I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Antivegetativa ad anni alterni?
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(02-02-2018 19:48)marloc Ha scritto: [ -> ]Se hai la matrice dura e ogni mese ti tuffi e pulisci puoi farlo però.
d'estate, nei mesi freddi é tutto sostanzialmente fermo
(03-01-2018 11:31)kobold Ha scritto: [ -> ]Riprendo questa vecchia discussione per una domanda a cui non trovo risposta.

Il mio First 20 è stato messo in acqua (Trieste) a Febbraio 2017 ed ha un'AV autolevigante messa su dal cantiere da cui ho acquistato.

Non ho prese a mare ed il motore è un FB che riposa in garage, i timoni li sollevo fuori dall'acqua ad ogni rientro, muovo almeno una volta al mese il meccanismo della deriva mobile su e giù . L'opera viva è in buone condizioni e considerato che sono un principiante e non ho velleità particolari sarei tentato di non fare carena e provare a far passare tutto il 2018 senza alare.

La domanda è: visto che non ho problemi di "sicurezza" legati a prese a mare o zinchi, se anche dovesse andarmi male e l'opera viva dovesse iniziare a fiorire di vegetazione questo renderà l'alaggio ed il carenaggio successivo particolarmente laborioso e/o faticoso per cui non vale la pena rischiare oppure non cambia nulla?

Da un punto di vista strettamente teorico, anche se non di poco conto, a mio parere dovresti partire da un cosi detto " punto zero " ovvero dopo aver constatato l'efficacia di quel tipo di Av per l'acqua triestina, ti rifai la carena con tutti i crismi che la buona tecnica richiede e solo dopo provi a tenerla su due anni.... i cantieri specialmente nel caso di primo varo tendono ad essere un filo " leggeri " con le mani di vernice ...Smiley2
A Trieste uso la Marlin Pesle e faccio carena ogni due anni. A patto di non lasciarla ferma troppo tempo. Quest'estate, causa problemi fisici, la barca è stata ferma e quando ci sono tornato, anche se la carena non era sporchissima, ma la barca scartocciava anziché avanzare.
(03-02-2018 08:11)nedo Ha scritto: [ -> ]Da un punto di vista strettamente teorico, anche se non di poco conto, a mio parere dovresti partire da un cosi detto " punto zero " ovvero dopo aver constatato l'efficacia di quel tipo di Av per l'acqua triestina, ti rifai la carena con tutti i crismi che la buona tecnica richiede e solo dopo provi a tenerla su due anni.... i cantieri specialmente nel caso di primo varo tendono ad essere un filo " leggeri " con le mani di vernice ...Smiley2

In tutta sincerità il cantiere da cui ho acquistato la barca ha fatto un lavoro di qualità e ne sono soddisfatto, non so se sarei capace di fare lo stesso e sicuramente la prima volta che farò carena in prima persona (a questo punto a meno di improvvisi peggioramenti direi tra un anno) dovrò chiedere una mano a qualcuno con esperienza.
(03-02-2018 16:54)kobold Ha scritto: [ -> ]
(03-02-2018 08:11)nedo Ha scritto: [ -> ]Da un punto di vista strettamente teorico, anche se non di poco conto, a mio parere dovresti partire da un cosi detto " punto zero " ovvero dopo aver constatato l'efficacia di quel tipo di Av per l'acqua triestina, ti rifai la carena con tutti i crismi che la buona tecnica richiede e solo dopo provi a tenerla su due anni.... i cantieri specialmente nel caso di primo varo tendono ad essere un filo " leggeri " con le mani di vernice ...Smiley2

In tutta sincerità il cantiere da cui ho acquistato la barca ha fatto un lavoro di qualità e ne sono soddisfatto, non so se sarei capace di fare lo stesso e sicuramente la prima volta che farò carena in prima persona (a questo punto a meno di improvvisi peggioramenti direi tra un anno) dovrò chiedere una mano a qualcuno con esperienza.

Molto bene, meglio cosi......Smiley2
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