I Forum di Amici della Vela

Versione completa: GPS E Chartplotter Furuno con Autopilota Raymarine
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Ciao a tutti,

a bordo ho un ricevitore/navigatore GPS Furuno GP32 che, tramite il cavetto a 6 pin Furuno, manda i dati di posizione al chartplotter Furuno GD1700. Purtroppo non ho verificato se, tramite NMEA c'è qualche connessione tra chartplotter e la centralina dell'autopilota Raymarine (che mi pare essere uno smartpilot S2 ... dovrebbe avere una decina di anni), ma sono quasi sicuro di no

Esiste il modo, secondo,voi, di connettere il pilota al chartplotter in modo che il primo riceva istruzioni sulla prua da tenere istante per istante? Se si, ne vale la pena?

Qual'è il modo di navigare utilizzando questi strumenti? Se si interconnettono, direi di immettere tutti i waypoint previsti nella navigazione e poi, una volta istruito il chartplotter di seguire il percorso, lasciare fare al pilota, mantenendo sempre la buona abitudine di fare il punto ogni ora sulla carta. Se non si interconnettono, dovrei controllare, di tanto in tanto, se sono sulla rotta prevista eventualmente correggendo la prua. Punto nave ogni ora anche in questo caso. Mi sbaglio?
Citazione:Messaggio di francesco72
Ciao a tutti,

a bordo ho un ricevitore/navigatore GPS Furuno GP32 che, tramite il cavetto a 6 pin Furuno, manda i dati di posizione al chartplotter Furuno GD1700. Purtroppo non ho verificato se, tramite NMEA c'è qualche connessione tra chartplotter e la centralina dell'autopilota Raymarine (che mi pare essere uno smartpilot S2 ... dovrebbe avere una decina di anni), ma sono quasi sicuro di no

Esiste il modo, secondo,voi, di connettere il pilota al chartplotter in modo che il primo riceva istruzioni sulla prua da tenere istante per istante? Se si, ne vale la pena?

Qual'è il modo di navigare utilizzando questi strumenti? Se si interconnettono, direi di immettere tutti i waypoint previsti nella navigazione e poi, una volta istruito il chartplotter di seguire il percorso, lasciare fare al pilota, mantenendo sempre la buona abitudine di fare il punto ogni ora sulla carta. Se non si interconnettono, dovrei controllare, di tanto in tanto, se sono sulla rotta prevista eventualmente correggendo la prua. Punto nave ogni ora anche in questo caso. Mi sbaglio?
Esiste un modulo della Raymarine, il codice e' 85001, che converte le stringhe a standard NMEA 0183 in protocollo Seatalk, tipico linguaggio degli strumenti Raymarine un po' datati.
Spero di esserti stato utile.
Buon vento!
Citazione:pepe1395 ha scritto:
Citazione:Messaggio di francesco72
Ciao a tutti,

a bordo ho un ricevitore/navigatore GPS Furuno GP32 che, tramite il cavetto a 6 pin Furuno, manda i dati di posizione al chartplotter Furuno GD1700. Purtroppo non ho verificato se, tramite NMEA c'è qualche connessione tra chartplotter e la centralina dell'autopilota Raymarine (che mi pare essere uno smartpilot S2 ... dovrebbe avere una decina di anni), ma sono quasi sicuro di no

Esiste il modo, secondo,voi, di connettere il pilota al chartplotter in modo che il primo riceva istruzioni sulla prua da tenere istante per istante? Se si, ne vale la pena?

Qual'è il modo di navigare utilizzando questi strumenti? Se si interconnettono, direi di immettere tutti i waypoint previsti nella navigazione e poi, una volta istruito il chartplotter di seguire il percorso, lasciare fare al pilota, mantenendo sempre la buona abitudine di fare il punto ogni ora sulla carta. Se non si interconnettono, dovrei controllare, di tanto in tanto, se sono sulla rotta prevista eventualmente correggendo la prua. Punto nave ogni ora anche in questo caso. Mi sbaglio?
Esiste un modulo della Raymarine, il codice e' 85001, che converte le stringhe a standard NMEA 0183 in protocollo Seatalk, tipico linguaggio degli strumenti Raymarine un po' datati.
Spero di esserti stato utile.
Buon vento!

Ho elettronica Nexus, pilota e Chart plotter Raymarine e all'atto dell'installazione dei Nexus ho fatto montare anche il convertitore indicato da Pepe (volevo principalmente avere il pilota interfacciato con strumenti per poterlo mettere in Auto sul vento)...ora mi trovo tutto interfacciato e funziona bene.
Bene, quindi in linea di massima è possibile. Io dovrei avere due porte (In e Out x 2) NMEA sull'unitá centrale del pilota. Se sono giá occupate cercherò un convertitore Seatalk Nmea.

