Scusatemi, avevo deciso di abbandonare il progetto fino a che non avrei imparato qualcosa...in realtà non so ancora niente,ma continuo a studiare ed ho un pò più chiari alcuni termini e mi sono venuti ancora più dubbi,ma ogni cosa al suo tempo!!!
Ho comunque deciso di andare avanti nel mio folle procedo, perchè a volte un pizzico di fortuna può aiutare, ed io sono stato molto fortunato... ho incontrato voi, vorrei ringraziarvi tutti ,sopprattutto opinionista velico che si è tanto prodigato
.
Ora voglio sottoporvi alcuni dati che ho elaborato con sailcut, se mi date l'approvazione...vado e costruisco,avevo già iniziato...poi ho avuto il dubbio di stare facendo qualche errore, così ho pensato di ricorrere alla vostra consulenza...
Questi sono i dati della randa,modificati ascoltando le vostre opinioni...ho il dubbio di aver dato poco grasso
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la foto non rende granchè ma almeno si intravedono i profili.
Inoltre,mentre tagliavo i ferzi dal vecchio fiocco(spero le misure per la randa possano andare ,perchè ho già ritagliato a misura due ferzi della randa
) mi sono ritrovato con la parte alte del vecchio fiocco che ha le misure perfette per la mia Scilla,ma davvero perfette al millimitro... dite che potrei usare quello senza alcuna modifica,solo rifilando la base?
ho inoltre un dubbio sull'amantiglio(spero si chiami così?) ma quando infierisco la randa(visto che ho studiato?) non è che poi mi da fastidio? serve? oppure è un alternativa alla vela?
Vi prego datemi un parere così io nel frattempo procedo ai tagli ed alle cuciture, poi vi metto tutte le foto....
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questa è la foto del fiocco perfetto!!!
Su sailcut non mi esprimo per le ragioni già spiegate.
Quella del fiocco mi sembra invece una soluzione abbastanza azzardata e non farei troppo affidamento sulla buona sorte
Però se le premesse sono quelle che hai detto (ossia che è materiale da buttare, e anche tu hai un po’ di tempo e denaro da buttare), allora potrebbe essere l'occasione per fare un po’ di pratica e capire meglio come funziona (o funzionerà
) una vela.
Come hai determinato i 480 cm del ghindante?
Nella determinazione delle altre due dimensioni (balumina e base) hai tenuto conto di questa regoletta?
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La domanda sull’amantiglio non l’ho capita.
Se hai dei dubbi allora non metterlo (ammesso che il tuo albero sia predisposto per questa manovra), e dopo qualche uscita capirai da solo se hai fatto bene oppure no.... se, nel frattempo, quei tre ponti non ti avranno fatto passare la voglia di andare a vela
PS. Comunque, se fossi in te, non abbandonerei l’idea di acquistare vele usate di qualche deriva che possano essere adattate alla tua barca, magari con qualche semplice lavoretto di rifilatura.
Ad esempio qui mi sembra che ci siano buone occasioni per recuperare del materiale forse spendendo meno di quello che spenderai per costruirti le vele da solo.
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=84902
Tutto il tempo risparmiato potrai dedicarlo al completamento dello scafo, così potresti essere in mare già quest’anno.
Tieni inoltre presente che, dovendo abbattere ogni volta l’albero, ti serve un’attrezzatura semplice e soprattutto leggera e facile da maneggiare, mentre invece le vele che stai realizzando verranno comunque pesanti trattandosi di un dacron per barche molto più grandi della tua (soprattutto la randa, che è quella che potrebbe crearti più problemi nell'armarla e disarmarla ogni volta).
Vedi tu.
Ciao
Ciao,Opinionista!..sai che mi eri mancato?...rimango sempre affascinato dalle tue parole,purtroppo per il fiocco senza montare #318;albero é impossibile fare quella misura ed anche le altre,ma ho fatto un calcolo teorico con le regole del triangolo....per la randa ripeto che se le misure dovessero andare bene,non spenderei proprio nulla a farla ed in una decina di sere riuscirei a terminarla e verrebbe come nuova,ma ho paura di sbagliare i valori....per iponti,non posso proprio fare nulla,#318;ormeggio in quelle condizioni mi costa 50 Euro annui,mentre per il restauro conto davvero di bagnarla entro #318;anno....ma secondo il tuo parere...i dati di quella randa...potrebbero andare? Ciao bello,a presto...
Grazie per le lusinghe, ma sarebbe stato più utile che ti avessero affascinato i miei suggerimenti… a partire dalla risoluzione di alcuni problemini di rigging… per poi buttare sul il palo, prendere le misure precise e iniziare un certo tipo di ragionamento.
Non so aiutarti con sailcut (altrimenti l’avrei già fatto
).
Posso però dirti che se un velaio mi proponesse una randa con quei profili, credo che con me morirebbe di fame.
