Citazione:TestaCuore ha scritto:
a parte il nastrare il maniglione della penna, non ho capito a quale girella ti riferisca, ALbert, che andrebbe nastrata. a parte questo, le cimette dove conviene portarle? come suggerisce shabrumi o anche più avanti?
La girella è quella dell'avvolgifiocco: quando nastri il maniglione, giri col nastro anche intorno alla parte di girella solidale con quello, per evitare che la cimetta possa infilarsi sotto.
Io in realtà la cimetta l'ho sempre messa a piede d'albero o tutt'al più fissata alla landa della sartia bassa, se vedevo che sopra c'era la possibilità di qualche intruppamento....
Ciao
Citazione:albert ha scritto:
Citazione:TestaCuore ha scritto:
a parte il nastrare il maniglione della penna, non ho capito a quale girella ti riferisca, ALbert, che andrebbe nastrata. a parte questo, le cimette dove conviene portarle? come suggerisce shabrumi o anche più avanti?
La girella è quella dell'avvolgifiocco: quando nastri il maniglione, giri col nastro anche intorno alla parte di girella solidale con quello, per evitare che la cimetta possa infilarsi sotto.
Io in realtà la cimetta l'ho sempre messa a piede d'albero o tutt'al più fissata alla landa della sartia bassa, se vedevo che sopra c'era la possibilità di qualche intruppamento....
Ciao
e così facendo, dopo n strambate non hai avuto mai problemi? ovviamente hai nastrato, ma credi che se io facessi lo stesso non avrei sicuro più problemi?
Bisognerebbe vedere come è fatta la tua calza e da dove escono le cimette.
Se la cima esce da dentro il cerchio, tenendola tesata contro l'albero, lo tiene appoggiato a questo ed è sufficiente ricordare da che lato è stata issata la calza, per, eventualmente spostare la cima sul lato opposto, passando davanti allo strallo, prima di richiudere la calza.
È ovvio che se l'uscita della drizza è vicina all'attacco dello strallo ed il cerchio appoggia sulla girella dell'avvolgifiocco, ogni movimento di questo può comportare un garbuglio di cime.....ma ovunque si disponga il capo della cima, questa resterà sempre a contatto con lo strallo.
Ovviamente il fiocco va avvolto prima di aprire la calza, meglio ancora se prima di issarla, e viceversa va aperto dopo averla chiusa, o, meglio, ammainata......tutto ciò comporta dei tempi di manovra biblici, ed è per questo che sarebbe meglio non usare la calza in regata.
Citazione:albert ha scritto:
Bisognerebbe vedere come è fatta la tua calza e da dove escono le cimette.
Se la cima esce da dentro il cerchio, tenendola tesata contro l'albero, lo tiene appoggiato a questo ed è sufficiente ricordare da che lato è stata issata la calza, per, eventualmente spostare la cima sul lato opposto, passando davanti allo strallo, prima di richiudere la calza.
È ovvio che se l'uscita della drizza è vicina all'attacco dello strallo ed il cerchio appoggia sulla girella dell'avvolgifiocco, ogni movimento di questo può comportare un garbuglio di cime.....ma ovunque si disponga il capo della cima, questa resterà sempre a contatto con lo strallo.
Ovviamente il fiocco va avvolto prima di aprire la calza, meglio ancora se prima di issarla, e viceversa va aperto dopo averla chiusa, o, meglio, ammainata......tutto ciò comporta dei tempi di manovra biblici, ed è per questo che sarebbe meglio non usare la calza in regata.
anchio ho l'uscita della drizza sotto il tamburo del fiocco,
è anche vero che ho una barca piccola,
ma io apro sempre il gennaker dietro il fiocco,e poi lo arrotolo/chiudo dopo,
e prima di chiudere la calza del gennaker apro ancora il fiocco,
insomma il gennaker è sempre nascosco dietro il fiocco, e mai mi ha dato stò genere di problemi.
Non è che sia la tua calza testacuore che ha problemi?
buon vento
Citazione:albert ha scritto:
Bisognerebbe vedere come è fatta la tua calza e da dove escono le cimette.
Se la cima esce da dentro il cerchio, tenendola tesata contro l'albero, lo tiene appoggiato a questo ed è sufficiente ricordare da che lato è stata issata la calza, per, eventualmente spostare la cima sul lato opposto, passando davanti allo strallo, prima di richiudere la calza.
È ovvio che se l'uscita della drizza è vicina all'attacco dello strallo ed il cerchio appoggia sulla girella dell'avvolgifiocco, ogni movimento di questo può comportare un garbuglio di cime.....ma ovunque si disponga il capo della cima, questa resterà sempre a contatto con lo strallo.
Ovviamente il fiocco va avvolto prima di aprire la calza, meglio ancora se prima di issarla, e viceversa va aperto dopo averla chiusa, o, meglio, ammainata......tutto ciò comporta dei tempi di manovra biblici, ed è per questo che sarebbe meglio non usare la calza in regata.
Ecco, far ripercorrere il senso inverso alla cimetta davanti lo strallo è già una soluzione che avevo intuito ed ora ne ho conferma.
Il problema dell attorcigliamento con girella e strallo, forse seteso bene la cimetta a base d'albero non dovrei avere problemi perché oggi ho notato che la parte di strallo tra l'albero e la girella è di almeno 40 cm....o credete si attorciglierà comunque?
Facendo alcune riflessioni mi sa di aver compreso che il problema avuto in regata è stato duplice:
1. la cimetta non è stata fatta passare per davanti lo strallo a seguito delle varie strambate;
2. rollando e poi srotolando il genova la cimetta si attorcigliata attorno allo strallo ed al genova stesso.
Alla luce di ciò, se non volessi perdere la possibilità di rollare ed aprire il genova all'occorrenza (per favorire issata ed ammainata), potrei tenere la drizza lasca in modo che il secchio e relativa cimetta si mantengano al di sotto della 'zona pericolosa' della girella? Ovviamente ci vorrebbe una persona a base d'albero che, con la cimetta in mano, eviti comunque che vada ad incattivirsi.
Lo stesso dovremmo farlo poi in ammainata, anche se in questo caso credo che basterebbe (in luogo del mollare un po' di drizza) mantenere bella tesa la cimetta sul lato sottovento (diciamo verso le sartie) nel momento in cui si andrà a srotolare il genova; infatti, essendo la vela in quel momento gonfia , non dovrebbe far finire il secchio di qua e di là dello strallo causando incattivamenti.
Che ne pensate? quali controindicazioni potrei avere?
Citazione:andante ha scritto:
togli sta calza!
1. la cimetta non è stata fatta passare per davanti lo strallo a seguito delle varie strambate;
Tienila,
mi sembra che l'esperienza a bordo sia notevolmente bassa
buon vento
Citazione:perez ha scritto:
[quote]andante ha scritto:
togli sta calza!
1. la cimetta non è stata fatta passare per davanti lo strallo a seguito delle varie strambate;
Tienila,
mi sembra che l'esperienza a bordo sia notevolmente bassa
buon vento
Per un uso crocieristico spesso si consiglia di ammainare il gennaker con la calza e, dopo aver strambato, di aprirlo sulle nuove mura. Ma anche così facendo la cimetta della calza non lavora bene se non é passata davanti allo strallo. A rigore ad ogni strambata anche la cimetta della calza dovrebbe passare davanti allo strallo? Non é banale l operazione. Nonostante diverse ricerche non ho trovato nulla che descriva analiticamente la tecnica di strambata con la calza. Forse la calza va usata per facilitare issata ed ammainata del gennaker in caso di bordi lunghi che non prevedano
manovre....