premesso che parlo di un monotipo da regata IRC di 9,50 metri,albero in alluminio a due crocette tipo T-34, qual è il metodo più efficace per stabilire una lunghezza base dello strallo di prua?
Credo, correggetemi se sbaglio, che quello sia il punto di partenza dal quale consegue poi tutto il tuning. Dopo vari allenamenti sono abbastanza certo di tensioni e pre bend, ma mi rimangono dubbi sul rake...ho studiato le tuning di tutti i monotipi, ma per quanto riguarda questo aspetto danno solo il numerino magico senza spiegare i criteri che portano ad una certa lunghezza di strallo. Aggiungo che la barca è dotata anche di varie posizioni per il piede e questo complica ulteriormente le cose. Come devo fare ad avere un punto di partenza?????
Monotipo ? Allora 'nottetempo' si va a misurare la più veloce della flotta
Ma se non si tratta di monotipo, si guarda il piano velico e ci si ricava il rake di progetto come punto di partenza e si regola la lunghezza dello strallo per ottenerlo; poi ci si fa dare il bend di progetto dal velaio e si agisce sulla posizione del piede e la tensione del sartiame per ottenerlo: poi si prova e si registrano i dati.
Poi si modifica riducendo e/o aumentando il rake ( piede e sartie vanno regolati per mantenere lo stesso bend) e si riprova.....e poi si modifica nella direzione in cui i dati sono a favore, finchè non smettono di crescere.....e ci si ferma.
Semplice no ?
Innanzitutto grazie!
Purtroppo non è un monotipo...quando parli di piano velico intendi ricavarlo graficamente? c'è bisogno di un piano velico in scala però...
in ogni caso poi per fare i tentativi su che ordine di grandezza di riduzione o allungamento dello strallo siamo? un paio di cm?
poi un ultimo dubbio: la lunghezza dello strallo originale dovrebbe essere affidabile,quindi il range dovrebbe essere quello del tornichetto,giusto?
Non è sempre detto talvolta devi aggiungere snodi sulla landa.
Del piano velico dovresti cercare i dati di progetto, quindi il rake... Cosa intendi per graficamente? Su un depliant... certo che no
Ma Albert ti ricorda che sono solo punti di partenza per ridurre il lavoro di centratura/tuning e partire già da una base approssimativamente vicina.
Però se stai parlando di un T34 potresti andare a misurartene uno già 'rodato'.
Per quanto riguarda le variazioni di lunghezza strallo si parla di qualche centimetro per grado, dipende dalle geometrie in questione.
Citazione:m4ur0 ha scritto:
Innanzitutto grazie!
Purtroppo non è un monotipo...quando parli di piano velico intendi ricavarlo graficamente? c'è bisogno di un piano velico in scala però...
in ogni caso poi per fare i tentativi su che ordine di grandezza di riduzione o allungamento dello strallo siamo? un paio di cm?
poi un ultimo dubbio: la lunghezza dello strallo originale dovrebbe essere affidabile,quindi il range dovrebbe essere quello del tornichetto,giusto?
Se esiste un disegno del piano velico fatto dal progettista, dovrebbe esserci anche indicato l'angolo del rake
Purtroppo determinare la lunghezza esatta è una cosa che si fa con un interminabile numero di prove e spesso quando si guadagna in bolina si perde in poppa, quando si guadagna con vento leggero si perde con ventone....
La barca è un Archambault A31. Io regato in 470 dove, pur valendo ovviamente gli stessi principi, le cose vanno in modo un po' diverso, specialmente per quanto riguarda il rake(argomento già trattato in un altro topic). Quando dico graficamente, intendo misurando col righello, riportandomi poi alle misure reali tramite il rapporto di scala...
in ogni caso mi occorre il piano velico completo della misura FL max come ho visto che esiste per altri modelli dello stesso cantiere(A35 e A27). In ogni caso su una barca del genere a grandi linee parliamo di 3 4 gradi? Se volessi misurare il mio rake attuale devo farlo a sartiame quasi scarico vero?
Citazione:m4ur0 ha scritto:
In ogni caso su una barca del genere a grandi linee parliamo di 3 4 gradi? Se volessi misurare il mio rake attuale devo farlo a sartiame quasi scarico vero?
Inclinazione 2°/3°, senza bend.
ciao