Domanda. Come fa a salire in testa e mollare lo strallo se l'albero e' solo appoggiato? Punta le drizze sulla prua? Mi interessa....
la mia domanda posta all'inizio non era retorica, ma frutto dell'esperienza.
Anche io, dopo un pò che avevo preso confidenza con la mia barca, ritenevo che lo strallo fosse 'mollo'.
In occasione di una sua visita per altri motivi un noto rigger delle mie parti, molto quotato, amico ecc. ecc. decide per l'accorciamento e detto fatto procede tagliando la piastra multiforata che unisce lo strallo alla landa. Da allora non riconosco più il comportamento della mia barca: l'albero ha perso la sua curvatura, sembra un palo leggermente inclinato verso prua e ho l'impressione che non stringa come prima.
Ieri ho terminato da me il lavoro per riportarlo alle condizioni originarie.
A fine settimana ti potrò dire se il mio rigger ben conosciuto come bravo è bravo davvero o ha combinato solo un casino.
Citazione:pulce75 ha scritto:
Non c'e' il tenditore (tornichetto?)? Quindi piombatura e piastrina direttamente?
Esatto. Gli ho suggerito di metterlo, me l'ha sconsigliato dicendo che se si blocca il rollafiocco va in torsione. In effetti ho guardato in giro, mi pare che non ce l'abbia nessuno.
Per salire immagino tenda un paio di drizze.
Citazione:GT ha scritto:
la mia domanda posta all'inizio non era retorica, ma frutto dell'esperienza.
Anche io, dopo un pò che avevo preso confidenza con la mia barca, ritenevo che lo strallo fosse 'mollo'.
In occasione di una sua visita per altri motivi un noto rigger delle mie parti, molto quotato, amico ecc. ecc. decide per l'accorciamento e detto fatto procede tagliando la piastra multiforata che unisce lo strallo alla landa. Da allora non riconosco più il comportamento della mia barca: l'albero ha perso la sua curvatura, sembra un palo leggermente inclinato verso prua e ho l'impressione che non stringa come prima.
Ieri ho terminato da me il lavoro per riportarlo alle condizioni originarie.
A fine settimana ti potrò dire se il mio rigger ben conosciuto come bravo è bravo davvero o ha combinato solo un casino.
Non so cosa dirti, il mio è decisamente lento, l'altro giorno faceva molta catenaria con neaanche 10 nodi di vento a meno di cazzare molto il paterazzo. C'è da dire che non essendo armata in testa, il
paterazzo va cazzato molto per essere efficace in quel senso.
Fammi sapere come procede!
Domanda scema: non è che hai tirato troppo la drizza del genoa, tanto da tirare l'abero avanti ed mandare in bando lo strallo? sulle barche medio piccole può succedere...
Si parla di strallo 'lento' ma ciò non significa che sia lungo.
Per sapere se deve essere accorciato si deve misurare il rake dell'albero: se supera i 3-4 gradi è il caso di accorciare lo strallo, altrimenti la 'lentezza' va curata in altro modo.
L'albero è come una bilancia, da solo non è in grado di reggere il carico dello strallo di prua, lui fa da puntone, ma il carico deve arrivare dal paterazzo e dalle sartie a quartiere.
Come si fa a togliere catenaria senza cazzare il paterazzo e per di più lascando le sartie alte a quartiere?? Mistero....
Prima di fare qualsiasi intervento io verificherei appunto il rake ( drizza con peso sotto e misura la distanza dall'albero all'altezza del boma, poi graficamente o con la trigonometria trovi l'angolo) e se questo rientra nei parametri, aumenterei la tensione delle sartie alte e del paterazzo fino a raggiungere la tensione dello strallo desiderata: per togliere l''abbananamento' indesiderato è sufficiente aumentare la tensione delle diagonali basse ed alte fino all'effetto desiderato.
L'albero naturalmente resterà abbananato nella parte alta a causa del paterazzo, ma è un fenomeno che è utile a smagrire e svergolare la randa che sicuramente
è stata progettata per sfruttarlo ( molta potenza in alto con poco vento e poca tensione, meno grasso e svergolamento con molto vento e molta tensione di paterazzo e dunque di strallo.
Questo è l'ABC della regolazione.....poi bisogna verificare in navigazione le flessioni laterali e cercare un compromesso con quelle sull'asse longitudinale.
Non so se mi sono capito
....
Ciao
W Albert! eW Sailor 13! La catenaria è una oppppinione? Quanta è mooolta cat?
Cosa è successo dopo 1500 m? Si è abbananata la barca? Visto una volta su un CA...
Fai come ti dicono gli ADV, misura il rake (ma perchè non si dice più 'aggolettamento'
forse troppo ricercato, o semplicemente centraggio? E cosa dici del piede, ha una base
regolabile? E come va la barca di bolina, catenaria e tutto????
