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Versione completa: Drizza Tessile/Acciaio
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Scusatemi l'apertura di ennesima discussione sul tema ma riaprendendone una vecchia avevo paura di non avere risposte BlushBlush; ho letto in varie discussioni precedenti che il dubbio spesso espresso è verificare che la puleggia in testa accetti la drizza tutta tessile. Ora, la mia drizza esce dalla testa d'albero con il tessile (quando vado a fissarla al boma quando sgancio e metto a riposo) e quindi presumo sia possibile la sostituzione senza approfondire la questione ... oppure devo farmi venire il dubbio che la puleggia lavora sempre sulla parte in acciaio (cioè quando aggancio la penna della randa e isso tutta la drizza a vista è in acciaio lungo l'albero e il tessile oramai ha scapolato sicuramente la puleggia) e 'accetta' il tessile solo perchè non c'è alcuno sforzo e non rischio inconvenienti? Grazie per l'aiuto, saluti, r
42 Logicamente devi pensare a quando la puleggia lavora sotto carico e quindi quando la randa e' issata.
Poi puoi pensare anche alla drizza usata per sostenere il boma o a risposo.
Ehm... ma scusa... riletto meglio. Ma vicino al girllo che hai?? Tessile o acciaio? 4242
Il problema è capire la domanda. Da quello che ho intuito chiedi se ci sono problemi far scorrere il tessile su una puleggia adatta al cavo d'acciaio. Lo sai come è fatta la tua puleggia? Ha una scanalatura centrale per l'acciaio? Comunque problemi non ce ne sono, dove scorre l'acciaio scorre anche il tessile, al contrario, forse, bisogna dare una controllata al materiale della puleggia. Se l'impiombatura è fatta bene l'acciaio dovtrbbe arrivare quasi fino allo stopper e quindi dalla testa dell'albero se metti la drizza in varea del boma non dovrebbe uscire il tessile ma solo acciaio. Le drizze sono un'oppppinione.
Anche perche' quando scorre il tessile non dovrebbe andare in forza piu' di tanto. (Se ho ben capito la domanda). Wink
se adesso hai una drizza con parte finale acciaio, e vuoi passare a tutto tessile, devi prima controllare che le pulegge non siano troppo rovinate dal cavo, altrimenti devi o sostituirla o aggiustarla con una lima tonda se di alluminio.
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Ehm... ma scusa... riletto meglio. Ma vicino al girllo che hai?? Tessile o acciaio? 4242
Acciaio ... vabbe' perdono per non essere riuscito a chiarire per bene, prox we vado su e controllo la puleggia prima di comprare la drizza nuova, grazie cmq e saluti, r
Se hai una drizza mista tessile acciaio, come era buona norma nelle vecchie barche, anche la mia ha le drizze fiocchi miste mentre quella della randa è tutta in acciaio su winch avvolgitore, tientele!

Se ben fatte, con la impiombatura inox-tessile che a vela issata impegna lo stopper, sono praticamente inestensibili, più delle migliori fibre esotiche moderne, molto più durevoli (le mie si avvicinano ai 20 anni) anche perchè la parte tessile che resta alla luce quando inoperosa è la coda, che non sopporta sforzi, il resto è all'ombra dentro l'albero.

Se non hai una barca supermoderna e non sei regatante sfegatato non credo che qualche mezzo kilo più di un tutto tessile in costosa e poco durevole fibra esotica ti debbano preoccupare.

Se devi rifarle, rifalle come sono, l'impiombatura inox-tessile non è difficile, rognosa sì.

Big GrinBig GrinBig Grin
Citazione:RMV2605D ha scritto:
...sono praticamente inestensibili, più delle migliori fibre esotiche moderne, molto più durevoli (le mie si avvicinano ai 20 anni)...
Condivido il tuo pensiero, molto meglio una drizza mista di un tutto poliestere. Ma se le usi, non possono durare di più e soprattutto non sono altrettanto comode di un tutto dyneema.
(19-02-2013 13:58)RMV2605D Ha scritto: [ -> ]Se devi rifarle, rifalle come sono, l'impiombatura inox-tessile non è difficile, rognosa sì.

