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Versione completa: Monotipia come ultima possibilità per fare regate?
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Citazione:volapiuk ha scritto:
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Citazione:volapiuk ha scritto:
Le regole ci sono e sono chiare, l'Orc (non conosco l'Irc) è abbastanza chiaro come calcola il tutto (naturalmente tutto dipende dai dati corretti immessi; se si danno imput non esatti è chiaro che tutto è falsato),

Eh no, qui cade l'asino. Purtroppo ci sono delle falle nel sistema che abili stazzatori e conoscitori occulti dell'arte del magheggio sfruttano.Wink

Citazione:.... viva l'ORC e l' IRC Wink

Ma anche no, viva la MONOTIPIA stretta.

Non le chiamerei falle e nemmeno mi riferirei ai progettisti come dei conoscitori occulti.
E' un sistema/software che gira con tutte le sue formule (visibili a tutti; non nascoste come l'Irc), simulando le prestazioni dei barchini. La scelta di farla correre e/o pessimizzarla in rating nelle varie situazioni di vento e andature, lo vedo come uno studio molto accurato e anche non facile.
Anche questo fa parte del gioco e rientra nel ramo delle competenze da sviluppare (progettisti e altro).
Certo se si andrà verso la corsa e non in direzione della pessimizzazione del rating, si vedranno, a mio avviso, barchini sempre più puri e con sopra equipaggi molto esperti.
Me lo auguro.

ma con tutte queste ottimizzazioni vince solo chi ha più soldi da spendere..... con la monotipia vince il più bravo. ed oltretutto la monotipia è anche più spettacolare!!
Citazione:an-cic ha scritto:
Citazione:volapiuk ha scritto:
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Citazione:volapiuk ha scritto:
Le regole ci sono e sono chiare, l'Orc (non conosco l'Irc) è abbastanza chiaro come calcola il tutto (naturalmente tutto dipende dai dati corretti immessi; se si danno imput non esatti è chiaro che tutto è falsato),

Eh no, qui cade l'asino. Purtroppo ci sono delle falle nel sistema che abili stazzatori e conoscitori occulti dell'arte del magheggio sfruttano.Wink

Citazione:.... viva l'ORC e l' IRC Wink

Ma anche no, viva la MONOTIPIA stretta.

Non le chiamerei falle e nemmeno mi riferirei ai progettisti come dei conoscitori occulti.
E' un sistema/software che gira con tutte le sue formule (visibili a tutti; non nascoste come l'Irc), simulando le prestazioni dei barchini. La scelta di farla correre e/o pessimizzarla in rating nelle varie situazioni di vento e andature, lo vedo come uno studio molto accurato e anche non facile.
Anche questo fa parte del gioco e rientra nel ramo delle competenze da sviluppare (progettisti e altro).
Certo se si andrà verso la corsa e non in direzione della pessimizzazione del rating, si vedranno, a mio avviso, barchini sempre più puri e con sopra equipaggi molto esperti.
Me lo auguro.

ma con tutte queste ottimizzazioni vince solo chi ha più soldi da spendere..... con la monotipia vince il più bravo. ed oltretutto la monotipia è anche più spettacolare!!

però nella mia piccola esperienza di regate in compenso ho potuto notare come gli equipaggi fanno sempre la differenza. Nel senso che, oltre ad esprimere il massimo durante la regata, riescono anche e soprattutto ad ottimizzarsi il barchino (non necessariamente modificandolo strutturalmente e nemmeno spendendo cifre folli).
Certo per competere ai mondiali, nazionali ci vogliono soldi e professionisti; ma a quello io nemmeno ci arrivo come piccolo mia considerazione, da uno che comunque considera il Divertimento al primo posto. Ma nulla mi vieta un domani di parteciparvi pure, con la consapevolezza di dare il meglio che si può, secondo le proprie possibilità. E' già bello così.
Comunque sulla monotipia sono perfettamente in accordo con voi Wink
Citazione:volapiuk ha scritto:
Citazione:zankipal ha scritto:
Quì a Ravenna, gli armatori 'storici' si son comprati tutti i Farr40 e si divertono un sacco, quando si troveranno anche i Melges 32 a prezzi ragionevoli, ci sarà da divertirsi parecchio.
Se una volta gli armatori spendevano soldi per modifiche castranti e ottimizzazioni incerte, allo scopo di vincere arrivando ultimi Sadsmiley, ora li spendono in vele e equipaggi professionisti, aumentando il livello tecnico e anche la propria esperienza Wink

