Buondi
non conosco la vela in oggetto,ma da quel poco che ho letto,sarebbe un gennaker un po tendente al Code0,è corretto?qualcuno mi può spiegare,a che angoli di vento si porta e da a quanti nodi di vento apparente?
Si potrebbe usare su barche armate in testa d'albero?e in oltre si potrebbero montare su rollgen o avvolgitore?Grazie!
I reacher sono dei gennaker o spinnaker adatti ad andature abbastanza strette, di lasco verso il traverso, con vento medio o forte.
Oggi si chiaman A3/S3 ma vi è pure la versione pesante A5.
Per andare stretti con poco vento usi VMG se devi andare stretto con vento più forte usi il reacher. La vela serve più che altro nelle regate lunghe costiere o di altura.
La usi come usi qualsiasi vela per andature portanti.
Poi arriverà Albert che ti illumina sui dettagli.
quindi sarebbe tipo l'Furlstrom della elvstrom sail?Grazie!
Da 'Fare Vela':
Abbiamo fatto una piccola indagine e siamo riusciti a contattare via mail Maxime Paul, North Sails Francia, che ha seguito lo sviluppo progettuale delle vele di Gabart. La risposta è stata elusiva ma interessante: “Si tratta di una vela che abbiamo sviluppato in collaborazione con il team di Macif, ma la faremo vedere in foto solo alla fine della competizione. Si porta in un range tra i 125°-135° di vento reale, tra i 30 e i 40 nodi, con un angolo medio reale di 130° e un apparente all’incirca tra gli 80 e gli 85 gradi”. Da questi particolari si potrebbe immaginare una vela fortemente frazionata, forse una trinchetta con la bugna molto alta, tagliata per volare twistata ad andature dal traverso al lasco.
ciao
non è una sorta di Jib Top?
Citazione:FRA 21987 ha scritto:
non è una sorta di Jib Top?
Sempre da Fare Vela:
Sulle prestazioni superiori di Macif con vento forte, dovute forse all’omai celebre vela misteriosa…, abbiamo chiesto un parere tecnico al nostro opinionista oceanico Marco Nannini.
“Per il discorso vele di Gabart”, ci ha detto il velista torinese, “Credo che la grande “innovazione” sia in verità una vela che viene dal passato, ovvero un Jib-top. Ne avevamo tanto parlato anche col mio velaio proprio per la Global Ocean Race, ovvero una vela tipo la trinchetta per venti forti ma tagliata più grassa e con la testa più grande, appunto un jib top… Il bello degli Open 60 è che le barche non sono identiche e una magari va leggermente meglio di un’altra su una certa andatura, ma poi l’altra recupera su un’altra, come è successo in questi giorni, Gabart scappa poi viene riacciuffato… La barca viene disegnata studiando i venti “medi” attesi, ma poi ogni regata è leggermente diversa e soprattutto la presenza dei cancelli così alti cambia notevolmente la regata. Forse la barca di Armel va un po’ meglio in poppa, ma i cancelli spostano il vento leggermente a prua (come media complessiva) quindi Gabart portandosi una vela più adatta a un traverso col ventone in quella condizione specifica può avere un vantaggio minimo ma importante se sono quelle le condizioni che trovano…
ciao
Il reacher che conoscevo io era un genoa con Lp al 150% con l'angolo di scotta più alto possibile da usare per la bolina larga, non da vento forte. Alzando la bugna si aumentava la sovraposizione, la scotta veniva armata il più in fuori possibile, sulla falchetta.
Il 150% era per la stazza, più grande si pagava. Forse ricordo male?
Citazione:bullo ha scritto:
Il reacher che conoscevo io era un genoa con Lp al 150% con l'angolo di scotta più alto possibile da usare per la bolina larga, non da vento forte. Alzando la bugna si aumentava la sovraposizione, la scotta veniva armata il più in fuori possibile, sulla falchetta.
Il 150% era per la stazza, più grande si pagava. Forse ricordo male?
Si Roberto, ricordi bene, ma davanti alla parola reacher ci sta anche 'blast' che, dal mio vecchio dizionario leggo: raffica, colpo di vento.
ciao
Citazione:Messaggio di subary
Buondi
non conosco la vela in oggetto,ma da quel poco che ho letto,sarebbe un gennaker un po tendente al Code0,è corretto?qualcuno mi può spiegare,a che angoli di vento si porta e da a quanti nodi di vento apparente?
Si potrebbe usare su barche armate in testa d'albero?e in oltre si potrebbero montare su rollgen o avvolgitore?Grazie!
Il problema è che i nomi delle vele vengono dati dai velai, che se ne fregano di come le chiamano gli altri in un'altra parte del mondo......ma anche nella veleria al di là della strada.
Soprattutto nelle vele da andature portanti i nomi sono di fantasia e diversi da marchio a marchio per la stessa vela od eguali per due vele diverse.....dunque se non si cita nome ( vela ) e cognome ( veleria ) è difficile dare delle specifiche.
Poi, una vela che può essere una 'bomba' su un imoca60 che vola al lasco per il suo dislocamento ridotto, la sua enorme stabilità ed il fondo piatto, sulla nostra barchetta da crociera pesante, con poco raddrizzamento e con la carena stellata, può rivelarsi poco performante.
Comunque qualsiasi code zero o gennaker può essere usato su un testa d'albero piuttosto che su un frazionato e può essere avvolto su un avvolgitore concepito per questo scopo, ma non sempre le due cose insieme vanno d'accordo; un discorso a parte merita infatti l'installazione su un testa d'albero dell'avvolgitore o del roll-gen, che richiedono per poter funzionare correttamente un bompresso o delfiniera e, in molti casi un buttafuori del bozzello dello spi in testa d'albero, per evitare che le girelle dell'avvolgifiocco e dell'avvolgitore interferiscano.
