I Forum di Amici della Vela

Versione completa: VHF + DSC + MMSI - SRC
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
ci sono diverse scuole di vela italiane associate a RYA che fanno corso ed esame SRC. L'ho fatto di recente e mi è sembrato utile e interessante, secondo me vale la pena investire una giornata di tempo.
(26-12-2018 03:19)Andigio Ha scritto: [ -> ]Il certificato LRC è necessario per l’utilizzo degli apparati mf/hf DSC che vanno comunque dichiarati nella licenza di esercizio radioelettrica per imbarcazioni da diporto.

Una cosa poco comprensibile è il perchè non sia possibile l'inverso, ovvero chi ha patente radioamatoriale HF non possa, con un esame integrativo, fare l'LRC od almeno l'SRC. L'esame che ho sostenuto era davvero molto tecnico ed impegnativo, ed ho dovuto anche imparare il morse pratico senza contare i decenni di esperienza, ed aggiungere i concetti SRC od LRC è una passeggiata non sarebbe certo un problema conoscendo tutto sul comportamento delle onde radio su tutte le frequenze e sapendosi costruire apparecchi ed antenne. Ma risostenere un esame sarebbe comunque una gran rottura.

E' evidente che un radioamatore, come nel mio caso, si porta le sue radio a bordo, senza nessuna dichiarazione a parte la licenza, che, pur non utilizzando su banda marina (se non in ascolto), ottiene dagli altri radioamatori mondiali il contatto per qualsiasi esigenza di emergenza bypassando il servizio preposto ed in modo assolutamente legale. Impedire ad esso di interagire in emergenze su banda marina, che è a fianco delle nostre, è assurdo. La radio e le comunicazioni digitali esistono grazie alle nostre sperimentazioni e realizzazioni e non viceversa. L' AIS (aprs) ad esempio è stato creato da noi negli anni 80 e tutti i concetti di posizionamento e tecniche digitali sono passati prima dalla sperimentazione radioamatoriale.

Solo per questo motivo non sosterrò mai alcun esame burocraticamente integrativo a meno che non diventi indispensabile.
molto ben detto, assolutamente d'accordo su tutto Smiley53
anch io per il radioamatore svariati mesi per la teoria e svariate settimane per il morse (all epoca 20wpm), un lrc sono quattro giorni di corso e l esame il quinto, se e' cosi' facile perche' non dare la conversione, Blinksmiley toh richiedi l src per avere il quadro del servizio radiomarittimo e poi dai la conversione a lrc.

solo una nota, in caso di distress le Regulations ITU permettono di usare qualsiasi mezzo, quindi anche le bande marine (o aeronautiche) da stazioni non ufficialmente "licenziate". Non in dsc chiaro ci vuole la radio apposita ma esempio con una radio amatoriale normale in fonia su 4125 6215 eccetera.

Ci sono anche vari casi reali documentati sul Maritime Mobile net su 14.3MHz coordinate da radioamatori e USCG con barche con stazioni essenzialmente "pirata" nel senso senza nessuna licenza ne' certificato.
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

bv r


Spinner approfitto, se hai un attimo dai un'occhiata a questo filo:
http://forum.amicidellavela.it/showthrea...tid=134345
Confermo. Mi è capitato, non in nautica, di dover operare su bande di servizio per emergenze e mi hanno solo ringraziato.

Ho letto il thread ma mi pare riguardi la FCC quindi USA non Europa. Peraltro anni fa gestivo un BBS che aveva una porta HF che veniva usata anche da barche in navigazione. Con le tecniche successive l'interazione BBS - Internet di fatto consentiva l'uso di email normali attraverso le reti amatoriali e questo già agli arbori di internet. Oggi volendo si potrebbe fare di tutto.
(16-04-2019 21:53)spinner Ha scritto: [ -> ]Ho letto il thread ma mi pare riguardi la FCC quindi USA non Europa.