Ciao Zanki, si ho saputo dei Farr40 a Ravenna e ho saputo che montano bompressi e gennaker. Ti risulta ?
Condivido poi il diverso modo di pensare: correre non pensando a pessimizzare il barchino.
Si Irina ha corso con il gennaker, non so dirti se guadagna o perde, di sicuro non c'è una differenza abissale tra genny e spi
noi con il nostro barchino siamo sempre in mezzo a loro a rompegli le balle e li vediamo da vicino, il bello è che non è che ce ne sia uno che vince sempre e uno che arriva sempre ultimo e ragatando in reale gli errori si vedono subito e si analizzano, cosa che il compensato non ti permette
Citazione:volapiuk ha scritto:
però nella mia piccola esperienza di regate in compenso ho potuto notare come gli equipaggi fanno sempre la differenza. Nel senso che, oltre ad esprimere il massimo durante la regata, riescono anche e soprattutto ad ottimizzarsi il barchino (non necessariamente modificandolo strutturalmente e nemmeno spendendo cifre folli).
Certo per competere ai mondiali, nazionali ci vogliono soldi e professionisti; ma a quello io nemmeno ci arrivo come piccolo mia considerazione, da uno che comunque considera il Divertimento al primo posto. Ma nulla mi vieta un domani di parteciparvi pure, con la consapevolezza di dare il meglio che si può, secondo le proprie possibilità. E' già bello così.
Comunque sulla monotipia sono perfettamente in accordo con voi Wink

Diciamo che l'idea iniziale delle regate a compenso sarebbe stata quella di consentire a barche da crociera con equipaggi di amici e familiari di uscire e fare la regatina ad armi pari. Poi, menti bacate e armatorini orgoglioni hanno stravolto questa prima sana visione delle regate al fine di poter tornare a casa ogni domenica con la coppetta da mostrare in ufficio il lunedi mattina.
Apro una parentesi. L'appena terminato campionato invernale di Ravenna ha portato sul podio una quantita' di gente mai vista prima.
Un premietto a tutti e tutti contenti che altrimenti il prossimo anno non si iscrivono. E' il principio sportivo che in molti non va bene non le regate a compenso. Ed ecco allora estremizzati i concetti di ottimizzazione. Barche costruite appositamente per le regate ORC...lente... brutte e il prossimo anno gia' vecchie e da rottamare.
Equipaggi pagati per portare a casa la coppa. Gente che la domenica mattina al circolo si atteggia a skipper della situation.
Capisci cosa intendo?

Se invece sei figo davvero, vai a farti bastonare con i melges 24 (ad esempio) Spendi sicuramente meno, tu parti e gli altri sono gia' in boa di bolina... ma almeno capisci cosa e' la regata.

Se invece l'orc e' ancora visto come un momento ludico per stare con amici e passare la domenica sono perfettamente d'accordo.

Buon vento.
PS: lo so ...lo so... sono un talebano delle regate a compenso.
Ma non darmi da aspettare al cricolo che escano le classifiche per vedere che mi ha pagato di piu' e di meno...
che quello che e' arrivato dopo mezz'ora me lo trovo davanti in classifica di 5 minuti. Noooooooooooooooooooo.
Chi e' davanti e' davanti... chi e' dietro... PIRLA! Big GrinBig GrinBig Grin
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Citazione:volapiuk ha scritto:
però nella mia piccola esperienza di regate in compenso ho potuto notare come gli equipaggi fanno sempre la differenza. Nel senso che, oltre ad esprimere il massimo durante la regata, riescono anche e soprattutto ad ottimizzarsi il barchino (non necessariamente modificandolo strutturalmente e nemmeno spendendo cifre folli).
Certo per competere ai mondiali, nazionali ci vogliono soldi e professionisti; ma a quello io nemmeno ci arrivo come piccolo mia considerazione, da uno che comunque considera il Divertimento al primo posto. Ma nulla mi vieta un domani di parteciparvi pure, con la consapevolezza di dare il meglio che si può, secondo le proprie possibilità. E' già bello così.
Comunque sulla monotipia sono perfettamente in accordo con voi Wink

