Dato per scontato che ambedue sono degli 8:1
, vi va di discutere di vantaggi e svantaggi delle due soluzioni?
Praticamente quello di destra e' un paranco a 3 bozzelli in cascata.
Quello di destra a me sembra molto piu' scorrevole, anche se piu' difficile da dimensionare le cadute per evitare di arrivare precocemente a fine corsa.
Quello di sinistra pro e contro invertiti.
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E' solo un parere ma:
In quello di destra i due snodi alti possono essere anelli ad alto scorrimento (con grande risparmio di euro), il terzo dall'alto avrà un carico di lavoro umano (2/300kg ca) ed i due rinvii alla base anche meno (dipende dagli angoli di uscita però).
In quello di sinistra lo snodo tra linea gialla e rosa invece dovrà essere un bozzello a rulli e probabilmente anche quello centrale dei tre alla base
Ho ragionato tutto pensando ad una manovra usata a mano, non con dei winch
Ero arrivato alle tue stesse conclusioni, ma c'era un qualcosa che non mi tornava. Non riuscivo a capire allora perche' si fanno dei paranchi misti, si potrebbe fare tutto a cascata.
Lo avevo intuito ma non avevo ancora trovato la relazione, il vantaggio di quello di sinistra e' che ha il doppio della corsa.
Ma di quali carichi stiamo parlando?
E per quale manovra?
Perchè se stiamo parlando di vang e paterazzo (poca corsa tanta potenza)
nel caso del tuo 31.7 penso siano un po' scarsi, nel caso di un fino randa invece non so se
con gli anelli hai una scorrevolezza sufficiente per la manovra.
Era un esercizio puramente didattico, ma prendevo ad ispirazione il mio paterazzo con flicker che vuole prima corsa per abbassare la stecca e dopo potenza.
Ma che al rilascio deve anche essere scorrevole per far alzare il flicker.
Forse ho trovato la giusta soluzione, ma prima di espormi la voglio provare in mare.
Circa gli anelli i miei esperimenti portano a consigliarne l'uso solo per l'anello piu' a monte e solo se in barca non si hanno dei bei bozzelloni ad alto carico con sfere.