Citazione:luciano sanna ha scritto:
Interessanti opinioni, tutte quante.
Credo che come spesso succeda, la verità stia nel mezzo e non nei due estremi, ovvero non si può pensare di stare ore a secco senza mangiare (da bere però lo porto sempre), come però non ci si può portare la teglia di pasta al forno!!!
La cosa migliore credo sia fare una buona colazione PRIMA, e poi, nel caso di due prove, portarsi barrette o mandarini o banane o altre cose pratiche a bordo (la focaccia per noi liguri può essere ottimale).
Poi una volta ormeggiati si da il via alle feste.
Ovviamente per le lunghe e le costiere questo discorso non vale.
Un ricordo simpatico: alla giraglia di due anni fa vedemmo un equipaggio molto compagnone di un Hallberg Rassy con fiaschi di vino, salame, torte pasqualine e una dispensa con centinaia di litri d'acqua da far invidia ad un ristorante.... VINSERO LORO!!!
si comunque io i panini glieli avrei fatti mangiare...
La giusta via di mezzo è l'ideale ma tutto dipende dalla barca e dallo spirito dell'equipaggio, faccio due esempi:
Regata sul 49er ..li non ci sono dubbi, semplicemente NON PUOI mangiare o bere niente, non ne hai il tempo, non ti bastano le mani!! Torniamo in spiaggia sempre con una gran sete, poi anche fame ma soprattutto sete.
Regata sulla barca d'epoca di mio padre (che di lavoro fa il cuoco), lui è il tipo che quando sente dire '4 minuti al via' risponde ..4 minuti??? Ma se l'ho appena buttata la pasta, ce ne vorranno almeno altri 10! Tu parli di vela e quello sta comunque dietro ai fornelli, al vino ..ricordo da piccolo che addirittura armava il tavolino, poi con l'età qualche cosa sono riuscito a fargli cambiare, adesso si porta le cose da scaldare (ma sempre sui fornelli).
Ogniuno ha le sue velleità agonistiche e pertanto si avvarrà di un equipaggio adatto allo scopo, ma su una cosa sono sicurissimo: Il comandante decide per tutti e se ne prende le conseguenze. Mi stanno bene gli armatori amiconi e compagnoni ma è lui che deve decidere quando e cosa l'equipaggio deve mangiare, poi sta all'equipaggio non tornare a bordo, se vuole, ma in barca decide uno solo, giusto o sbagliata che sia la decisione. Quindi al di là della buona educazione e del rispetto del prossimo che devono essere sempre e comunque insiti in ogniuno qualunque ruolo rivesta, la democrazia in barca è data dal buon senso di chi comanda (eufemismo spicciolo ma pratico).
no no nooo.. non ci siamo.. esempio domenica.. tra una prova e l'altra aspetti tre ore.. senza mangiar niente??? no grazie, cambio barca!
non è maniando un panino che si mandan le regate a gite goliardiche.. poi se volgiam far prova di resistenza e veder chi cede prima nessun problema, fate pure ma senza di me!
in una lunga con equipaggio ko, tanto mare e rimansti solo in due, ho resistito anche 15 ore senza ingerir cibo.. ma su u bastone non en vedo al necessita anzi è controproducente per me! poi alla lunga la fame era l'ultimo dei pensieri.. il primo era portar a casa la pelle..
Citazione:luciano sanna ha scritto:
Ma quelli sui Melges o sugli SB20, che fanno? Panini e torte???? Mah, non credo....
Comunque molto dipende dallo spirito col quale si regata...
in fondo poi, si tratta di aspettare qualche minuto alla fine della seconda prova.
conosco il colpevole!
Citazione:lucagtr ha scritto:
no no nooo.. non ci siamo.. esempio domenica.. tra una prova e l'altra aspetti tre ore.. senza mangiar niente???
Con la mia panza posso anche saltare un pasto che male non mi fa.
E di certo non ho cali di zuccheri
Anche noi nei bastoni tra la prima e la seconda prova mangiamo pizza a taglio ed acqua, rimanere a pancia vuota non porta nulla... Poi mangiare rompe anche la tensione ed aiuta a scaricare la testa tra la prima e la seconda.
Questa cose delle barrette energetiche la voglio provare, potrebbe avere la sua importanza su lunghe ed anche in qualche giornata a bastone, ci penserò su.
solo barrette energetiche ,,,, tassativo !
cinghia.. diciamo che sul zero capita molto spesso di digiunare...
ora sul X domenica la cambusa proponeva baccalà mantecato spalmato su crostino di pane, pinot nero del 2007 tra una prova e l'altra, e prosecco al termine dell'ultima prova
a parer mio non devi essere tu a portare i panini per tutti: se uno lo vuole con la mortadella o il prosciutto si arrangia, se lo prepara e se lo porta in tasca. se ha bisogno di mangiare lo fa, altrimenti salta il pranzo. se preferisce un panino con un'ala di pollo o uno con l'insalata lo sa lui.
