:smiley4:La tua risposta è ancora più incredibile.
Spiegami... tu vorresti valutare se ho fatto bene o no i lavori confrontandoli con un post trovato su internet
Allora cominciamo.
Leggi bene i miei post, guarda le foto e vedrai che di osmosi nella vtr non c'era traccia.
Come ho spiegato subito Il problema era il precedente rivestimento in resina epossidica che, dopo più di vent'anni, e gli ultimi tre passati in acqua senza mai tirare la barca in secco, si presentava daneggiato, vedi foto postate, poi c'era una sovrapposizione di vari vecchi strati di antivegetativa.
A questo punto, pur essendo abbastanza esperto, ho avuto una decina di barche mie, per più di trent'ann,i da 25 a 65 piedi, ho chiamato un mio amico che è unanimente riconosciuto come il migliore perito nautico italiano: l'ing Zerbinati che, oltre a verificare con gli ultrasuoni l'integrità della vtr. mi ha consigliato di effettuare un trattamento radicale, cioè l'asportazione totale degli strati di epossidica danneggiati e poi trattare lo scafo con un nuovo rivestimento epossidico.
Lo strumento riportatava a zone valori di umidità elevati.
Attenzione in una barca di più di trent'anni questo non vuol dire necessariamente osmosi, é come si può dire una condizione necessaria, ma non sufficiente, la prova dell'esistenza di un processo osmotico in corso sono le bolle contenente un liquido dal classico odore acetico.
Questa era anche la mia idea e quindi abbiamo fatto i lavori in un cantiere specializzato tenendo la barca in capannone con riscaldamrnto (vedi foto) per 6 mesi.
Il costo di una simile operazione è molto elevato: se si deve fare solo quello devi conteggiare anche: Alaggio, varo, disalberamento e rialbero, sosta in capannone, etc...
Non te la cavi con meno di 10000, che, posso convenire, è un costo assurdo rispetto al valore della barca.
Nel mio caso la barca quando l'ho acquistata era già in cantiere e dovevo fare, come spiegato nei post, altri lavori, fra i quali anche la sostituzione delle sartie, quindi la dovevo già disalberare e rialberare.
Fra tenerla fuori o in capannone chiuso, la differenza era solo il trasporto.
Da come scrivi mi pare di capire che non sei un espertoper quanto riguarda la vela, se posso darti un consiglio evita di prendere per oro colato quanto trovi genericamente su internet, magari proveniente da fonti anonime o non ben identificate.
In questo caso l'articolo, che ho letto, era abbastanza ben fatto, ma non è difficile leggere in giro castronerie spacciate per lo stato dell'arte..