Poi magari si sarebbero rivelati vincenti, ma, come si dice dalle mie parti… dare moneta per vedere cammello…. e a me non piace molto rischiare…
I complimenti,sono piú che meritati,vedi quante persone leggono il topic?...tu senza volerlo stai tenendo una piccola lezione di teoria velica,purtroppo é un argomento ostico e pochi sanno quello che sai tu! Per montare l'albero ora mi è proprio impossibile,mi manca ancora tutto,ma lo faró presto,poi verifichero le misure...mettero' anche le lande dove mi hai consigliato,ma manterró anche le originali,cosí sarà possibile avere due configurazioni...
Io non ti conosco(spero di farlo prima o poi),ma ho capito che sei una persona che non lascia nulla al caso e sei davvero molto competente,ho visto che su l fiocco non sei daccordo molto,ma non ti sei proprio buttato via...questo significa che forse si potrebbe anche fare...
Per la randa,la progettazione mia non é proprio casuale,ma basata su dei profili alari da aereo,só che in alto il vento é piú pulito,ma io non ho molta superficie in alto ,ho caricato il centro con un profilo medio veloce, che puó essere cazzato ancora nelle boline e lascato con poco vento,avrei potuto tenere più grasso,ma sarebbe stata una vela lenta,come un aliante,molta portanza poca velocita'...sono ancora a tempo per cambiare... Ma,non saprei come e dove! Sto' cercando l filo adatto per fare qualche prova di cucito con la Necchi della nonna...
Alla fine le vele verranno come verranno e se non dovessero funzionare, bè, le butterai conservando l’esperienza, visto che la tua esigenza principale è fare presto e al solo costo della manodopera o poco più.
Non fare sconti però alla sicurezza, tua e dell’equipaggio (che è composto anche da bambini, se non ho capito male). Questa prima di tutto.
Come ti avevo già suggerito, prima di installare le lande sulla tuga occorre fare alcune verifiche preliminari.
Questi dovrebbero essere gli angoli da rispettare (minimo quello in alto, entro la fascia quello in basso).
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Per quello in basso non dovrebbero esserci problemi. Occorre solo trovare la posizione.
Per l’altro occorre verificare bene, perché se non ci stai allora dovresti mettere le crocette (come nella barca della foto che avevo inserito), ma temo che costituirebbero un notevole impiccio quando dovrai abbattere l’albero per passare sotto il ponte.
Come normalmente si usa dire, “quello che non c’è…non si rompe…e non dà fastidio…”.
Dove terrai la barca, a Ziznatic?
Parole sante!!!prima di tutto la sicurezza!!! Purtroppo le disgrazie sono sempre dietro #318;angolo perció è meglio non andarsele a cercare,appena posso verificherò le misure e gli angoli come da te suggeritomi,queste cose manco le sapevo,per ora ho capovolto la coperta ,fatto qualche riparazione ed entro oggi vorrei verniciare a gelcoat #318;interno della coperta,cosí la giro di nuovo e inizio la preparazione del sopra,nel frattempo durante la notte vado avanti con le vele....spererei di metterla in acqua entro i primi di Luglio,tanto sarò in ferie solo ad Agosto! Mi piacerebbe metterla a Ziznatic,ma hanno prezzi proibitivi,invece andró a bellaria ,dove hanno un porto fluviale bellissimo,ma con i problemi dei porti nati su un fiume,insabbiamenti ,basse maree .ponti,ecc,ecc...ma con 50 Euro annui ti danno anche i gadget del circolo...ti tengo aggiornato,se passerai da queste parti ad Agosto mi farebbe piacere offrirti una pizza e farti fare un giro sulla Fiart(va letto in napoletano,perché là la fanno...)a presto...
Posto qualche foto degli aggiornamenti,e avrei bisogno di qualche consiglio riguardo la randa che sto costruendo...
Purtroppo ho sempre poco tempo ed i lavori vanno un pò lenti,ma sempre...
ho tagliato tutti i ferzi segnandoli con riferimenti cartesiani questo è il lavoro un pò più rognoso, perchè ci sono delle linee curve(non tantissime per fortuna)poi ho iniziato a cucire tra di loro i ferzi ,utilizzando la vecchia macchina della nonna una Necchi comunissima che ha però tra i suoi punti il three sticht un punto molto adatto per vele, almeno così ho letto in giro,la macchina non fa una piega, cuce anche sei strati di dacron pesante,con un poco di accortezza,più difficile è andare sempre dritto!!!,ma anche se a volte le righe non sono proprio parallele bisogna accontentarsi,la sto cucendo in due parte che alla fine andranno unite,pensavo fosse una cosa più difficile in realtà è abbastanza banale come lavoro,occorre solo un poco di pazienza,mi dispiace solo se alla fine i profili non saranno corretti,perchè sta venendo un bel lavorino,i pezzi tagliati combaciano alla perfezione (e questa è già una soddisfazione)ho anche verniciato l?interno della cabina ed ora mi appresto a sistemare la coperta .
le cose che vorrei chiedere sono: secondo voi, sarebbe il caso di mettere anche un terzarolo?qualcuno potrebbe dirmi qualcosa per i numeri velici che ho malamente inserito(mi sono reso conto dopo che sarebbe stato meglio metterli vicini e non intervallati)?nel punto di mura, occore un occhiello anche se andrà infierita nel boma? siccome mi sto costruendo anche i bozzelli ed i violini, sapreste dirmi quanti ne servono per armarla correttamente? inoltre il vecchio trasto della randa(che non utilizzero più) se diviso a meta avrebbe senso ad utilizzarlo come regolazione fine del fiocco?
scusate le tante domande,ma sto imparando un poco alla volta
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Sempre più convinto, eh!?
sarebbe il caso di mettere anche un terzarolo?