Diciamo che l'idea iniziale delle regate a compenso sarebbe stata quella di consentire a barche da crociera con equipaggi di amici e familiari di uscire e fare la regatina ad armi pari. Poi, menti bacate e armatorini orgoglioni hanno stravolto questa prima sana visione delle regate al fine di poter tornare a casa ogni domenica con la coppetta da mostrare in ufficio il lunedi mattina.
Apro una parentesi. L'appena terminato campionato invernale di Ravenna ha portato sul podio una quantita' di gente mai vista prima.
Un premietto a tutti e tutti contenti che altrimenti il prossimo anno non si iscrivono. E' il principio sportivo che in molti non va bene non le regate a compenso. Ed ecco allora estremizzati i concetti di ottimizzazione. Barche costruite appositamente per le regate ORC...lente... brutte e il prossimo anno gia' vecchie e da rottamare.
Equipaggi pagati per portare a casa la coppa. Gente che la domenica mattina al circolo si atteggia a skipper della situation.
Capisci cosa intendo?

Se invece sei figo davvero, vai a farti bastonare con i melges 24 (ad esempio) Spendi sicuramente meno, tu parti e gli altri sono gia' in boa di bolina... ma almeno capisci cosa e' la regata.

Se invece l'orc e' ancora visto come un momento ludico per stare con amici e passare la domenica sono perfettamente d'accordo.

Buon vento.
Il campionato invernale di Ravenna è fatto da 140 barche, gli open divisi per classi di lunghezza, i Farr40 fanno classe a parte, ce ne sono 4 fissi del luogo + altri che arrivano da lì in giro, poi ci sono gli ORC, ormai 4 gatti che partono 5min. prima e ragatano la da soli, poi ci sono le barche a vele bianche che fanno un percorso diverso a triangolo
Le coppe non ci son per tutti ma per molti si però

Regatare in tempo reale con barche che alla fine vanno tutte uguali, secondo, è il massimo, quando fai il bordo sbagliato e all'incrocio ti hanno passato, quando sei affiancato e ti confronti sia come timoniere che come messa apunto della barca e delle vele, quando riesci a guadagnare una posizione, girando meglio la boa....ecc.

