Credo sia un dubbio che va avanti da anni;
- come faccio ad andare in grecia o in sardegna se ho un melges 24 o 32?
- come faccio a regatare bene se ho un Dufour, Beneteau o un Comet?
E come ha fatto la democrazia cristiana per decenni, si è trovato il giusto compromesso.
Citazione:fast37 ha scritto:
Ma perchè chi ha una barca da crociera-regata non dovrebbe fare uno sport anche a buon livello?
No, anzi. Chi ha la barca crociera/regata fa dell'ottimo decubertian sport.
Citazione:luciano sanna ha scritto:
Credo sia un dubbio che va avanti da anni;
- come faccio ad andare in grecia o in sardegna se ho un melges 24 o 32?
- come faccio a regatare bene se ho un Dufour, Beneteau o un Comet?
E come ha fatto la democrazia cristiana per decenni, si è trovato il giusto compromesso.
Con una barca regati... l'altra la noleggi.
Citazione:tiger86 ha scritto:
Il campione prima di salire in barca vuole sapere che barca e vele... poi decide
e il piu' delle volte pretende in certi ruoli determinata gente (prua, tailer, ectect).
Citazione:tiger86 ha scritto:
Ad ogni modo va bene un po tutto, importante le barche si muovano!
Quoto anche tutto il resto ma ci tenevo a sottolineare questo essenziale e fondamentale utlimo concetto del buon Tiger.
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Citazione:tiger86 ha scritto:
Il campione prima di salire in barca vuole sapere che barca e vele... poi decide
e il piu' delle volte pretende in certi ruoli determinata gente (prua, tailer, ectect).
E perchè su un monotipo sale su una barca vecchia con vele spanciate e con a prua un ex caprerino con la panza?
Certo che no!
Però non ci capiamo... sul compensato c'è in più il fattore ottimizzazione sulla formula...
Citazione:fast37 ha scritto:
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Citazione:tiger86 ha scritto:
Il campione prima di salire in barca vuole sapere che barca e vele... poi decide
e il piu' delle volte pretende in certi ruoli determinata gente (prua, tailer, ectect).
E perchè su un monotipo sale su una barca vecchia con vele spanciate e con a prua un ex caprerino con la panza?
se pesa più di 130 kg non vale la pena REGATARCI (tutte maiuscole eh!) sopra.
il resto sono chiacchiere.
(fermo restando che le regate a compenso sono un bellissimo passatempo domenicale, in cui hai l'occasione di andare per mare con gli amici e lo stimolo a fare una bella tack'n'hoist)
Mi intrometto anche io in questa discussione per dire la mia: Innanzitutto anche i monotipi non sono tutti uguali e quindi anche in monotipia ci può essere il solito furbetto del quartierino. Le regate in compenso vanno bene e sono importanti proprio per consentire la diffusione dello sport della vela a tutti i livelli.
Mi è capitato spesso di vedere molti ragazzi (ma anche adulti) i quali, usciti da un corso di vela, hanno la possibilità di continuare a praticare questo sport proprio grazie agli armatori che regatano in compensato e che sono alla ricerca di membri di equipaggio. In tal modo se hanno la fortuna di andare in barca con un bravo armatore, imparano qualcosa e si appassionano sempre di più alla vela ed alle regate.
Però… però regatare in monotipia ha tutto un altro sapore…vincere di mezza barca e sapere subito, senza se e senza ma, di essere arrivato davanti al tuo avversario, non ha prezzo. Dove la differenza tra le stelle e le stalle si trova in pochissimi metri di distacco.
Il problema, secondo me, è di tipo economico e anche culturale. Mi spiego, è economico perché per regatare con i monotipi del momento, anche se non ti porti professionisti a bordo, è troppo caro, ci vogliono troppi soldi e così come stiamo combinati in Italia sono in pochi quelli che possono permetterselo. E’ anche di tipo culturale perché tutti seguono le mode…oggi si porta il melges, allora c’è qualcuno che si compra il melges, e quelli che hanno i soldi tutti a comprarsi il melges. Passano un paio di anni, ci si annoia o esce un altro giocattolino e la classe muore e arrivederci e grazie. Nel frattempo molti ragazzi (e appassionati diversamente giovani) che vogliono fare vela, fare sport stanno a guardare (o il gran premio sul divano o se ne vanno sul plasticone dell’armatore di cui prima). Dalle mie parti resiste ancora la classe Meteor, e questo perché ha a suo favore i seguenti elementi: 1) prezzi abbordabili per l’acquisto dell’imbarcazione e sua gestione; 2) classe attiva, dinamica, che ti su(o)pporta e ti aiuta ; 3) …e organizza un adeguato numero di regate zonali e nazionali. L’unico difetto potrebbe essere che la barca è un po’ vecchia come progetto e non è proprio adrenalinica in quanto a prestazioni pure. Anche la classe J24 ha resistito e resiste tutt’oggi credo per gli stessi motivi.
