Mi sono deciso a rivestire il pozzetto del mio Sangiovese , poiche sono un praticone accanito cultore del 'fai da te' scarto un rivestimento in teak in quanto non ne sono capace... mentre forse con un pochino di superbia ritengo essere alla mia portata fare il rivestimento in 'teak sintetico' quello della flexiteak.
Non saltatemi al collo , lo so che il teak vero è meglio..., la mia barchetta rimane un guscio volevo renderla bella e con poca manutenzione anche in un'ottica di una futura vendita ... vorrei proporla a persone che cercano una bella barca semplice e poco impegnativa... poi facendo da me il lavoro ... oltre il divertimento vi è anche un grande risparmio di soldini...
allego una immagine del pc dove ho ricostruito il pozzetto ed inserite le doghe ... vorrei dei pareri estetici sulla loro disposizione... critiche e consigli sono molto ben accetti....
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Ciao, io lo ho sulle panche e sul fondo del pozzetto e d'estate o stai con le scarpe o lo bagni ogni dieci minuti perché sotto il sole si infuoca.
Jacopo
quello pare sia il vero problema , io ho misurato su due campioni circa 5-6° in più rispetto il teak vero ...
In effetti in piena estate ... il caldo si fa sentire....a tuo parere farei meglio a non metterlo???
Esteticamente che te ne pare la sagomatura dei listelli??
qualcuno mi può dare istruzioni sul farlo di teak quale è la procedura di incollaggio....(credo che debba essere avvitato ... sforacchiando di tutto...)
cercati la discussione di qualche settimana fa sul seacork (sughero) si lavora come il sintetico ma come isolamento termico qualcuno dice sia anche meglio del teak
Citazione:Scetti ha scritto:
interessante....
ho trovato questo sughero che ne pensi 300kg/mq
http://www.shoplombardelli.it/it/isolant...s-300.html
Come rivestimento calpestabile in pozzetto mi da l'impressione che duri 'da Natale a Santo Stefano', e anche esteticamente non mi sembra granchè. Ma è una mia personalissima opinione. Ma il pozzetto così com'è sta così male?
Citazione:Jak ha scritto:
Ciao, io lo ho sulle panche e sul fondo del pozzetto e d'estate o stai con le scarpe o lo bagni ogni dieci minuti perché sotto il sole si infuoca.
Jacopo
Jak ha ragione. Io , disperato, ho tolto tutto e ripristinato pozzetto e coperta com'era. ( bianca ).
Vedi qui
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=52635
Teak o nulla...
m'era prso anche a me lo schizzo del sintetico, ma poi ho visto e sentito una coperta 'finta' e ho lasciato stare..
hai gia' fatto un giro dei cantieri o degli amici falegnami per vedere e trovi qualcosa avanzato??
io ho fatto tutto con lo scarto/avanzo della perini e gratis (pensa te...)
Il costo del teak non e' molto diverso dal sintetico.... Come materia prima... Credo sia molto piu difficile da utilizzare... O mi sbaglio??
Fare una cornice curva in teak non e' semplicissimo... Seghetto alternativo carteggiare ecc ecc...
I dubbi sono tanti sul sintetico... Solo stiamo parlando di una barca dal valore estremamente basso.... Sono indeciso....
se ilpozzetto devi farlo come hai disegnato non c'è da curvare nulla, solo da sagomare i trincarini....cosa che dovresti fare pure col sintetico. io mi procurerei un buon seghetto alternativo con la lama a ferro e tanto sikaflex, il resto è pappa.
e poi una volta finito il lavoro te la tieni perchè e troppo bella!
ieri preventivo del muratore... rifare tetto casa e facciata ... e altri lavoretti 80.000€ [:90]
mi sa che me la tengo sul serio.....
consigli dove comprare evvvvvvvvvvvventualmente il teak....?????????????????
il kebony e' un ottimo materiale, costa meno del teak, pesa un po' meno, e' molto piu' robusto e se si graffia o si ammacca ti dispiace poco perche' non devi vendere un rene per sostituirne un pezzo.
il sintetico e' teak falso solo se lo spacci per teak, altrimenti e' sintetico. punto.
a me, in generale, piacciono piu' i rivestimenti in cui le doghe non terminano tutte nello stesso punto, cioe' con i 'tagli' allineati.
naturlamente c'e' piu' lavoro da fare, ma esteticamente per me e' piu' gratificante. i comenti falli scuri, ti prego, che quelli sbiancati che vanno adesso sembrano impolverati col talco
Non è difficile mettere il teak...esteticamente è sempre bello, sia con una disposizione classica che inclinata stile wally.
In fondo, si tratta di utilizzare del silicone bianco, un aspirapolvere e un telo di politene.
è un lavoretto piacevole....http://www.medeaonline.net/wp-contenthttp://www.amicidellavela.it/uploads/avatars/2008/06/1214479967067_10shakayc9h73.jpg
Citazione:Yanny ha scritto:
il kebony e' un ottimo materiale, costa meno del teak, pesa un po' meno, e' molto piu' robusto e se si graffia o si ammacca ti dispiace poco perche' non devi vendere un rene per sostituirne un pezzo.
il sintetico e' teak falso solo se lo spacci per teak, altrimenti e' sintetico. punto.
a me, in generale, piacciono piu' i rivestimenti in cui le doghe non terminano tutte nello stesso punto, cioe' con i 'tagli' allineati.
naturlamente c'e' piu' lavoro da fare, ma esteticamente per me e' piu' gratificante. i comenti falli scuri, ti prego, che quelli sbiancati che vanno adesso sembrano impolverati col talco
Interessante il kebony, non lo conoscevo; hai qualche indicazione in piu' su dove si compra e sul prezzo? Cosi', per fare due conti... chissa' che non abbandoni la mia idea del sughero...
Citazione:nonnoare ha scritto:
Citazione:Yanny ha scritto:
il kebony e' un ottimo materiale, costa meno del teak, pesa un po' meno, e' molto piu' robusto e se si graffia o si ammacca ti dispiace poco perche' non devi vendere un rene per sostituirne un pezzo.
il sintetico e' teak falso solo se lo spacci per teak, altrimenti e' sintetico. punto.
Interessante il kebony, non lo conoscevo; hai qualche indicazione in piu' su dove si compra e sul prezzo? Cosi', per fare due conti... chissa' che non abbandoni la mia idea del sughero...
non so dirti molto, ma un link te lo passo:
http://www.kebony.com/en/
diversi cantieri lo usano e te lo dicono (ad esempio elan). altri magari se lo dimenticano, ma tra tutte le cose che vanno scritte nei dépliant uno mica puo' ricordarsi di tutto, no?
io sono molto contento. sbiadisce piu' lentamente del legno naturale (questo *e'* legno, solo che e' sintetico e dagli alberi ci viene alla lontana), e' piu' robusto del legno naturale, pesa un po' meno, costa molto meno, perdona molto di piu', basta dargli l'olio un anno si' e uno no e se ti ci cade sopra un panino al prosciutto con la maionese ci butti 3 secchi d'acqua e te la ridi al pensiero del vicino che quando gli capita la stessa cosa sul teak vero piange 2 stagioni
buon lavoro!