Nelle regate a compenso, non sai mai se hai fatto il massimo o se potevi dare di più, così interviene lo stress da banchina, dove si incominciano a dare le colpe, prima le vele, poi quel tailer nuovo, che da quando c'è lui 'la barca non va più come prima', poi si inizia a metter in discussione il rake dell'albero, a immaginare quanto si guadagnerebbe accorciando di 5cm la vela, se si tolgono 5kg nel bulbo...ecc
Ravenna ha avuto credo per questo invernale più di cento barche iscritte (penso prima in Italia); ma la cosa che ho notato la frammentazioni in troppe classi. Quindi il motivo è certamente quello che dice Cinghia Wink.
Quello che scrive Cinghia in parte lo condivido, soprattutto << si atteggia a skipper della situation >>.
In effetti ci deve essere molta più umiltà nell'ambiente che credo ce ne sia poca (poca umiltà e tantissima ignoranza).
I derivisti (quelli veri) certamente hanno una sensibilità e una visione del campo di regata superiore; inoltre hanno quella umiltà che è dovuta alla pratica stessa dello sport a livello agonistico (oltre che preparazione fisica e mentale).
Invece nei sistemi a compenso, tipo Orc, si trova di tutto; ma soprattutto si trova chi lo sport nemmeno sa dove sta di casa (problema notevole questo, che crea altri problemi, anche di disonestà).
Chi ha fatto sport, anche non necessariamente vela, sa come ci si comporta e non assumerà mai un atteggiamento come descritto da Cinghia; e naturalmente cerca di migliorarsi affrontando sempre nuove sfide (migliorando anche il suo barchino).
Pertanto, dove non sono d'accordo con Cinghia, è che la gente che sa cosa è lo sport affronta la questione compensi (sempre esistita da quando è nata la vela) in modo evolutivo ed onesto.
Ciò comporta nel tempo una inevitabile selezione, che purtroppo sarà a svantaggio dell'aspetto puramente ludico (tanto per passare la domenica): infatti nelle regate che contano vincono sempre i migliori (e le barche meglio preparate).
Non dico che l'aspetto ludico non ci debba essere, anzi guai se non ci fosse, ma l'aspetto sportivo (preparazione fisica e mentale) diventa fondamentale anche in compenso.
Se da parte nostra questo deve avvenire (diventare degli sportivi in tutti i sensi) dall'altra (Orc come organizzazione) dovrebbe restringere le classi, punire i furbi severamente (anche se vengono a mancare i soldi dell'iscrizione di quella barca; ma chi se ne frega) e premiare le barche veloci (non quelle lente; ma sembra che questa sia la strada presa); speriamo.
Meriti? Dove finisce la bravura del timoniere, dove comincia la qualità della barca, quanto influisce il rating...l'equipaggio etc.etc. questi sono sempre i miei dubbi alla fine di ogni regata. Parole sante....
Che deriva consigliate per un 47enne di quasi 100Kg?
Basta guardare le classifiche di Riva ad esempio...
Crociera.... Orc ... Grancrociera... Crocieraregata... E regatarocieraconewebastomasenzadacron..

Eddaiiii...

E poi cosa è sta cosa che mi iscrivo e partecipo a 4 classi? Ma come fai? Siamo seriiiii.Smiley39
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Basta guardare le classifiche di Riva ad esempio...
Crociera.... Orc ... Grancrociera... Crocieraregata... E regatarocieraconewebastomasenzadacron..

Eddaiiii...

E poi cosa è sta cosa che mi iscrivo e partecipo a 4 classi? Ma come fai? Siamo seriiiii.Smiley39

Apro una parentesina OT.

Le tre classi, regata, crociera e gran crociera (vele bianche) hanno un senso che condivido in pieno.
Chi ha poca esperienza, poco equipaggio o solo voglia di uscire senza troppi stress (chi uscirebbe dal porto con 20 nodi se non spronato dal fatto di non essere l'unico?) si fa la regata a vele bianche.
Chi ha una barca da crociera ma vuole regatare al completo va in crociera (uso di spi ma fa un giro solo rispetto ai due della classe regata).
Chi ha una barca fastcruiser o fast va in regata.

E mi sembra giusto.

A mio avviso, tuttavia, le lente della classe regata (vedi 31.7), lente rispetto ad un X-35 o un Swan 45, dovrebbero partecipare in classe crociera.
Che senso ha arrivare 2 ore dopo il primo quando in crociera ci sarebbero degli ingarellamenti più divertenti?
Non credo che la classe regata sia un upgrade, d'altro canto non usano né più né meno le stesse attrezzature, ma che sia dedicata a barche destinate o quantomeno tendenti alla corsa.

E poi, viva le regate a compenso! Permettono egregiamente la diffusione di questo bellissimo sport, dando un senso a domeniche fredde e piovose, dando una ragione al possesso della barca oltre la settimana agostiana, ammortizzando (sentimentalmente) i costi d'ormeggio e creando un sano -ma non sempre ahimé- spirito di competizione.