Scusa, ma io diffido delle troppe certezze...dubito ergo sum.
Citazione:sailor13 ha scritto:
Citazione:Shipman ha scritto:
... barca presa un anno e mezzo fa, mai toccate le sartie...
io farei una regolazione da zero mollitutto e ricominci...
centratura DX SX aggolettamento, vedi. in mare la barca è poggera?
ame piace leggermente ardente, quindi il rake mi aiuta.
se lo strallo èanziano vale la pena smontarlo io lo feci senza disalberare, un pòlaborioso ma si fà--
io avevo lo stesso problema e ho risolto un poco con laregolazioen e rifacendo lostrallo più corto di 1,5cm..
Devo dire che mi spiazza la storia dell'arridatoio a prua . cosa vuol dire va in torsione ? Ovvio che se si blocca il rulla fiocco tutto lo strallo può andare in torsione,e l,arridatoio debitamente bloccato non sarebbe certo quello che ne fa le spese . Cocordo con chi ha detto che prima di tagliare devi fare una corretta regolazione delle sartie ,controllando prima e dopo se il puntale sotto l'albero tiene ,flette ,o può darti l'impressione di non svolgere il proprio mestiere. Se dopo queste operazioni di resetting ,non ottieni nulla, potresti cosiderare di spessorare l'albero , se ovviamente possibile. Il centro di spinta nn verrebbe modificato.
MA VA LA'....!!!!
NON AVETE CAPITO NULLA....!!!
SIAMO IN PRIMAVERA... e ' l'albero ' ha bisogno di 'VITAMINE'...
Dagli un po' di 'TIRAMISU' ' e vedrai...
COME VA IN TENSIONE...!!!
Può sembrare paradossale ma potresti trovarti in questa situazione:
Avendo portato lo strallo sul primo buco sulla landa, l'albero risultava appruato, allora il vecchio proprietario per ridargli una forma decente ha cazzato molto le alte, imbananandolo ma senza di fatto tendere troppo lo strallo.
Prova a mollare le alte e il paterazzo fino quasi in bando e misura il rake, se risulta al di sotto dei 3-4 gradi, allora devi allungare lo strallo, portandolo al 2nd o terzo buco (vai gradualmente misurando ogni volta il rake), a quel punto cazza le alte che se acquartierate, come mi è sembrato di capire, faranno il loro sporco lavoro, cioè fletteranno leggermente l'albero puntando sulle crocette e 'per reazione' lo strallo si tenderà, e dovresti vedere meno catenaria.
Lo so, è paradossale ma lo strallo forse non è da accorciare, anzi!
devi partire dal centraggio, come tutti ti hanno già detto, e non mi sorprenderebbe se dovessi allungare lo strallo.
Facci sapere, eh?
Citazione:GT ha scritto:
la mia domanda posta all'inizio non era retorica, ma frutto dell'esperienza.
Anche io, dopo un pò che avevo preso confidenza con la mia barca, ritenevo che lo strallo fosse 'mollo'.
In occasione di una sua visita per altri motivi un noto rigger delle mie parti, molto quotato, amico ecc. ecc. decide per l'accorciamento e detto fatto procede tagliando la piastra multiforata che unisce lo strallo alla landa. Da allora non riconosco più il comportamento della mia barca: l'albero ha perso la sua curvatura, sembra un palo leggermente inclinato verso prua e ho l'impressione che non stringa come prima.
Ieri ho terminato da me il lavoro per riportarlo alle condizioni originarie.
A fine settimana ti potrò dire se il mio rigger ben conosciuto come bravo è bravo davvero o ha combinato solo un casino.
Aveva combinato un casino!
Citazione:ibanez ha scritto:
Può sembrare paradossale ma potresti trovarti in questa situazione:
Avendo portato lo strallo sul primo buco sulla landa, l'albero risultava appruato, allora il vecchio proprietario per ridargli una forma decente ha cazzato molto le alte, imbananandolo ma senza di fatto tendere troppo lo strallo.
Prova a mollare le alte e il paterazzo fino quasi in bando e misura il rake, se risulta al di sotto dei 3-4 gradi, allora devi allungare lo strallo, portandolo al 2nd o terzo buco (vai gradualmente misurando ogni volta il rake), a quel punto cazza le alte che se acquartierate, come mi è sembrato di capire, faranno il loro sporco lavoro, cioè fletteranno leggermente l'albero puntando sulle crocette e 'per reazione' lo strallo si tenderà, e dovresti vedere meno catenaria.
Lo so, è paradossale ma lo strallo forse non è da accorciare, anzi!
devi partire dal centraggio, come tutti ti hanno già detto, e non mi sorprenderebbe se dovessi allungare lo strallo.
Facci sapere, eh?
Spunto interessante!
Grazie a tutti per i suggerimenti.
L.