Non mi devo preoccupare di altro? Controllare le sentenza NMEA sul plotter?
Citazione:Messaggio di francesco72
Se si, ne vale la pena?

Secondo me è la cosa più inutile che ci sia, penso che nemmeno i motoschifari più incalliti facciano le accostate in automatico sui wp.

Forse, forse ma proprio forse i motopesca.

Risparmiati i soldi, inserisci il wp sul plotter e poi piano piano fai coincidere la traccia della rotta prevista con quella della rotta attuale (più o meno circa).

Ognitanto ci butti un occhio e nel caso correggi di quei pochi gradi, e vivi felice 42

BV
Citazione:anonimone ha scritto:
Citazione:Messaggio di francesco72
Se si, ne vale la pena?

Secondo me è la cosa più inutile che ci sia, penso che nemmeno i motoschifari più incalliti facciano le accostate in automatico sui wp.

Forse, forse ma proprio forse i motopesca.

Risparmiati i soldi, inserisci il wp sul plotter e poi piano piano fai coincidere la traccia della rotta prevista con quella della rotta attuale (più o meno circa).

Ognitanto ci butti un occhio e nel caso correggi di quei pochi gradi, e vivi felice 42

BV

Sono d'accordo se lo usi solo per andare per rotta,
però nelle lunghe navigazioni aver l'opportunità di far andare il pilota con il vento è una grande comodità; soprattutto in equipaggio ridotto.
Citazione:Observer ha scritto:

Sono d'accordo se lo usi solo per andare per rotta,
però nelle lunghe navigazioni aver l'opportunità di far andare il pilota con il vento è una grande comodità; soprattutto in equipaggio ridotto.

Dell'interfacciamento per avere la funzionalità di 'pilota a vento' non ne ha parlato da nessuna parte.

In ogni modo entrambe devono essere gestite dall'autopilota, il plotter (o meglio la rete dati nel caso di navnet) può mandare tutti i dati che vuole ma se la centralina dell'autopilota non li gestisce sono inutili.

BV
Citazione:anonimone ha scritto:
Citazione:Observer ha scritto:

Sono d'accordo se lo usi solo per andare per rotta,
però nelle lunghe navigazioni aver l'opportunità di far andare il pilota con il vento è una grande comodità; soprattutto in equipaggio ridotto.

Dell'interfacciamento per avere la funzionalità di 'pilota a vento' non ne ha parlato da nessuna parte.

In ogni modo entrambe devono essere gestite dall'autopilota, il plotter (o meglio la rete dati nel caso di navnet) può mandare tutti i dati che vuole ma se la centralina dell'autopilota non li gestisce sono inutili.

BV

Magari non sapeva neanche esistesse la possibilità, e siccome chiedeva pareri, gli ho dato il mio, non è il caso di fare polemiche Cool
Citazione:Observer ha scritto:


Magari non sapeva neanche esistesse la possibilità, e siccome chiedeva pareri, gli ho dato il mio, non è il caso di fare polemiche Cool

Non è questione di far polemica, è questione che con la domanda iniziale non c'entra nulla (come spesso accade) 42

Ed è anche questione che per aver la funzione 'pilota a vento' può anche essere che non gli serva passare per il plotter e/o prendere adattatori (non sapendo che strumentazione del vento abbia).

BV
Citazione:anonimone ha scritto:
Citazione:Observer ha scritto:


Magari non sapeva neanche esistesse la possibilità, e siccome chiedeva pareri, gli ho dato il mio, non è il caso di fare polemiche Cool

Non è questione di far polemica, è questione che con la domanda iniziale non c'entra nulla (come spesso accade) 42

Ed è anche questione che per aver la funzione 'pilota a vento' può anche essere che non gli serva passare per il plotter e/o prendere adattatori (non sapendo che strumentazione del vento abbia).

BV

[?][?][?] 42
Citazione:Observer ha scritto:


[?][?][?] 42

NO!!!!

Nella carbonara la cipolla NON ci va!!!!

BV

Ps: questo è far polemica 42
Citazione:anonimone ha scritto:
Citazione:Observer ha scritto:


[?][?][?] 42

NO!!!!

Nella carbonara la cipolla NON ci va!!!!

