato preesistente.
... dalla parte di sotto evidentemente.
voglio dire che quegli spessori, che stanno sopra la coperta, che sono di superficie uguale o appena superiore alla base del candeliere non servono a diminuire nessuno sforzo.
è da sotto, in un modo che sia efficace, (acciaio, semplici rondelloni come da progetto, vetroresina, ecc)va irrobustito il tutto per sopportare la leva che fanno 40 - 50 cm di altezza di candelieri se soggetti a sforzo che tenderanno a strappare la coperta attraverso la presa dei bulloni passanti.
Citazione:sergiolino ha scritto:
Citazione:Sabatin ha scritto:
appunto,questo dicevo:piastra inox annegata nella vetroresina,semplice da realizzare (anche da soli)che si integrerebbe bene con il substrato preesistente.
... dalla parte di sotto evidentemente.
voglio dire che quegli spessori, che stanno sopra la coperta, che sono di superficie uguale o appena superiore alla base del candeliere non servono a diminuire nessuno sforzo.
è da sotto, in un modo che sia efficace, (acciaio, semplici rondelloni come da progetto, vetroresina, ecc)va irrobustito il tutto per sopportare la leva che fanno 40 - 50 cm di altezza di candelieri se soggetti a sforzo che tenderanno a strappare la coperta attraverso la presa dei bulloni passanti.
Mi dispiace ma non ci siamo...!!!
PIASTRA & CONTROPIASTRA NECESSE EST...!!! SEMPER...!!!
Fai mente locale alle leve che si producono...
io non so inserire i disegni... quindi tento di spiegarmi...
identifica il candeliere con un T rovesciata..
adesso identifica la ns. base (lato corto) con 'a' e con 'b' (questa è la ns. piastra)
identifica il vertice di leva all'estremità del lato lungo 'c' (il ns. candeliere)
Ora applica la forza verso sx su 'c'... avrai
(sulla contropiastra) un perno su 'b' ed una
trazione dall'alto in basso su 'a'...
Oppure l'inverso sulla piastra... perno su 'a' e trazione dal basso in alto su 'b'
se applichi la forza verso dx avrai
(sulla contropiastra) un perno su 'a' ed una trazione dall'alto in basso su 'b'...
e viceversa.... sulla piastra...!!!
Calcola che la forza in 'c' la puoi applicare a 360° quindi ogni lato della base può fungere da perno (lavorando in compressione) mentre il lato opposto lavorerà in estrazione...
Avendo piastra e contropiastra le leve in gioco praticamente si annullano scaricando le forze sul supporto di fissaggio cioè la vetroresina (che andrà comunque opportunamente rinforzata...)
Da qui la necessità di avere botta e controbotta... piastra e contropiastra...!!!
Ben strette con bulloni passanti ad un adeguato supporto di vetroresina rinforzata...!!!
Se poi i candelieri servono solo per estetica... allora bastano un paio di autofilettanti...
Mi vedo più daccordo con Sergiolino poichè, secondo me, la piastra superiore c'è già ed è la base del candeliere, la piastra inferiore la si ricrea con rondelloni o piastra in inox.
Pur condividendo in pieno il tuo ragionamento sugli sforzi piastra/contropiastra/candeliere, resta il fatto che la base d'appoggio risulta sempre compressa tra le due piastre (superiore e inferiore) e quindi non sarà mai soggetta a reali sforzi di trazione.
Aldilà dei ragionamenti tecnici è chiaro che comunque l'inox sarebbe da preferire agli altri materiali, oltre che per una questione di resistenza al lavoro anche di resistenza all'usura.
A mio parere potrebbero andare bene anche in delrin o teflon il problema in questo caso sarebbe la durata nel tempo.
Se erano in alluminio perchè non rifarli con il medesimo materiale, magari isolandoli in qualche modo, come un'abbondante verniciata.Prima che si polverizzano ne passa del tempo,parecchi anni, ma tanti e resta probabilmente la soluzione più sicura e economica.