Scusate come si puo costruire un velcro sulla sartia all'altezza delle draglie per
Fermare la drizza del gennaker in attesa che termini il lato di bolina
Grazie
questa domanda è stata già fatta e tutti hanno dato un contributo, quello che mi ricordo più veloce ed efficace era di usare il nastro isolante (mi pare fosse Mr. Cinghia a spiegarlo)
Ehhhhh... Il prodiere ha sempre il nastro in tasca... A cosa pensi che serva?
Devi fare 4 / 5 giri attorno alla sartia e poi lasci il nastro lungo che svolazzi... 5 cm...
Te ne prepari 3 /4 a seconda dei lati di bolina...
La drizza la metti vicina al primo giro e gli dai due giri non di più... Quando arrivi in boa dai una .cazzata secca e il nastro salta.
Ohi... Non più di 3 giri alla drizza eh che nin ti salta altrimenti (già visto)... I 4 giri preventivi sulla sartia servono a non fare scorrere la drizza sulla sartia ( già vista anche questa)
a me piace di più la molletta da bucato
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Ehhhhh... Il prodiere ha sempre il nastro in tasca... A cosa pensi che serva?
Devi fare 4 / 5 giri attorno alla sartia e poi lasci il nastro lungo che svolazzi... 5 cm...
Te ne prepari 3 /4 a seconda dei lati di bolina...
La drizza la metti vicina al primo giro e gli dai due giri non di più... Quando arrivi in boa dai una .cazzata secca e il nastro salta.
Ohi... Non più di 3 giri alla drizza eh che nin ti salta altrimenti (già visto)... I 4 giri preventivi sulla sartia servono a non fare scorrere la drizza sulla sartia ( già vista anche questa)
Santo nastro della 3M, drizze, spigoli, coppiglie taglienti, lacerazioni sulle dita, scotte a riposo, sangue in coperta...
Ai migliori prodieri la 3M a natale manda il cesto auguri.
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Ehhhhh... Il prodiere ha sempre il nastro in tasca... A cosa pensi che serva?
Devi fare 4 / 5 giri attorno alla sartia e poi lasci il nastro lungo che svolazzi... 5 cm...
Te ne prepari 3 /4 a seconda dei lati di bolina...
La drizza la metti vicina al primo giro e gli dai due giri non di più... Quando arrivi in boa dai una .cazzata secca e il nastro salta.
Ohi... Non più di 3 giri alla drizza eh che nin ti salta altrimenti (già visto)... I 4 giri preventivi sulla sartia servono a non fare scorrere la drizza sulla sartia ( già vista anche questa)
...io faccio uguale uguale!
Semplice ed efficace.
Metto anche un cimino tra sartia e draglia alta lato braccio in modo che nell'uscire dal tambuccio in issata scorra meglio e non si impigli tra la battagliola e le sartie...
Citazione:ADL ha scritto:
a me piace di più la molletta da bucato
Le drizze di un 40 piedi non le tieni con la molletta.
Citazione:ixaco ha scritto:
Metto anche un cimino tra sartia e draglia alta lato braccio in modo che nell'uscire dal tambuccio in issata scorra meglio e non si impigli tra la battagliola e le sartie...
???
Oltre tutto preferisco voli via un pezzettino di nastro che una molletta.
nastro nastro! si fa così in tutte le barche del mondo che abbiano 'mestiere in mano'
Scusate l'ignoranza
ma perché si deve preparare molto prima la drizza? non va bene farlo poco prima dell'issata?! sulle barche su cui ho regatato ho sempre visto fare così....
Chiedo per imparare, grazie
Citazione:Nimbo ha scritto:
Scusate l'ignoranza ma perché si deve preparare molto prima la drizza? non va bene farlo poco prima dell'issata?! sulle barche su cui ho regatato ho sempre visto fare così....
Chiedo per imparare, grazie
Perchè solitamente si lascia tutto incocciato ai tre angoli, per velocizzare la manovra, evitare errori superflui da concitazione ed evitare che qualcuno vada ad armeggiare in prua durante la bolina, invece di restare a schiacciare in falchetta.
Se in barca si usa giuncare allora uno va sotto e stacca e riattacca fine lavoro...
Se ci si trova ad ammainare rovesci (da evitare), allora si è costretti a staccare per girare il circuito...
Bhe, non e' proprio così.
Nastro sulle sartie, drizze e scotte incocciate si lasciano solo su barchini piu' piccoli in quanto un prodiere che si dimena a prua non e' cosa gradita ne al timoniere ne ai pesi della barca.
Su barche piu' grandine invece si e' soliti togliere la drizza e portarla a piede d'albero (preferibilmente tra le due scotte del genoa
) ... in quanto un prodiere che si muove su un 40 piedi da meno fastidio di un drizza che sbatocchia e fa resistenza.
Poi, ripeto, barca che vai usanza che trovi ma di solito vale la regola: piu' piccola e' la barca piu' 'zitto e schiaccia' te ne devi rimanere.
Citazione:Nimbo ha scritto:
Scusate l'ignoranza ma perché si deve preparare molto prima la drizza?
Si prepara quando si puo'.
Di bolina, barca ribaltata, andare sottovento non e' cosa sana e piacevole.
Devi farlo in fretta, devi passarla possibilmente non sotto le draglie (
) ...e devi tornare su.
Vedi tu.
Grazie, allora il ns prodiere non sbaglia, su un 44 e con il circuito che e' spesso da girare. Grazie delle indicazioni e chiarimenti....da provare
Non sono d'accordo. Lascia tutto incocciato che ti trovi meglio! Staccare e riattaccare è solo lavoro inutile e rischi di sbagliare. Ovviamente sui barchini piccoli devi farlo per forza, ma anche sulle grandi va strabene.
Citazione:tiger86 ha scritto:
Non sono d'accordo. Lascia tutto incocciato che ti trovi meglio! Staccare e riattaccare è solo lavoro inutile e rischi di sbagliare. Ovviamente sui barchini piccoli devi farlo per forza, ma anche sulle grandi va strabene.
Concordo con Tiger. Proprio per girare il circuito e' meglio non mollare nulla. Noi attacchiamo drizza scotte e braccio e da poppa fai girare... Meno stacchi e meno rischio c'e' di incasinare.
Per caso esiste un disegnino per capire bene il funzionamento?
Ho un ricordo di aver provato sul comet a tenere la drizza sulle draglie, in virata il genoa non prontamente cazzato andava con la bugna ad amoreggiare con la drizza.
Probabilmente l'ambaradan era troppo a poppa, riprovero' sul first.
Citazione:tetris81 ha scritto:
Per caso esiste un disegnino per capire bene il funzionamento?
de che?
Ok allora provero' a proporlo al prodiere e vediamo cosa salta fuori....