BV

Ps: questo è far polemica 42

28

Wink
Citazione:pepe1395 ha scritto:
Esiste un modulo della Raymarine, il codice e' 85001, che converte le stringhe a standard NMEA 0183 in protocollo Seatalk, tipico linguaggio degli strumenti Raymarine un po' datati.
Spero di esserti stato utile.
Buon vento!
In effetti Anonimone mi ha fatto riflettere. Per formazione mentale cercherei di interfacciare con gli strumenti di bordo anche il termosifone e la caffettiera.
Se la richiesta e' solo quella di interfacciare il chartplotter con il pilota S2 in NMEA, quest'ultimo ha un ingresso NMEA 0183 che, senza comprare nulla, consente di fare questo.
L'ingresso e l'uscita NMEA del pilota sono pero' limitati e non gestiscono tutte le sequenze NMEA. Occorre verificare sul manuale del pilota per sapere quali sono gestite.
Altrimenti come farebbero a vendere l'85001 a 180 euri+iva?
Buon vento!
Da un lato mi piace quando vi infervorate per dare una risposta appropriata ad una mia domanda: si vede che siamo appassionati Smile Dall'altro ci tengo che non vi scanniate ... altrimenti poi chi mi aiuterà più? Cool

Per completezza, il resto della strumentazione è connesso con SeaTalk 1 ed è costituito da due tridata, due 'stazioni del vento' (montate ai due lati della chiesuola piramidale) e un 'Graphic Display' in carteggio della serie ST60+

Mi avete fatto pensare: effettivamente non è vitale che faccia le accostate da solo. Il fatto che segua il vento, invece, è più interessante, ma si può fare anche senza interfacciarlo. Più avanti, quando funzionerà tutto, sperimenterò ...

[Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .[/hide]

Queste sono le frasi NMEA che il mio chartplotter ha come output. Ecco la traduzione:

AAM - Waypoint Arrival Alarm
APB - Auto Pilot B sentence
BOD - Bearing Origin to Destination
BWC - Bearing using Great Circle route (BWR - Bearing using Rhumb Line)
DPT - Heading – Deviation & Variation
GGA - Fix information
GLL - Lat/Lon data
GTD - Geographic Location in Time Differences
MTW - Water Temperature
RMA - recommended Loran data
RMB - recommended navigation data for gps
RMC - recommended minimum data for gps
VHW - Water Speed and Heading
VTG - Vector track an Speed over the Ground
WPL - Waypoint Location information
XTE - measured cross track error
ZDA - Date and Time
HDT - Heading – True
HDG - Heading – Deviation & Variation
MWV - Wind Speed and Angle
TTM - Tracked Target Message

Invece, lo stesso strumento (Furuno GD1700) legge:

• Own ship’s position: GGA>RMC>RMA>GLL
• Ship’s speed: RMC>RMA>VTG>VHW
• External waypoint: RMB>WPL>BWR>BWC
• Heading (True): HDT>HDG>HDM
• Course: RMC>RMA>VTG
• Depth: DPT>DBT
• Temperature: MTW
• Time: ZDA
• Other ship’s information: TTM
• Insight satellite information: GSV
• Wind speed and angle: MWV>VWT>VWR

.. perchè anche io per (de)formazione mentale cercherei di interfacciare agli strumenti di bordo il termosifone e la caffettiera Smile
Citazione:anonimone ha scritto:
Citazione:Observer ha scritto:


[?][?][?] 42

NO!!!!

Nella carbonara la cipolla NON ci va!!!!

BV

Ps: questo è far polemica 42

Come non ci va, io ne metto un pò quando faccio soffriggere la pancetta e viene sempre buonissima!!! Big Grin
Sabato non ho resistito: al di la delle 'accostate che neanche il peggiore dei motoschifari', l'interconnettività e lo scambio di dati tra le varie apparecchiature mi intriga perchè mi fa capire come funzionano le cose, al di la del fatto che voglia usare o meno certe potenzialità.

[Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .[/hide]

Quindi ho smontato e fatto un semplice schemino (superato l'imbarazzo iniziale di vedere tutti quei fili 42 poi lo schema non era molto complicato):

[Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .[/hide]

Devo andare a casa ... continuo dopo Big Grin
Citazione:francesco72 ha scritto:
Sabato non ho resistito: al di la delle 'accostate che neanche il peggiore dei motoschifari', l'interconnettività e lo scambio di dati tra le varie apparecchiature mi intriga perchè mi fa capire come funzionano le cose, al di la del fatto che voglia usare o meno certe potenzialità.
Quoto al 100%!
Buon vento!
Buon vento anche a te Pepe!

