Dunque, siamo arrivati all'ultimo giorno di febbraio con veramente un bel sole a Venezia.
Oggi per la prima volta del 2013 mi sono messo perfino in costume da bagno e, manco a crederci, si stava benissimo.
Così mi è venuta sta gran voglia di barca ma, porcaccia miseria, a vedere il teak cosi' mal messo (dopo tutta la fatica che avevo fatto per sistemarlo) mi è venuto un colpo
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=44355
Scusate ma per quanto bene le voglia, non me la sento più di stare per giorni chinato a fregare (anche perchè sigh
gli anni si fanno sentire
Tutta esperienza beninteso
)
Comunque bando ai preamboli: ci sono state innumerevoli discussioni sulla manutenzione del teak ma, ora mi chiedevo se qualcuno è a conoscenza di qualche macchina che ci possa agevolare il lavoro di pulizia.
E mica sono tempi questi che si può spendere per far fare il lavoro ad altri....
Sappiamo bene tutti della delicatezza con la quale bisogna intervenire. MI chiedevo se (magari tramite internet) avete trovato qualcosa di valido per failitarci il lavoro di pulizia senza dover stare a fregare per ore con lo spazzolone, con la spugentta verde dei piatti, col limone spremuto ecc. ecc.
Qualcuno mi aiuti perchè mi fa proprio male al cuore vederla così....
Sulle parti in teak (vero) dellla mia barca , mi trovo molto bene a pulirlo con .... l'idropulitrice (ovviamente con il getto parallelo ai comenti e regolando la sua potenza per non danneggiare la gomma)
Prova su un pezzetto della tua, gioca sull'inclinazione e sulla potenza del getto e ti risparmi i detersivi e saponi vari, le ginocchia e le reni
B.V.
ho fatto l'errore di utilizzare acqua e uno spazzolone duro: ho spazzolato via anche parte del legno. non ripeterò più l'errore, solo spazzola supermorbida o straccio...
Anch'io mi ritroverò nella tua condizione a fine mese quando sarò di nuovo in barca. Tuttavia io mi affido ancora e sempre alla vecchia maniera e senzaprodotti aggressivi,ma naturali. Spazzolone con setole abbastanza morbide, acqua di mare in un secchio contenente una decina di bucce ammezzate di limoni, un a piccola aggiunta di last al limone evia con la M.O.Voglio ottenere e mantenere il mioteak ancora per un bel pò di anni integro. NULL'ALTRO e nemmeno teak wonder alla fine, ma olio di lino puro + petrolio lampante 3:1. costi pressochè ZERO fatica SI, ma sicuro risultato
caro skipper come ebbi modo di dirti già all'epoca della discussione che citi, il tuo teak non è sporco ma bruciato in superficie. L'unico rimedio per farlo tornare nuovo è semplicemente asportare la superficie bruciata, usando una rotorbitale. Con questo attrezzo risparmi l'80% del tempo rispetto al lavoro a mano e i risultati sarebbero perfetti.
Nel tuo caso andrebbe anche preventivamente tagliata la parte di comento eccedente. Quindi niente macchina miracolosa per la pulizia perchè tu non hai nulla da pulire ma solo asportare il teak vecchio. Poi a seguire il cosidetto 'olio per teak' per preservarlo meglio.
Una volta resa la superficie di nuovo meno porosa e vecchia si sporcherà molto di meno e con facili lavaggi lo potrai mantenere bene.
Citazione:stevern ha scritto:
Anch'io mi ritroverò nella tua condizione a fine mese quando sarò di nuovo in barca. Tuttavia io mi affido ancora e sempre alla vecchia maniera e senzaprodotti aggressivi,ma naturali. Spazzolone con setole abbastanza morbide, acqua di mare in un secchio contenente una decina di bucce ammezzate di limoni, un a piccola aggiunta di last al limone evia con la M.O.Voglio ottenere e mantenere il mioteak ancora per un bel pò di anni integro. NULL'ALTRO e nemmeno teak wonder alla fine, ma olio di lino puro + petrolio lampante 3:1. costi pressochè ZERO fatica SI, ma sicuro risultato
dove prendi olio di lino e petrolio? si trovano in ferramenta?
Citazione:mania2 ha scritto:
caro skipper come ebbi modo di dirti già all'epoca della discussione che citi, il tuo teak non è sporco ma bruciato in superficie. L'unico rimedio per farlo tornare nuovo è semplicemente asportare la superficie bruciata, usando una rotorbitale. Con questo attrezzo risparmi l'80% del tempo rispetto al lavoro a mano e i risultati sarebbero perfetti.
Nel tuo caso andrebbe anche preventivamente tagliata la parte di comento eccedente. Quindi niente macchina miracolosa per la pulizia perchè tu non hai nulla da pulire ma solo asportare il teak vecchio. Poi a seguire il cosidetto 'olio per teak' per preservarlo meglio.
Una volta resa la superficie di nuovo meno porosa e vecchia si sporcherà molto di meno e con facili lavaggi lo potrai mantenere bene.
