I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Rinforzare le lande
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
ho un problema alle lande ed ho bisogno di un consiglio sul da farsi per rinforzarle.

Le lande passano attraverso la coperta e sono unite al compensato marino di rinforzo grazie a 4 viti con controdado mentre il compensato è agganciato alla struttura grazie a dei rivetti...dalla foto si capisce meglio:

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

smontato il tutto, grazie all'aiuto preziosissimo del mitico BOB Novecento, abbiamo scoperto che i rivetti fanno presa su un pannello di vetroresina dello spessore di circa 2 cm all'interno del quale è stata immersa una piastra di acciao di circa 3,5 mm.
sulla parte evidenziata a destra della foto (che è la parte che ha ceduto un po') i rivetti facevano presa solo sulla vetroresina:

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

E' ovvio che tutto va rinforzato ma siamo indecisi su come intervenire, con Novecento abbiamo studiato due alternative e chiediamo consigli su quale sia meglio adottare oppure se avete altro da proporre.

Operazione n. 1

risagomare il compensato marino, allargare i fori già presenti per usare dei rivetti più grossi anche se i rivetti di quel tipo non ne abbiamo visti in giro e non sappiamo se si trovano...allego dettaglio dei rivetti:

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

poi tagliare la parte lesionata (quella dove non vi è piastra di rinforzo) per inserire viti passanti con controdado. resinare e ricostruire l'angolo.

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .


Operazione 2

Non usare più i rivetti ma viti passanti e quindi tagliare il pannello di vetroresina per inserire i dadi e poi resinare di nuovo tutto quanto oppure mettere un pannellino amovibile per lasciare un punto d'ispezione:

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Quanto alla parte lesionata, procedere come da operazione 1

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Secondo voi quale delle due operazioni è meglio fare? avete altri suggerimenti?
Opto per le viti passanti con dado e pannello di ispezione.
I rivetti sul legno non mi sembrano una grande idea: forzano in espansione e finiscono per spaccare il legno (come già successo).
Buon lavoro Smile
P
Visto il mio mestiere ,mi e' capitato di vedere ed aiutare a risolvere questo problema ,ad es. Su un Koala 38 ,su un Comet ,su barche dove per umidita' e calcoli evidentemente sottodimensionati ,avevano portato a un pericoloso cedimento strutturale. Ora ,ripristinare la solidita' della giunzione e' imprescindibile , ma noi ,consigliati da un ing. Progettista ,abbiamo fatto di piu' allungando il piatto d'acciaio imbullonato alla paratia ,scaricando lo sforzo sul madiere su cui era resinata la paratia.basta anche un piccolo piatto di 30x4 con alle estremita' due flangie per potersi imbullonare alla parte inferiore della landa e una ad elle ove possibile per il madiere. Sarebbe una soluzione definitiva.il tirante ,se esteticamente piace,puo' essere anche di tondo di 10. 12 mm di diametro e saldarci un arridatoio sarebbe una chicca utilissima per riprendere giochi eventuali. I rivetti mi sembrano comuni rivetti a strappo inox di 5 /. 6 mm di diametro . Se non li,ordina il tuo ferramenta puoi tentare sul sito della FAR che li produce. Se posso essere utile maggiormente...
Citazione:mimita ha scritto:
Visto il mio mestiere ,mi e' capitato di vedere ed aiutare a risolvere questo problema ,ad es. Su un Koala 38 ,su un Comet ,su barche dove per umidita' e calcoli evidentemente sottodimensionati ,avevano portato a un pericoloso cedimento strutturale. Ora ,ripristinare la solidita' della giunzione e' imprescindibile , ma noi ,consigliati da un ing. Progettista ,abbiamo fatto di piu' allungando il piatto d'acciaio imbullonato alla paratia ,scaricando lo sforzo sul madiere su cui era resinata la paratia.basta anche un piccolo piatto di 30x4 con alle estremita' due flangie per potersi imbullonare alla parte inferiore della landa e una ad elle ove possibile per il madiere. Sarebbe una soluzione definitiva.il tirante ,se esteticamente piace,puo' essere anche di tondo di 10. 12 mm di diametro e saldarci un arridatoio sarebbe una chicca utilissima per riprendere giochi eventuali. I rivetti mi sembrano comuni rivetti a strappo inox di 5 /. 6 mm di diametro . Se non li,ordina il tuo ferramenta puoi tentare sul sito della FAR che li produce. Se posso essere utile maggiormente...
Un disegnino? Smile
Bob.
viti passanti e sportellino per ispezione.
però non capisco come la piastra inglobata nel pannello di vetroresina scarichi gli sforzi e dove li scarichi.
Citazione:Novecento ha scritto:
Citazione:mimita ha scritto:
Visto il mio mestiere ,mi e' capitato di vedere ed aiutare a risolvere questo problema ,ad es. Su un Koala 38 ,su un Comet ,su barche dove per umidita' e calcoli evidentemente sottodimensionati ,avevano portato a un pericoloso cedimento strutturale. Ora ,ripristinare la solidita' della giunzione e' imprescindibile , ma noi ,consigliati da un ing. Progettista ,abbiamo fatto di piu' allungando il piatto d'acciaio imbullonato alla paratia ,scaricando lo sforzo sul madiere su cui era resinata la paratia.basta anche un piccolo piatto di 30x4 con alle estremita' due flangie per potersi imbullonare alla parte inferiore della landa e una ad elle ove possibile per il madiere. Sarebbe una soluzione definitiva.il tirante ,se esteticamente piace,puo' essere anche di tondo di 10. 12 mm di diametro e saldarci un arridatoio sarebbe una chicca utilissima per riprendere giochi eventuali. I rivetti mi sembrano comuni rivetti a strappo inox di 5 /. 6 mm di diametro . Se non li,ordina il tuo ferramenta puoi tentare sul sito della FAR che li produce. Se posso essere utile maggiormente...
Un disegnino? Smile
Bob.

