Ciao a tutti,
situazione della regata.
poca onda, vento al momento delle foto intorno ai 10 knt.
Cosa ne dite da quel poco che si vede della regolazione vele?
Siamo andati malissimo, o meglio peggio di sempre, cioè ultimi. Non capisco cosa sta succedendo, invece di crescere stiamo regredendo, stesso equipaggio stessa barca, anzi vela di prua nuova e randa seminuova. Unica modifica fatta allungamento strallo di prua di 10 cm e conseguente regolazione albero. Sarà quello? non riusciamo più a camminare e neanche a fare angolo, un disastro.
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dare un consiglio da delle foto è sempre molto molto relativo.Certo se non bolini e non cammini dopo aver allungato lo strallo..un pensiero mi verrebbe.... Hai pensato a rimontare il vecchio strallo?
Dalle foto poi mi sembra che tue vele siano troppo magre, andrebbero ingrassate un po' nei limiti del taglio delle medesime. Mi sembra molto magro sopratutto il genova.
Anche il carrello randa è sottovento, con un vento cosi leggero non occorre, perdi potenza.
Per carita' sono solo osservazioni sulle foto..sentiamo che ne pensano gli altri.
BV
Motivo di questi 10 cm di strallo in più ?
Dopo la modifica, avete regolato solo le sartie aumentando dunque rake e bend, od avete spostato anche il piede aumentando il rake lasciando invariato il bend ?
Avete seguito le indicazioni del velaio che vi ha progettato le vele per la regolazione ?
L'impressione è che siate inutilmente sbandati, se il vento era quello che dici.....per il resto non si vede il genoa.....ma la sensazione al timone ??
P.S. una modifica alla volta, please
....si verifica e poi si passa alla successiva, altrimenti non si capisce più nulla....
primo errore filosofico: due innovazioni 'alla cieca' contemporaneamente (strallo e vele)
secondo errore filosofico: siete sbandati sempre. (ma se l'equipaggio è sempre lo stesso potrebbe non influire rispetto alle precedenti esperienze)
terzo errore filosofico: a volte per avere più angolo basta orzare. a me è capitato che col timoniere (pure bravo) convinto che la barca non va per qualche motivo...e la barca non va. cambia la mano e guadagni mezzo nodo secco. questione di testa e di suggestione.
passando all'atto pratico, sul 470 è abbastanza naturale che appoppando il palo (rake inteso come distanza penna specchio di poppa DIMINUISCE, angolo rispetto alla verticale AUMENTA) perdi capacità di orzare e perdi potenza con i venti deboli, è una regolazione da vento forte. nei limiti mi aspetto qualcosa di simile pure qui. sicuramente ti è diminuita la sovrapposizione con le vele.
riuscivi a chiuderla la balumina o ti rimaneva aperta sempre e comunque?
Ho visto sul campo ed i risultati; spiace, eppure sembra che i numeri ci siano.
Boh? Non saprei che dire...
...vele troppo magre per 10 nodi....
se poi era la regata di domenica scorsa a Varazze...il buco di vento sulla seconda di bolina ha fatto il resto
Dalla foto... Cazzerei la randa.
non so' se solo nelle due foto ma l'equipaggio mi pare troppo a spasso.
Io lascherei la randa.
e anche la base. Parlando seriamente quanti decimi di nodo in meno fa la barca? Quanti gradi stringe meno di prima? La regata può andar male anche per delle scelte di percorso sbagliate.
Non c'è solo la bolina ma anche la poppa. Le regate sono un'opppppinione.
se veramente c'erano 10 nd e non hai alleggerito il bulbo, mi sembrate troppo sbandati. L'Elan 37 è una barca molto stabile e pesantuccia, chiedi a Fast 37 che ce l'ha avuta...
poi 10 cm di strallo sono veramente tanti... e mi domando come sia nata la necessità di questa modifica
Citazione:albert ha scritto:
Motivo di questi 10 cm di strallo in più ?
Dopo la modifica, avete regolato solo le sartie aumentando dunque rake e bend, od avete spostato anche il piede aumentando il rake lasciando invariato il bend ?
Avete seguito le indicazioni del velaio che vi ha progettato le vele per la regolazione ?
L'impressione è che siate inutilmente sbandati, se il vento era quello che dici.....per il resto non si vede il genoa.....ma la sensazione al timone ??
P.S. una modifica alla volta, please ....si verifica e poi si passa alla successiva, altrimenti non si capisce più nulla....
Cercherò di rispondere a tutti e parto da qui:
abbiamo solo allungato lo strallo con regolazione sartie senza spostare il piede, che doveva essere la seconda cosa da fare, abbiamo anche regolato l'albero col velaio ma non è migliorato niente. A seguire vorrei spostare il piede ma il dubbio è se avanti o indietro.
sensazione al timone neutra mentre prima con più aria era un pò orziera.
Citazione:bullo ha scritto:
Io lascherei la randa. e anche la base. Parlando seriamente quanti decimi di nodo in meno fa la barca? Quanti gradi stringe meno di prima? La regata può andar male anche per delle scelte di percorso sbagliate.