Ho visto diverse macchine (orbitali?) del genere. Me ne puoi postare una valida?
Citazione:skipperVELA ha scritto:
Citazione:mania2 ha scritto:
caro skipper come ebbi modo di dirti già all'epoca della discussione che citi, il tuo teak non è sporco ma bruciato in superficie. L'unico rimedio per farlo tornare nuovo è semplicemente asportare la superficie bruciata, usando una rotorbitale. Con questo attrezzo risparmi l'80% del tempo rispetto al lavoro a mano e i risultati sarebbero perfetti.
Nel tuo caso andrebbe anche preventivamente tagliata la parte di comento eccedente. Quindi niente macchina miracolosa per la pulizia perchè tu non hai nulla da pulire ma solo asportare il teak vecchio. Poi a seguire il cosidetto 'olio per teak' per preservarlo meglio.
Una volta resa la superficie di nuovo meno porosa e vecchia si sporcherà molto di meno e con facili lavaggi lo potrai mantenere bene.
Ho visto diverse macchine (orbitali?) del genere. Me ne puoi postare una valida?
la mia, una bosh semi-professionale, la comprai 20 anni fa subito dopo aver preso la mia prima barca e da allora si è fatta 18 antivegetative, lucidature, scartavetrature ecc, ecc e non ha mai perso un colpo. Non sono aggiornato sui modelli attuali ma penso che basti prenderne una di buon livello, senza esagerare con le professionali che ovviamente vanno benissimo ma costano parecchio. Ovviamente roto-orbitale, regolazione elettronica della velocità e platorello da 150 mm, penso almeno 500 W. Ne trovi diverse.
Io consiglio la levigatrice orbitale, da utilizzare con carta vetrata grana 60/80 successivamente ripassatina con grana 150 e la coperta torna come nuova.
Provate il pumlitore per il teak della KENT allora si che te lo scordi di carteggiare e farti il mazzo
Tutto, o quasi, ma non l'idropulitrice. Neanche con cautela, anche se lavori in un autolavaggio!
Per la rotorbitale, che è uno strumento fantastico, senti Lucafalegname, che durante il corso a Fiumicino ci ha spiegato le caratteristiche necessarie. Io ho preso una Bosch di buon livello (costicchiano, ma la differenza con i prodotti economici è enorme). Altra cosa alla quale non si bada è la carta vetrata, che deve essere di altissima qualità (sempre indicazioni di Luca).
Infine fra i trucchi del centotrucchi c'è una spazzola di legno a setole morbile, sulla quale fissi un portagomma ed un tubo. Passato un detergente dolce il risciacquo diventa molto meno faticoso (quando uscirà il capitoletto ci sarà anche un disegnino)
Citazione:Maro ha scritto:
Tutto, o quasi, ma non l'idropulitrice. Neanche con cautela, anche se lavori in un autolavaggio!
Anche io ti sconsiglio l'idropulitrice: rischi di fare danni.
La rotoorbitale va bene però considera che deve essere un lavoro una tantum, praticamente solo per riportare a zero la gomma, perché se fatto spesso in poche volte ti mangi via mezzo teak.
Invece è sufficiente per portare via molto efficacemente il legno cosiddetto morto uno spazzolone piuttosto morbido e acqua.
Se è veramente malridotto però c'è legno in spessore.
Se hai mano ferma e sai esattamente come e cosa fare.
Se insomma conosci e prendi in carico le tue responsabilità.
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No ti prego...
rischi di portarne via troppo...
ed inoltre se ti fermi anche sono per un secondo fai danno serio!!!
Citazione:Mizio141176 ha scritto:
No ti prego...
rischi di portarne via troppo...
ed inoltre se ti fermi anche sono per un secondo fai danno serio!!!
Proponi qualcos'altro, che non sia sfregare a ginocchioni?
Un abbraccio
GIAN
Giovinezza giovinezza che mi sfuggi tuttavia chi vuol esser lieto sia del doman non c'è certezza!
Citazione:Capitanmano ha scritto:
Citazione:Maro ha scritto:
Tutto, o quasi, ma non l'idropulitrice. Neanche con cautela, anche se lavori in un autolavaggio!
Anche io ti sconsiglio l'idropulitrice: rischi di fare danni.
La rotoorbitale va bene però considera che deve essere un lavoro una tantum, praticamente solo per riportare a zero la gomma, perché se fatto spesso in poche volte ti mangi via mezzo teak.
Invece è sufficiente per portare via molto efficacemente il legno cosiddetto morto uno spazzolone piuttosto morbido e acqua.
Quindi secondo il tuo giudizio un getto d'acqua (del quale è stato regolata l'inclinazione e la pressione) ha un potere abrasivo superiore al rotorbitale ?
Ma ci hai mai provato ?
P.S. non uso una lancia da cantiere navale o da autolavaggio ma un'umile idropulitrice casalinga ... (c.a. 100 €) e la uso regolarmente dopo i danni fatti con il rotorbitale e simili ...
Se non sei convinto continua pure con lo spazzolone e a primavera col rotorbitale il ponte è tuo ...
Buon Vento