Sto armeggiando per scannerizzarlo e inviarlo.
Citazione:sergiolino ha scritto:
viti passanti e sportellino per ispezione.
però non capisco come la piastra inglobata nel pannello di vetroresina scarichi gli sforzi e dove li scarichi.
La piastra lavora in tutto quel po po di angolo in vetroresina dello spessore di almeno 1cm.
In effetti (per ciò che riguarda lo sportellino) io non lo avevo previsto ispezionabile veniva aperto solo per poter accedere ai bulloni passanti e, una volta montato il pezzo in legno e stretto i bulloni, richiuso con un pezzo di multistrato resinato con epoxy e tessuto oltre che sui bordi rimanenti dello sportello, anche collegandosi con l'altro sportellino dove si vede la vetroresina criccata in modo da fare tutto un corpo.
Non so se mi sono capito Smile
Ma chiaramente essendo (io) un semplice hobbista ho suggerito all'amico Marco di inserire appositamente una discussione su ADV dove molta gente più esperta di me/noi potrà suggerire delle soluzioni tecniche più avanzate visto la posta in gioco.
GrazieWink
Bob.
Sto tendando di inviare lo schizzo,ma anche riducendo a 740 mb non me lo prende forse per la lentezza del sito. Come altre volte se qualcuno gentilmente mi manda l'email ,giro lo schizzo e poi se non è chiaro ,vi rispondo volentieri. Ha ragione 900 ,il problema è serio .e migliorarlo lo si puo' fare benissimo senza impazzire. Se poi si vuole dormire tranquilli ,la soluzione non è poi cosi' impossibile. I danni visti,sono ad esempio coperta spaccata tirandosi dietro un pezzo di paratia. Ps anche su barche nuove .Aspetto.
aggiungere della colla epossidica renderebbe problematico un eventuale smontaggio ma potrebbe aiutare molto la distribuzione degli sforzi...
forse il pezzo più interno, che sembra criccato, andrebbe rinforzato internamente con vtr oltre che con la contropiastra.


