allora ... tutti discorsi condivisibili ... in ogni caso ci vuole tanta passione e anche sacrifici, sia per la monotipia che per i sistemi a compenso. Non mi sento di schierarmi (sarebbe illogico per chi ama la vela; perchè c'è anche chi fa solo crociera e se la gode comunque alla grande), ma una osservazione la voglio fare lo stesso:
se questo forum è lo specchio della vela Italiana, lasciatemi osservare che nella sezione regate non vedo riferimento alcuno alla monotipia ed inoltre non vedo una sezione dedicata alle derive (cosa questa fondamentale).
E parliamo di EVVIVA... che il 'gusto' dell'ORC/IRC lo aveva provato.
@ Volapiuk. Esatto, il forum rappresenta il regatante della domenica medio (io incluso). I fighi sono fuori ad allenarsi invece di sbattocchiare ditini sulla tastiera.
ue Cinghia magari andar fuori ad allenarsi tutti i giorni .... vita da nobili, altro che
.... invece di stare in ufficio e svariare ogni tanto leggendo qui
Citazione:an-cic ha scritto:
si, ma non ci hai detto molto sui costi 'occulti' !!!!
giusto per curiosità, e senza entrare nel dettaglio se non vuoi scoprirti troppo, potresti dirci a quanto ammonta il budget per una stagione a medio alto livello? sono curioso visto che albert è rimasto scioccato!!
I costi non sono occulti:
1) 250 euro anno per l'iscrizione alla classe
2) 250 euro iscrizione alle regate
3) albergo e vitto per 3/4 giorni per ogni tappa ca. 500
4) rimborsi spese (dipende da chi vuoi a bordo diciamo da 0 a 1000 Euro a giornata)
5) assicurazione ca. 300 Euro anno
6) posto barca ca. 1.500 Euro anno
7) spostamenti e logistica ca. 200 Euro per tappa
Quindi riassumiamo direi per fare tutte le tappe annue n. 5 escludendo i mondiali, e includendo un gioco di vele minimo 10.000 Euro anno che diviso 3 fa ca. 3.000/3.500 Euro a testa vi assicuro spesi molto bene, se poi i compagni di bordo sono professionisti allora si aggiungono i costi ma ovviamnete non è necessario, ne per divertirsi ne per fare bella figura.
Bella discussione, istruttiva e costruttiva, quoto Evviva. Classe Sb20 alle olimpiadi.
Citazione:Evviva ha scritto:
Quindi riassumiamo direi per fare tutte le tappe annue n. 5 escludendo i mondiali, e includendo un gioco di vele minimo 10.000 Euro anno che diviso 3 fa ca. 3.000/3.500 Euro a testa vi assicuro spesi molto bene, se poi i compagni di bordo sono professionisti allora si aggiungono i costi ma ovviamnete non è necessario, ne per divertirsi ne per fare bella figura.
Questi sono i costi (manca la barca ovviamente) ed il tipo di gestione per andare là a far numero.....a meno che uno non sia compagno di merende di Ian Percy e Ben Aisle
.
Se uno intraprende questo tipo di 'calvario'
è ovvio che non lo fa solo per prendere gli spruzzi in faccia tutta la settimana ed applaudire quelli che salgono sul podio la domenica ...
Se poi uno ci investe tempo e denaro e vede che le cose girano bene, va pure al mondiale.....e alla fine per partecipare al gioco i conti sono ben diversi da quelli minimi che hai prospettato....
.
Ciao
Ah! dimenticavo non sono io l'armatore la barca è di un'amico che per impegni personali non può essere presente, giusto per rassicurare il fisco che ci spia
Citazione:albert ha scritto
.e alla fine per partecipare al gioco i conti sono ben diversi
Si è pacifico che il monotipo non è gratis, però lo è molto meno l'orc/irc/paperinik a compenso, dove (se vuoi piazzarti) devi pure spendere soldi ogni anno per pessimizzare la barca.
E se il 'mondiale' lo fai im croazia o a punta ala ci puoi pure andare in barca (ma solo se è dalla parte tua dell'italia che dall'altra... uff, trasferisci, ferie etc etc ci va una barca su 50).
Quindi il mondiale in australia con i multitipi non ci vai e basta (ed in effetti risparmi).
Vele ne fai un gioco l'anno (i ricchi 2) con i monotipi ma se la classe ha i bottoni è un importo facile da preventivare (i multitipi sono molto più redditizzi x i velai, perchè se avevamo quella vela tra i 7 ed i 9,2 nodi... allora sì che si vinceva!!! :cool
Unico costo veramente in più per i monotipi sono le spese di albergo x tutto l'equipaggio.