Ciao!
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Citazione:volapiuk ha scritto:
però nella mia piccola esperienza di regate in compenso ho potuto notare come gli equipaggi fanno sempre la differenza. Nel senso che, oltre ad esprimere il massimo durante la regata, riescono anche e soprattutto ad ottimizzarsi il barchino (non necessariamente modificandolo strutturalmente e nemmeno spendendo cifre folli).
Certo per competere ai mondiali, nazionali ci vogliono soldi e professionisti; ma a quello io nemmeno ci arrivo come piccolo mia considerazione, da uno che comunque considera il Divertimento al primo posto. Ma nulla mi vieta un domani di parteciparvi pure, con la consapevolezza di dare il meglio che si può, secondo le proprie possibilità. E' già bello così.
Comunque sulla monotipia sono perfettamente in accordo con voi Wink

Diciamo che l'idea iniziale delle regate a compenso sarebbe stata quella di consentire a barche da crociera con equipaggi di amici e familiari di uscire e fare la regatina ad armi pari. Poi, menti bacate e armatorini orgoglioni hanno stravolto questa prima sana visione delle regate al fine di poter tornare a casa ogni domenica con la coppetta da mostrare in ufficio il lunedi mattina.
Apro una parentesi. L'appena terminato campionato invernale di Ravenna ha portato sul podio una quantita' di gente mai vista prima.
Un premietto a tutti e tutti contenti che altrimenti il prossimo anno non si iscrivono. E' il principio sportivo che in molti non va bene non le regate a compenso. Ed ecco allora estremizzati i concetti di ottimizzazione. Barche costruite appositamente per le regate ORC...lente... brutte e il prossimo anno gia' vecchie e da rottamare.
Equipaggi pagati per portare a casa la coppa. Gente che la domenica mattina al circolo si atteggia a skipper della situation.
Capisci cosa intendo?

Se invece sei figo davvero, vai a farti bastonare con i melges 24 (ad esempio) Spendi sicuramente meno, tu parti e gli altri sono gia' in boa di bolina... ma almeno capisci cosa e' la regata.

Se invece l'orc e' ancora visto come un momento ludico per stare con amici e passare la domenica sono perfettamente d'accordo.

Buon vento.

Hai espresso come meglio non saprei i termini del problema e si sottende un certo rimpianto per una specie in via di estinzione (marinaio e gentiluomo).
Però anche i monotipi stanno diventando inaccessibili o quasi. Perfino gli optimist...Forse avevano ragione Herbulot e compagni col vaurien: regole di classe rigidissime, limiti ai giochi di vele, ecc. ciononostante qualcuno era sempre avanti.Cool
Perfezionare la tecnica e far progredire la progettazione, benissimo, viva la coppa america, ma non andiamo con la f1 a giocare coi bimbi nelle piste dei kart42
Vanità, il tuo nome è vela????
Citazione:masa66 ha scritto:
Meriti? Dove finisce la bravura del timoniere, dove comincia la qualità della barca, quanto influisce il rating...l'equipaggio etc.etc. questi sono sempre i miei dubbi alla fine di ogni regata. Parole sante....
Che deriva consigliate per un 47enne di quasi 100Kg?

Aleufo sostiene che il 60% è dovuto all'equipaggio; credo che sia proprio così.

Secondo me con un peso di una novantina di kg il Finn (ma bisogna prima farsi le ossa con il laser).
Ovvio che novanta kg [u]in muscoli[u], altrimenti dopo pochi minuti si va in apnea e si molla tutto. Quindi palestra e tanto tanto tanto mare/vento. Poi salire sui barconi sarà una noiaaaaaaa Big Grin
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Basta guardare le classifiche di Riva ad esempio...
Crociera.... Orc ... Grancrociera... Crocieraregata... E regatarocieraconewebastomasenzadacron..

Eddaiiii...

E poi cosa è sta cosa che mi iscrivo e partecipo a 4 classi? Ma come fai? Siamo seriiiii.Smiley39

Beh sta cosa anche per me non ha nessun senso.
Anzi la vieterei.
Citazione:Sebastian ha scritto:
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Basta guardare le classifiche di Riva ad esempio...
Crociera.... Orc ... Grancrociera... Crocieraregata... E regatarocieraconewebastomasenzadacron..

Eddaiiii...

