31-05-2013, 05:37
Ho aperto un thread in Banchina alla ricerca di cantieri campani che sappiano applicare il coppercoat e soprattutto prima che inizi il bel tempo 2013. http://forum.amicidellavela.it/showthrea...tid=86711.
Sono cosciente che fare carena è un'opppppppinione ma, dopo mille sbattimenti, grazie soprattutto ai consigli degli ADV intervenuti, riporto qui alcune considerazioni che credo possano aiutare chi, come me, poco ne capisce ma ha voglia di avventurarsi in questo percorso:
1) Per applicare il coppercoat si deve riportare l'opera viva al suo gelcoat naturale.
2) Anche se non si toglie il gelcoat TOTALMENTE, la patina più rigida ed impermeabile del gelcoat stesso va/potrebbe andare via. Ciò renderebbe il fondo poroso e più permeabile all'acqua.
3) Questo, in alcuni casi, richiederebbe una preparazione con un fondo di resina epossidica, per ridonare rigidità, togliere porosità e permettere un'ulteriore levigatura, prima di passarci un'AV che a detta di molti non è proprio da racing: Non è da dimenticare che dovrebbe rimanere lì almeno 5/6 anni (dicono addirittura 10).
4) Anche se non si stende il fondo di epossidica, si deve considerare che il rame è mescolato in epossidica a base d'acqua; quindi COMUNQUE tutta l'umidità che la barca non avrà perso durante la preparazione, resterà imprigionata sotto lo strato di epossidica per tutti gli anni del coppercoat, con le relative immaginabili conseguenze.
5) Più la BARCA E' DATATA (come la mia) più è facile trovare qualche bolla di osmosi, più si ha bisogno di tempo per la preparazione.
Quindi ho raggiunto la conclusione che
E' MOLTO IMPORTANTE PREPARARE BENE LA CARENA
Bisogna dare tempo all'opera viva di asciugarsi bene piuttosto che pensare a chi ti può stendere meglio l'AV, o all'umidità presente al momento della stesura.
Perciò, per quanto mi rigurada, dopo aver scassato la minchia in banchina mi fermo.
Una rapida carena estiva e tornerò all'attacco per scassare la minchia su consigli riguardo l'invernaggio a terra.
Anche se l'inverno non è il massimo, è sempre meglio a terra che in acqua, tempi di asciugatura lunghi ma almeno presenti.
Da Gennaio a Marzo ci sono tante cose che si potrebbero fare con una barca a terra.
Auguro a tutti voi [u]' In posteriore alla carena! '[u]
Sono cosciente che fare carena è un'opppppppinione ma, dopo mille sbattimenti, grazie soprattutto ai consigli degli ADV intervenuti, riporto qui alcune considerazioni che credo possano aiutare chi, come me, poco ne capisce ma ha voglia di avventurarsi in questo percorso:
1) Per applicare il coppercoat si deve riportare l'opera viva al suo gelcoat naturale.
2) Anche se non si toglie il gelcoat TOTALMENTE, la patina più rigida ed impermeabile del gelcoat stesso va/potrebbe andare via. Ciò renderebbe il fondo poroso e più permeabile all'acqua.
3) Questo, in alcuni casi, richiederebbe una preparazione con un fondo di resina epossidica, per ridonare rigidità, togliere porosità e permettere un'ulteriore levigatura, prima di passarci un'AV che a detta di molti non è proprio da racing: Non è da dimenticare che dovrebbe rimanere lì almeno 5/6 anni (dicono addirittura 10).
4) Anche se non si stende il fondo di epossidica, si deve considerare che il rame è mescolato in epossidica a base d'acqua; quindi COMUNQUE tutta l'umidità che la barca non avrà perso durante la preparazione, resterà imprigionata sotto lo strato di epossidica per tutti gli anni del coppercoat, con le relative immaginabili conseguenze.
5) Più la BARCA E' DATATA (come la mia) più è facile trovare qualche bolla di osmosi, più si ha bisogno di tempo per la preparazione.
Quindi ho raggiunto la conclusione che
E' MOLTO IMPORTANTE PREPARARE BENE LA CARENA
Bisogna dare tempo all'opera viva di asciugarsi bene piuttosto che pensare a chi ti può stendere meglio l'AV, o all'umidità presente al momento della stesura.
Perciò, per quanto mi rigurada, dopo aver scassato la minchia in banchina mi fermo.
Una rapida carena estiva e tornerò all'attacco per scassare la minchia su consigli riguardo l'invernaggio a terra.
Anche se l'inverno non è il massimo, è sempre meglio a terra che in acqua, tempi di asciugatura lunghi ma almeno presenti.
Da Gennaio a Marzo ci sono tante cose che si potrebbero fare con una barca a terra.
Auguro a tutti voi [u]' In posteriore alla carena! '[u]