si pero' gli US hanno fatto il 90% del lavoro di sviluppo/diffusione di Winlink, e se dovessero bloccare tutte le stazioni US ci sarebbero seri dubbi sulla sopravvivenza di tutto il sistema

comunque era solo una segnalazione, grazie per l'interesse Smile
bv r
Cari Rob e Spinner,
sono d'accordo con voi: l'esame per patentino di RA è molto più complesso tecnicamente di un LRC. Io il patentino l'ho ottenuto senza esami dopo aver sostenuto LRC, ma il programma d'esame per RA mi pare molto più complesso e anche completo.
L'idea, però, che mi sono fatto assistendo a più di un esame è che la commissione è orientata molto più alle procedure che non alle tecnica.
Il corretto uso del DSC, la mimica delle chiamate e delle risposte ha un suo protocollo coerente (lo si comprende bene, ad esempio, quando cominciano ad interagire chiamate in VHF e HF/MF) la cui padronanza è il vero metro di misura dell'esame. Almeno questo è il convincimento che mi sono fatto.
Ad oggi, sembrerebbe che la stragrande maggioranza delle chiamate ricevute dalle stazioni costiere per mayday in DSC siano in realtà dovute a falsi allarmi o uso incorretto dei dispositivi radio. E tale fenomeno spiegherebbe la riluttanza delle autorità a consentire un uso generalizzato, senza esami, del DSC.
Poi credo bene che in situazioni di reale emergenza ci sia da parte degli organismi internazionali la volontà di soprassedere a pure formalità pur di condurre in porto la salvezza di vite umane: sarebbe demenziale il contrario.
Un saluto
G.
ciao Andigio,
materia di cui scrivere pagine e pagine di opinioni, dal pdv tecnico, regolamentare, velico, ecc. Smile
Dal mio punto di vista, trovo assolutamente irreale che in un Paese come l'Italia con millemila km di costa e diporto principalmente costiero (a parte la vela, pensa alla quantita' di motoscafi/ni, barche da pesca diporto, gommoni, ecc.), dove la radio vhf specie in modalita dsc costituisce lo strumento principale di richiesta di soccorso/assistenza, sembri essere lo strumento piu' difficilmente accessibile dal punto di vista regolamentare, esami ogni morte di papa, solo a Roma, programmi specifici italiani, ecc.
scuse, vecchi argomenti ritriti Smiley30

aggiunta
voglio dire: in due giorni di corso dal nulla si trasmette tutto quel che c'e' da sapere, in mezz'ora si fa un esame di competenze basiche, ci vuol tanto?
Io sono andato in crisi con una scuola che per poter fare corso + esame mi chiedeva di diventare socio con impegno (da statuto) a partecipare alle spese sociali ecc.
Adesso mi sono iscritto da privatista a roma, spero non esagerino, intanto mi preparo.
Che voi sappiate il CRR è riconosciuto in Italia ?
CRR francese sì soli problemi noti (poi risolti) ci sono stati in passato con l'SRC britannico utilizzato in Germania
Grazie mille Rob
Fatto oggi esame a Roma e superato
Devo dire che sono stati molto gentili, mi hanno passato qualche piccola imprecisione approfittando per chiarire qualche concetto, l’ho interpretato come un modo di assicurarsi che le piccole imprecisioni venissero superate

Qualche domanda che non avevo trovato sulle fonti usate per studiare.

Un grazie a SKSVip che mi dato qualche dritta utile

A parte l’esame devo dire che approfondire alcuni concetti del corso li ritengo molto molto utili anche per un utilizzo non distressed della radio
Personalmente credo che le funzioni che si possono usare di piu' sono quelle che non includono il distress
Riflettendo sull'utilità di questo esame e dell'uso del distress mi sorgono molti dubbi. Se hai già AIS e riesci a fare chiamata VHF di soccorso a che serve l'esame ? Inoltre l'epirb non necessita anch'esso di esame.

Mi sembra una roba puramente burocratica non è che uno per conoscere le modalità d'uso di una radio o le tecniche di chiamata, che in caso di vero soccorso voglio vedere chi sta li a rispettare e la perfetta procedura, deve per forza fare un esame ..

Quindi basta non inserire il codice MMSI nella radio e sei a posto, anche perchè già il solo inserimento preclude la necessità di avere un patentato a bordo. Quindi direi evitare accuratamente se la condizione non è soddisfatta.

L'AIS da automaticamente la tua posizione con ottima approssimazione idem l'EPIRB ed a che serve il distress terrestre ?

Mica va via satellite .,. usa una frequenza VHF peraltro in digitale il che non garantisce una copertura virtuale come in fonia alla quale basta un segnale flebile per arrivare a destinazione.

Mah .. insomma se hai AIS attivo, che da già la posizione in automatico sempre, tutta questa problematica si può tranquillamente evitare come il trip a Roma.
gia' che ci siamo buttiamo pur via il vhf Smiley4
Tanto c'è il telefonino...22
(15-10-2019 17:20)rob Ha scritto: [ -> ]gia' che ci siamo buttiamo pur via il vhf Smiley4

Ma no non hai capito.