Big GrinBig GrinBig Grin

Ciao a tutti,io mi chiamo Mauro,mi sono iscritto un anno fa,mi sono presentato ma non ho mai postato,anzi,ora che ci penso forse una volta ho fatto una domanda,,mi sono iscritto perchè,sempre un anno fa,ho trovato un CBS 750 che buttavano via e l'ho rimesso in grado di navigare senza problemi ma si ha sempre bisogno di consigli da chi ne sa di più.
La drizza del mio genoa è tessile e acciaio ma la parte tessile è da sostituire,ho citato la frase sopra perchè vorrei arrangiarmi a sostituirla ma non so dove trovere le istruzioni per l'impiombatura,qualcuno di voi mi può dare qualche dritta per favore?
Grazie
Mah per le forze in gioco un buon tessile 1000 volte più rapido e semplice.
Le fa quasi come le faccio io, solo che infilo molto più acciaio dentro all'anima del tessile, 2/3 m. e dopo aver fatto le 3 passate con l'anima sull'accio ne faccio altre 2/3 con metà fili.
L'impimbatura della calza la copro con una impalmatura.
Tutto l'acciao che metto dentro fa si che, es: drizza randa, anche prendendo una mano sia sempre tutto acciaio.
Ora non conviene più, più semplice mettere una drizza esotica anche se dura molto meno di quelle in acciaio.
Secondo me la drizza in tessile (che poi oggi tessile non è) ha solo vantaggi rispetto a quella mista o peggio quella tutto acciaio. Innanzitutto l'allungamento è forse inferiore, pesa molto meno, non usura la puleggia in testa e soprattutto dopo un pò non sono costretto a lavorare con i guanti. Nel caso di quella tutta acciao poi non si accavalla sul raccoglitore e le operazioni sono più veloci. E' vero, durano di meno ma preferisco cambiare una drizza una volta in più anche per ragioni di sicurezza.
(07-07-2020 14:00)penven Ha scritto: [ -> ]Innanzitutto l'allungamento è forse inferiore.

Questa è una cosa che pensano in tanti, ma in realtà la fune di acciaio ha un allungamento elastico, dopo il primo assestamento, pressoché nullo (nell'ordine dello 0.2%). E' un parametro che forse raggiungi con le ultime versioni di Dyneema (99 e 20) ma che il 75 ed il 78 utilizzati nelle manovre correnti non hanno.

Resta che, essendo manovre correnti, una volta raggiunto il 5% a carico di rottura del Dsk75 e considerando il fattore di sicurezza di 5:1 si parla di numeri molto bassi.
Ok, stiamo parlando di un cbs 750, con un albero alto 8 m? Quindi conviene rompersi i maroni con piombe varie piuttosto che in 10 min infilare una drizza totalmente in tessile, costi sempre più che abbordabili e si semplifica di molto il tutto. Poi bullo docet.
intanto grazie a tutti,io sono nuovo del settore barche da crociera,comunque la drizza mista io l'ho solo sul genoa,che èmontato su un rollafiocco e pensavo ci fosse un motivo preciso per cui fosse stata fatta così,se mi dite che posso metterla in dynerma lo faccio,sappiate però che l'acciaio è da 4/5 millimetri,una drizza in dynema penso debba essere almeno da 8 o sbaglio?
Dipende dalle tue mani, tirare un 6mm fà male
La drizza max 4 mm. e il tessile minimo 10 altrimenti non entra.
(08-07-2020 22:29)snake65 Ha scritto: [ -> ]intanto grazie a tutti,io sono nuovo del settore barche da crociera,comunque la drizza mista io l'ho solo sul genoa,che èmontato su un rollafiocco e pensavo ci fosse un motivo preciso per cui fosse stata fatta così,se mi dite che posso metterla in dynerma lo faccio,sappiate però che l'acciaio è da 4/5 millimetri,una drizza in dynema penso debba essere almeno da 8 o sbaglio?

4-5 mm non è sufficiente come indicazione purtroppo, una variazione del 20% nel diametro comporta una variazione nel carico di rottura del 44% (1,2^2).

Comunque per avere il dimensionamento del Dyneema puoi fare anche tu i conti:
- Diametro cavo acciaio (che sarà un 7x19=133 fili) => carico rottura (Break Load BL)
- Carico rottura del cavo di acciao (BL) = 2 x Carico di Lavoro cavo di acciaio (Safe Work Load) perché il "fattore di sicurezza" del cavo in acciao è = 2 di solito
- Dal carico di lavoro (SWL) risali al carico di rottura (BL) della manovra in dyneema che ha fatture di sicurezza 4-5 (meglio 5 sulle drizze, meno elasticità)
- Carico di lavoro (SWL) x 5 = Carico di rottura da cercare per il dyneema

Vedrai che per entrambi i tipi di cavo ad un certo diametro è associato un carico di rottura abbastanza definito (poi le singole marche hanno delle variazioni ma sono limitate)
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