Citazione:oudeis ha scritto:
Citazione:marbr ha scritto:
cambierei anche i dadi di ferro della luce di via e, se come sembra è la squadretta cui è fissata, e rivettata la smonterei per rimontarla sotto alla lamiera inox
salvo che rischia di farsi sbattere dall'ancora
e che fà con quell'ancora...la lancia dopo averla fatta roteare tipo maglio???
l'ancora pesa e tende ad andar giù e nella fattispecie vedo un 'archetto' (le virgolette servono perchè non è ad arco ma piegato
) che impedirebbe tale ipotesi
luce protetta, miglior accesso per ormeggi di prua, saldo appoggio per lavorare alla bugna quando avvolta e un bel posto da cui godersi il mare a prua
Ho un'altra ipotesi: Dal tipo di rottura sembra che qualcuno abbia usato il platorello come uno scalino per salirci sopra. Direi che e' la cosa piu' probabile, e non e' detto che sia stato l'armatore... ma un ospite un un vicino di banchina.
la cimetta del rollafiocco va bloccata semplicemente con un nodo d'arresto ( anche un mezzo collo ) dopo averla passata nel foro del disco superiore. non va assolutamente fatta passare nel grillo alla base dl fiocco.
poi, come detto da tutti, a fiocco chiuso devono rimanere due o tre volte attorno al tamburo.
bv
Citazione:gommo ha scritto:
Ho un'altra ipotesi: Dal tipo di rottura sembra che qualcuno abbia usato il platorello come uno scalino per salirci sopra. Direi che e' la cosa piu' probabile, e non e' detto che sia stato l'armatore... ma un ospite un un vicino di banchina.
Ho pensato subito la stessa cosa, magari è una combinazione di fattori, era già indebolito perchè ha lavorato male come fatto notare da Albert e dagli altri, poi qualcuno ci ha anche messo un piede sopre (o qualsiasi altra sollecitazione anomala, una cima di ormeggio, un braccio spi, un tangone etc...
Scusate l'ignoranza grassa
; io faccio una fatica bestiale a riavvolgere a mano il genova e se ci sono più di 15 nodi o la scottina la metto sul winch (almeno fino a ridurre un bel pò la tela) o è impossibile riavvogerlo. La prox settimana vado in barca e faccio qualche foto, ma intanto secondo voi cosa è bene che controlli soprattutto tenuto conto che 'a riposo' il rollafiocco gira benissimo e senza nessun attrito.
Citazione:sscer ha scritto:
Scusate l'ignoranza grassa ; io faccio una fatica bestiale a riavvolgere a mano il genova e se ci sono più di 15 nodi o la scottina la metto sul winch (almeno fino a ridurre un bel pò la tela) o è impossibile riavvogerlo. La prox settimana vado in barca e faccio qualche foto, ma intanto secondo voi cosa è bene che controlli soprattutto tenuto conto che 'a riposo' il rollafiocco gira benissimo e senza nessun attrito.
Hai ngrassato il rollafiocco?
no
. però ripeto se non è sotto trazione gira benissimo
bè immagino che se ci fossero problemi di scarso ingrassamento non dovrebbe girare fluido neanche a riposo. Però vado di logica non di conoscenza
....poi nei vari interventi qualcuno dice addirittura che serve solo sciacquare gli ingranaggi con l'acqua....( ci sta pensando Giove Pluvio
)Comunque settimana prossima farò le foto in modo da poterrvi aiutare ad aiutarmi. grazie
Allora innanzitutto aiuterebbe molto sapere marca e modello. I modelli con sfere inox DEVONO essere ingrassati, quelli con sfere sintetiche (Delrin, Torlon) no.
Per quanto riguarda invece il funzionamento, sulla tua barca dovresti riuscire ad avvolgerlo con facilità, se non ce la fai c'è un problema. Per prima cosa controlla in testa d'albero che tutto sia in chiaro (strallo, girella, drizza).Lo strallo deve essere Dritto (quindi tensione strallo o paterazzo) e la drizza deve essere tesa (non a morte). Non devono esserci altre drizze a prua che possano interferire, ed il penzolo di drizza fra albero e girella dell'avvlgifiocco non deve essere nè troppo lungo nè parallelo allo strallo.
Se tutti questi controlli non danno nessun effetto positivo, il problema può essere ancora più grave, ci potrebbe essere interferenza fra profili e strallo.