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Versione completa: è osmosi?
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Salve a tutti ho recentemente asportato gli strati di antivegetativa sulla barca che sto restaurando, rimuovendo la quale ho ricontrato appena al di sotto della linea di galleggiamento su una fascia di circa 15/20 cm, per buona parte del perimetro dello scafo la presenza di piccoli forellini nel gelcoat.
La barca era in secco da anni. il lato più critico è quello che era esposto al sole.
Chiedo un vostro parere sono segnali di un fenomeno osmotico? allego alcune foto.
Grazie
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Facci indovini e ti faremo ricco.
[:246]
Personalmente, senza vedere, toccare, assaggiare e annusare, non dico perché è da indovini, appunto, dire di che si tratta da lontano.
Da quel po' che si capisce da una foto, ridotta per esigenze di forum, quello non è il gelcoat ma uno strato di AV chiara, e sotto ce n'è un altro rossiccio: né la vtr, né il gelcoat sono rossicci, quindi sopra di loro c'è qualcosa d'altro.
E possono essere anche pasticci.
Ai maghi, e nel forum ce ne sono, dare altri responsi.
[:256]
il rossiccio che si vede è quello della vecchia antivegetativa. Penso che il bianco sia gelcoat perchè per toglierlo ci vuole la mano pesante.
il fondo delle bolle senbrerebbe rosso e di certo il gelcoat NON è rosso. Sta a significare che la bolla si origina da qualcosa (antivegetativa ?) che NON è il gelcoat, pertanto .... NON è OSMOSI a meno che il fondo rosso della bolla non sia l'antivegetativa che vi si è depositata di recente magari mentre l'asportavi.Prova con una lancia a pressione ma una leggera sabbiatura per togliere completamente l'antivegetativa dall'intero scafo io per tranquillità la farei fare e un'occhiata da qualcuno del posto 'fidato' ... sarebbe utile
Prenderci senza toccare e vedere e' roba da mago OtelmaBig GrinBig Grin
Partendo dal presipposto che se la barca era in secco da anni qualunque cosa sia stata ora dovrebbe essere asciutta.

Quel tipo di difetto che si vede cosi localizzato deriva da un difetto di costruzione e quindi una zona sicuramente critica per la partenza del fenomeno osmotico.

Comunque se e' vero che non va a bagno da anni, carteggia tutto lava bene con acqua bolente e chiudi tutti i fori con pasta di gelcoat, carteggi e poi vai di ciclo anti osmosi perche' e' una barca molto critica.


QUESTO SULLA BASE DI SUPPOSIZIONI
Citazione:davidef ha scritto:
Partendo dal presipposto che se la barca era in secco da anni qualunque cosa sia stata ora dovrebbe essere asciutta.

Quel tipo di difetto che si vede cosi localizzato deriva da un difetto di costruzione e quindi una zona sicuramente critica per la partenza del fenomeno osmotico.

Comunque se e' vero che non va a bagno da anni, carteggia tutto lava bene con acqua bolente e chiudi tutti i fori con pasta di gelcoat, carteggi e poi vai di ciclo anti osmosi perche' e' una barca molto critica.


QUESTO SULLA BASE DI SUPPOSIZIONI
la mia idea era quella di far dare un paio di mani di gelcoat a spruzzo e poi antivegetativa. Può essere sufficiente e risolutivo o è comunque opportuno fare il ciclo antiosmosi?
Citazione:enrico73 ha scritto:
il rossiccio che si vede è quello della vecchia antivegetativa. Penso che il bianco sia gelcoat perchè per toglierlo ci vuole la mano pesante.