C'è però da dire che se hai un multitipo un po' sportivo con un bel po' di gente a bordo (i soliti 8/9) non è che tutta sta gente dorma in barca, magari una camera o 2 te le risparmi ma non molto di più.
Di sicuro il timoniere/tattico professionista che hai pagato per vincere la coppetta (o almeno provarci) non dorme in barca, e nemmeno i 3/4 ruoli chiave che ha voluto a bordo.
A quel punto il risparmio va a farsi benedire, meglio il monotipo piccolo che se non altro la gente da imbarcare è meno
BV
Il melges 32 ha 8 persone d'equipaggio.... meglio i 3 dell'SB20!!!!
Citazione:volapiuk ha scritto:
perchè c'è anche chi fa [u]solo[u] crociera e se la gode [u]comunque[u] alla grande),
battuta dell'anno
uno che esce con la barchina a remi per pescare dev'essere sicuramente tristissimo e si suiciderà immediatamente
tolta frase fuori luogo
poi ci si chiede perché la nautica sia com'è
e piove ....cosi ci raccontiamo e disscutiamo....
farò arrabiare qualcuno , ma chiaramente le regate in compensato sono un surrogato della REGATA .
Da giovane , molti anni fà , facevo regate sulle derive in una classe al epoca molto tecnica e competitiva , fucina di tanti talenti . Quando ho smesso , per ragioni di studio e lavoro , sono stato chiamato come tattico su un cabinato per delle regate importanti . Dopo la prima mezza bolina ho pensato che non era regatare e dopo quella settiamna di esperienza non ho più fatto regate per quasi 20 anni con l'integralismo classico della giuoventù .
Tornato alla regata anni' 90 su di una barca d' epoca e di seguito in IMS . Ho capito che ci si può ugualmente divertire molto anche nelle regate a compenso , bisogna semplicemente non prendere molto sul serio la classifica sia qundo si è primi che ultimi .
Citazione:emanuele.tuara ha scritto:
e piove ....cosi ci raccontiamo e disscutiamo....
farò arrabiare qualcuno , ma chiaramente le regate in compensato sono un surrogato della REGATA .
Da giovane , molti anni fà , facevo regate sulle derive in una classe al epoca molto tecnica e competitiva , fucina di tanti talenti . Quando ho smesso , per ragioni di studio e lavoro , sono stato chiamato come tattico su un cabinato per delle regate importanti . Dopo la prima mezza bolina ho pensato che non era regatare e dopo quella settiamna di esperienza non ho più fatto regate per quasi 20 anni con l'integralismo classico della giuoventù .
Tornato alla regata anni' 90 su di una barca d' epoca e di seguito in IMS . Ho capito che ci si può ugualmente divertire molto anche nelle regate a compenso , bisogna semplicemente non prendere molto sul serio la classifica sia qundo si è primi che ultimi .
Bravo questo è il punto! Si regata per divertirsi e si cerca di fare il meglio. Invece in monotipo la classifica parla molto da sola!
Citazione:rob ha scritto:
Citazione:volapiuk ha scritto:
perchè c'è anche chi fa [u]solo[u] crociera e se la gode [u]comunque[u] alla grande),
battuta dell'anno
uno che esce con la barchina a remi per pescare dev'essere sicuramente tristissimo e si suiciderà immediatamente
tolta frase fuori luogo
poi ci si chiede perché la nautica sia com'è
ueee Rob (ma cosa hai capito ? bah) ... non mi far passare per quello che non sono ... vengo dal legno, dai barchini d'epoca (e ancora ci sono dentro), dai gozzi, da profumi antichi, da una gavetta dove andavo con le pezze al c. per miglia e miglia, altro che super tecnologia ... amo la crociera e sono anche convinto che non tutti la sanno fare in sicurezza, con il giusto spirito e con la dovuta preparazione (ma ciò richiede l'apertura di un altro topic) ...
La nautica non è così per via delle regate (orc o quello che sia, anzi), ma per via della maggioranza degli Italiani che hanno un approccio al mare profondamente sbagliato (dalla classe politica all'ultimo dei bagnanti) ... fortunatamente la maggioranza degli Italiani va al mare solo d'estate, ma per combinare solo disastri ... disastri che comunque durante il resto dell'anno continuano a combinare i politici ... un fatto di mentalità, di cultura e poi tutto il resto ... ma ste cose o si imparano da piccoli oppure da grandi è difficile.