Oltre a fare lo schema, Sabato, ho collegato la seriale del mio PC (si, ho un PC con una RS232 su un connettore DB9!!!) all'uscita NMEA del GP32. Ho connesso il filo bianco al pin 2(RX) e il filo blu al pin 5 (GND) ed ho letto e salvato le frasi NMEA che uscivano dal GPS ... bello e interessante Smile anche se un tecnico sul forum Furuno mi ha detto oggi che 'l'output NMEA del Furuno GP32 (il mio GPS) sono i fili Bianco (+) e Blu (-) per l'NMEA RS422 e/o Giallo (+) e Blu (-) per l'NMEA RS232. L'uscita NMEA tipo RS232 può pilotare un dispositivo RS232 in ascolto. L'uscita NMEA tipo RS422 può pilotare fino a tre dispositivi RS422 in ascolto. Le radio contano doppio come ascoltatori a causa del fatto che prelevano tanta corrente. Sebbene potrebbe funzionare comunque, bisogna essere sicuri di non mischiare tipi NMEA diversi perchè potrebbero danneggiarsi i dispositivi connessi.'

Penso che, stante ciò che dice il tecnico Furuno, avrei dovuto collegare la seriale del PC al giallo (+) e al blu (-), in ogni caso, per la curiosità di chi legge, da fermo leggevo continuamente questo:

$GPZDA,150815,23,03,2013,0,0
$GPRMC,150815,A,4418.3380,N,00920.4226,E,0.0,207.8,230313,2,E*67
$GPGLL,4418.3379,N,00920.4226,E,150816,A
$GPGGA,150816,4418.3379,N,00920.4226,E,1,8,1.9,-6,M,50,M,,
$GPVTG,,T,205.0,M,0.0,N,0.1,K

Poi ho provato a impostare sul GPS un 'GOTO cursor' con il cursore ad un paio di miglia fuori dal porto di Lavagna e dopo pochi istanti, sul controllo del pilota automatico, è comparsa la scritta 'Next WPT?' e la prua che avrei dovuto tenere per raggiungere il waypoint impostato sul GPS (in questo caso il 'cursor'). Premendo 'AUTO' il timone ha virato tutto (o quasi) a sinistra per raggiungere la destinazione! Big Grin Eureka, allora funziona!!!

Sempre per la cronaca, ciò che ho letto sull'uscita NMEA del GPS è stato:

$GPZDA,151735,23,03,2013,0,0
$GPRMC,151735,A,4418.3346,N,00920.4231,E,0.0,208.9,230313,2,E*69
$GPRMB,A,0.00,L,START ,CURSOR,4416.039,N,00921.174,E,2.4,166.8,0.0,V*56
$GPGLL,4418.3346,N,00920.4231,E,151736,A
$GPGGA,151736,4418.3346,N,00920.4231,E,2,9,0.2,0,M,50,M,,
$GPVTG,,T,227.3,M,0.0,N,0.0,K

Dunque si parlano. O almeno, l'autopilota ascolta ciò che il GPS gli dice.

Ho ancora qualche 'prurito' sulla rete NMEA e sulla rete Seatalk.

Sulla Seatalk ho i dati sul vento, velocità sull'acqua, profondità, prua magnetica e probabilmente qualcos'altro mentre sullìuscita NMEA del GPS ho i dati di posizione e di navigazione.

Nell'input NMEA del chartplotter ho solo i dati provenienti dal GPS e nessuno dalla rete Seatalk. Stessa cosa se connettessi il mio PC a questa uscita NMEA. L'uscita NMEA del Chartplotter non è utilizzata quindi non potrei impostare i waypoint sul chartplotter e comunicarli all'autopilota come ho fatto sul GPS.

Ho un 'Graphic Display' sulla rete Seatalk che fa da bridge Seatalk -> NMEA quindi potrei utilizzare questa uscita NMEA per avere i dati presenti sulla rete Seatalk.

Mi sa che se volessi integrare i dati presenti su NMEA e su SEATALK tra l'autopilota, il chartplotter ed il PC il modo migliore sarebbe quello di dotarsi di un 'NMEA multiplexer' ne ho visto uno che ha anche l'antenna WIFI (ogni tanto se ne parla qui sul forum) http://www.shipmodul.com/en/index.html se lo fanno pagare bene! Con il software iNavix potrei usare anche l'iPad con i dati di bordo! Ahhh, se solo Schettino avesse seguito il forum ... 424242
URL di riferimento