Forse in questa direzione si sta muovendo la Bavaria con il B-one ed anche la J per il J-70 ho visto che ha limitato le vele al solo dacron, anche se la barca costicchia un pochino.
Citazione:masa66 ha scritto:
Meriti? Dove finisce la bravura del timoniere, dove comincia la qualità della barca, quanto influisce il rating...l'equipaggio etc.etc. questi sono sempre i miei dubbi alla fine di ogni regata. Parole sante....
Che deriva consigliate per un 47enne di quasi 100Kg?
Quanto sei alto? 100 kg da divano o da Triatlon?... Cambia amico mio. per 100 kg va bene il Finn, Contender se hai voglia di trapezio, lascia perdere Laser. Io sono 95 x 1,82 e a parte quando c'erano 20 nodi, erano sempre mazzate.
i sistemi di compenso soffrono tutti di errori, indipendentemente da quali siano le pieghe regolametari in cui fanno i soldi gli ottimizzatori, chiedete a irruenza quante possibilita ha avuto di andare a podio all' europeo con la chiglia di cantiere e senza l' ottimizzazione del piano velico, ve lo dico io? zero.
e mica andava a spasso per il mare.. semplicemente non aveva gli zeri per pagarsi il compenso.
io penso che l' unica possibilita per contenere i costi ed usare una barca sia per regate che per crociera siano le box rule, si corre in reale in un gruppo di barche con caratteristiche simili.
il problema piu grosso dei sistemi a compenso e' che le barche fanno regate diverse dal punto di vista meteo, c'e' troppa differenza tra la regata di un 31 e quella di un 45.
Regata = monotipia
Puoi scegliere a seconda del budget quello che fa più per te, dal buon vecchio Meteor ai Melges 24 ai Farr 40 se hai centinaia di migliaia di eurozzi da buttare sul giocattolo.
Per il resto tutto è buono per divertirsi. Sulle lunghe, forse, il discorso è diverso...IMHO
Citazione:ZK ha scritto:
i sistemi di compenso soffrono tutti di errori, indipendentemente da quali siano le pieghe regolametari in cui fanno i soldi gli ottimizzatori, chiedete a irruenza quante possibilita ha avuto di andare a podio all' europeo con la chiglia di cantiere e senza l' ottimizzazione del piano velico, ve lo dico io? zero.
e mica andava a spasso per il mare.. semplicemente non aveva gli zeri per pagarsi il compenso.
io penso che l' unica possibilita per contenere i costi ed usare una barca sia per regate che per crociera siano le box rule, si corre in reale in un gruppo di barche con caratteristiche simili.
il problema piu grosso dei sistemi a compenso e' che le barche fanno regate diverse dal punto di vista meteo, c'e' troppa differenza tra la regata di un 31 e quella di un 45.
La box rule è un ottima cosa, ma la vedo difficile farci rientrare la barche Crocera/Regata. Per quanto riguarda la differenza meteo, è assolutamente vero, per quello c'è la divisione in classi e l'overall ha meno importanza. In una classe omogenea, le differenze diventano minime.
fast faccio un esempio bislacco!
class 40.
per le ferie ci rimetti paioli, tavolo. mobile cucina, imbottiture, salpa ecc.
ci so stato in ferie con un class 40, e' che le rifiniture interne facevano... ma ci si sta veramente bene.
basterebbe che la federazione invece di spillare i quattrini (pochi) sui numerini desse tre o quattro definizioni di box rule, si allineerebbero subito tutti..
le stanno gia facendo tutti simili, dal first 30 all' elan 35, sulle auto il concetto di classe esiste da sempre, e' anche un modo per confrontare prezzi e caratteristiche.
Comunque leggendo per me scrivete tutte cose interessanti e condivisibili.
Condivido il pensiero di Andra sui meteor, del resto basta veramente poco per vedere chi è più bravo e come ci si affina in tutto (come mi dice sempre il mio velaio).
Volevo sapere chi ha notizie della formula a rating HPR.
Due esempi di queste barche sono il C45 Carkeek e il Salona Next 45 HPR.
Volevo anche evidenziare che io tutta questa bravura da parte degli Italiani nella vela non la vedo.
A parte quei pochi che si distinguono (ma sono pochi e sempre gli stessi) mi domando il resto che fine fa.
I risultati a livello mondiale o anche europeo sono molto scarsi e non esiste in Italia a mio avviso vere e proprie scuole di formazione, come per esempio in Francia.
Poi in Italia a parte il calcio, il resto veramente ha poca visibilità: ciò sarà dovuto ad una carenza culturale ? non so.