io, ad esempio, sono uno che mangia molto poco ma mangia almeno 6 volte al giorno. non riesco a fare grandi pasti e se non mangio qualcosa almeno ogni 2 ore casco in terra. idem per l'andare in bagno: patti chiari, amicizia lunga. se una barca non ha il bagno io non posso salirci. oppure la faccio a poppa tra una prova e l'altra. non e' compatibile con la misura della mia vescica tenere la pipi' per piu' di 2 ore e mezza, e' un fatto clinico.
quando faccio attivita' sportiva (il che e' piuttosto raro) la tensione, l'adrenalina, la fatica fisica influiscono sul metabolismo ed alcuni intervalli si accorciano. se e' necessario salto il panino *durante* la regata, ma tra la prima e la seconda e' fuori dubbio che debba mangiare. e visto che per me e' cosi', immagino che per altri lo sia.
dopodiche' ognuno e' fatto a modo proprio, ha necessita' diverse, ha una possibilita' di adattamento diversa...
come ultima cosa, ricorda che la capacita' di concentrazione e' comunque limitata nel tempo e varia con le persone. se esci la mattina alle 9 e rientri la sera alle 5, fare un po' di bar sport tra le 2 prove aiuta a recuperare quelle energie mentali che diversamente andresti ad esaurire. intendo, ci sono i fuoriclasse che riescono a stare concentratissimi per 10 ore infilate, ma non sono la regola.
dopodiche', puo' aiutare anche partire col nostro metodo: si punta al penultimo posto. e di solito va molto meglio dell'obiettivo (ragionevole) che ci siamo dati. se parti per vincere puo' solo andare peggio
Quando ero giovane tra la prima e la seconda mi bastava un pavesino, adesso ho tempo per pranzo, cena e pennica
Citazione:ghibli4 ha scritto:
Quando ero giovane tra la prima e la seconda mi bastava un pavesino, adesso ho tempo per pranzo, cena e pennica
Veramente tua moglie dice che tra la prima e la seconda ...passa n'mese.
In regata (tra le boe) si mangia lo stretto necessario per non patire la fame e si deve bere tanto (niente alcolici). I festini goderecci si fanno al rientro in banchina e sono pure una gran bella cosa!
Nelle lunghe la questione è diversa una buona cambusa, misurata, può aiutare oltre il corpo anche la mente.
Al mattino alle 7/7,30 120/150 g. di pasta all'olio e un po' di parmigiano.
Durante la giornata frutta e Gatorade.
Solo su una 'regata' riesco a non far mangiare l'equipaggio, ma perche' abbiamo mangiato un panino al volo prima della partenza... E' la Lui e Lei! Per I'll resto arrivano e si portano di tutto! Potremo fare crociere di una settimana con tutto quello che portano!
Citazione:luciano sanna ha scritto:
Un ricordo simpatico: alla giraglia di due anni fa vedemmo un equipaggio molto compagnone di un Hallberg Rassy con fiaschi di vino, salame, torte pasqualine e una dispensa con centinaia di litri d'acqua da far invidia ad un ristorante.... VINSERO LORO!!!
...ecco appunto. Perche' come han detto in diversi, sia per motivi fisiologici che per motivi psicologici stare concentrati, in religioso silenzio e a bere acqua ma non gasata mi raccomando che poi da fastidio per le 8 ore (se bastano) piu volte menzionate e' controproducente per il 99% delle persone, anche volendo proprio fare gli sportivi da America's Cup - e non so se questo sia il tuo caso.
Se poi ti capita un equipaggio intero che rende meglio cosi, dire che si tratta di un' eccezione e' un eufemismo. Del resto anche per diversi certificati internazionali se ti comporti cosi ti mandano a casa. Certo, non si tratta di fare un bastone, per carita'. Ma si tratta sempre di parecchie ore in acqua.
Dopo di che c'e' anche l' aspetto 'morale' che per me che vivo la vela in modo (molto) diverso ma anche per tanti altri che, partiti puristi, alla fine la barca dove la cambusa e' ben fornita non la disdegnano assolutamente, non e' da sottovalutare.
Si puo' discutere su barrette + frutta vs. panini e su gatorade vs. acqua, certamente. Ma di gente che in quelle condizioni renda al meglio ne conosco uno, pero' e' morto da qualche anno: stava dalle parti di Assisi credo... e non faceva sport.
Be' che dire ... Noi facciamo solo lunghe l'ultima e stata la 100 miglia e li si è imbarcato un posticcio delle crocchette di pillo una serie di crocchette di patate e tutte le autocensured te che uno solitamente no n magia ....a non devono mancare gli emenems ...
Enrico mangiate robe strane che non conosco : crocchette di pillo? emenenms...? Scusa la mia ignoranza. Le lunghe le facevo anch'io, una volta, si mangiavano risotti, pastasciutte, cucinavo quasi sempre io. Si beveva vino, rossi e bianchi, alcolici principalmente grappa.
Piove governo ladro,a Venezia-Lido sembra una tipica giornata di fine ottobre.
Pensavo di andare in barca, invece no! Nutrirsi è un'opppppinione.