Personalmente, ma come già evidenziato da altri utenti, consiglierei l'uso di bozzelli senza sfere (o meglio con sfere inox) per scotta da 12 mm (e non 10 mm come i 2 carbo con sfere in Delrin in foto)...
Don Ciccio illustrissimo,
finalmente ho trovato un po' di tempo per dedicarmi al Suo problema.
Se Ella non lo ha già risolto le allego due foto, il massimo che un misero fotografo qual io sono riesce a produrre, sperando di farLe cosa gradita!
Com'Ella potrà notare il sistema di blocco del paranco, di facile reperimento sulla piazza, si compone di due preziosissimi mezzi colli.
Il tutto per un tiro di un mezzo acquatico della stazza di oltre otto tons. ed una spesa inferiore ai cinquanta euro dal primo negozietto vicino al Marina.
Riguardosamente La saluto in attesa del prossimo incontro di maggio.
Doge fortynine
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Ciao SoulSurfer (a proposito, complimenti per il nick), ho visto questo tuo post abbastanza vecchio relativo al sistema per accostare la barca quando ormeggiata mediante i due bozzelli a violino. Purtroppo il disegno non risulta più visibile, riusciresti a mandarmelo? Grazie mille. Michele
Io ho messo un bozzello semplice sulla barca. Un capo della cima (fisso) è legato sull'anello in banchina. La cima poi passa nel bozzello. A questo punto ci sono due possibilità per il capo libero:
- A terra. Quando devo salire in barca tiro la cima, e quando la barca è vicina alla banchina lego anche il capo "libero" sull'anello. Quindi entrambe le estremità sono sull'anello. Salgo con tutto comodo. Quando scendo sciolgo un capo dall'anello, la barca si allontana e ri-lego la cima sull'anello (ma più lasca di quella di ormeggio) e vado via. Da non fare se c'è risacca, perchè tutto il peso della barca grava sul bozzello, e la barca è vicina alla banchina.
- In barca. Avvicino la barca alla banchina tirando la cima, salto al volo sulla barca con il capo libero in mano. La barca si allontana dalla banchina con me sopra. Per scendere tiro la cima e salto giù al volo con il capo in mano. In questo caso si fa un po' di fatica perchè non c'è l'effetto paranco, ma tirando con costanza più che con forza e sfruttando la "rincorsa" della barca ci si riesce. Volendo si può legare la cima alla barca, con la barca vicina alla banchina. Più comodo che legarla all'anello.
Da quando uso questo bozzello non ho usato più la passerella, e posso lasciare la barca molto lontana dalla banchina.
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Due bozzelli doppi. Un paranco differenziale che con una sola mano risolve il problema su un Bavaria 41... ovviamente una delle due coppie deve avere uno strozzascotte integrato
Salve, io ho recuperato 2 bozzelli a violino con strozza Scotte, volendoli usare tutti e due una dalla banchina e l'altro dalla barca qual è il metodo più giusto? Non ci riesco mi manca qualcosa.....
@Taralluccio Ti spiego come ho fatto io. Un loop di una ventina di centimetri alla galloccia di sinistra: quello resta sempre lì.
Un altro loop in banchina, pure lui sempre lì.
Un paranco tipo scotta randa con uno strozzatore da un lato che è quello che rimane attaccato alla barca. Ai due estremi del paranco due bei moschettoni d'acciaio per poterlo levare agevolmente prima di partire.
La cima che esce dal violino con strozzatore è a sua volta fissata al pontile per un facile recupero.
Per salire a bordo prendo la cime ed inizio a cazzare camminando lungo il pontile in modo che, una volta vicina, la cima entri nello strozzatore ed automaticamente si blocca. Da bordo hai lo strozzatore a tiro quindi la liberi come vuoi, da terra è sufficiente una bella frustata alla cima e quella si libera dallo strozzatore.
Da quando l'ho messo, se son solo, la passerella è diventato un optional.
Comodissimo anche per cazzare le cime una volta a bordo o per riavvicinare la barca al pontile quando si molla la barca e la si allontana.
Ricordarsi di mollarlo se non bisogna fare un sali e scendo in tempi brevi.
Aggiungo che quando parto per le vacanze me lo porto dietro e torna utile come sistema per eventuale recupero di uomo a mare fissandolo al boma che, alla bisogna, verrebbe portato dal lato dove sta il naufrago.
Non lesinare sui moschettoni, prendili d'acciaio e sovradimensionati: non sono fatti per grandi carichi in trazione. Fino ad oggi però non hanno mai mollato.
Mi raccomando, cima lunga e che non lavori mai al posto delle cime d'ormeggio. A riposo non lasciarla in acqua se puoi. Un pezzo di elastico aiuta.
Ciao
L'ho fatto una volta sola.
paranco con un bozzello a violino sul molo, .l'altro con strozzascotta sulla galloccia a poppa.
Dalla barca si manovra con facilità. Dal molo anche, unico problema non sarebbe possibile sganciare lo strozza, ma con gesto rapido ed abilità riesco a passare la cima sul portabandiera, ottenendo l'angolo giusto per disimpegnare lo strozzascotta.
@Edolo ... ci siamo ... sovrammodulati
Aggiungo che il paranco lo uso per regolare la trazione della cima per il "freno" boma.
Ricordo di tener presente che suddetti paranchi spostano la barca da un lato andando a strizzare quelle affianco creando problemi al prossimo....