buon lavoro
Citazione:robertobaffigo ha scritto:
aggiungere della colla epossidica renderebbe problematico un eventuale smontaggio ma potrebbe aiutare molto la distribuzione degli sforzi...
forse il pezzo più interno, che sembra criccato, andrebbe rinforzato internamente con vtr oltre che con la contropiastra.


buon lavoro
Giusto ma pensando che è stato così con rivetti per più di 20 o 25 anni se fatto un accrocchio come pensavamo noi forse può arrivare tranquillamente alla pensione Smile
Bob.
p.s.
@ mimita: ti ho mandat la mia mail Wink
Citazione:Novecento ha scritto:
Citazione:robertobaffigo ha scritto:
aggiungere della colla epossidica renderebbe problematico un eventuale smontaggio ma potrebbe aiutare molto la distribuzione degli sforzi...
forse il pezzo più interno, che sembra criccato, andrebbe rinforzato internamente con vtr oltre che con la contropiastra.


buon lavoro
Giusto ma pensando che è stato così con rivetti per più di 20 o 25 anni se fatto un accrocchio come pensavamo noi forse può arrivare tranquillamente alla pensione Smile
Bob.
p.s.
@ mimita: ti ho mandat la mia mail Wink
Ti ho risposto,mavado ad iscrivermi ad un doposcuola informaticoBlushBlushBlush
Mimita giri anche a me la mail? grazie

mar.and@hotmail.it
Grazie mimita (anche a nome di Capitan Marand) per la conoscenza informatica tranquillo a me non mi batte nessuno SmileBig Grin


Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Il tuo sistema è sicuramente molto interessante Smile
Bob.
Citazione:mar.and ha scritto:
Mimita giri anche a me la mail? grazie

mar.and@hotmail.it

me l'ha già inoltrata 900, grazie
Citazione:Messaggio di mar.and


... sulla parte evidenziata a destra della foto (che è la parte che ha ceduto un po') i rivetti facevano presa solo sulla vetroresina:

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
... due o tre cose per ragionare meglio:
1 - è l'attacco della sartia bassa ? (c'entra poco)
2 - la foto della piastra di legno di dritta sembra avere due rivetti in più di quella che hai tolto (in basso, quasi a filo), come mai ?
3 - se quella parte è criccata vuol dire che la coperta ha 'tirato'
e quella parte che doveva essere trattenuta da quell'angolo di legno/rivetti abbia ceduto un po'; se no non so spiegarmi quale tipo di sforzo abbia provocato quel cedimento ...

quindi se sostituisci il legno con una piastra di acciaio inserendo un angolare sempre di acciaio che rinforzi la parte criccata rendi il tutto solidale, distribuisci di più lo sforzo e aumenti la resistenza alla trazione della landa verso l'alto.
sempre con perni passanti e sistema x ispezione.
... due o tre cose per ragionare meglio:
1 - è l'attacco della sartia bassa ? (c'entra poco)

Tutte e due, sia bassa che alta.

2 - la foto della piastra di legno di dritta sembra avere due rivetti in più di quella che hai tolto (in basso, quasi a filo), come mai ?

Se fosse vivo inoltrerei la domanda al progettista Big Grin
Sul lato di sx c'é il fornello e quindi l'hanno fatta piú corta (credo)

Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

3 - se quella parte è criccata vuol dire che la coperta ha 'tirato'

Sicuramente ha tirato ma io mi sono accorto che il compensato 'ballava' un po' dopo aver alato e disalberato e quindi con la landa a riposo.

Buona l'idea del l'angolo, ora la valuto con 900
quoto Mimita: io sostituirei il compensato con acciaio. Così com'è il sistema mi pare assurdo: il tiro diretto è sopportato dai rivetti sulla vetroresina, mentre quelli sul rinforzo lavorano a rotazione.
URL di riferimento