Il rossiccio è sotto.
Il gelcoat (dici tu quello chiaro) sopra l'antivegetativa non si da, perché non sta giù.
Ne consegue che devi grattare ancora un bel po'.
Tertium non datur.
A mio parere, ma azzardo una indovinata paurosa, è stata data una AV (chiara)sopra un'altra AV (rossiccia) non compatibile, o meglio su una superficie umida (potrebbe essere anche in una giornata piovosa e molto fredda), per cui sono bollicine di acqua rimasta sotto.
Ma se non gratti via tutto, fino al gelcoat appunto, stiamo a fare delle ipotesi con l'ottima probabilità di dire e, peggio, scriverle delle fesserie.
Anche secondo me non sei arrivato al gel coat, sembra roba di vernice.....a meno che...non sia un vecchio ciclo antiosmosi, con primer eccetera fatto da cani. Non puoi in una piccola zona vaiolosa arrivare alla vetroresina e vedere come si presenta?
Un paio di anni fa ho riportato a gelcoat il mio Dufour27 della seconda metà degli anni '70 e nella fascia del bagnasciuga, sotto l'AV, avevo osservato questo stesso fenomeno, in particolare nella zona poppiera. Lo ho osservato attentamente e si trattava di cavità semisferiche nel gelcoat, che non interessavano in nessun modo la vetroresina, quindi no osmosi, forse un problema in fase di applicazione del gelcoat sullo stampo.
Questi piccoli crateri mi sembrano identici ed il colore direi che è solo AV che non è stata rimossa.
I lavori da fare te li proporranno gli esperti o i professionisti del forum, io ti dico cosa ho fatto con la mia: non potendo portare a gelcoat pulito dentro i craterini, ho pareggiato con rotorbitale il gelcoatper fino arrivare ad avere una superficie bella liscia e poi ho dato cinque mani di epossidica. Però considera che ho fatto questo su tutta la carena perchè la preparavo per il Coppercoat. Se la tua intenzione non è di fare un cappotto di epossidica, dovrai regolarti in modo diverso.
Buon vento!
Penso di essere già al gelcoat, gli strati di av erano diversi ma ad un certo punto ho trovato un sottile strato nero che ho interpretato come segnale di avviso messo per segnalare di non approfondire oltre per evitare di intaccare il gelcoat. Questo strato nero non era su tutta l'opera viva ma lasciava fuori proprio la parte in cui ho riscontrato il fenomeno: circa 30 cm sotto la linea di galleggiamento.
Il rosso che si vede all'interno dei craterini e sicuramente av che non è stata rimossa perché non raggiunta dalla levigatrice.
Premesso che porterò la zona a zero, cioè sulla resina, sarà sufficiente ridare due mani di gelcot poi av o è preferibile fare altri trattamenti?
Il rosso che si vede all'interno dei craterini e sicuramente av che non è stata rimossa perché non raggiunta dalla levigatrice.

Quindi grattare, grattare ancora e bene, col raschietto non con la levigatrice che fa solo danni.
Poi, sai, la barca è tua e pare tu abbia già deciso cos'è, quindi perché chiedere in giro?
[:246]
Prova ad incidere con un coltellino a punta i (crateri) rossi e vedi cosa c'è sotto ed odora con il naso.Dalle foto non mi sembra osmosi.
quindi?
Siete orbi???!4242
Mi sembra evidente: è una chiara manifestazione di macchiolite ubertante vaiolosa, variante pseudococcigea.
Devi solo tamponare ripetutamente attorno allo zenith con una soluzione satura di perossido, solo al'ombra o verso l'imbrunire, lasciare ogni volta asciugare ben bene, un paio di mani di antifouling al bisolfonato e varare entro 69 ore.
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ad un certo punto ho trovato un sottile strato nero che ho interpretato come segnale di avviso messo per segnalare di non approfondire oltre per evitare di intaccare il gelcoat
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Mi era sfuggita: questa è nuova, mai vista una roba del genere.
Carena ben strana.
Vuoi vedere che, come sopsetta Maro, ci sia sotto una specie di vooddoo: la maledizione delle trecento mani di AV e pasticci vari dati alla stracacchio dai precedenti proprietari e verniciatori fantasiosi.
Gratta, Amico, gratta.
Vacci di sera, metti un bel faro all'interno e vedi se da fuori capisci lo spessore della zona incriminata, se non vedi variazioni d'intensità della luce io metterei la barca a mare e ci penserei all'alaggio successivo (se è osmosi allora si capirà). Ma non sono un tecnico, ti dico solo cosa farei se avessi una barca che non vede il mare da anni, non farei la fine di chi si dilunga nei lavori e si stanca della barca ancora prima di cominciare a navigare.
Giorgione ciao come va ?? assomigliano molto a quelle che c'erano sulla mia piccola , la rotorbitale riempiva di antivegetativa rosa o bleu ,i craterini aperti delle bollicine , poi con idrosabbiatrice e mano pesante si son schiarite e allargate ,dopo aver aperto delle finestre sul gelcoat e controllato che non fosse osmosi , e dopo aver controllato l'uminita' ... tanta fatica ,primer epossidico , stucco epossidico , tanta rotorbitale , e 4 mani a rullo di resina epossidica opera viva ... entro le ore stabilite tra 1 mano e l'altra , un bel casino ma un buon lavoro finale .. ciao
allego una foto dei lavori in corso per rendere meglio l'idea dell'evoluzione dell'asportazione di av. in queste foto si intravede quello strato nero di cui parlavo.
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