Non c'è solo la bolina ma anche la poppa. Le regate sono un'opppppinione.-
In sei regate siamo sempre andati male, una volta puoi sbagliare la tattica, una volta puoi avere sfiga, una volta fai casino, ma tutte così indietro noooo
Citazione:mania2 ha scritto:
se veramente c'erano 10 nd e non hai alleggerito il bulbo, mi sembrate troppo sbandati. L'Elan 37 è una barca molto stabile e pesantuccia, chiedi a Fast 37 che ce l'ha avuta...
poi 10 cm di strallo sono veramente tanti... e mi domando come sia nata la necessità di questa modifica
Considera che fast aveva la versione performance con bulbo più profondo.
La necessità è nata dal voler provare a farla camminare meglio, non tanto la velocità ma l'angolo. E' stata una prova evidentemente sbagliata.
Citazione:ADL ha scritto:
primo errore filosofico: due innovazioni 'alla cieca' contemporaneamente (strallo e vele)
secondo errore filosofico: siete sbandati sempre. (ma se l'equipaggio è sempre lo stesso potrebbe non influire rispetto alle precedenti esperienze)
terzo errore filosofico: a volte per avere più angolo basta orzare. a me è capitato che col timoniere (pure bravo) convinto che la barca non va per qualche motivo...e la barca non va. cambia la mano e guadagni mezzo nodo secco. questione di testa e di suggestione.
passando all'atto pratico, sul 470 è abbastanza naturale che appoppando il palo (rake inteso come distanza penna specchio di poppa DIMINUISCE, angolo rispetto alla verticale AUMENTA) perdi capacità di orzare e perdi potenza con i venti deboli, è una regolazione da vento forte. nei limiti mi aspetto qualcosa di simile pure qui. sicuramente ti è diminuita la sovrapposizione con le vele.
riuscivi a chiuderla la balumina o ti rimaneva aperta sempre e comunque?
L'innovazione alla cieca è lo strallo, la randa c'era già e il genoa dovevo comunque farlo, ed è stato fatto con cognizione, spero.
per il discorso timone, quest'anno abbiamo cambiato 3 volte il timone senza nessun successo.
sulla balumina credo che hai toccato il problema più importante, non si riesce mai a chiudere del tutto, secondo noi la randa è troppo magra nella parte bassa poppiera e più grassa in alto, conseguentemente è difficile tenerla coerente, cosa già segnalata al velaio ma con scarso risultato . non è una randa sbagliata probabilmente, ma molto diffcile da regolare
Altra domande: l'LP del nuovo genoa è stata ridotta?
Hai una foto laterale dove si può notare la flessione dell'albero, e magari confrontarla con quella precedente?
Io tornerei alla vecchia regolazione del sartiame. Rimetterei lo stallo piu' corto, giocando su tesa-base, meolo e drizze darei un po' piu' di grasso sia alla randa che al genova,non metterei il carrello randa sottovento e vang poco cazzato per non smagrire ulteriormente la randa. Stiamo parlando di ariette, quindi bisogna cercarla la potenza non scaricarla. Poi io sono all'altica e le barche che bolinano ,a me è stato insegnato, che sono leggermente orziere e non neutre
.
BV
Potreste provare a fare diverse uscite e cercare le velocità target con regolazioni differenti sino a trovare quelle giuste; ovvero, si esce in mare, ci si mette di bolina bene bene in assetto e si osservano velocità e comportamento della barca, poi si fa una regolazione differente e si osservano le differenze, poi un'altra regolazione e cosi via.
Se uno si prende il compito di scrivere ogni cosa, poi rimane in memoria e si elabora.
Cosa avete provato a modificare nella regolazione delle vele durante la regata ??
Così giusto per capire meglio ....tesabase, paterazzo, drizza randa ...!!!
Solo lavorando in corso d'opera puoi darti e magari ricevere pareri più centrati.
Citazione:nikisail ha scritto:
Stiamo parlando di ariette, quindi bisogna cercarla la potenza non scaricarla.
Con 10 nodi di reale siamo al limite, se non oltre, del genoa leggero, direi in piena potenza.
ciao
Citazione:ADL ha scritto:
primo errore filosofico: due innovazioni 'alla cieca' contemporaneamente (strallo e vele)
secondo errore filosofico: siete sbandati sempre. (ma se l'equipaggio è sempre lo stesso potrebbe non influire rispetto alle precedenti esperienze)
terzo errore filosofico: a volte per avere più angolo basta orzare. a me è capitato che col timoniere (pure bravo) convinto che la barca non va per qualche motivo...e la barca non va. cambia la mano e guadagni mezzo nodo secco. questione di testa e di suggestione.
[u]passando all'atto pratico, sul 470 è abbastanza naturale che appoppando il palo (rake inteso come distanza penna specchio di poppa DIMINUISCE, angolo rispetto alla verticale AUMENTA) perdi capacità di orzare e perdi potenza con i venti deboli, è una regolazione da vento forte. nei limiti mi aspetto qualcosa di simile [u] pure qui. sicuramente ti è diminuita la sovrapposizione con le vele.
riuscivi a chiuderla la balumina o ti rimaneva aperta sempre e comunque?
Se poi ci mettiamo una cazzata di troppo al paterazzo il magro aumenta....