= puoi farlo in un secondo momento, ma forse non ti servirà avendo già una superficie velica abbastanza ridotta rispetto al peso della barca (che dispone anche di una trentina di chili in deriva)
qualcuno potrebbe dirmi qualcosa per i numeri velici che ho malamente inserito(mi sono reso conto dopo che sarebbe stato meglio metterli vicini e non intervallati)?
= mai fatto applicare i numeri velici, per cui non saprei che dirti
nel punto di mura, occorre un occhiello anche se andrà infierita nel boma?
= credo sia proprio indispensabile, altrimenti come farà la base a restare tesa?
La vecchia randa che hai fatto a brandelli non aveva l'occhiello o qualcosa di analogo?
Valuta anche la possibilità di realizzare una base libera, cioè non infierita nel boma, ovviamente tenendo conto di tutte le possibili ripercussioni (compresa la necessità di abbattere l’albero)
siccome mi sto costruendo anche i bozzelli ed i violini, sapreste dirmi quanti ne servono per armarla correttamente?
= per la randa come minimo ti serve un paranco di scotta con una torretta o un bozzello a violino con strozzatore
inoltre il vecchio trasto della randa(che non utilizzero più) se diviso a meta avrebbe senso ad utilizzarlo come regolazione fine del fiocco?
= potrebbe avere senso, ma forse spenderesti meno con un punto di scotta fisso e due barberini
Salve,non so se interessara a qualcuno,a parte il buon Opinionista,comunque ho visto che tanti seguono gli avvenimenti,perciò vi mando un aggiornamento veloce...la randa è termita da un bel po',non vedo l'ora di vedere come andrà ,il fiocco idem...ho anche costruito dei violini e dei bozzelli,non so ancora bene cosa mi servirà, perciò ho sospeso la costruzione ,nel frattempo vado avanti con lo scafo che ha gia fatto cambiamenti da gigante,ma posterò le foto nella sezione restauro... ho anche fatto il timone,presto farò anche la barra il pagliolato in legno con comenti in sikaflex... mi sto appassionando tanto, mi manca solo il tempo,ma credo che per Luglio potrò navigare, anche se mi mancheranno tante rifiniture... a presto ecco alcune foto.
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Complimenti a te ed a opinionista.
BV
adesso che i bozzelli son fatti...smontali e togli tutti quegli spigoli se volete sopravvivere a bordo ed evitare di massacrare ogni cosa contro cui andranno a sbattere...
prendilo come un complimento, sei un pazzo furioso
Ormai i giochi sono fatti, ma per me, considerata la condizionale dei ponti, una valida alternativa poteva essere un'armo con vela latina.
ciao
Scusami,ma sono un poco ignorante in materia...non avevo nemmeno preso in considerazione l'armo latino,che vantaggi pensi avrei avuto? Solo una questione estetica oppure anche una miglior resa e praticità di utilizzo? Io quel tipo di barchette così le ho sempre viste armate sloop...
Citazione:carlone ha scritto:
Scusami,ma sono un poco ignorante in materia...non avevo nemmeno preso in considerazione l'armo latino,che vantaggi pensi avrei avuto? Solo una questione estetica oppure anche una miglior resa e praticità di utilizzo? Io quel tipo di barchette così le ho sempre viste armate sloop...
Stiamo parlando di un'armo simile:
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Il vantaggio è quello di evitare di abbattere l'albero ogni volta che si passa sotto i ponti, basta abbassare l'antenna con la drizza.
ciao
Aaaahhh ora capisco ciò che volevi dirmi! Purtroppo non passerei comunque , devo fare un ponte pedonale ed anche quel poco di albero residuo non passerebbe...comunque abbattere l'albero non è un grosso problema...con il mio 'addestratissimo' equipaggio issiamo ed abbattiamo l'albero in 5 minuti senza disarmare neanche il fiocco!
Metto moglie al timone dell' Evinrude,al minimo il figlio più grande sulla panca della porta tambuccio a spingere in avanti l'albero ...io allo strallo di prua ,lo cazzo leggermente con una cima sopra l'arridatoio...mollo lo strallo ed il moschettone fiocco, si abbatte all'indietro accompagnandolo io con lo strallo ed il figlio a mano sull'albero ,gli altri due figli seduti a lato sulle panche raccolgono le sartie che non vadano in acqua e hanno il compito di mettere un mezzo remo per sostenere albero e boma ,è comprensibile? Oppure ho fatto un gran casino? ...passati i ponti ,si fa operazione inversa ....prima dell' uscita dal porto abbiamo già issato e bloccato l'albero e siamo pronti per alzare la randa!