Tutte cose che un bravo velaio, coadiuvato da un bravo attrezzista possono comunque risolvere.
difatti ho poi portato un esempio specifico della Elvstrom.La ritengo una vela interessante!!Grazie a tutti!
Domenica ho provato la vela in oggetto, appena acquistata d'occasione, a me sembra un grande genoa, comunque vento praticamente nullo, la vela mi ha comunque permesso di muovermi, e manovrare, però mi sembra grande per la mia barca, allego foto,
attendo commenti e consigli, grazie.
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Allora, forse se postavi la foto prima di comperarla..... ma quello mi sembra un blooper ( o big-boy) di 'ioresca' memoria, vela che non si usa più, col piccolo appunto che la ghinda è quella dalla parte della balumina, e la balumina quella che usi come ghinda: ed era di una barca con l'albero sensibilmente più lungo del tuo.
Esempi:
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Ciao
Grazie della risposta, ma a mio vedere dal numero velico pare che la vela sia stata issata dalla parte giusta, o sbaglio?
Citazione:maurob ha scritto:
Grazie della risposta, ma a mio vedere dal numero velico pare che la vela sia stata issata dalla parte giusta, o sbaglio?
Non nego che guardando i numeri la vela sembri issata dalla parte giusta, ma, messa così, dato che il suo punto di scotta, causa balumina molto più lunga della ghinda, dovrebbe stare mezzo metro sotto il piano di coperta, propendo per una svista di chi ha applicato i numeri......
Comunque, se sei soddisfatto della vela, e ritieni che vada adoperata così, non ho nessun interesse a farti fare o pensare il contrario.....
Grazie Albert, è sempre un piacere leggerti, continua così, ciao.
Volevo solo aggiungere, solo per precisare la mia opppppinione e non per contraddire, che al di là di come sono messi i numeri o l'etichetta della veleria, per motivi strutturali la pannellatura nelle vele va disposta perpendicolarmente alla balumina e con la diagonale (sbiego) lungo la ghinda.....prova a verificare come è stata costruita quella vela....
Purtroppo io sono 'vecchio' e quelle vele le ho adoperate....
Citazione:albert ha scritto:
Volevo solo aggiungere, solo per precisare la mia opppppinione e non per contraddire, che al di là di come sono messi i numeri o l'etichetta della veleria, per motivi strutturali la pannellatura nelle vele va disposta perpendicolarmente alla balumina e con la diagonale (sbiego) lungo la ghinda.....prova a verificare come è stata costruita quella vela....
Purtroppo io sono 'vecchio' e quelle vele le ho adoperate....
Ciao a tutti, approfitto dell'argomento per porre anche io un quesito ad Albert vero guru delle vele.
La mia barca Delher sprinta 70 di 7 metri ha una vela che a mio parere sembra un reacher , sul sacco c'è scritto 'booster' originariamente andava inferita sullo strallo di prua con garrocci ,ma non credo sia mai stata usata , è come nuova perchè poi hanno montato il rollafiocco .
Dalla parte dei garrossi dove ci sono le asole ha un cavo di acciaio dentro la ribordatura del tessuto.
La mia domanda è questa : posso usarla come una specie di gennacher tesandola con la drizza dello spinnaker?
Ovviamente non potrei stringere il vento come se fosse inferita con i garrocci, ma dai 60° gradi fino ai 120° perso possa essere utilizzata.
Che cosa ne pensa albert?
Allego una foto con una barca identica alla mia che lo ha issato a riva.
Saluti e B.v.
Franco
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Citazione:Francopoggia ha scritto:
Ciao a tutti, approfitto dell'argomento per porre anche io un quesito ad Albert vero guru delle vele.
La mia barca Delher sprinta 70 di 7 metri ha una vela che a mio parere sembra un reacher , sul sacco c'è scritto 'booster' originariamente andava inferita sullo strallo di prua con garrocci ,ma non credo sia mai stata usata , è come nuova perchè poi hanno montato il rollafiocco .
Dalla parte dei garrossi dove ci sono le asole ha un cavo di acciaio dentro la ribordatura del tessuto.
La mia domanda è questa : posso usarla come una specie di gennacher tesandola con la drizza dello spinnaker?
Ovviamente non potrei stringere il vento come se fosse inferita con i garrocci, ma dai 60° gradi fino ai 120° perso possa essere utilizzata.
Che cosa ne pensa albert?
Allego una foto con una barca identica alla mia che lo ha issato a riva.
Saluti e B.v.
Franco
Sì, se ha il cavo di ghinda interno e non ha più i garrocci la puoi usare non inferita a mo' di drifter (più che di gennaker), con aria leggera e su andature dalla bolina larga in poi.
Ciao
Grazie Albert ,
ancora una domanda : è meglio murarla su un piccolo bompresso buttafuori e perciò il giro scotta si porta fuori della prua oltre il rollafiocco oppure montare un golfaro a prua leggermente verso poppa rispetto al rollafiocco e tenere il circuito scotta entro la barca e virare come fosse un genoa?
Calcola che non faccio regate e non ho velleità corsaiole , la utilizzerei in crocera sottocosta quando c'è poco vento , diciamo fino a un massimo di 6/8 nodi.
Grazie della risposta.
B.v.
Franco
La scelta della posizione è condizionata dai seguenti fattori:
la monti su un frullino > davanti allo strallo > drizza spi
la issi senza frullino > vuoi avere la possibilità di virare : dietro allo strallo principale
> solo strambate: davanti allo strallo
Ovviamente, per murarla dietro lo strallo, va issata con una drizza che esca sotto lo strallo e la vela deve avere la giusta misura per poter essere ghindata.
Ciao