Certo è che molti ragazzini abbandonano la vela troppo presto: colpa dei ragazzini o della scarsa organizzazione.
Io vedo nella monotipia Italiana una profonda crisi, una crisi che non vedo assolutamente nell'Orc (siamo campioni del mondo), anzi.
Citazione:volapiuk ha scritto:
Volevo anche evidenziare che io tutta questa bravura da parte degli Italiani nella vela non la vedo.
A parte quei pochi che si distinguono (ma sono pochi e sempre gli stessi) mi domando il resto che fine fa.
I risultati a livello mondiale o anche europeo sono molto scarsi e non esiste in Italia a mio avviso vere e proprie scuole di formazione, come per esempio in Francia.
Poi in Italia a parte il calcio, il resto veramente ha poca visibilità: ciò sarà dovuto ad una carenza culturale ? non so.
Certo è che molti ragazzini abbandonano la vela troppo presto: colpa dei ragazzini o della scarsa organizzazione.
Io vedo nella monotipia Italiana una profonda crisi, una crisi che non vedo assolutamente nell'Orc (siamo campioni del mondo), anzi.
frequenti poco...
parlando dei monotipi per ricchi (ricchi ma pur sempre italiani) i M24 e M32 parlano italiano, i P25 parlano italiano e spagnolo (ma i bi-campioni del mondo sono italiani, di Bari se non ricordo male). i farr 40 finchè contavano parlavano Onorato
i TP52 c'è azzurra che se la batte (arrivata second all'ultimo mondiale)
olimpiche un po' peggio
470: 4M e 5F Campioni del mondo Juniores incontrastati (tipi 6 primi su nove prove)
49er: 9
star: debacle ma 3 all'europeo 2011
finn: debacle ma 4 al'europeo (fatto in italia fattore campo sicuramente, filippo è leggerino...)
Laser: squadrone under 21 tra i migliori al mondo (marrai antognoli, coccoluto...), vedremo rio, a Weymouth per i senior è stata una debacle annunciata
certo non siamo la nazione più fortissima del mondo mondiale tipo l'australia, però diciamo la nostra, dai.
essere campioni del mondo orc mi fa un po' ridere, perchè di 80 barche iscritte ce ne sono 65 italiane, 40 dell'adriatico. è una questione statistica più che altro...
Ciao Adl, beh sei ottimista
l'Italia a Londra 2012 non ha preso nessuna medaglia (star, finn, 470, 49er, laser, ecc...).
Non solo, ma nelle classifiche risultano anche non tra i primi (in alcuni casi nemmeno qualificati).
Se questa non è crisi (solo debacle ?) ?
Per l'Orc il numero di barche appunto conferma il successo: confermato il trend positivo.
I monotipi per ricchi anche lì pochino.
io a weymouth c'ero.le regate le ho viste, ho visto il vento che c'era e le scelte tattiche.
470 4M e 5F significa avere il quarto equipaggio al mondo e il 5°femminile al mondo. probabilmente sei abituato a pensare che se non va a medaglie un atleta non vale niente, ma ti assicura che essere i quarti migliori al mondo tra 6 miliardi di persone non è uno scherzo.
49er: 9° con un equipaggio formato a gennaio per luglio: medal race, in pratica un miracolo (ribadisco sei il 9° migliore su 6 miliardi di persone...)
star: podio all'europeo 2011, medal al mondiale 2010 debacle per la qualifca e crollo psicologico di diego
la sensini a 42 anni entrata in medal, parliamone
abbiamo un settore giovanile da urlo (sivitz e jas spadroneggiano, sono l'unico equipaggio J stabilmente in flotta Gold) il laser M e F raccolgono medaglie su medaglie.
non è un bicchiere tutto vuoto, è mezzo pieno secondo me.
Rufo, i Montefusco, Fred michetti e compagnia bella sono i più titolati monotipisti in attività e continuano a fare il bello e cattivo tempo.
l'orc italiano è in trend positivo finchè continuano a fare le regate in italia. se il mondial ORCi fosse un mondiale normale che un anno lo fai in italia in anno in francia un anno in brasile...vedresti che la musica cambia.
vincerebbero un anno gli italiani, (3/4 degli iscritti) un anno i francesi (sempre 3/4 degli iscritti) e un anno i brasiliani (ancora 3/4 degli iscritti) imbarcando tra l'altro sempre lo stesso timoniere e tattico.
Monotipo per monotipo ci sono anche i Figaro che in Francia danno soddisfazione...io però, penso che per le regate in monotipia, rimanere entro i 25 ft sia il massimo, senza compromessi. Per la crociera ci si prende, se ce lo si può permettere, una barca performante se piace, comodosa se mogli e compagne non amano passare il loro tempo in falchetta...!