I Forum di Amici della Vela

Salve, visto che il maestrale non dà tregua, ancuni giorni fà ho provato la tormentina, vento max 26 nodi di reale.
Una figata, in solitario ho potuto giocare, con sbandamenti accettabili, nel Golfo di Cagliari alla ricerca di vento per capire la vela.
l'ho issata sullo stralletto e poichè ha la possibilità di murare sia direttamente sulla bugna in coperta che su uno spezzone di cavetto lungo circa 30 cm, ho provato tutte e due le soluzioni: con tutta randa mi pare vada meglio la posizione più in alto: sotto raffica di bolina orzando 40-35 grado sul reale, la parte alta della randa si sventa completamente, (senza sbattere) cioè si autoterzarola.
Con vento più forte dovendo terzarolare conviene abbassare il punto di mura o si porta sempre 'alta'?
b.v.

cosa intendi per stralletto??

IMHO se è strallo di trinchetta non mi piace. altrimenti è troppo piccolo. la tormentina la mettevo sullo strallo a bilanciare una randa terzarolata. con la randa piena ci va un fiocco.

IMHO

Citazione:Messaggio di Brunoc
Salve, visto che il maestrale non dà tregua, ancuni giorni fà ho provato la tormentina, vento max 26 nodi di reale.
Una figata, in solitario ho potuto giocare, con sbandamenti accettabili, nel Golfo di Cagliari alla ricerca di vento per capire la vela.
l'ho issata sullo stralletto e poichè ha la possibilità di murare sia direttamente sulla bugna in coperta che su uno spezzone di cavetto lungo circa 30 cm, ho provato tutte e due le soluzioni: con tutta randa mi pare vada meglio la posizione più in alto: sotto raffica di bolina orzando 40-35 grado sul reale, la parte alta della randa si sventa completamente, (senza sbattere) cioè si autoterzarola.
Con vento più forte dovendo terzarolare conviene abbassare il punto di mura o si porta sempre 'alta'?
b.v.

fammi capire.....c'è maestrale e non mi inviti in barca????

non ti parlo più!

detto questo non mi pare che 30 cm facciano questa grande differenza se non per l'effetto delle onde in coperta.
Nelle tue stesse condizioni io preferisco usare ancora lo yankee sullo strallo principale..

ciao Dandi, per te era troppo poco, appena ci sono 30 nodi ed oltre vi (tu e Signora)) faccio un fischio.
Scherzi a parte la barca l'ho trovata organizzata così: con rollafiocco e uno stralletto con J circa 2/3 della J principale per trinchetta e tormentina ingarrocciate.
Il mio genoa è un 120, se faccio un giro di rolla sono già al fiocco abbastanza piatto e quel vento si riesce a gestirlo.

b.v.

Tutte le tormentine vengono portate più alte dalla coperta per non prendere qualche colpo di mare quando cadi in qualche buco e vai con la prua dentro. Se c'è mare e vento forte e si è ridotti con tre mani alla randa o solo con il fiocco da tempesta, questo non va cazzato a ferro ma deve avere un pò di forma. Quanto a stringere ti dovrai accontentare di 60° circa sul reale, e con vera burrasca di 70° 80°.
40° 35°? Si rispetto alla prua, la rotta effettiva sarà diversa, più stringi meno corri e più scarocci. La bolina è un'oppppppinione.

Citazione:Brunoc ha scritto:
ciao Dandi, per te era troppo poco, appena ci sono 30 nodi ed oltre vi (tu e Signora)) faccio un fischio.
Scherzi a parte la barca l'ho trovata organizzata così: con rollafiocco e uno stralletto con J circa 2/3 della J principale per trinchetta e tormentina ingarrocciate.
Il mio genoa è un 120, se faccio un giro di rolla sono già al fiocco abbastanza piatto e quel vento si riesce a gestirlo.

b.v.

Ne sei certo? Con lande/sartie a murata, la vedo dura.

ciao

bullo: bhè si ho fatto 40-35 per assorbire la raffica e col maestrale anche forte sotto costa a Cagliari non c'è mare, la velocità era ancora accettabile, per il resto ti quoto.

Einstein non ti sfugge niente, però il dato non è troppo distante: nel piano velico c'è scritto 120 e il velaio dice che per la precisione è 116; le misure confermano ...
b.v.

Anche la velocotà è un'opppppinione.