E poi cosa è sta cosa che mi iscrivo e partecipo a 4 classi? Ma come fai? Siamo seriiiii.Smiley39

Le tre classi, regata, crociera e gran crociera (vele bianche) hanno un senso che condivido in pieno.
Chi ha poca esperienza, poco equipaggio o solo voglia di uscire senza troppi stress (chi uscirebbe dal porto con 20 nodi se non spronato dal fatto di non essere l'unico?) si fa la regata a vele bianche.
Chi ha una barca da crociera ma vuole regatare al completo va in crociera (uso di spi ma fa un giro solo rispetto ai due della classe regata).
Chi ha una barca fastcruiser o fast va in regata.

E mi sembra giusto.

Non credo che la classe regata sia un upgrade, d'altro canto non usano né più né meno le stesse attrezzature, ma che sia dedicata a barche destinate o quantomeno tendenti alla corsa.

E poi, viva le regate a compenso! Permettono egregiamente la diffusione di questo bellissimo sport, dando un senso a domeniche fredde e piovose, dando una ragione al possesso della barca oltre la settimana agostiana, ammortizzando (sentimentalmente) i costi d'ormeggio e creando un sano -ma non sempre ahimé- spirito di competizione.

Ciao!

Per classi crociera e gran corciera condivido in pieno (del resto l'Orc nasce proprio per le barche di serie). Del resto è un pò quello che diceva Cinghia: passare una bella domenica, senza andare troppo oltre. Naturalmente in tale classe figurano [u]molti furbetti[u] che dovrebbero stare in classe regate (oppure mettersi in regola pena la squalifica), ma pur di vincere la coppetta, già.
Il problema invece è la classe regata.
A mio avviso qui ci dovrebbe sentire più lo sport in senso stretto; qui si dovrebbe crescere molto velisticamente; qui i furbi dovrebbero essere sanzionati molto duramente; qui bisogna avere rispetto dell'avversario; qui bisognerebbe dare il buon esempio.
Invece spesso non è così (anzi ti fanno proprio passare la voglia).
Però noto che i migliori vincono sempre e non hanno bisogno di fare i traffichini, invece i mediocri (scarsi) che non vincono mai hanno bisogno di imbrogliare.
Poi c'è pure quello che sta in classe regata sapendo di non vincere (non ha equiapggio super, non ha barchino super, non ha ...), ma che si confronta volentieri (nel rispetto delle regole) con i migliori; condivido molto questa scelta.

P.S.
C'è l'HPR (High Performance Rule) nato a New York da progettisti di fama, che hanno creato ciò in risposta all'Orc/Irc come sistema compensato per sole barche performanti (regata pura).
Non so se avrà successo.
Regatando in monotipia dal confronto diretto istante per istante si impara a fare conduzione e tattica, in quanto è immediata e facilmente percettibile la conseguenza ad un qualsiasi comportamento sbagliato, vedi istante per istante chi guadagna e chi scade.
La tattica di partenza, ma anche nel percorso, non viene inficiata da scelte dovute al tipo di barca o ai carrozzoni che cercano di sorpassarti che vanno forti perchè molto più grandi ma spesso non hanno la lontana idea neanche sulle regole, che ti inducono a vere tecniche di match race prive di senso per non farti coprire.
Tutti regatano sullo stesso vento, se sono sul vento sbagliato è per un loro errore e non per le caratteristiche del mezzo.
Le condizioni meteomarine influiscono in modo diverso su tipologie di barche diverse penalizzando a volte una tipologia a volte l'altra.

Ad esempio pensate solo al tempo limite della prova, se i barconi arrivano entro il tempo e quelli più piccoli o lenti non riusciranno a terminare la prova, quest'ultimi verranno penalizzati con un punteggio enormemente grande a tal punto che se non lo scartano sono fuori gioco. Vi pare abbia senso?

Più volte abbiamo fritto e rifritto queste argomentazioni, ma credo che sia inutile dire che le regate vere sono in monotipo, tuttavia le formule a compenso servono per far regatare tutti, compreso quegli armatori che comprano la barca per andare in crociera e saltuariamente si divertono a fare le regatine del circolo. Per questo dico sempre che io limiterei le regate a compenso al massimo ai zonali. Italiani o mondiali ORC li vedo poco 'sportivi'.
Ad ogni modo va bene un po tutto, importante le barche si muovano!
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Basta guardare le classifiche di Riva ad esempio...
Crociera.... Orc ... Grancrociera... Crocieraregata... E regatarocieraconewebastomasenzadacron..

