Citazione:Zerbinati Davide ha scritto:
In genere dopo 10 anni, se ci sono croste, dislivelli e sfogliature con un raschietto della Stanley largo, smussati gli spigoli delle lamette, in 2 week end si fa una barca di 12m, salvo che dopo non avete la forza di guidare e di usare il mouse per 3 gg (Però avrete uno smalto sottounghia multicolore invidiabile). Mi raccomando occhiali e mascherina, sennò diventate dei puffi (il blu va sempre di moda).
Quando le croste sono secche vengono via benone e non si segna il gelcoat. Finitura con rotorbitale leggera.Poi se la carena è asciutta (fatela misurare bene) potete fare il ciclo preventivo con il numero di mani giuste.
Magari, ho i miei dubbi che sia così semplice. Ci sono punti nei quali si stacca facilmente ma in altri ...
Citazione:I punti più difficili dove eliminare l'antivegettiva sono dove in genere ci sono le fasce del travel o zona tacche, perchè li è più compressa e dura.
Alternative: sodablasting o con soda o farina di avena oppure sverniciatori, ma costano tanto e ci vuole tempo e se avete tante mani, non finite più.
Lo sai che hai suggerito un'ottima idea? Non avevo pensato alla soda anche se occorre fare molta ma molta attenzione ad usarla.
E' un lavoro che ho appena fatto (fare) al cantiere. Hanno tirato via tutti gli strati con uno sverniciatore e poi con la roto. Abbiamo portato a gelcoat ed aspettato; intanto ne ho approfittato per far cambiare tutte le valvole ed i passa scafo (in bronzo).
Un amico con un apparecchietto mi ha poi misurato l'umidità della carena e questa, sebbene non presentasse bolle, denunciava in alcune parti valori molto alti.
Ho chiamato allora il mio perito, che purtroppo non era in Italia, il quale ma mi ha diffidato dall'eseguire qualsiasi trattamento antiosmosi e mi ha fatto, via telefono e dall'estero
, una lezione su come si misura l'umidità di una carena, a partire dalla qualità dello strumento, dalla la preparazione interna della barca, la quale deve avere le sentine asciutte (le mie erano bagnate a causa di una perdita dal WC), i serbatoi vuoti (i miei, d'acciaio, erano pienissimi) ed essere spaiolata e deumidificata (Davide Z. potrà dire la sua) e finendo con le temperature ideali per eseguire l'eventuale trattamento. In ogni caso mi ha detto che ho fatto benissimo a portare la barca a gelcoat.
Morale della favola, primer, antivegetativa e giù in acqua.
Successivamente vedro, nella stagione giusta, di togliermi questa curiosità sull'umidità.
bv
Citazione:tanza ha scritto:
Il cantiere che mi faceva il lavoro sopradescritto,si regolava sulla superficie da trattare in base alla capacità del boiler dell'acqua calda (in verità un pò piccolino..),comunque in una settimana mi ha rimesso il gel della carena uguale a quando era uscito dallo stampo!Ora non sòdi che nave stai parlando,la mia barca era un 36 piedi e quindi probabilmente preparava superfici più ampie ogni volta,anche se a me sembravano relativamente piccole. B.V.
Ciao Tanza,
non è una nave, ma ho fatto il calcolo matematico della superfice dell'opera viva e diviso per il valore da te dato.
BV
Per Sailor.Il tuo perito ti ha consigliato in maniera eccellente e professionale.Ha ragione sulla qualità dello
strumento ed in particolare su come deve essere la barca all'interno,serbatoi vuoti,sentina asciutta ecc.Per una barca
un po' (anziana) il trattamento preventivo osmosi fatto senza togliere il gel-coat è come mettere ad un uomo una giacca
nuova sopra una camicia bagnata.
Per Timeout,effettivamente ho sottostimato l'area delle superfici che venivano di volta in volta preparate per il successivo lavaggio.Una cosa importante è definire (meglio un perito,con tanto di strumento)l'umidità e lo stato del gel coat,se questi non ha segni di osmosi,porosità o danneggiamenti da abrasione vari,secondo il mio perito, non ha senso il toglierlo.Infatti la mia barca aveva nove anni quando feci il trattamento preventivo,rimase fuori acqua per sei mesi(da fine febbraio a fine luglio)si applicarono otto mani di Gel Shield dell'International in colori diversi e spostando la barca due volte sull'invaso peressere sicuri di non lasciare zone carenti di copertura.Poi ovviamente autolevigante...e via! Bene oggi la mia barca ha 31 anni,ma per lei l'osmosi è rimasta nel libro dei brutti sogni! B.V.
Citazione:GARIBALDI ha scritto:
Per Sailor.Il tuo perito ti ha consigliato in maniera eccellente e professionale.Ha ragione sulla qualità dello
strumento ed in particolare su come deve essere la barca all'interno,serbatoi vuoti,sentina asciutta ecc.Per una barca
un po' (anziana) il trattamento preventivo osmosi fatto senza togliere il gel-coat è come mettere ad un uomo una giacca
nuova sopra una camicia bagnata.
Infatti! Proprio oggi ho fatto una pulizia straordinaria degli interni (dopo 2 mesi di cantiere) ed ho scoperto perchè la sentina era costantemente allagata: un vecchio tubo morto (ma mica tanto
)infrattato fra altri tubi che perdeva. Mi ha fatto uscire di senno, se non fosse stato per le valvole cambiate non me ne sarei accorto tanto facilmente...