Mi riferivo alla necessità della patente con esame quando non su navi che la chiedono obbligatoriamente. Anche senza hai le medesime condizioni di sicurezza ed accedi ai medesimi sistemi.Per noi diportisti quindi tale esame, avendo tolto la necessità del titolo per AIS ed EPIRB, è del tutto superfluo. VHF è obbligatorio e non necessita esame Il secondo è obbligatorio oltre le 50 miglia e non necessita di esame quindi ..

Poi se mi porto a bordo il mio HF che copre potenzialmente anche tutto il mondo è altra questione e per questo la patente/licenza la ho da decenni :-)

La speranza, invece, è che tolgano l'obbligo della patente anche per l'uso del DISTRESS. Lo stesso ha caratteristiche di chiamata selettiva impostate in automatico. A che serve la patente per l'uso di questo semplice comando, da apparecchi omologati, quando non è richiesta sull' EPIRB che ha funzione identica ? Bo
(16-10-2019 11:39)spinner Ha scritto: [ -> ]..La speranza, invece, è che tolgano l'obbligo della patente anche per l'uso del DISTRESS. Lo stesso ha caratteristiche di chiamata selettiva impostate in automatico. A che serve la patente per l'uso di questo semplice comando, da apparecchi omologati, quando non è richiesta sull' EPIRB che ha funzione identica ? Bo
Quello NON e' un "semplice comando", ha numerose implicazioni che devono essere conosciute, inoltre l'obbligo di "Certificato" NON e' una norma nazionale (intendo italiana) bensi' una prescrizione ITU (l'organismo internazionale che regola le radiocomunicazioni) che non puo' essere derogata. E' inoltre una funzione molto diversa da quella dell'EPIRB che e' in se' estremamente piu' semplice. Invito a leggere qualcosa sull'argomento per avere idee piu' chiare e ideale sarebbe seguire il facile corso che c'e' anche in rete e si eliminerebbero certi dubbi.
Quello che in Italia dovrebbe essere fatto e' (come in molti altri Paesi) semplificare l'accesso all'esame per i diportisti cosa che (guarda caso) hanno fatto per i pescatori professionisti.
Ricordo che il RYA organizza corsi+rilascio SRC presso alcuni circoli nautici, costo limitato (senza necessità di recarsi e pernottare a Roma), tutta la trafila in una unica giornata.
(16-10-2019 11:39)spinner Ha scritto: [ -> ]Ma no non hai capito.

Mi riferivo alla necessità della patente con esame quando non su navi che la chiedono obbligatoriamente. Anche senza hai le medesime condizioni di sicurezza ed accedi ai medesimi sistemi.Per noi diportisti quindi tale esame, avendo tolto la necessità del titolo per AIS ed EPIRB, è del tutto superfluo. VHF è obbligatorio e non necessita esame Il secondo è obbligatorio oltre le 50 miglia e non necessita di esame quindi ..

Poi se mi porto a bordo il mio HF che copre potenzialmente anche tutto il mondo è altra questione e per questo la patente/licenza la ho da decenni :-)

La speranza, invece, è che tolgano l'obbligo della patente anche per l'uso del DISTRESS. Lo stesso ha caratteristiche di chiamata selettiva impostate in automatico. A che serve la patente per l'uso di questo semplice comando, da apparecchi omologati, quando non è richiesta sull' EPIRB che ha funzione identica ? Bo
Spinner, i tuoi dubbi soragono proprio perche' non sai come funziona e quali sono i vataggi del sistema dsc.
Prima domanda, in caso di emergenza se chi ti e' vicino non ha l'ais come ti trova?
2- hai bisogno di contattare una nave che vedi sull'ais, o che vede te, ma non risponde sul 16, come la contatti?
3-ho sentito la tua chiamata, ma non sono stato rapido a segnarmi tutto e tu non puoi piu' trasmettere...
4- tuo figlio preme per gioco quel bel pulsantino rosso....cosa fai?
5-la nave mercantile che potrebbe intervenire in 15minuti non e' italiana (quasi una certezza) come ti comporti?

Ecco, fare il corso e superare l'esame serve a saper dare queste risposte, che non sono per nulla teoriche o buraocratiche, ma molto pratiche, se navighi; se invece resti in porto a prendere il sole puoi smontare la radio, tanto non e' dotazione obbligatoria in porto.
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
URL di riferimento