Eddaiiii...

E poi cosa è sta cosa che mi iscrivo e partecipo a 4 classi? Ma come fai? Siamo seriiiii.Smiley39
Un classico di chi apre le classifiche e non vede quello che c'è all'interno, a RdT non ti puoi iscrivere a 4 classi (che poi sarebbero solo tre) o sei in classe regata o in crociera oppure in grancrociera.
L'unica possibilità è che nella classe regata puoi correre in IRC ed in ORC contemporaneamente e su questo sono d'accordo che obiettivamente e visto anche quello che è accaduto di recente ed in passato sarebbe da evitare
Ma perchè chi ha una barca da crociera-regata non dovrebbe fare uno sport anche a buon livello? questa presunta superiorità dei monotipi mi da un pò fastidio. Già, perchè li non ci sono barche veloci e barche lente? J24 sfrullinati? x 35 col bulbo fuori dima? swan 45 col ponte in teak ridotto ad una sfoglia. poi se mi compro un monotipo e la classe non decolla, lo posso anche buttare. Poi, in ORC alla fine vincono sempre i più bravi, quindi forse non funziona così male.. .
Citazione:fast37 ha scritto:
Poi, in ORC alla fine vincono sempre i più bravi, quindi forse non funziona così male.. .

forse perchè quelli bravi corrono sulle barche più veloci, no?
Citazione:fast37 ha scritto:
Ma perchè chi ha una barca da crociera-regata non dovrebbe fare uno sport anche a buon livello? questa presunta superiorità dei monotipi mi da un pò fastidio. Già, perchè li non ci sono barche veloci e barche lente? J24 sfrullinati? x 35 col bulbo fuori dima? swan 45 col ponte in teak ridotto ad una sfoglia. poi se mi compro un monotipo e la classe non decolla, lo posso anche buttare. Poi, in ORC alla fine vincono sempre i più bravi, quindi forse non funziona così male.. .
Non so se rispondevi a me, ma nessuna superiorità di nessuno sugli altri. Penso di aver ben spiegato il mio pensiero sul perchè ritenga la monotipia più 'sportiva'.
Ti hanno già risposto perchè vincono i più bravi...
Prova a chiedere a Vasco di fare un campionato su una barca do crociera... prova... gli prometti che lo pagherai bene... Big Grin
Il campione prima di salire in barca vuole sapere che barca e vele... poi decide Big Grin
Citazione:fast37 ha scritto:
Ma perchè chi ha una barca da crociera-regata non dovrebbe fare uno sport anche a buon livello? questa presunta superiorità dei monotipi mi da un pò fastidio. Già, perchè li non ci sono barche veloci e barche lente? J24 sfrullinati? x 35 col bulbo fuori dima? swan 45 col ponte in teak ridotto ad una sfoglia. poi se mi compro un monotipo e la classe non decolla, lo posso anche buttare. Poi, in ORC alla fine vincono sempre i più bravi, quindi forse non funziona così male.. .

per me è giusto Wink
Secondo me, vincono loro perchè oltre ad avere un equipaggio veramente ben preparato (non è detto che ci debbano essere per forza i professionisti), sanno anche preparare la barca al meglio.
Un barca veloce in Orc non è detto che vinca, anzi con equipaggio non buono e non messa a punto le prende in ogni caso (in tal caso emergono le carenze; anche senza monotipia).
Inoltre la presenza di professionisti a bordo in Orc per me è da vietare. Capisco la loro presenza nella preparazione post regata o negli allenamenti, ma assolutamente non condivido in regata.
In Orc classe regata ritengo che il livello sia buono; poi per nazionali o mondiali il livello è veramente al top.
Chi esce da questa scuola comunque è molto ben preparato, soprattutto se ha affrontato campionati, lunghe e il circuito Orc.
Non solo, ma si ritroverà un barchino molto ben messo.
Per me l'Orc è un ottimo sistema a compenso e chi vince veramente è bravo, senza se e senza ma.
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